31-May-2007 3:58 PM - Sorry for the lack of posts/reviews, - daily life at work sucks.
30-May-2007 1:05 PM - Slint, live Roma 28/05/2007 @ @ circolo degli artisti, ingr. 20€ + dpi
Slint live in Rome, last night, performing Spiderland, plus Glenn, Rhoda and unreleased Kings Approach. An amazing show, even if They were not exactly talkative.. a great lesson, and a dive into past, besides each song performance been perfect and fascinating.. Sorry for lack of details, and forgive crappy audio output of my videos.. // Lasciamo stare il danno che gli Slint hanno fatto negli anni a seguire con soli due dischi e due singoli: ovvero tutti quei gruppi, o tali, fulminati e/o intellettualizzati dal post-rock, meglio post-tarock, dalle chitarre ad accordatura aperta, dal bisbiglio narrativo dello spoken-word, interminabili arpeggi a perdere, etc. Personalmente io feci conoscenza con Washer tramite il massiccio supporto all'epoca degli anni 90 della allora capitolina radiorock.. poi una delle ultime volte che mi sono sintonizzato recentemente sulle frequenze della radio passavano invece vasco rossi e osannavano non so chi di san remo.. I tempi cambiano.. le roccaforti delle radio libere cadono e/o vengono inghiottite dalle legioni del male..
E andiamo direttamente a ier sera allora, idea dell'iniziativa Don't Look Back Uk che porterà a giorni anche i Sonic Youth a rifare tutto Daydream Nation anche in italia.
Se mi avessero detto che gli Slint avevano pubblicato solo questo mese Spiderland (del fu 1990), beh, gli avrei creduto, tanto sono stati precisi, spiccicati, identici, brillanti come lo sono su disco. E in più sono ancora giovani, visto che al tempo delle registrazioni erano appena 20enni. - Quindi finalmente svelato (almeno a me che ero in seconda fila) il mistero delle Loro performance, su chi canta cosa, suona cosa e quando, a cominciare da Breadcrumb Trail, dove il batterista
Britt Walford (poi nei Breeders) canta quasi inaudibile microfonato, poi a dividere i vcls con
Brian McMahan (più volte alla chitarra) su altre. In cinque salgono su palco, io riconosco solo David Pajo, che ai miei occhi risulta la vera scintilla creativa del Gruppo (non che con Aerial M e Co. non l'avesse già confermato), nelle sue velleità chitarristiche, distorsioni, arpeggi dissonanti. Tutti e cinque sono assolutamente corti di parole, al massimo qualche gesto di saluto, a malapena si guardano, e peccano di interminabili silenzi nel cambiare le accordature tra un pezzo e l'altro. Il circolo è pieno, e naturalmente si scoppia dal caldo (areazione - ventilazione MISSING), Loro non arrivano prima delle 23, cioè dopo una lunga interminabile mezz'ora o più di apertura di un tipo inglese di cui non ho capito bene il nome (leggo poi essere
Alexander Tucker), che si masturbava nel delay multistrato, creando loop su loop, accumulando samples a manetta tra violino, chitarra acustica, pedali vari, microfoni: una voce tra tears for fears e un ambient metal glaciale quando bruciava di distorsione. Sinceramente non ne ho apprezzato il mantra.
Gli Slint hanno suonato tutta la traccia dell'album rispettandone l'ordine, inclusi in finale i due singoli Glenn e Rhoda e quello che dovrebbe essere il nuovo inedito (almeno da due anni) Kings Approach.
Niente bis. Un pò freddini. Ma durante Washer ci si tratteneva a stento dal cantare, anzi, puro sing-along appassionato, - e come poi non gridare quel disperato I Miss You!!!! di Good Morning, Captain.. davvero un'ottima esibizione (fantastica Nosferatu Man) per quanto statici fisicamente (il bassista su tutti), salvo il batterista che piano piano si accasciava sui tamburi (immagino quelli in fondo alla sala che non ne vedevano più nemmeno la figura), e Brian McMahan, forse quello che più sentiva il feeling delle cariche dei pezzi. Su Don, Aman Pajo e Walford suonano a due le chitarre, seduti uno accanto all'altro, canta Walford sommesso lasciando un paio di strofe a McMahan, - poi c'è quel finale accordo distorto da brivido performato dall'altro ragazzo con la maglietta col teschio (nome?). - Il pubblico ha seguito quasi in silenzio, voleva ancora amore, ma è rimasto a bocca asciutta.. qualcuno si è litigato le scalette offerte dal roadie [un grazie a Gabo Viola per l'ultima foto della scaletta], una fortunata ha avuto una bacchetta della batteria..
28-May-2007 3:34 PM - At tofu-magazine there's a magnificient review-mirror over go-go music scenes in Hong Kong, Macau and Singapore in 1964-1969, else meant as what happend after the Beatles performed a show in Hong Kong: asian beat. - The underground panorama was pretty interesting and rich, - of course specular with american scene, - anyway with names as The Zoundcrackers, all girls The Reynettes, Rita Chao, the Quests, - asians knew how to party (?).. listen, enjoy, and learn.
ƒ˜mp3s (a selection via tofu):
.The Zoundcrackers - One Upon a Time
..Teddy Robin & The Playboys - A Little Bit of Me, A Little Bit Of You
...The Reynettes - Rescue Me
....Rita Chao with The Quest - Hanky Panky
.....October Cherries - Barabajagal
......Charlie and His Go-Go Boys - Unforgettable
.......The Quest - Mr. Rainbow
28-May-2007 3:14 PM - Time for oddity. Latawnya, the Naughty Horse, learns to say No to Drugs by Sylvia Sott Gibson is/was a propaedeutic book against doing drugs and drinking abuse, narrating the story of a horse called Latawnya (yes, i wrote horse), later learning the lesson.. Now, besides the matter about how a horse can roll a joint and smoke, - the book release is 1991 (ISBN 0-533-09102-0)! - Anyway, in case You want to save Your own children.. do not lose the chance, and get the book at amazon.. (even more bizzarre: lots of parents written negative comments/feedbacks about the book..)
