30-Apr-2007 6:04 PM - Thunderbirds are Now + Akron/Family live Roma 29/04/2007 @ circolo degli artisti, ingr. 10€

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Arrivo in ritardo.. porcapigna, i Thunderbirds are Now avevano già smontato il palco. Gli Akron/Family invece me Li godo sino la fine , e se mi chiedete come sono, Vi risponderei che sono dei festaioli da 1° maggio con il dono psichedelico e noise dei Velvet Underground e labirintiche Zappiane. Un pò scemi a trascinare il pubblico, allo stesso tempo ispirati angelici nel profondo del cuore quando cantano tutti e quattro. Bolgie cacofoniche che credi improvvisate, per poi invece scoprire che sono state eseguite esattamente come le volevano Loro, per sfociare poi in arpeggi a due chitarre volteggianti in spirali, col basso carico di overdrive e fruitore di tutte le velleità rumoristiche della loop station verde delay della line6. - Ok, tralascio la parentesi freakkettona 'don't be afraid of love, love is easy' e quella friendly della cantilena a mò di macharena 'circles, triangle and square', - che per quanto mi abbia divertito, ha spezzato troppo la solennità delle Loro elevazioni (Sté, che ha fatto le foto - thanks - giustamente mi diceva 'ho cominciato a dubitare della loro serietà da subito) - ma forse è proprio questo che vogliono far capire di sè. Ah, memorabile quando il bassista ha usato la sgasata della sua cocala (peccato fosse una coke) al microfono, riverberando perfettamente il suono (anche gli altri Akron si sono sbellicati).. Poi sì, è stato bello quanto hanno tirato sù palco diversa gente del pubblico, facendo suonare ad ognuno di loro maracas, flauto, tamburella & Co., e vedere tutti questi ragazzi imabrazzatissimi e divertiti a festa.. immagino sarà un bel ricordo per Loro.. insomma, Akron/Family, famiglia, no? - Due, forse tre bis, non mi ricordo più, comq gran classe, sino all'una e mezza del mattino.. - mi sono comprato il nuovo album, e maledico ancora il bus 105 per avermi fatto arriva in ritardo.

30-Apr-2007 12:09 PM - Edible Woman - The Scum AlbumEdible Woman - The Scum Album (10tx, 37'48" - Psychotica / Bloody Sound / AME rec 'o7) - After about 3 years since excellent label debut Spare Me / Calf (read past review/interview here @ komakino), it's finally time for a new release by Edible Woman, now supported by three italian indies. I guess we can say this is the maturity album, i mean, that step in a Band's life where You paid more attention to song-writing, thanks to a richer production, experience and means (mr. Magistrali knows how to do it), so that You can flow all energies in a channel, and refine former disruptive wildness. That's what seems to me Edible Woman done. First and last track are experimental techno breakbeat takes, two false almost industrial parenthesis to.. Nothing - that is the real first song, of mature and drifting excesses of math-rock bass lines going through sonic spams dear to some Skin Graft rec's Artists. - Btw, When Stars totally holds You from thinking You can already label the next tracks You'll hear, because the piano is the new arsenal here, loaded with visceral fuzzy bass breaths, powerful percussions, as well a good work of synth, often distorted and more similar to guitars on acid than to its hardware. Then Mystic River is the one-way ticket for being acclaimed as a championing Band of anarchistic noise Music, - such it's totally corrosive and explosive (great drumming!). - Absolutely whorty attention. - Music @ myspace/ediblewoman // Edible Woman - The Scum Album (10tx, 37'48" - Psychotica / Bloody Sound / AME rec 'o7) - Dopo oltre tre anni dal precedente eccellente debutto ufficiale Spare Me / Calf (leggi passata recensione/intervista @ komakino), è finalmente tempo per una nuova uscita degli Edible Woman, qui supportata da ben tre etichette indie nostrane. - Suppongo questo possa essere ritenuto il cosiddetto album della maturità: sapete, no, quel passo nella vita di una Band, dove si è potuta prestare più attenzione ai dettagli delle composizioni, grazie ad una produzione più ricca, magari anche in termini di mezzi ed esperienza (mr. Magistrali sa come farle le registrazioni), così che si possano canalizzare meglio tutte le energie e raffinare una precedente dirompenza selvaggia. E questo mi sembra ciò che gli Edible Woman hanno fatto. - Prima ed ultima traccia sono un flato di techno/breakbeat sperimentale, due false parentesi pressappoco industriali per Nothing, che sarebbe la vera prima canzone, di maturi e trascinanti eccessi di line di basso math-rock che sfociano in spasmi sonici cari a Qualche nome del catalogo d'oltreoceano Skin Graft rec. - Cmq, When Stars - la traccia che segue, - Vi blocca subito dal farVi convincere di poter etichettare i restanti 7 titoli, - qui è il piano a fare da arsenale, caricato di respiri fuzzoni di basso, viscerale, percussioni potenti, e un buon lavoro di synth, spesso più simile ad una chitarra in acido che al suo hardware. - Poi Mystic River è il biglietto di sola andata per essere acclamati come Band campione di un noise anarchico, - talmente è totale corrosione ed esplosione (gran lavoro di batteria!). Insomma, assolutamente ad plauso, ancora una volta. - A maggio sono in tour, controllate le date qui su komakino, - per l'audio, andate su myspace/ediblewoman.

30-Apr-2007 11:04 AM - Everyone loves taking Polaroids: Polanoid communityPolanoid is a rich community of that kind of lovers, categorizing subjects in pictures, movies, people, projects, etc. - Pretty precious resource for ideas. I wish ebay auctions for Film SX-70 weren't that expansive as they are.. i bought a Polaroid OneStep for 5€ in a flea-market since ages, and i didn't test it yet.. oh my..

30-Apr-2007 10:35 AM - Trent Reznor, pre-NIN, as Exotic Birds Before becoming one of most acclaimed and sexy industrial Music icons (at least for mass audience), even Trent Reznor was a client of Spandau Ballet's coiffure (80s hairspray style!), but, overall, He was member of a dance/synthpop band called Exotic Birds, - persobally, pretty horrible and - for sure, cleaner than NiN. - Well, at dailymotion You can find a special interview made by a local tv channel. - Ah, did You hear the new album? at a first listen, - i found it pretty flat.. :-(


