intervista a Holger dei dallas

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k: hello, con chi sto parlando? H: il mio nome è Holger. K: so che non è una domanda esattamente originale.. ma suppongo necessaria.. chi sono i Dallas? No, sai, sul booklet del cd si focalizza solo su due membri con le foto, e non c'è nemmeno la line-up.. come mai? H: Noi siamo un gruppo di 5 persone proveniente da Tallinn, Estonia.  Abbiamo Kristi (caDallas - Holger and Kristintante), Ivika (keyboard), Tauno (basso), Allan (batteria) e me alla chitarra. Non c'è nessun segreto riguardo la ns line-up. Ma noi siamo una classica band niente-make_up-prima-di-salire-sul-palco, un sorta di shoegazers molto introversi. Una sorta di bossanova-rock'n'roll-shoegazers. Poeti e così via. Ecco xché non ci sono nomi sulla copertina. Saremmo underground, sai. Cos'altro.. dal 94 abbiamo pubblicato 3 album (soltanto su k7) in Estonia ed un cosiddetto best of sulla High Park rec in Canada. K: beh, ammetto che non so nulla della scena locale laggiù.. ce n'è una? Che gruppi sono popolari da quelle parti? E Tu cosa ne pensi? H: Sì, c'è ogni tipo di band popolare in Estonia. Come già sospetterai la maggior parte di esse sono davvero pessime. Il pop estoniano generalmente è fatto per far bere birra, non per essere ascoltato. Ma al momento è molto attuale la cosiddetta second-wave del ns pop underground locale e potrebbe diventare molto forte. Posso orgogliosamente raccomandare gruppi come Kwing Kungks, che fanno una musica che suona come i Can mischiati ai Sonic Youth ai loro giorni migliori, oppure gli shoegazers della nuova generazione chiamati Pia Fraus. K: Cos'è la High Park? H: Chiedilo a Grant Goddard, è lui che guida questa piccola etichetta in Toronto, e a cui noi dobbiamo la nostra fama. Ah, c'è un'altra band Estoniana sotto l'Highparks, Una Bomba! Sono dei pionieri dell'odierna musica underground estoniana, - molti anni fa ci hanno fatto innamorare di The Smiths e The Fall. K: Con che musica siete cresciuti? H: All'inizio con Depeche Mode e la scena punk locale, quindi con The Cure, The Smiths, e poi vennero My Bloody Valentine e Stereolab. Questi soprattutto erano e sono ancora una delle ns + grandi influenze, oltre a Bacharach, Morricone e i grandi creatori brasiliani come Edu Lobo e Marcos Valle. Il ns batterista è cresciuto con l'heavy metal, come la maggior parte dei batteristi nella storia della musica, e il ns bassista era punk, ma adesso sembra e parla come Sergio Mendes, e la sua passione segreta è Astrud Gilberto. K: pensi sia il momento giusto per la musica dei D[da sinistra a destra] Ivika Noop, Allan Amberg, Tauno Pääslane, Holger Loodus, Kristi Kindelallas, o forse i Vs umori appartengono a fine anni 60? È il posto giusto? H: Non vedo la ns musica come piena di nostalgia. È giusto parte di noi e noi siamo ancora giovani! Sì, penso che sia il tempo giusto. E il luogo.. chi lo sa? K: Cosa vorresti cambiare? So che posta così è troppo generica, ma magari la Tua risposta può essere + esplicita.. H: non lo so. Niente cambia se la ns musica non riesce a rendere la gente + felice. K: Il Tuo sogno? H: Mi ricordo, una volta ho visto in sogno che stavamo facendo la ns vecchissima canzone raj kapoor dal vivo con un'immensa orchestra sinfonica, come hanno fatto i Portishead nel loro album live al Roseland NYC . Quella era un'esperienza stupefacente. Così all'inizio della primavera ci siamo ripromessi una nuova sessione in studio, includendo questa canzone con questo grande arrangiamento. K: Il Tuo incubo? H: che quella sessione in studio vada malissimo, che noi ci sciogliamo e io debba tornare al mio regolare lavoro di traduttore di comic strips. K: La migliore e la peggior cosa che hai sentito dire ad un concerto dei Dallas.. H: la solita cosa peggiore è quel quando imparerete mai a suonare i vs strumenti? – ne sono immune oramai (naturalmente stiamo tentando..). La miglior cosa fu ad un concerto in NYC, quando una signora con un viso davvero molto bello disse a Kristi, la cantante del non-molto-ben-conosciuto gruppo Dallas, che lei cantava come Astrud Gilberto. Rimanemmo tutti molto lusingati. Non succede tutti i giorni. HAPPY XMAS AND NEW YEAR TO KOMAKINO!!! (J ndk) – K: aspetta! A propò, neanche a farlo apposta quando ho avuto sottomano il cd ho visto con sorpresa che una delle canzoni si chiama proprio Twinky!! È la Twinky del film con Chales Bronson (by Richard Donner)? H: Oh, mai sentito parlare di questo film, dovrò cercarlo. Nemmeno sapevo cosa significasse questa parola (suonava giusto bene). Un paio di mesi fa vidi dei bizzarri vecchi allegati di giornali che trattavano di biscotti o bagels americani chiamati twinkies. Questo è quanto posso dirti.

Info: www.highpark.com, www.mp3.com/dallas   à intervista fatta by email nel dicembre 'o0, per komakino#6, by(e) paolo miceli