28-May-2007 10:20 AM - Edible Woman + Maximillian I, live Roma 26/05/2007 @ sinister noise, ingr. 4€
Una trentina di persone, credo non di più, per Edible Woman (leggi varie segnalazioni su koma) e Maximillian I. Peccato, siamo alle solite. Però mi sono ritrovato con altri quattro disperati bisognosi a pogare al bis di Mystic River degli Edible Woman, ottenuto a gran richiesta. - I locali Maximillian I li ho trovati tra il puro cazzeggio ormonale, inclusa un'intro audio infinita di un'intervista autocelebrativa a vasco rossi ai tempi di gli spari sopra [nota: è una canzone originale degli An Emotional Fish, Celebrate].. veramente comica, e primordiale grind core nois(e)spastico. Certo pieni di imperfezioni alcoliche e feedback gratuito, però se raffinassero i pezzi potrebbero raggiungere un livello genuino, per quanto si possano raffinare pezzi intitolati Semeraro, Ufo Tognazzi, o Pap-test, .., - comunque divertenti e pazzi, con Stefano (vc/gtr) spesso per terra nella bolgia più totale e schizzata. Direi tra Melvins e caos noise, al meglio quando giocano con satana, con i pedali, tra hyperfuzz a circuito chiuso e ed esplosioni di distorsione.
Gli
Edible Woman salgono poco dopo, con Mattia Coletti (già Sedia, Polvere) come fonico. - Sono in quattro, basso, batteria, voce, e un synth/tastiera ad aggiungersi (e non a sostituire) il chitarrista che ha lasciato il gruppo dopo il precedente disco. Tra Big Black e il resto del buon catalogo Psychotica rec, dove ben si collocano.
Dal vivo danno del Loro meglio, non ne dubitavo, sciorinando soprattuto pezzi dal nuovo disco, The Scum Album: hanno un sound viscerale, intenso e feroce, con momenti di pausa su When Starts, - poi il batterista è mirabolante, uno scarica-adrenalina continuo, insieme al bassista anche, colonna portante di tutti quei labirinti, che scende dal palco per mischiarsi alla folla ed essere spintonato, - ogni tanto gli cadono gli occhiali che qualcuno prontamente gli rimette, - immagino abbia qualche background hardcore più radicale, perchè i giri di basso sono veramente un turbine di precisione e potenza. La voce urlata e la tastiera in acido ben chiudono poi il cerchio, e tirano un assalto violento che non mi fa che incazzare a ricontare le sole 30 persone del pubblico, visto che se invece che da fano (pu) fossero che ne so, di inculotown (usa), sarebbero di culto e locale pieno. Siamo una nazione di esterofili..
25-May-2007 2:27 PM - Basemental mette in palio due dischi e tre accrediti per il concerto dei Charalambides (Kranky rec) a Castelfranco Veneto del 28/05, per la prima volta in italia: scoprite fare bottino qui, ascoltateVi qualche sample di mp3 su brainwashed.
25-May-2007 10:26 AM - The Drones + Dirty Three, live Roma 25/05/2007 @ circolo degli artisti, ingr. 15€
foto courtesy of Stefano De Giacometti [thanks dude!]
Direi la quiete dopo la tempesta, - i Dirty Three dopo The Drones. Certo, parlare di quiete con un batterista scalzo come
Jim White è riduttivo, perchè il tipo è pura eiaculazione percussiva, non cambia mai espressione tanto è tranquillo, e Ti scatena una guerra atomica dopo aver accarezzato i piatti con le spazzole, e nemmeno li guarda i pezzi della batteria; - quando gli cade il timpano/tamburo, con una mano continua a suonare, con l'altra tranquillamente dissociato si risistema il set. Cmq, - serata all'insegna del kanguro, visto che entrambi i gruppi sono di Melbourne, - c'era pure un banchetto turistico per l'Australia. The Drones salgono su palco verso le 22.30, con un impianto audio talmente pompato che forse se c'era ventilazione al circolo era solo per l'aria smossa dagli amplificatori. Ecco: postilla - al circolo o non gli funziona l'areazione, o sono dei tirchi o vogliono vendere più roba da bere (solo una birra piccola costa 3€, per il resto si parte da 5€, mica poco). Fatemelo sapere perchè non si respirava.
I Drones sono potenti, sporco noise di blues&roll a due chitarre piene di feedback, basso, batteria, con alla voce
Gareth Liddiard, potente animale da palco, che si getta per terra con una splendida fender jaguar fino a strapparne una corda, chitarra sempre bistrattata sul tremolo arm, - Lui gronda come un porco, in continue folate di sudore sopra la prima fila, mentre la bella bassista fa i suoi due giri blues autistici, spesso di spalle al pubblico, per voltarsi solo durante i cori. L'altro chitarrista e il batterista si scambiano sorrisi compiaciuti nella bolgia selvaggia. Un'ora di rabbia e dolore, ogni pezzo è una lunga cavalcata, tra I Don't Never Wanna Change, She Had An Abortion That She Made Me Pay For e credo The Downbound Train: tolgono il respiro.