27-Apr-2007 9:14 PM - I/O - Polytone (8tx cd, 45'43" - Fratto 9 Under the Sky / Ebria rec 'o7) - I/O - PolytoneI/O, from milan, italy, release this new album after two years since Their debut: 'No overdubs, no prepared samples' - clearly written on CD spartan notes, - all eight tracks been recorded live in studio, - as stated, - unique way to reproduce Band's feeling and attitude. I trust that, because the whole album production looks excellent, sounds are bright, smooth and strong. - I/O are masters of free improvvisation, without being random, They scarf syncopated and epileptical, through elegant jazz double-bass lines, funky guitar cuts, accurate professional drumming, analogic loops, and, last but not least, a tracking shot of vocalizes better meant as boiled foam, saliva, tantric vocal chords wisely stretched as playing an instrument. - Avant-gardism, art-nowave, - call it as You wish, - btw Polytone is food for modern Jazz affiliated and other People who need a soundtrack for Their own elucubrations. [see end translation for mp3s] // I/O - Polytone (8tx cd, 45'43" - Fratto 9 Under the Sky / Ebria rec 'o7) - I/O, da milano, pubblicano questo nuovo album dopo oltre due anni dal debutto: 'Niente sovraincisioni o campioni audio preparati' è chiaramente scritto sulle note spartane del CD, - tutte e otto le tracce sono state registrate in presa diretta in studio, - come affermato, - unico modo per riprodurre/catturare il feeling ed attitudine della Band. - E dire che ci si può fidare, perchè l'intera produzione del disco sembra eccellente, i suoni sono luminosi, armoniosi e forti. Direi che gli I/O sono dei maestri dell'improvvisazione libera, senza cadere nel casuale, - si masturbano e strangolano sincopati ed epilettici, - attraverso linee jazz eleganti di contrabbasso, tagli di chitarra funky, percussioni accurate e professionali, loop analogici, e - ultimo ma non in importanza, una carrellata di vocalizzi meglio intesi come bava bollita, saliva, corde vocali tantriche saggiamente allungate come fossero un altro strumento musicale. - Avant-gardismo, art-nowave, chiamatela come volete, - cmq Polytone è cibo per affiliati del Jazz moderno e altra Gente che ha bisogno di una colonna sonora per le proprie elucubrazioni.
ƒ˜mp3s (via Ebria rec):
.o1. untitled #1
.o5. untitled #5

27-Apr-2007 5:46 PM - Jeremy ForsonDisturbing as well alway brilliant, Jeremy Forson, oakland, california, is amazing in drawing and painting visionary illustrations of disintegration and sometimes vintage oddity. Tentacles and unusual facial transplant are His cup of tea. Excellent.

27-Apr-2007 10:38 AM - Labasheeda - Charity Box (9tx cd, 30'59" - self-prod. 'o7) - A three pieces based in Amsterdam, although only the singer/gtrst/violinist Saskia van der Giessen is native, while bassist/baritone gtr David Jackson is from USA and Paolo Panza at drms from Italy (cool!). Corrosive bass lines, caustic guitar dynamics over powerful percussions, - Labasheeda - Charity BoxLabasheeda slow down only with violin-driven track Gas Station Sandwich, instrumental, although the bass suddenly starts like burning into distortion and all sounds turn on a saturation level. - Said that, all Labasheeda's songs are honest indie power-noise, precise drumming, eleveted on a lyrical plan by Saskia's melancholic harrowing beautiful voice, clean and sweet, with spectacular guitar explosions like on the opening track 99% Woman. Sometimes closer to a sonic chatarsis and labyrinths dear to Unwound, sometimes not far from Star Pimp's jagged sound diversity, - Labasheeda simply kick ass. [see below for audio/video] // Labasheeda - Charity Box (9tx cd, 30'59" - self-prod. 'o7) - Un trio di base ad Amsterdam, per quanto solo la cantante/chitarrista/violinista Saskia van der Giessen sia di lì, mentre David Jackson, basso e chitarra baritono, è usa e il batterista Paolo Panza, beh, il cog/nome è tradisce le sue origini no? - Motivo di orgoglio. - I Labasheeda rallentano solo sulla traccia guidata dal violino, Gas Station Sandwich, strumentale, sebbene poi il basso improvvisamente prenda a bruciare nella distorsione, e tutti i suoni vertono ad un livello di saturazione. - Detto ciò, tutti i Loro pezzi sono dell'onesto indie power noise, con batteria precisa, - pezzi elevati su un piano lirico dalla melanconica voce struggente di Saskia, linda e dolce, - con spettacolari esplosioni di chitarra come sulla traccia che apre il cd, 99% Woman. A volte vicini ad catarsi sonica e labirinti degli Unwound, a volte non lontani dalla originalità del suono seghettato degli Star Pimp. I Labasheeda semplicemente spaccano.
ƒ˜mp3s (via website):
.o1. 99% Woman
.o2. The New Easy
.o3. Covered in Stars
ƒ˜ video: a whole live show at Fabchannel, performed in Amsterdam at Paradiso, great quality.

27-Apr-2007 10:08 AM - One more time: my apologies to all Bands/Artists waiting to get a review for promotional cds They sent me (thanks..).. komakino still remains as one-man fanzine, - so i'm closer to a bradipo than to a real music magazine-machine... thanks for reading..


26-Apr-2007 5:13 PM - ¯\(º_o)/¯


24-Apr-2007 10:18 AM - Black Circus Tarantula + Cat Claws, live 21 aprile Roma @ zoobar, ingr. 2€ + 2€ tessera

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Cat Claws [click to focus]
Cat Claws [click to focus]Cat Claws [click to focus]
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Ma sì, chiedo ancora una volta perdono per l'output suicida dell'audio dei miei video.. prima o poi riuscirò a calibrarlo.. mi spiace, perchè entrambi i concerti meritavano una traccia/memoria sonora oltre che visiva. Entrambi i Gruppi Roma-based, i Cat Claws li ho già elogiati-ma-mai-abbastanza qui su komakino, - poi posso vantarmi di avere l'advance del Loro primo full-lenght, che è davvero uno spettacolo. Prima o poi lo recensisco. I Black Circus Tarantula invece non li avevo ancora visti suonare live, - hanno aperto Loro la serata, - serata che inizialmente doveva includere anche i Mice Cars (hanno dato buca causa indisposizione del batterista). I Black Circus Tarantula suonano come una sorta di (primi) Rolling Stones vs. Dirty Pretty Things, - direi che fuori italy con un buona produzione che gli accorcia i pezzi farebbero sicuramente qualche singolo money-maker, insomma , sono sporco garage&roll a regola d'arte, il tiro ce l'hanno, - forse il batterista picchia troppo duro rispetto le registrazioni dove le percussioni sono + 60s e compressate. - Formazione a quattro, Bizio alla voce/gtr con la bassista calzearete ai cori, e un chitarrista solista (l'avevo visto spesso di accompagno a The Niro) che fa tranquillamente da ciligina con gli assoli ai giri fulmicotone delle ritmiche. Me li aspettavo più fuzzoni dal vivo, invece l'acustica tubolare dello zoobar (ex c.s. maggiolina) li ha rockeggiati parecchio. Per il resto, non peccano di una virgola. Ah, su un pezzo, non ne conosco il titolo, sale a cantare il sopracitato The Niro. Volemose bene. Beh è così che si crea un pò la indie-scena no?.. I Cat Claws anche lo fanno, ospitando per gli ultimi pezzi il chitarrista Mice Cars, che sembra conoscere a memoria tutti i Loro pezzi, lyrics incluse. I Cat Claws spaccano, come diciamo noi ggiovani. Basterebbe già solo A Day As A Cat. Iniziano il concerto con Blues, gran pezzo dove Lavinia meglio fa sentire la sua voce sul ritornello di as You get brighter / i get smaller.. poi She Knows Every Single Part of the City attaccato accattivante all'inizio di Bob, e il live sciorina tutto lungo perpendicolari di Breeders, Sonic Youth (senti la ripida di Magic Powers), Elastica, - Marco alla chitarra non si limita a suonarla, ma sperimenta anche del sano noise sui pedali, con cavalcata finale tantrica di Fish Eye, per poi fare bis a richiesta del singolo d'oro Love is Dumb. - I Cat Claws devono sbrigarsi a farsi pubblicare questo disco, perchè il momento è arrivato. Anche se il pubblico indie è ancora troppo pietrificato per lasciarsi andare e ballare.. checcazzo..


ps. spero le foto si vedano bene, ho dei problemi di configurazione profilo immagine photoshop etc etc etc perchè ho un pc provvisorio.. insomma, se sono sgranate, impolverate.. venia..


