intervista agli elk city
Gli Elk City sembrano essere dei tipi davvero divertenti oltre che dei gran ispirati musicisti. Lo scorso fine anno, in ottobre, erano in tour in italia, - forse qlc tappa in culo al mondo, - diciamocelo, - e poche grandi città, e purtroppo ho saputo di Loro troppo tardi, quindi mi sono sfuggiti. In ogni modo, davvero carino è il tour report sul Loro sito. - Gli Elk City sono eroi di un rock quasi trip-hop per l'uso di certi campioni elettronici, - alternati ad un gusto 6o's di fragilità/gioia un pò à la Maureen Tucker dei Velvet Underground, ma più per il suono che per la voce, quella grave di Renée LoBue (poi bass_station, synths) e quella di Peter Langland-Hassan (guitar, bass, melodica, accordian, synths), + Ray Ketchem alla batteria (+ filters, samples, synths). La Loro Love's Like a Bomb (mp3, 4,25mb, - dal cd Status) mi ha davvero perforato la testa (e il cuore!): - retrogusto romantico, testo criptico ([..] prendi il pane e vallo a mangiare sulla tomba di tuo padre [..]), addirittura la cover della celeberrima California Dreamin' (!!!). - Musica sempre languida ma anche sperimentale nel sampling. Dopo Status, che è del 2ooo, e alcuni 7", c'è stato un ep, the Sea is Fierce, nel 2oo1, - e ora in arrivo per la WARM Electronic Recordings il nuovo disco.
k. beh, di solito come aprite i Vostri concerti? Elk City: Ci piace cominciare con qualcosa che abbia energia. A volte in tour iniziamo con delle improvvisazione per far fluire il sangue. komakino: leggo che Renee e Ray suonate insieme dal 199o, e con Peter dal '97: è un mucchio di tempo! ma non Vi siete ancora stancati? (sono ironico) E come Vi siete conosciuti? La parola 'Musica' che significato ha per Voi? Elk City: -- Siamo tutti molto stanchi. Infatti dormiamo ogni giorno. Come saprai, la gente ironica tende a stancarsi più della gente normale. Ma il rock n roll è resistenza, e pazienza. Per Peter, la parola 'musica' significa, 'divertirsi con i tuoi amici, prendersi a calci, fare un viaggio con la mente, guardare un pò di televisione.' Renee: Sì, Ray ed io suoniamo insieme dal 1990, ma non ci siamo stancati - per capirci, è qualcosa che continua proprio ad evolversi e a mantenere vivo il nostro interesse. Per Renee, la parola 'musica' significa 'la capacità di immergere se stessi nella fantasia che non è onni-presente nella vita delle persone'. k: se con una macchina fotografica poteste catturare un'immagine ipotetica della Vs musica, che potremmo vedere? Elk City: Bella domanda. Vedresti un elfo ridente con grandi mani gialle che corre sull'arcobaleno! Renee: Vedresti uno gnomo da giardino su uno skateboard che mastica petali di rosa facendo uscire bolle dal suo naso. k: [!,] bene, se quello che leggo è esatto, Voi siete del Sud Dakota e Francia, - ma Elk City (e intendo proprio la città) è nell'Idaho, no? Un souvenire? Amate le alci? [ps. confesso che la mia cognizione geografica per preparare questa domanda è farina della 'regional directory' di Yahoo ^_^] Elk City: Grazie per aver fatto la ricerca. Però noi in verità siamo tutti di New York. Ma capisco perchè hai pensato al Sud Dakota e Francia . . c'è una ragione se qualcuno lo pensa. [- embè! ad esempio il fatto che tra le news ci sia scritto 'Gennaio 25, 2002: [..] LA band Elk City del South Dakota oggi ha annunciato..' - ndk ^_^?] Ma comunque sia, Ray è originario del West Virginia dove c'è anche lì una Elk City. Aveva visto il segno di questa città (di popolazione all'incirca 75 persone) e ha pensato fosse un nome carino. Ci piace il fatto che Elk City combini una sorta di rurale, countryside elemento (l'alce [- elk, in inglese, ndk]) con uno urbano (city). E naturalmente, l'alce è uno splendido animale. k: hai scritto sul tour report: "Ottobre 27: da qualche parte nel sud Italia: [..] Nessuno del pubblico del Mojo Pin [- locale dove suonavano, ndk] era preparato per il nostro avventuroso genere di rock n' roll. E' stata la prima volta nella mia relativamente fortuita carriera musicale che un'intera folla se ne sia andata appena abbiamo cominciato a suonaredavvero, come diretto risultato del nostro suonare." teribbile! vorrei chiederVi 'perdono!' a nome del pubblico italiano... ma che pezzo stavate suonando? Elk City: stavamo suonando la popolare canzone da taverna, 'What do you do with a drunken sailor' [cosa farai di un marinaio ubriaco?, - ndk] è stato quando Ray si mise a correre tra il pubblico urlando, "Shave his belly with a rusty razor!!" [rasa la sua pancia con un rasoio arrugginito!, ndk], che la gente prese le proprie cose e se ne andò. Renee: all'inizio pensammo fosse un costume italiano per incoraggiare una band, sai, un modo figo per rimpiazzare l'oramai 'faddish' applauso, ma dopo qualche minuto che stavano fuori della porta, abbiamo capito che non era: A.) un'usanza e che loro B.) non sarebbero tornati. k: beh, ora sono curioso di sapere quali sono i Vs sentimenti per gli italiani.. ^_^' Elk City: ci piacciono molto gli italiani (almeno quelli che abbiamo incontrato!). Naturalmente non si può generalizzare, ma noi siamo stati trattati molto bene là e ci piacerebbe tornare. Se posso generalizzare giusto un pò, direi che gli italiani hanno uno speciale gusto di fiducia e gentilezza. k: [chissà chi hanno incontrato ^_^] - sono curioso, che musica/gruppi ascoltavate nel Vostro pulmino mentre giravate l'Europa? Elk City: -- Durante quel tour ascoltavamo moltissimo gli Smiths (Hatful of Hollow). Anche il gruppo dei Brando, anche loro sulla Talitres records [- etichetta francese che ha pubblicato per gli Elk City Status]. Abbiamo ascoltato molto Neil Young (Harvest & After the Gold Rush. Poi, avevamo gli X (Wild Gift e Los Angeles) nella macchina. k: potete presentare il nuovo album che arriverà? avete già un pezzo favorito? Elk City: il prossimo album è chiamato "Hold Tight the Ropes." E' su tutto ciò che ci è passato per la mente. Siamo molto felici di come sia venuto fuori e speriamo che piaccia anche ad altra gente.
Sounds/mp3, info: Elk City's homepage, Talitres rec_________________
Interview done in feb/march 'o2, appeared on komakino#1o, march 'o2, by(e) paolo miceli