I Tre Zozzoni salgono alle 23.30, e il locale è ancora più pieno di prima. Il violinista
Warren Ellis sembra un homeless Andy Luotto, con la barba e capelli lavati nel Gange. Sale da solo su palco per fare il check al violino, e sembra che debba iniziare da solo quando improvvisa un pò di caos di distorsione, invece ferma tutto e ritorna nelle quinte, per rientrare con gli altri dopo un 10 min. Warren è un cattura-folle con i suoi Ladies and Gentlemen, insomma la sa lunga su come tenere viva l'attenzione, - fa praticamente per ogni pezzo un'intro esplicativa cazzona del titolo dei pezzi, spesso con focus 'stai con la persona sbagliata' 'scopare come conigli' o invettive contro gli U2. - Aprono con The Restless Waves, la furia lirica non si fa attendere, - il chitarrista
Mick Turner è l'unico che sembra in catalessi, mi pare quello che suda di meno, mentre il folle violinista, balla gitano scalciando nell'aria a mò di karateka (temevo che da un momento all'altro sferrasse per sbaglio un calcio nelle parti basse al chitarrista..), sbraita, urla, si getta a terra gambe all'aria, mentre affetta il violino in turbinose mandate di archetto, tra Hope, Red, Sea Above Sky Below, Sue's Last Ride, Authentic Celestial Music - in un alternarsi di quiete e crescendo pazzeschi. Due bis, con chiusura apocalittica. Mi volevo inginocchiare davanti Jim White, ma ho risparmiato le ultime forze tornandomene a casa.
24-May-2007 4:27 PM - I know, You're going to say that internet is full of this link to 'worst album covers' etc.. so, who am i to not post one too? - Believe me, it's been hard for me to choose a unique image for this news. Then i chosen Heino's one.. i didn't know if laughing (actually, i did) or just saying myself 'it cant be real'.. some of them are really scary.. hair, titles, faces, photo, belief in god, oh dear! NSFW.. or maybe yes, it is safe.. ps. i'd love to do a such horrible coverart for my own Music..
24-May-2007 11:16 AM - Australian Büro North company makes porno for designers, - i mean, in matter of graphic, branding, sculpture, - Their work are orgasmic to me.. in particular, do not miss the stunning opus They did for Inside Magazine #43 (under Brand & Communication), meant to image a 'creative explosion'. They reached the point, isnt it? - Enjoy.
23-May-2007 4:53 PM - UNISCITI ANCHE TU ALLA SPECIE UMANA, smetti di cagare fuori dalla tazza. - Mi spiego, con premessa che parlerò di merda. - Dove lavoro io c'è tanta gente. Ora non Vi sto a dire dove lavoro, tanto chi mi conosce lo sa. Cmq. I bagni sono pochi qui. Ma gli stronzi, umani e di umani, sono molti di più. Ed è più facile che li trovi fuori confine che all'interno del target preposto (leggi wc). Quindi mi viene da pensare: a certa gente in talune occasioni esplode il culo. Perchè non è possibile quel cui devo assistere quotidianamente, in diversa misura ed equazione. Oppure che nel momento dell'evacuazione a molti cala la vista e mancano di mira. O che mentre cagano scodinzolano come cani felici. Ma i cani sono più puliti e precisi. O che ci si tuffano. Qui dove lavoro io trovi impronte delle scarpe intorno al bordo della tazza, come se funamboli si fossero messi in piedi sulla ceramica x poi sganciare l'atomica. E necessariamente manca il bersaglio. E il fatto è che non mi ci abituo all'effetto sorpresa. Spesso il puzzo precede la dura realtà, ma mi fregano cmq, e mi viene il vomito e rabbiosamente sbatto la porta del cesso imprecando. Qlc settimana fa qualche altro disperato aveva appeso un cartello descrivendo l'inciviltà del processo intestinale degli usufruitori della salle du bagne, ma in tutta risposta, tale avviso stampato è finito per diventare carta igienica, - naturalmente non gettata nel cesso. Un secondo fattore è l'uso della carta igienica, spesso srotolata selvaggiamente per metri, nemmeno fosse la pompa antincendio. Quindi poi dopo l'uso, suddetti alberi votati a peggior vita finiscono sul pavimento, non nella tazza, perchè la sopracitata mira comq non è migliorata, nonostante la pratica. L'altro fattore di difficoltà per questa gente a cui gli si detona il culo e che trova un senso di aggregazione nello sfondare i cessi è il non riuscire a premere il bottone dello scarico dell'acqua. - E' più forte di loro: la fanno, e se ne vanno, lasciando tutto quell'orrore diddio lì. Probabilmente poi se ne avranno bisogno, infesteranno un altro bagno. Mi immagino che odio per l'umanità sviluppino ogni giorno quelli delle pulizie. - Sin ora non ho mai beccato uno di questi decerebrati sull'uscio che stesse abbandonando furtivo il misfatto, ma penso che se mai ucciderò un giorno, sarà per una questione di merda. - fine di un'inutile appello.