20-Apr-2007 6:41 PM - Miss Aniela And well, seen my today first post has been about a female photographer (i love You Rebekka), - i guess it's the case to make it over this evening with one more talented Girl: Miss Aniela. - In common with Rebekka, She does of multiplicity Her strength point in Her shots, - especially with Surreal Self-Portraiture, - but here there's more glossy style, patiné and fashioned (and overall, not trascendental as some of Rebekka's opus). - Beside being a beautiful woman, She's also a great digital manipulator as well being able to do perfect photos, where colours are strong and vivid, - sometimes closer to paintings than reality. - Ok, one more time, i'm impressed as well in love.

20-Apr-2007 10:59 AM - Yellow School Bus Factory - Operation Big BearYellow School Bus Factory - Operation Big Bear (7tx cd, 27'24" - Stuprobrucio rec 'o7) - Da Ivrea, Aosta, dopo Drink To Me e Hawaii8, un altro splendido Gruppo sulla indie Stuprobrucio. Gli Yellow School Bus Factory sembrano sapersi divertire come degli ubriaconi surfisti un pò Beach Boys, un pò 60s brit, psichedelia etilica pop, digressioni space-lounge su Pinata Clown (We Believe In The Clown's Resurrection), spettacolari corse ye-ye su Desert Roam.. Pensate ai primi New York Dolls di Personality Crisis (specie il cantato di Davide), ai revival degli Strokes, e poi stupiteVi che gli Yellow School Bus Factory siano italiani e ancora ignorati. '64 Corvette è uno sfacciato hit, proto-punk celebrativo del Loro potere da party-band, con chitarre solo rancide, riff taglienti e un ritornello con finale money maker. Le canzoni sono tutte molto curate nelle partiture ai limiti delle possibilità di una produzione che pur restando underground non sfigurerebbe in qualche passaggio radio. - Insomma, in italia la Musica indie fa sempre meno schifo! // Yellow School Bus Factory - Operation Big Bear (7tx cd, 27'24" - Stuprobrucio rec 'o7) - From Ivrea, Aosta, - Italy, besides Drink To Me and Hawaii8, one more splendid Band from indie Stuprobrucio's catalogue. - Yellow School Bus Factory know how to party, like drunken surfer a little bit à la Beach Boys, some 60's brit invasion, alchoolic psychedelic pop, space lounge digressions over Pinata Clown (We Believe In The Clown's Resurrection), - spectacular ye-ye rides with Desert Roam.. Think of early New York Dolls of Personality Crisis (especially about Davide's vocals), to Strokes' revival, and then wonder how Yellow School Bus Factory can be italian and still ignored. - '64 Corvette is a brash hit single, celebrative proto punk of Their party-band skills, with rancid guitar solo, cutting riffs and money-maker refrain and closure. All songs are well-groomed, at limits of a production that notwithstanding is underground, it wouldn't deface through some radio promotion.. I mean, italian indie Music always gets better..
ƒ˜stream audio at myspace.com/yellowschoolbusfactory

20-Apr-2007 10:36 ARebekka GuðleifsdóttirM - Rebekka Guðleifsdóttir, from Iceland, author of a large amount of evocative stunning snaphots, suspended between imaginery (She's particularly skilled in combining elements from more still shots), and more usual repertoire. Portraits, as well the sceneries She photographs are always full of life and surprise to me, and last but not least, Her post-processing technique is totally worthy attention and plaudit. - At Strobist (bookmark the blog!) there's Her story, an interesting article of how from posting Her photos at Flickr She's been later chosen by Toyota for a national ad campaign.. Excellent girl. - ps. The film experimentation She suggests is pretty interesting and whorty a try too. [links via Sté, thanks a lot, - a more detailed interview, here.]


19-Apr-2007 1:46 PM - Sophia live 17 aprile Roma @ Circolo degli artisti, ingr. 13€.

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Dear english komareaders, Robin Proper Sheppard's Sophia perfomed a great live show last night in Rome, - forgive me if i'm too lazy to translate, - so, just enjoy the photographs and videos Stefano (more soon at His personal website) and me taken. // - Beh, il mio amore per la Musica di Robin Proper Sheppard ebbe inizio con l'ascolto dell'ep Home di The God Machine, - e niente è stato più lo stesso da allora. Poi la morte del bassista Fernandez, e quindi la svolta Sophia, che non sono e non vogliono essere i God Machine, - di quel senso malinconico della catarsi Robin ne marca più l'idea cantautoriale intimista che l'impatto violento da vortice della distorsione elettrica. Insomma, ieri sera a Roma sono tornati i Sophia (sarà la 4a o 5a volta? - Robin + tardi ricorderà al pubblico che il Suo primissimo concerto (come Sophia) in italia è stato da solista a Roma in un negozio di dischi storico, just like heaven..), questa volta senza quartetto d'archi, ma con full band - come titolava la nota sui flyer/comunicati stampa. In effetti su palco erano in sei: 3 chitarre, organo/piano (poi alla 4a chitarra), basso e batteria. Ad una delle chitarre, oramai da anni c'è nella line-up dal vivo Adam Franklin dei fu-Swervedriver (poi Toshack Highway, e ultimamente con i Settings Suns, insieme a Sam Fogarino degli Interpol), che - noto con piacere - ancora conserva la custodia della chitarra con sù scritto Swervedriver.. in effetti su palco Adam non pecca una nota, - è preciso, e quando c'è da fare distorsione è come assistere ad una costante lezione all'uso del tremolo arm sulla sua fender jazzmaster.. insomma, che classe, tanto di cappello.. Tra l'altro la notte prima Lui, l'altro chitarrista e il batterista (Jeff Townsin, già Horsepower, Toshack Highway e Submarine) erano passati al traffic giusto DOPO che noi avevamo finito di suonare.. checcazzo.. beh, ho infastidito Adam giusto per fargli qlc complimento.. - Il concerto: Robin si presenta capelli lunghi su palco (mica l'avevo riconosciuto!), e apre il concerto con Big City Rot dal nuovo album Technology Won't Save Us, che dice essere canzone prettamente acustica sull'album, ma che invece stasera sarà elettrificata. Il locale è quasi pieno, si schiatta dal caldo nonostante le porte aperte, - credo però l'areazione fosse spenta, - o forse erano quei cazzo di fumogeni che danno omaggio ogni luce strobo acquistata dai locali.. insomma, si schiattava. Il terzo (forse quarto) pezzo in scaletta è Oh My Love, - la hit, la gente si muove, molti conoscono le parole, - poi Robin chiacchiera a manetta col pubblico, fa battute, insomma, sa farsi amare, poi c'è la gaffe che ha cominciato un pezzo vecchio, che non fanno da un sacco di anni.. e dopo trenta secondi ferma tutto perchè non riesce a ricordarsi le fucking lyrics. Ok, perdonato. Ogni tanto lo vedo colare sudore, specie quando su The River Song c'è il finale di due accordi a muro di distorsione tirato per 4/5 minuti.. quel finale era God Machine, come anche The Desert Song no. 2, e come ogni volta che tutti accendono i pedali sporchi.. poi quando Robin riabbraccia la low-key dell'acustica Takamine Jasmine torna Sophia, e I Left You come Swept Back è una dolce ballad lirica da spezzacuori. Il primo bis è da solo con Directionless, poi altri 3 canzoni di nuovo a formazione piena, prima dei saluti. Il concerto è stato ipnotico e intenso, - certo, 13 cucuzze non erano poche cristosanto, poi il cd (doppio, in digipack) erano altri 15€.. ok, Te lo vendeva direttamente Robin, e personalmente preferisco dare i soldi direttamente nelle mani dei Musicisti che ai negozi.. ok ok.. - nota al circolo:
__nota: foto di S. De Giacometti, thanks a lot dude!


Vedi anche i passati koma-live reports ottobre 2004, e dicembre 1999.

19-Apr-2007 9:4Star ASCIImation Wars9 AM - That's even crazier, more than obsessive, and yes, (probably) worthy a waste of time: Star ASCIImation Wars. - Blocked with a last update in april 2006, it's a ASCII animation reproducing Star Wars ep. VI - also featuring a handly movie player.. i know the web it's full of other crazy people making tons of 8bit, gif, etc versions of Luka's epope.. but that's definitively too crazy.. even because You can also copy&paste the ascii code of each scene.. a masterpiece, my respect to Simon Jansen...

19-Apr-2007 9:03 AM - I firmly believe that no italian director might conceipt a thriller film about a man-sized, suit-and-tie wearing, KOALA. Yes, it's just as You read: Executive Koala, by Minoru Kawasaki, (Japan, of course), is about Tamura, a normal divorced salary average man whose girlfriend Yoko has been mysteriously killed, - and, - lack of originality.. - it's right giant Koala Tamura to be under suspicion.. i can't still understand if the whole movie is to be meant as hilarious or scary as The Ring saga.. Anyway none of actors yells: OH MY GOD A GIANT SPEAKING KOALA!


18-Apr-2007 6:03 PM - What's genius with Georgia Russel? She's got a magic power that makes Her able to transform books, music tabs, photographs into that-blows-my-mind paper sculptures.. Her portoflio is totally dreamy, where portraits are like spectral visions and dissected books acquire like a renewed primitive nature.. From Scotland, - Georgia 'uses a scalpel instead of a brush or pen, and works with obsessive perseverance and patience to make her constructions of cut paper'. - This is def. intellectual Art. - If i had some bucks to spend, i'd buy this Ruptures Cultures.

18-Apr-2007 4:53 PGilles Barbier - HospiceM - Gilles Barbier is somewhat provocative, as well even ironic and cruel when in 2002 He presented his exibith 'L'Hospice', featuring lots of marvel and more superheroes (real sized mannequins), now facing their oldness in a rest-home, abandoned by everyone.. more stuff by Barbier if You google Him.


16-Apr-2007 5:57 PM - In a world where everybody feels as god on earth, You can cross over the internet into a minus, oops, great project as Little People: most of rA tiny street art project (Lipstick)esults create an unexpected special magic, documented photographically, strong with an unusual solitude effect: like this tiny broken-heart man sittin on a ring, until accidental murders, everyone's daily life parallelisms, and even more.. so, watch out Your shoes, maybe You're missing something.. - The prints are on sale too, - they're somewhat expensive (about 150£ eac), but i guess it's worthy..

16-Apr-2007 3:57 PM - Beatrice Antolini, live 15 Aprile 2007 Roma @ sinister noise - ingr. 5€

Beatrice AntoliniBeatrice AntoliniBeatrice AntoliniBeatrice AntoliniBeatrice AntoliniBeatrice AntoliniBeatrice AntoliniBeatrice AntoliniBeatrice AntoliniBeatrice AntoliniBeatrice AntoliniBeatrice AntoliniBeatrice Antolini

Dear english komareaders, one more time, forgive if i dont translate a live-report.. btw, You can read a past komareview about Beatrice Antolini's debut record, enjoy the photos and videos (sorry for crappy audio, totally my fault..) // A notte fonda del 14 mi sono svegliato improvvisamente dicendomi: 'CRISTO! Mi sono dimenticato di andare al concerto di Beatrice Antolini!' - eccheccazzo, mi suonava pure dietro casa allo zoobar. Ma i miei neuroni sono rimasti quelli che sono, - e in ogni modo per fortuna mia il giorno dopo Beatrice e baldi giovani replicavano al sinister noise, - dall'altra parte della città. Ok, un doppio giro per bus notturni sarà lo scotto. - Arrivo alle 23 al locale, e ci trovo 10 persone, di cui 5 sono Beatrice e Gruppo. Quindi la domanda: ma che c*zz0 di promozione hanno fatto alla serata? Ma il sinister noise esercita per hobby? La risposta è semplice: no promozione. Ok che la notte prima aveva fatto un altro concerto, - ma poi non è che ci fosse stata molta concorrenza indie in giro a roma.. insomma, c'erano i velvet al circolo degli artisti [che concertone.. (i'm ironic)], qualcosa grind al traffic: non direi che fossero quindi quelli i motivi dell'assenza di pubblico.. Cmq, in una mezz'ora si materializza a sorpresa un mucchietto di 20 forse 25 persone (a roma succede che la gente arrivi appositamente dopo le 23.. brutta abitudine..), sembrano esser venuti proprio per Beatrice, - quindi c'è ancora speranza a roma, - di concerti me ne faccio abbastanza, e i pochi ma buoni non mi sono sembrati pubblico habitué del posto.


- Il concerto mi è piaciuto molto, è stato per pochi intimi ma nonostante ciò è stato ottimo, - e nonostante l'audio dei miei video sia un suicidio sonoro, Vi assicuro che l'acustica era ottimale (chiedo venia.. digicamera nuova, devo imparare ad usarla..). Poi ho apprezzato molto che l'Antolini & Co. abbiano sciorinato l'ottima performance senza scoraggiarsi, e riconfermo l'amore fulminante per l'album di Lei Big Saloon [leggi passata komarecensio, e intervista], che dal vivo perde niente, tanto sono di talento i musicisti che l'accompagnano, - e Lei stessa poi, eccellente pianista, sicura di sé, e - nonostante l'accusato maldigola - ottima alla voce. Dell'intero set, + o - 35 min, mi pare di aver inteso un paio di inediti, ma mi sono dimenticato di chiedere se erano pezzi nuovi o cover. Poi dal vivo tutte le canzoni acquistano un potenza che fa sfociare il Suo magico pop bislacco fatto di piano/synth/banjo/gtr/bs/batteria in accelerazioni cacofoniche, - e, non in ultimo, il batterista è un killer perfetto delle percussioni. Il (non folto) pubblico ha applaudito di cuore, io mi sono pentito di nuovo di essermeli persi il giorno prima.
ps. mi sapete consigliare un software (possibilmente freeware) per equalizzare l'audio dei video?