23-May-2007 2:16 PM - Bachi da Pietra - Non Io (10tx cd, 41'53" - Wallace / Die Schachtel rec 'o7) - Due anni dopo Tornare nella Terra [leggi passata komarecensio] ritornano i Bachi da Pietra, - mi verrebbe da dire con un nuovo libro più che con un disco. Le 10 tracce infatti sono 10 racconti brevi nichilisti di Bruno Dorella (OvO, Ronin, boss di Bar La Muerte rec...) e Giambeppe Succi (Madrigali Magri), risonanti di un secco folk elettrico, implosivo di rabbia e repressione della stessa, con atmosfere pesanti e laceranti come se la gravità li sbattesse chitarra dissonante e batteria post-industrial al suolo. Check Life, come la titletrack sono primordiale post-rock unito ad un tono blues caustico caro a Tom Waits, - solo Ofelia abbraccia delle strofe più cantate/musicali, altrimenti mai si smorza il tono da elucubrazione, o meglio, voci ossessive nella testa, biascicate, difficilmente comprensibili, - se non nel loro senso di alienazione. // Bachi da Pietra - Non Io (10tx cd, 41'53" - Wallace / Die Schachtel rec 'o7) - Two years later Tornare nella Terra [read past komareview] Bachi da Pietra are back, with a new.. book? i mean, Their records sound more as brief nichilist novels books than songs: Bruno Dorella (OvO, Ronin, 'the man' behind Bar La Muerte rec...) and Giambeppe Succi (Madrigali Magri), are into electric folk Music, imploding through rage and its own repression, lacerating as if gravity itself slammed guitar dissonance and post-industrial drumming at floor. Check Life, as well as titiletrack, are primordial post-rock blended with caustic blues tones dear to Tom Waits, - only Ofelia embraces some lyrics more properly sung, else, vocals never go far from a continuous elucubration, - like obsessive voices inside head, slurred, sometimes even hard to distinguish, - if not in Their sense of alienation.
ƒ˜mp3 (via label):
.12. Ofelia
23-May-2007 11:51 AM - Parenthetical Girls + Cat Claws live Roma 21/05/2007 @ traffic, ingr. 5€
foto courtesy of Loto Nero [thanks++]
Dear english komareaders, too many words in italian i cant translate because i'm laaaazy.. btw, Parenthetical Girls and Cat Claws are gorgeous, do not miss my videos (audio output problems..) and Loto Nero's splendid portraits.. thanks, p. // Wakeupandream e Zeromagazine l'altra sera al traffic hanno sconfitto il giorno di riposo del lunedì, e il locale era pieno. Arrivo ahimé in ritardo che gli amati Cat Claws sono al penultimo pezzo della scaletta
, ma prima di scendere sotto alla sala concerti avevo già sentito dire a qlcn 'non sai quello che stanno a fà', ovvero, - i/le Parenthetical Girls avevano occupato tutto il palco con la Loro strumentazione, allora per evitare un infinito cambio di palco, i Cat Claws sono stati messi in semicerchio direttamente in mezzo al pubblico. O viceversa. Insomma, la cosa bellissima è stata proprio mischiare gruppo e pubblico, - con questi che non sapevano se essere imbarazzati, divertiti, se poter ballare, se davano fastidio perchè stavano troppo vicino.. insomma, uno s-concerto (sì sono un funambolo della parola). Quindi, se il pubblico non si avvicina al palco, il palco si avvicina al pubblico.. ? avete capito. Sembrava una festa, il video di 100% dei Sonic Youth ma senza skaters. Io mi sono detto finalmente, e mi sono messo a ballare. Credo. - Purtroppo a Guido, il bassista gli era saltata una corda e quindi non si poteva andare troppo avanti a suonare (i Parenthetical Girls non usano il basso, quindi non glielo potevano prestare). Chiudono con Fish Eye, - la parte finale l'ho filmata, si possono vedere ad un certo punto il batterista/chitarrista dei Parenthetical Girls tapparsi le orecchie e Marco dei Cat Claws mollare la chitarra a due figure dell'indie nostrano buttandosi sulle manopole del delay. Di Loro, ancora una volta non posso che parlarne in bene, anzi, non so che aggiungere, - che pubblicassero l'album Magic Powers, e diffondessero finalmente il verbo. Il live è stato trascinante e catartico. E per il tuffo nel pubblico sono stato contento per Loro.
Poco dopo salgono i Parenthetical Girls, in tre, perchè uno di Loro è dovuto tornare negli usa causa improvvisi problemi familiari. Il cantante è probabilmente più femminile della Vostra ragazza, e allora capisci che tutto il lirismo musicale e dei Suoi testi è esattamente nutrito dalla sovversione di genere maschile/femminile all'interno del Suo corpo. Anche Lui scende dal palco tra il pubblico, si mette in ginocchio con una bacchetta della batteria in mano e comincia a battere il tempo sul pavimento, poi picchia il ventilatore, poi il condizionatore dell'aria, forse gli era calata la vista e non trovava la batteria, - a parte gli scherzi, la Sua teatralità è piena di pathos, gli perdoni anche questa trovata percussiva, poi alla Sua sinistra c'è uno spettacolare Echoplex artigianale (per farla breve, un fantastico delay analogico), oltre al resto della strumentazione che va dal glokenspiel al synth che la ragazza suona contemporaneamente, violino, batteria giocattolo e chitarra (una splendida fender custom dal taglio assurdo) che l'altro ragazzo suona contemporaneamente. Per una cover degli Orchestral Manoeuvres in the Dark, si unisce a loro al synth e suddetto Echoplex la ragazza che gli ha fatto da autista durante il tour, - prima ci avevo chiacchierato qlc secondo e mi diceva che era solo la quarta volta che lo faceva, dopo che qlc giorno fa si erano presi qualche ora per provare insieme. - Il concerto è pieno di applausi, i tre sanno come bilanciare poesia e dolore in un pop laborioso ed elegante, con il cantante Zac Pennington, vero genio del Gruppo, incarnazione gestuale di tutto il Loro romaticismo. L'esibizione finisce con The Weigh She Fell Under, senza bis, proprio a causa della line-up ridotta a 3, - il Gruppo si scusa, e poi non ho mai visto al traffic vendere tanti dischi, vinili inclusi.
- Ah, tanto di cappello alla violinista che, à mò di The Zombies Tell Her No, è riuscita a resistere alla solita tipa vestita strana con cappelli strani che a fine concerti indie a roma piantona gli artisti di turno facendo questua di dischi gratis per recensirli non so su quale rivista. - E comprateli cristo!