15-Apr-2007 6:58 PM - Comastereo - I can programme myself whenever i want toComa Stereo - I Can Programme MySelf Whenever I Want To (1tx ep, 20'18" Marsiglia rec 'o7) - One 20min long suite, like a rapture watching the sea turning storm, - You'll find Yourself in open sea, it's night, a dark cold night, and You can only hear the waves and wind breaking, alternated to lysergical hypnotism slowdowns. Coma Stereo are from Slovenia, this debut single has released by italian indie Marsiglia rec; - Explosions in the Sky and Godspeed You! Black Emperor are not far, - there are loads of impressive drumming, delay effect oestrus, and gentle guitar arpeggio swirling into melancholy and evocative esplosions. - A great brilliant introduction to Coma Stereo's sound, - now, it's be perfect if the further single/record signs a definitive difference into the inflationed post-rock (cinematic) music scene. [see below for mp3 download] // Coma Stereo - I Can Programme MySelf Whenever I Want To (1tx ep, 20'18" Marsiglia rec 'o7) - Una suite lunga oltre 20min, come una estasi guardando il mare che muta in tempesta, - Vi ritroverete in mare aperto, è notte, una fredda notte buia, e riuscirete solo a sentire le onde e il vento che si spezzano, alternati a rallentamenti da ipnosi lisergica. I Coma Stereo sono sloveni, e questo singolo debutto è uscito sulla genovese indie Marsiglia rec; - gli Explosions in the Sky e Godspeed You! Black Emperor non sono lontani, - ci sono cariche di percussioni sapientemente dosate, estro da effetto delay, e gentili arpeggi di chitarra che volitano circolari nella malinconia in esplosioni spirituali. - Una brillante introduzione al sound dei Coma Stereo, - ora, sarebbe ottimo se il successivo singolo/disco segnasse una definitiva differenza all'interno dell'inflazionata scena post-rock (cinematica inclusa).
ƒ˜mp3 (via label):
.o1. I Can Programme Myself Whenever I Want To

15-Apr-2007 6:44 PM - Porno for usb.

15-Apr-2007 6:30 PThe Doubtful Guest, art coverM - Edward Gorey's The Doubtful Guest - lyrical quirky story of an unexpected pinguin jumping into a victorian sinister family's life - is going to be adapted for the big screen by Jim Henson Company and released by fox.. i'm pretty curious to see what comes out..


13-Apr-2007 1:51 PM - La Calle Mojada + Sea Dweller, live 8 aprile 2007 Capalbio @ castello di Calpalbio, ingr. free.

Carlos, Sea DwellerNastroLa Calle MojadaLa Calle MojadaLa Calle MojadaLa Calle MojadaLa Calle MojadaLa Calle Mojada (by Michele)Sea DwellerSea DwellerSea DwellerSea DwellerMarco, La Calle MojadaCristiano, Sea Licking DwellerMichele, La Calle Mojada

Gita pasquale fuori porta, in cima a qlc monte della Toscana, a Capalbio castle, organizzata da una proloco artistica locale. Non molta gente, ma buona l'accoglienza e spettacolare il posto, medievale, sperduto, folkloristico, ottimo il vino rosso, le tartine e le olive , - però poi un vento freddo che Ti tagliava in due, attraversando il cortile del castello . Bisognava finire i due show prima delle 21.30, perchè per quanto semideserto, il 'palco' l'avevamo allestito proprio di fronte alle finestre di qualcuno, che immagino non si sentisse proprio fortunato, - nonostante i La Calle Mojada, primi a suonare, avessero a sciorinare poi un dreampop celestiale e lisergico, - il migliore che mi sia parso di ascoltare su suolo nazionale, - sono rimasto davvero sorpreso dalla gentle wave che caricavano. Immagino il danno che possono fare con un'amplificazione decente, o con una vera produzione da studio. In tre: chitarra, basso/vc, batteria, sono sound people ravvicinabili agli Slowdive di Just for a Day, ripeto, ottimi, - vedo che hanno altre date, non perdeteveli. - Dei Sea Dweller (foto e video by Michele/La Calle Mojada), essendo vino dell'oste, non parlo. Se non che martedì prossimo suoniamo al traffic (roma) insieme a Tupolev (austria) + Port Royal (genova).


12-Apr-2007 4:09 PM - Black Ice + Nastro, live 10 aprile 2007 Roma @ traffic, 4€.

NastroNastroNastroNastro
NastroNastroNastro
Black Ice
Black IceBlack IceBlack Ice

Che partita c'era martedì? Cmq 'partita di calcio di sera' = poca gente ad un concerto indie qua a roma, - oppure 'pubblico non numeroso ma che cmq arriva al locale a fine partita' - il calcio miete gente. Ed io fieramente me ne sbatto del calcio, e quindi verso le 23 ero al traffic, - traffic che ora mai ha un impianto audio nuovo di zecca, quasi più grosso del traffic stesso. Ora mi aspetto solo che rifacciano i bagni, e poi diventa la batcave capitolina. Cmq molti dei nuovi avventori del locale, usciti dalle tombe per i Black Ice, erano abbastanza dei patiti di quel sobrio acqua e sciacquone da darkettoni de' noiartri, ma molti erano lì anche solo per Nastro e - forse? - anche per i Cactus, che inizialmente in programma, hanno poi invece dato buca. Sì, io ero lì anche per i Cactus. Peccato, ero curioso di sentirLi live. E il cd ce l'ho pure. - Quindi, ennesimo buon concerto organizzato da Zeromagazine. I Nastro sono un parallelo di Laser Tag, Oblomov e +, a mio parere la miglior proposta new-wave sporca di elettronica analogica in circolazione, - senza snobbismi da dark o batteristi sostituiti da drum-machine. - Basso in primo piano, con Manuel alla voce perso nell'eco di un delay corto, batteria con ritmi quasi dance-floor, due tre tastiere e a sporcare di elettronica e chitarra grattata nella distorsione. Manuel e Flavio in uniforme a tema, N scotchata à la Diabolik, con il primo che si dimena e pratica l'autoipnotismo sonoro, - speravo di vedere Manuel gettarsi per terra animale da palco come lo vedo, ma niente, - però poi a verso fine concerto scompare dietro le quinte per tornare con un tamburo e fare doppia batteria col Vono Box. Bei ritmi, bell'underground. Un buon revival senza p uzzare di vecchio. I Black Ice fanno un cambio palco interminabile scambiando complimenti a iosa ai Nastro, - sento qualcuno del traffic paventare un 'questi te fanno fa le 3 der mattino', poi dopo un 20 min finalmente cominciano, e l'anima del Gruppo è indiscutibilmente la cantante, Ms. Correll (giusto?), uscita da qlc b-movie di vampiri (non che gli altri non fossero goth people, anzi), bambolina horror 30enne, con una bella voce e teatralità, ogni tanto finito di cantare si siede su una cassa, come mesmerizzata e assente, - ma poi quando canta invece scende tra il pubblico come una strega, anzi, viene da me e mi strattona che momenti mi addobbo per terra, ma - riflessi pronti (sono fiero di me), ho subito sfoggiato una contropresa senile a mò di 'me fai cascà!'. Direi un Gruppo old-style, di quando il punk divenne goth, - con qualche effetto ballad alla Black Heart Procession. Molto classici, e piacevoli. - Purtroppo s'erano fatte quasi le 2am, io avevo un bel pò di sonno arretrato, - e me ne sono dovuto andare prima che tutto finisse. Magari hanno fatto davvero le 3.


11-Apr-2007 9:01 AM - Siete a Milano il 16 o il 23 aprile? Vi piacciono (Vi devono!) piacere i Sophia, dell'ex God Machine Robin Proper Sheppard (feat. il ricciolone dei Swervedriver?). Allora rischiate di vincere due ingressi rispondendo ad una domanda idiota su rockshock.it! SbrigateVi!


10-Apr-2007 3:36 PM - Breve guida per aspiranti meccanici del suono (nel vero senso della parola). In questo video Keith Rowe fa uso dei suoi indimenticabili oggettini di metallo per stuprare una Steinberger; chitarra che a mio parere può anche meritarsi tale trattamento. Per fortuna il risultato che ottiene supera di gran lunga l'estetica di questo strumento. Se siete in cerca di nuove idee per le vostre sfuoriate noise eccovi serviti. [___by m. cisternino] // A brief guide for aspiring sound builders. In this video Keith Rowe makes use of his unforgettable metal objects in order to rape a Steinberger guitar, which in my opinion deserves this kind of treatment. Fortunately the result he gets is much better than the guitar aesthetic. If you need new ideas for your noisy guitar solos, here you are. [___by m. cisternino]

10-Apr-2007 12:48 PFuzz Orchestra - s/t M - Fuzz Orchestra - s/t (08tx, 29'o7" - Wallace / Bar La Muerte rec 'o7) - Fuzz Orchestra are an extemporary experimental sound experience of three Bron Y Aur, devoted to a more radical free improvisation attitude, where heavy fuzz guitars advance solemly through a gate of syncopated drumming and sludgy audio manipulation. - Add samples of Mussolini's speeches, background trumpets, radio/tv captured transmissions, metallic noises, - it's like a political visceral mantra alternated to murky post-metal without a bass line (La Bestia best reaches the point), a 7 tracks path along an unsettling agony, driving to last number Eclisse Fuzz, a fast anti-punk mayem closed to some Melvins' oddities. [see below for an mp3] // I Fuzz Orchestra sono un estemporanea esperienza sonora di 3/4 di Bron Y Aur, devoti qui ad una più radicale attitudine da improvvisazione libera, dove pesanti chitarre fuzzone avanzano solenni attraverso un varco di percussioni sincopate e fangosa manipolazione audio. - Aggiungete campioni di discorsi di/su Mussolini, trombe in background, trasmissioni random catturate da tv/radio, rumori metallici, - è come un viscerale mantra politoc, alternato a dello sporco post-metal senza linea di basso (La Bestia meglio raggiunge il punto), un percorso di sette tracce lungo una nervosa agonia che porta al numero finale di Eclisse Fuzz, un veloce caos anti-punk vicino a qualche bizzarria Melvins.
ƒ˜mp3 (via label):
.o3. Agosto80

10-Apr-2007 9:11 ALa Belladonna / Karmafuzion M - La Belladonna / Karmafuzion (3+3tx split ep, 21'25" - Arab Sheep rec 'o7) - In Italia continua a germogliare Musica e sempre meno muffa. Ed ecco che due one-man-band, La Belladonna e Karmafuzion, cioè Gaetano Dimita (già Carne de Res) e Lorenzo Manià, si splittano questo ep sulla indie Arab Sheep records, il primo in veste noise wave, e il secondo sfociando nella elettronica rancida da rave. La Belladonna ha un singolo perfetto, ovvero Time isn't on my Side, un dance-floor pop-noise spettacolare, che mi ricorda nell'umore e assalto alcuni Skywave in auge qlc anno fa, dove il basso distorto è un turbine tra Joy Division e Jesus & Marychain, mentre la voce resta seria e disillusa. Certo il finale dove delira in italiano sul non fare male ai cavalli spezza un pò quell'aria sinistra che aveva creato. E quando pensi di aver inquadrato Dimita, arrivano invece Mirror Mirror che proietta un'ombra punk più lo-fi, urlata quasi alla Offspring, e Bellamerda con un tono sacro e intimista. Karmafuzion è un buon buzzing dj-set, con cavi elettrici lasciati saltare per terra, charm electro schizoide, tra William Orbit e robotica new-wave ad oriente. - L'ep costa 8€, - contattate la Arab Sheep, sentite due preview qui. // La Belladonna / Karmafuzion (3+3tx split ep, - 21'25" Arab Sheep rec 'o7) - Luckly, as well still slowly, things are changing in italy: there's always more new interesting Music and less mediocrity. - And here You are two one-man-bands, La Belladonna and Karmafuzion, aka Gaetano Dimita (formerly with Carne de Res) and Lorenzo Manià, - the first into noise wave, and the latter going through a rancid electronic parenthesis with rave as best habitat. La Belladonna boasts an excellent hit single, that is Time isn't on my Side, a perfect pop-noise number, - it remembers me somehow Skywave, in its assault and grey mood, where the distorted bass line is a slow whirlwind dear to Joy Division as well Jesus & Marychain, while vocals stay calm, disillused and flat. - Oh well, at the end of the song Dimita says something stupid (it is..) in italian, chewed into echo, about violence and horses..- it breaks somehow the sinister air He had previously created. Anyway, if after Time isn't on my Side You think You understood what kind of Music You're going to hear, be sure that Mirror Mirror and Bellamerda will change Your mind, - swinging between a lo-fi yelled punk rock similar to Offspring and a holy satured bass slowdown. - Karmafuzion is a good buzzing dj-set, with live wires whirring on the floor, schizoid electro charm, between William Orbit and robotic new-wave at orient. - This ep costs 8€, so, get in touch with Arab Sheep, or stream a couple of previews here.