Nota: per il video ai Cat Claws la mia digicamera non regge la botta dell'audio (sorry) e va in clip totale ad un certo punto, - ma Vi assicuro che dal vivo si sentiva bene, - idem per i video dei Parenthetical Girls, - quindi riporgo i miei inutili elogi al fonico del traffic.
Ringrazio ancora una volta Stefano aka Loto Nero per le bellissime foto, che davvero hanno fermato l'enfasi della melodrammaticità dei Parenthetical Girls, e (perdonate se solo due, ma luce non ce n'era) finalmente su komakino per la batterista dei Cat Claws c'è un bel ritratto che ne cattura l'anima cazzuta da drummer oltre esser fotogenica.
22-May-2007 2:41 PM - I Jennifer Gentle passano un comunicato stampa sulle ultime evoluzioni di line-up quali l'abbandono del talentuoso batterista et co-fondatore del Gruppo, Alessio Gastaldello - ora passato su piano astrale con The Mamuthones (ottimo davvero!), e l'uscita prossima a giugno del nuovo album The Midnight Room, pubblicazione riconfermata per sub pop rec, interamente suonato da Marco Fasolo, con la partecipazione ad un pezzo di Beatrice Antolini. - Leggi tutto qui.
22-May-2007 12:01 PM - A roma al fanfulla (v. di fanfulla da lodi 101, pigneto) ogni martedì c'è in rassegna del discreto cinema indie d'essai.. Ora rimangono due appuntamenti, quello di stasera con Liquid Sky (1981) di Slava Tsukerman, sottotitolato dalla stessa crew dell'iniziativa, e il martedì dopo quel gioiellino di Dogs in Space (1987), di Richard Lowenstein, che vedeva il miglior momento (seppur cinemantico) new-wave della vita di Michael Hutchence. - Ingresso libero con tessera Arci.
Ah, ps. nel caso come me eravate da anni con la bava per avere la colonna sonora di Dogs In Space... basta chiedere no? su megaupload, c'è, la password è
p-l-m.blogspot.com, che poi è l'url del blog dove ho trovato il download. // In roma a small creative venue/club is going to project on screen Richard Lowenstein's Dogs in Space, - and that let me remind of how amazing the o.s.t. was, - and then i thought 'let me see if i'm able to to find it somewhere in internet', - and Yes, i got it.. here You are the whole album (1986), a splendid view over 80s australia new-wave underground music, - a link at megaupload, password is p-l-m.blogspot.com - that is the blog whorty our plause for sharing this hidden gem..
22-May-2007 9:20 AM - La Calle Mojada + Sea Dweller live Roma 19/05/2007 @ zoobar, ingr. 5€
foto courtesy of Loto Nero [thanks++]
Dei Sea Dweller non scrivo, perchè mi stanno sulle balle. Ahahah. No ok, del vino dell'oste non parlo, quindi via a discorrere dei La Calle Mojada, eroi dreampop della volta celeste, sfuggiti per nascita e nazione alla sarah records, - rome based, ma se non erro.. boh, di dove siete? - Cmq, i tre, al momento ufficialmente attivi sulla indie nostrana raise records con un brano sul sampler Clouds (recensio nei prossimi giorni a venire) che ancora però secondo me non rappresenta al meglio il Loro sound; - stanno finendo di mixare il debutto ufficiale . - Nel frattempo l'altra sera i due Marco e Michele erano sul palco dello zoobar, di fronte a poco + di 30 persone, causa qlc altro evento indiemodaiolo capitolino, con non so quale dj venuto da terra di cermania.. insomma, poca gente ma buona, - credo. I La Calle Mojada sciorinano gentile shoegaze un pò sulla linea delle brezze di chitarra gentile degli Slowdive, con delay line6 a fare la coda stardust, riverbero e chorus a palla, con la voce del bassista quieta e trasognata, mentre il batterista suona nei movimenti come a toccare un piano.. insomma, non c'era che restarne rapiti, i La Calle Mojada rappresentano pour moi una ventata di freschezza dreampop che mancava in indieitalia, e io attendo con speranza l'album, o che se ne escano con un pezzo un pò più violento che spazzi via tutto il marciume. ps. eccheccazzo, andate ai concerti! tanto i dj restano sino le 4 del mattino..
21-May-2007 4:01 PM - Deerhunter - Cryptograms (12tx - 48'11" - Kranky rec 'o7) - I'm totally divouring Deerhunter's Cryptograms album, such it's a perfect balance of multilayered drones/ambient Music and more trascendental oriented noise pop pieces. A bridge between Clinic, Auburn Lull, Jesus & Mary Chain, these five young men from atlanta (usa) are introspective and well graduated both with delay/echo pedals and dissonance (White Ink, Providence are like breathing or dreaming), poppy and yet psychedelic. Cryptograms features airy masterpiece Strange Lights, to me a gloryfing sound bath along a percussive escape, - while spectral uptempo titletrack best sign a new beginning after previous more primitive and noisy debut in 2004. If You separate the tracks in two groups, half album is an astral instrumental trip, the other part is full of armonics and more accessible (even if still obscure) figures, with dreamy filtered male vocals and memorable refrains. I'd say Cryptograms distills at its best Band's soul, a psychic visionary intensity.
ƒ˜mp3 (via kexp blog):
.o9. Strange Lights
21-May-2007 10:39 AM - Afraid! - s/t (3tx 7inches 5'57", Holidays rec 'o7) - Some days ago i wrote 'i'm pretty proud Blonde Redhead's twins are italian', - well Afraid! are one more reason for being that, even considering that patriotism is not my strenght at all. Btw Afraid! are a kicking-ass natural adrenalinic inspired screamo/hc 5 piece from northern italy (already involved with excellent Hell Demonio, The Death of Anna Karina), that (old story, i know) if only They came from UK or USA They would be total cult even more than now in Their fans niche. I mean, They're active since 2003, a sold-out ep, a split cd, and best promotion have been pass-the-word, that it's most beautiful and honest way to create a fan base everywhere. Now Holidays rec releases a new suicidal vinyl-like self-titled 7" (a limited edition also comes in transparent green, - gorgeous), as preview of forth-coming awaited full-lenght (writing 'suicidal vinyl' doesn't mean that the record won't be a sold-out at the end of their next show..). Three tracks quickly setting fire in Your headphones, with a violent dance-punk rythm section (Afraid!'s drummer is an arsenal himself), rancid guitars, abrasive keybs, tourtous fast bass lines and yelling vocals, collapsing among hysteria and desperation. Whenever You Go Dancing, There Always Be Someone Who Des the Robot, that's one my ever favorite song titles top5, - more, the track is simply explosive. - Think of Arab on Radar, Test Icicles, At The Drive In, and maybe You're in. [for mp3s, see below] // Afraid! - s/t (3tx 7inches 5'57", Holidays rec 'o7) - Qualche giorno fa scrivevo che sono fiero che i gemelli dei Blonde Redhead siano italiani, per quanto di essere patriota me ne importi ben poco. - Cmq sia, gli Afraid! ne sarebbero un'altra valida ragione. - Per chi non Li conoscesse, Loro sono un quintetto del veneto, screamo/hc adrenalinico, pieno di ispirazione e eccellenza sonica (già coinvolti con gli ottimi Hell Demonio, The Death of Anna Karina), che (vecchia storia, lo so) se invece della bandiera italiana avessero dietro quella UK o USA che ne so, sarebbero già di culto più di quanto lo sono già nella nicchia. Mi spiego, - sono attivi dal 2003, un ep sold-out alle spalle, uno split, e come miglior promozione il generale passaparola, che è il modo migliore e più onesto di creare una base di fan ovunque. In questi giorni la Holidays rec hapubblicato Loro un nuovo 7" in (simil)vinile suicida (un'edizione limitata esce anche su verde trasparente, - molto carina), come preview del prossimo atteso lp (- lo scrivere vinile suicida non significa poi che non sia subito sold-out alla fine del prossimo concerto). Le tre tracce velocemente danno fuoco alle Vostre cuffie, con una violenta sezione ritmica dance/punk (il batterista già da solo fa da arsenale), chitarre rancide, keybs abrasive, tortuose linee di basso e voce urlante, in collasso tra isteria e disperazione. Whenever You Go Dancing, There Always Be Someone Who Des the Robot, questo diventa uno dei titoli preferiti della mia top5, - in più, la traccia è semplicemente esplosiva. - Pensate agli Arab on Radar, Test Icicles, At The Drive In, e forse ci siete vicini.
ƒ˜Music @ myspace/terwilliker, and free-download early ep here.
21-May-2007 10:18 AM - I guess most of You komareaders already know famous cult sampler No New York, originally released in 1978. For all who don't, - well, this jewels box featured 14 rule-breakers/pioneers of New York underground music scene, later destined to become some of most influential reference models in post-whatever Music.. So, all these words to say that Optimo has got the whole mix online to download for free (what's annoying: it's a unique 60mb long mp3 file), and more details about each seminal Band. Enjoy. - Do not miss It.
ƒ˜mp3 (via label):
.no new york - mix (60mb)
21-May-2007 10:18 AM - ok, i'm back, a few records reviews are on the way to come.
18-May-2007 9:27 AM - Il crimine non paga. Non è vero, paga e pure bene. Basta saperci fare. O saperci fare con la propria coscenza. Poi ok, c'è lo scotto, ma magari vale la candela? Beh, non mi prendereste mai vivo. - Il non-crimine paga, ma non appaga. Il non-crimine sfama, ma non riempie. Ok bisogna accontentarsi, ma non lo si deve. Il non-crimine piega la schiena e cuce gli occhi. Ci si abitua al peggio. Salvo particolari sbalzi imprenditoriali. Continuare a giocare al superenalotto non è esattamente uno sbalzo imprenditoriale. Cmq, in questi giorni, sono stato inghiottito dal mostro del lavoro, è stata una battaglia lunga due giorni, ma dopo la deglutizione c'è un processo che porta all'evacuazione intestinale, quindi c'è sempre speranza di uscirne. E quindi poco koma, ma molto coma da lavoro. Lobotomia sociale. Una passeggiata in fila. Il crimine non paga, non quello piccolo. There's a new crime, let's commit it (Emily docet). Se ve lo state chiedendo, no, non c'è una logica chiara in quel che ho scritto.
15-May-2007 5:09 PM - Robert Standish is total hyper-real. Stunning. What You see is a painting, not a photo. Initially i didn't read the notes, so i thought the pictures were simply amazing, - great slices of urban life, colours and lights.. then i read 'paintings'.. am i wrong? Lips is my favorite one.
Enjoy.
15-May-2007 3:39 PM - Lois Griffin, as well Marge Simpson, They're just a couple of several nudes portrayed by talented visionary Billy Reynolds. Ok, i cited the ones who everyonelse blogging over the net will link to.. cartoons are funny, that's it. - Btw, this guy from LA, improvise His models, and then progressively dissects Their body until viscera, or else, His models are humanoids in new confused forms and shapes, kind of surrel monsters. Collages are interesting pieces, too.