05-Apr-2007 9:39 AM - Japanese Gum - Talking Silently epJapanese Gum - Talking Silently ep (6tx ep, 24'15" - marsiglia rec '07) - A placenta bath, a dive into slowness, Japanese Gum are minmal electro bradipos, that kind devoted to laptop music fragmentation, mixed to cold oniric promenades (along Genova's streets, ..in this case), with rare gentle guitar arpeggio and sequenced noise as a-rytmical section, while keyboards create a spiritual air, and vocals are a quiet repetitive hymn to the sky. I mean, it's not exactly party music, - i'd say it's sort of intelligent dance music (-› wiki), even if dance is not right the word i'd choose. Spectral, a good glacial audio samples library, enjoyable to focus attention somewherelse, - but yet not memorable, even if Japanese Gum make Their best with The Undertaker Tombstone and And Talk Silently. This ep, as more at marsiglia rec, is totally downloadable for free. // Japanese Gum - Talking Silently ep (6tx ep, 24'15" - marsiglia rec '07) - Un bagno di placenta e lentezze, i Japanese Gum sono dei bradipo dell'electro minimale, quello da frammentazioni laptop music miste a fredde passeggiate oniriche (in questo caso a Genova..), con rari arpeggi gentili di chitarra elettrica e rumoristica come sezione a-ritmica in sequencing, mentre delle keyboard montano arie spirituali, e il cantato è un pacato inno al cielo. Insomma, non esattamente musica da party, direi piuttosto da intelligent dance music (-› wiki), per quanto 'dance' sia un termine azzardato. Spettrali, ricercati nei sample glaciali, godibili per concentrarsi, ma non ancora memorabili, per quanto i Japanese Gum spicchino il volo con The Undertaker Tombstone e And Talk Silently. - L'ep, come molti altri della marsiglia rec è per intero scaricabile gratuitamente.
ƒ˜mp3s (via label):
.o1. intro
.o2. and talk silently
.o3. could the english rain wash it away?
.o4. paul leni (deep Mix by Port Royal)
.o5. the undertaker tombstone
.o6. declaration of a permanente absence of will


04-Apr-2007 2:25 PWinnie has got a surprise under the hat?M - I know i should write down records reviews instead of these random internet founds.. btw, how could i resist to link to this special galleries of toys that should not exist? - Some are really sinister and naughty, like Harry Potter broomstick, as well macdonald's flesh drink maker.. ok, the bin laden-ones are not even all that funny.. - Anyway, Stromdotcom has got some interesting photo sets of oddities and related bizzarre acts.

04-Apr-2007 11:03 Ano one belongs here more than youM - Miranda July, the creative chick behind opus Me and You and Everyone We Know, just made a new website to launch Her new stories book entitled no one belongs here more than you: i'd say She's not exactly a skilled webdesigner, - but, notwithstanding that, Her work is pure delight and made me smile and laugh alone, - and, of course, it made me want to buy the book ^_^!


03-Apr-2007 12:49 PM - Mi and L'Au, live Roma 02 Aprile 2007 @ traffic, - ingr. 5€

Mi and L Au [click to focus]Mi and L Au [click to focus]Mi and L Au [click to focus]Mi and L Au [click to focus]
Mi and L Au [click to focus]Mi and L Au [click to focus]Mi and L Au [click to focus]Mi and L Au [click to focus]Mi and L Au [click to focus]
[cut&paste 30sec clip, *.mp4, 8mb]

Mi sento meglio. Dico in modo catartico, non uditivo. Aver assistito finalmente ad un live di Mi and L'Au mi ha rigenerato poeticamente (il video non rende, of course, giustizia): insomma, pura ispirazione, quieta induzione alla pacata trance da alienazione celeste, guida al respiro misurato nel relax. Onirismo, etc. - Il traffic ieri sera aveva fatto il pienone, c'era ancora spazio volendo, cmq i presenti al 90% erano lì proprio per Mi and L'Au anche se ho visto pochi tentare di avvicinarli, tanto i due spiccavano in atipicità rispetto gli indigeni capitolini: Lui sorta di giovane Lux Interior senza creeps e acidi, alto da mal di collo, e come Lei angelico, - Lei, un elfo biondo di 1.80cm, con occhiali da sole incollati sino la fine al viso (ho visto i suoi occhi azzurri solo di profilo dietro i vetri neri), - creature lontane da questo mondo di 40ore di lavoro a settimana. - Passate le 23 ci sono opening-act i locali Spiritual Front, a due, e che dire, sarà stato che erano vestiti da preti blasfemi, sarà stata la proposta per me fiacca di goth pop, cabaret roccobarocco, sarà stato l'inglese un pochettino de' noantri, sarà che io sono io e degustibus, cmq, tempo qlc minuto ho abbandonato la sala concerti in cerca di Mi and L'Au per andare a fare la mia dovuta sviolinata: Mira si sta stiracchiando al piano di sopra, io attacco bottone, hello.. Mi and L'Au non stanno seguendo il concerto dei/di Spiritual Front, - gli chiedo perchè, e Loro mi rispondono che non stanno snobbando nessuno, ma semplicemente che avevano bisogno di rilassarsi prima della Loro esibizione, fanno sempre così, 'we need to relax', e quindi a prescindere dal fatto piace/non piace, avevano bisogno di fermarsi un pò dopo ore di viaggio. Al che gli chiedo come si sono trovati sulle strade italiane a guidare (visto che in italia non c'è mai una cazzo di segnalazione stradale quando serve), e Laurent con un sorriso risponde GPS, - insomma, bello perdersi, ma scemi no. Qlc anno fa mi racconta si erano persi nei pressi di bologna, avevano mancato il bersaglio di 79km, e una signora anziana di un paesotto a cui avevano chiesto informazioni, molto gentile, se Li era poi incollati e portati in auto al locale (we've been lucky). Insomma, uno spot: fortunati sì, ma col GPS sfigati no. Bon, gli dico che scrivo una fanzine, che sono un pò in pasta con wakeupandream che gli ha organizzato il tour per la seconda volta in italia, Loro sono gentili, sorridono, mi danno corda, mi raccontano un pò del tour, che durerà due mesi, 'it's like a holiday for us' e beati Voi, finita l'Italia se ne vanno in swizzera.. Poi Laurent mi invita a sedermi con Loro, io piango come una scolaretta (scherzo), gli chiedo che musica si sono portati in auto per il viaggio, e mi rispondono un pò di tutto, tra cui Sonic Youth, White Stripes, ma anche Chet Baker, Charlie Parker.. gli faccio notare che mi cita diversi gruppi noise, e Lui mi dice che nel prossimo disco potrebbero fare qualcosa di diverso, e che sin ora Mira ha cantato low, ma la sua voce 'is really powerfull, when She screams She might break walls', - Mira sorride, ora conosco un best kept secret. A fine tour torneranno a registrare, sempre per Young God rec. Mi dicono che cmq hanno registrato altro materiale, anche prettamente strumentale, con poca voce, e forse avevano ancora qlc disco da darmi. Poi invece a fine serata Laurent scopre sono finiti, mi chiede il mio indirizzo, mi dice me li spedirà, io gli rispondo che sono pronto ad aprir Loro un conto in banca se vogliono, e gli darò anche i miei organi se dovesse servire, - no ok, gli dico solo che sarei + che felice di pagarli, perchè volentieri supporterei la Loro Musica, ma Lui risponde no, che è un piacere, - beh, figurati per me ^_^! - Il live di Mi and L'Au ammutolisce tutti, - vabbè, c'è sempre qualche stronzo che deve far casino, però c'era quel silenzio da 'riesco a sentire le pale del ventilatore del traffic', e io come altri, finisco presto seduto per terra, ai piè del palco. Il set, all'incirca 45 min, mescola pezzi dall'album omonimo a canzoni nuove, di cui una in cui per un attimo Mira esplode con la voce, e ripenso a quel segreto. Entrambi a voce e chitarre acustiche, Laurent spesso al finger-tapping, suona la chitarra con un accendino come slide, Lei sovente rimane come paralizzata/immobile quando Laurent fa dei solo, - poi ogni tanto tradiscono qlc sorriso di intesa, - sento una ragazza commentare 'come sono teneri e carini', - in effetti i due sono una perfetta coppia virginale al limite della corruzione, un folk psichico e onirico ermafrodita, due anime gemelle, a cominciare dall'intesa sonora. Un ottimo live, io ne sono rimasto fulminato.. e ancora meglio, Mi and L'Au brillano di umiltà e sono stati con me amichevoli. Personalmente, un pò come dopo aver assistito al mio primo concerto dei Sonic Youth: ora posso pure morì(re).