14-May-2007 2:48 PM - ChewMyTongue - The Trap Ep (8tx ep, 22'42" - Peteran rec 'o7) - From Milan, italy, ChewMyTongue are one more best-kept-secret, a sonic pop-wave group with courageous as well original experimental song-writing guide lines, away from major rules/poses. I guess if sometimes Their songs can sound radio-friendly, it's just an consecutive effect more than a choice. Two boys alternate vocals (so i guess), brilliant tunes even if not yet memorable, The Trap Ep's recordings quality don't seem to share a unique production / same studio sessions, - it's more like a music box showing a time-line, oscillating bewteen limits of early lo-fi means and better ones, then You can't exactly put on the same plane Unwritten Law's sound with opener I Feel Fine, - anyway, even if separate, They're equally on the same feeling, - enjoyable, gloomy, alternative and ready for maturity: with a richer promotion/production, and a uk flag behind, They'd be pumped by NME for sure. - Music @ myspace/chewmytongue. // ChewMyTongue - The Trap Ep (8tx ep, 22'42" - Peteran rec 'o7) - Da Milano, i ChewMyTongue sono un altro segreto dell'indie nostrano, un gruppo pop-wave sonico con guide linee di scrittura coraggiose quanto sperimentali, lontane dalle regole/manierismo delle mode. Suppongo che se le Loro canzoni suonino a volte radio-friendly, sia giusto un effetto consecutivo più che una scelta. Due ragazzi si alternano alle voci (così mi pare), melodie brillanti anche se non ancora memorabili, - la qualità delle registrazioni di The Trap ep non mi sembra condividere un'unica produzione o stesse sessioni di studio, - è più come una music box che mostra una linea temporale, che oscilla tra i limiti dei primi mezzi lo-fi con altri poi migliori, - quindi non si posso esattamente mettere sullo stesso piano il sound di Unwritten Law con il titolo che apre il disco, I Feel Fine, - per quanto anche se separati, hanno lo stesso feeling, - godibile, nero, alternativo e pronto per la maturità musicale: con una promozione/produzione più ricca, e magari una bandiera uk alle spalle, sarebbero sicuramente pompati da NME. Music @ myspace/chewmytongue.
14-May-2007 9:48 AM - Be sure i didn't know that, but, i just read that calendars for 1900 exactly matches with current 2007.
'The Antikamnia ("Opposed to Pain") Chemical Company of St. Louis, Missouri produced several calendars (1897-1901) illustrated with "Skeleton Sketches" - chromolithographed series based on watercolors by the local physician-artist Louis Crucius.' - Pretty sinister, bizzarre, - i mean, i like it.. i guess i'm going to print it.
11-May-2007 3:40 PM - Mats Gustafsson / Paolo Angeli - PhonoMetak Series#2 (3+1tx split cd, 29'34" - Wallace rec / Soundmetak 'o7) - About half an hour for a brief view over two amazing free jazz players, second chapter for this special series of 10" vynils ('in memory of century 78 rpm', - read past komareview here). - Swedish Mats Gustafsson already worked with
Joe McPhee, Derek Bailey,
Ken Vandermark, just to cite a few. Here with 3 improvvisations more than saxophone compositions, They are similar to choked breaths, or even more similar to some bodily function - sort hardcore jazz flatulences, sounds exactly as it would in a live performance. When You hear Gustafsson's exclamations on the end of Man in his Boat Desperately Cushing the Ice You'll get shivers. Paolo Angeli - from Sardegna, is not a newbee. Like Gustafsson, He's a virtuoso too, in jazz and prepared guitar, even if it sounds to me He comes from a more classical background, because of His refined technique and massive effects knowledge (i guess it's a live performance, with no overdubs, oh god), notwitstanding His odd skill in finger pickering. With a unique track, about 14mins, His performance is more narrative and even emotional than Gustafsson's painful act: Angeli offers a total harmony act in continuous crescendo. [see below for an mp3] // Mats Gustafsson / Paolo Angeli - PhonoMetak Series#2 (3+1tx split cd, 29'34" - Wallace rec / Soundmetak 'o7) - Una mezz'ora scarsa per una breve panoramica su due eccellenti musicisti free jazz, secondo capitolo per questa speciale serie di vinili da 10 pollici ('in memoria del centenario dei 78rpm - leggetevi la passata komarecensio). Lo svedese Mats Gustafsson ha già lavorato Joe McPhee, Derek Bailey, Ken Vandermark, - giusto per citarne un paio. Qui con tre improvvisazioni di sassofono, più che composizioni, - sono simili a respiri strozzati, o anche più similari a qualche funzione corporale - sorta di flautolenze jazz hardcore, - suona esattamente come dovrebbe in una performance live. Quando sentirete le esclamazioni di Gustafsson sul finale di Man in his Boat Desperately Cushing the Ice Vi verranno i brividi. - Paolo Angeli - dalla Sardegna, - non certo un novellino. Come Gustafsson è anche Lui un virtuoso, nel jazz e con l'arte della prepared guitar, anche se mi sembra che Angeli abbia più un background classico, visto la Sua tecnica raffinata e la conoscenza massiccia di effetti per la chitarra (e trattandosi di un'unica take, immagino non ci siano sovraincisioni, - oddio!), nonostante poi la sua bizzarra abilità nel finger pickering. Con un'unica traccia, più o meno 14 minuti, la Sua performance è più narrativa e anche emozionale rispetto l'atto di dolore di Gustafsson: Angeli offre un'esperienza armonica in continuo crescendo.
ƒ˜mp3 (via Soundmetak):
.o4. Paolo Angeli - Andature Portanti
11-May-2007 3:32 PM - Peter Griffin as a new combat heroe in Street Fighter.. well, at least in this street fighter, - and that's giggity giggity goo! - He's got some special secret moves, check it out.. - In case You got bored after the first fight, do not miss the final.. so, did anyone make this feature for real? I'd buy the patch.