02-Apr-2007 4:04 PM - Mi and L'AuStasera a roma, al traffic (v. vacuna 97, zona staz. tiburtina) suonano Mira e Laurent, aka Mi and L'Au. Fantastici! Non vedo l'ora. Da frOncia e finduslandia con idillio. Non mancate, - si paventa la leggenda che poi il concerto finirà (giuringiurello di zeromagazine) prima delle 24.30. Leggi vecchia komarecensio qui.

02-Apr-2007 2:07 PM - No Hai Banda trio + Joe Lally (Fugazi) + Zu, live Roma 01 aprile 2007 @ circolo degli artisti.
L'ingresso era di 8€. Che non sono pochi, ma per tre gruppi, tra cui una leggenda vivente (Joe), ci stavano tutti, e ok. Gli No Hai Banda hanno già finito quando sono arrivato (ma il biglietto sempre 8€ è costato). Il circolo è affollato, e non capisco se gli avventori sono lì (oltre che x il sociale) per gli orgoglio-capitolino Zu o per l'ex bassista Fugazi, che mi si diceva aver fatto un disco solista molto delicato e ispirato. Verso le 22.45 Joe Lally è su palco, e il suo gruppo è composto da.. gli Zu! Insomma, amicizia, marchetta, mossa pubblicitaria, sincera devozione, - fatto sta che i romanacci Zu si sono sparati tutto il set di Joe e poi il proprio, - passando da un contestatario fumoso indie jazz against-Bush spesso a due bassi ad un bestiale jazz-core trincia budella. L'unione Joe Zu mi è sembrato però aver mutato la linea intima di basso e minimalismo di Lally in un jazzato soporifero, - ad esempio Billiards, dove la chitarra è stata sostituita dal saxLuca Mai - Zu, - insieme hanno creare tutta un'altra atmosfera, più decentrata tra composizione e improvvisazione che da definizione soft della registrazione-studio. Joe ha suonato mezz'ora, - è stato bravo, ma sinceramente mi stavo addormentando.. chiedo venia. Gli Zu tornano su palco, sono contenti di esser tornati a casa, allora momenti mi salta il cappello dalla testa. Probabilmente il fonico si era fomentato alzando tutti i bassi, pure la birra piccola che avevo nello stomaco mi ribolliva ad ogni pezza di batteria e basso. Dal vivo gli Zu non li avevo mai visti, e per la prima mezz'ora è stato esaltante. Poi ho cominciato a sbadigliare. Ho apprezzato molto l'intervento degli Zu contro le luci strobo che mi stavano portando alla cecità con le Loro flashate: fortunatamente le hanno fatte fermare. - Jacopo Battaglia, batterista, suona la batteria come se respirasse, - e respira forte, grind, jazz, metallone, hard-core, - immagino potrebbe suonare qualsiasi ritmo. Lo vedo colare sudore, e appena finisce il pezzo balza in piedi esaltatissimo. Massimo Pupillo è un geniaccio, - oltre che a possedere la tecnica per il basso, ha anche una passione per la sperimentazione, e tra delay line-6 e qlc pedale boost, riesce a creare una serie di rumorismo atipico, a volte anche toccando solo le manopole del basso invece che suonarlo. Poi al sax baritono Luca Mai, - che strozza continuamente i fiati in una infinita epilessia garrula, crea forme e non-forme jazz. - Insomma, che gli vuoi dire, sono dei mostri apocalittici, di mentalità hardcore e cadavere jazz, - tanto di cappello e finanziamento mecenate dello Stato, ditemi dove firmare; - solo che dopo mezz'ora (ma specie durante i 10min di free free noise), anche lì, ho cominciato a sbadigliare, e non era il sonno.
PS. Sì lo so, foto orribile, figurateVi quelle che ho scartato. - Ma volevo dire, con premessa: io sopporto poco tutti, e rileggendo i miei post su komakino, risulto piuttosto cagacazzi.. ma in questo caso.. vorrei ancora una volta servire un wafferinculo a tutti quelli che fumano dentro i locali, in special modo a quelli che si devono fare canne in continuazione ai concerti, perchè altrimenti non si sentono abbastanza fighi: al circolo ce n'erano diversi, e per me ti puoi accannare quanto vuoi, caroilmiogiovane, ma almeno non soffiarmi addosso, non sbuffarmi il fumo in direzione della mia bevanda, non farmi puzzare i vestiti della tua canna, insomma, ma come dicevo prima, visto che si tratta di civiltà, e la civiltà è un lusso, allora, vaffanculo.

02-Apr-2007 1:30 PM - CocorosieLe Cocorosie suonano a roma venerdì prossimo. E a me piacciono molto. Suonano al circolo degli artisti. Circolo che immagino voglia diventare un circolo rotary club, vista la nuova tendenza a mettere il costo dell'ingresso a prezzi esagitati. Ad es. le Cocorosie: costo 19€ (ma siete scemi?), oppure 17€ in prevendita, che praticamente diventano 17€ + 1.80 di prevendita + 0.89 di commissione greenticket = 19.69€. Quindi chi sta prendendo per il culo chi? Il circolo? La Indigena booking che ha portato le Cocorosie a romacapoccia? O proprio le Cocorosie? Magari una volta che siete lì Vi viene sete, allora minimo dovete spendere 3€ per uno shot, o una birra piccola che sa di saponetta: = 22.69€ - Ma sono solo io ad avere difficoltà economiche? Solo io spengo la luce quando lascio una stanza? Non credo che andrò a vedermi le Cocorosie, ed è colpa vostra.


01-Mar-2007 9:48 AM - in march i felt much better thanks to massive listenings of:
Ø. airiel - winks & kisses
Ø.Ø. betika - halflove
Ø.Ø.Ø. blonde redhead - 23
Ø.Ø.Ø.Ø. mahogany - connectivity!
Ø.Ø.Ø.Ø.Ø. drink to me - organic ep
Ø.Ø.Ø.Ø.Ø.Ø. primal scream - evil heat
Ø.Ø.Ø.Ø.Ø.Ø.Ø. the rakes - ten new messages
Ø.Ø.Ø.Ø.Ø.Ø.Ø.Ø. lonely drifter karen - sinsweetime


-> -> -> it just was march, trust me