11-May-2007 1:38 PM - I'm a mac user, although in office i use a bloodyslow win2000. Btw, our beloved friend Sté suggested me some cool freewares for Mac, - so, enjoy:
BACKUP JaBack PsyncX GAME Plasma Pong FLASH Flash Video Downloader SWF & FLV Player Slideroll |
SYSTEM CLEANER Ice Clean MUSIC Songbird PHOTOS/PICTURES HyperDither iColors (colour picker) ALARM CLOCK Aurora |
10-May-2007 10:49 AM - Usa-based label Silber records is not new to spread free Music compilation over the net. - Now, a new one, entitled Silber hearts Mom, is available here, featuring an international panorama, from noise to acoustic Music.
10-May-2007 10:00 AM - I know it doesn't mean anything, btw, i'm pretty proud Blonde Redhead's twins are italian. I totally love Them. Album 23's opener title track is also a video now, and i'd sa y Blonde Redhead have finally got a good video, not that Equus' one was not, but as regards me, being one of Their first official video it wansn't all that really was representative of Their magic. 23's one it is. Btw, Blonde Redhead also organized a sort of contest (if i'm not wrong Beck did the same some years ago) where They invite people to remix Sings along the Pah, a 'brand new song which will appear on the b-side of their forthcoming single, "Silently". The song has been separated out into individual instrumental and vocal tracks: you can download a Garageband file containing all the parts, or a Zip file containing the parts in MP3 format'. - I'm too lazy to have a try, but i guess there are more brave people between all of You, so have a try.. As regards me, i wait for july to come, because They'll be in Rome for a show.
09-May-2007 4:35 PM - Todd Hido's photography has got a melancholic/solitude feeling on me, - both homes at night / interiors and portraits as well: His vivid colour snapshots, on contrast or foggy blurred, are naked reality immortalized just a moment after there was life there (unmade beds, empty houses, motel rooms, etc). And His nudes are pure portraits of loneliness, sort quiet after full tension. His tv screens are not far from Cronenberg's Videodrome. - Pretty excellent.
09-May-2007 2:36 PM - Rocktone Rebel - Railways, Coconuts & Bullshits (5tx ep internet release, 17'32" - marsiglia rec 'o7) - I can't say if i'm able or not to appreciate Rocktone Rebel's 8bit-like music, diy electroclash, dissonant indietronic, composed with casiotone, gameboy and other (not so) unusual digital hardware. I mean, maybe the music is even good in its minimal hardcore peak, - it features some interesting patterns, even if not yet memorable or with any particular sparkle, but, principally, i have a problem with the vocals, eaten by distortion, deliberately nearly
incomprehensible, probably hidden into production because of faint engilsh accent, or just because Rocktone Rebel is not a real singer but a guy having his fun with technology, ready to share it with You. This ep still looks to me as a demo, i think He should refine tunes and vocal parts, and - next step - make the difference. De gustibus. // Rocktone Rebel - Railways, Coconuts & Bullshits (5tx ep internet release, 17'32" - marsiglia rec 'o7) - Non saprei dire se sono capace di apprezzare o no la musica ad 8bit del genovese Rocktone Rebel, - diy electroclash, indietronic dissonante, composto con casiotone, gameboy ed altre (non così) inusuali hardware digitali. Ovvero, forse la musica è anche buona nel suo picco hardcore del minimale, - e figura dei pattern interessanti, anche se non ancora memorabili o con una qualsiasi scintilla, - ma principalmente, io ho un problema con il suo cantato, mangiato dalla disorsione, deliberatamente pressappoco indistinguibile, probabilmente nascosto nella produzione per qualche deficenza da inglese debole o magari giusto perchè Rocktone Rebel non è un cantante, ma un ragazzo che si giostra bene con la tecnologia, pronto a condividerla con Voi. Questo ep a me sembra ancora un demo, penso dovrebbe raffinare le melodie e le parti vocali, e - passo successivo - fare la differenza. De gustibus.
ƒ˜mp3 (via label):
.o1. Outside, It's Snowing
.o2. Double Personality (I'm Like A Magnum)
.o3. Lost In You
.o4. I'm Alone Again For The 99th Time
.o5. Never Happy
08-May-2007 4:49 PM - NSFW, yet absolutely worthy a view, especially if You are into appreciate trashy homemade pop videos, (particularly in this case) full of ridiculous graphics and efx.. oh my, it can't be real.. btw, this girl, Jessica Delfino, seriously or not, knows how to make some good cash with youtube and gay or girl power, - she writes songs about her sandwich, because her pussy is magic, just in case it wasn't clear. - Funny as it is, she made me laugh.
08-May-2007 11:15 AM - Red Sparowes + Doomraiser + ToMyDeepestEgo, live Roma 06/05/2007 @ circolo degli artisti (org. da sinisternoise booking), ingr. 10€
Che Giornata assurda ieri! Cielo plumbeo e nuvole obese in attesa di esplodere. Una sorta di panorama apocalittico. Un concerto come quello di ieri sera era perfetto per descrivere quel cielo in attesa, quel paesaggio gonfio di angoscia...
Sono arrivato al circolo alle 9 in punto in compagnia del mio grandissimo amico e fotografo Stefano a.k.a. Loto Nero. Dopo un'ora di attesa arrivano sul palco i ToMyDeepestEgo. Band emergente capitolina. Un breve ascolto sul loro myspace mi aveva dato un'immagine erronea del sound che mi aspettavo fosse rigido e privo di sfumature poetiche. Mi sbagliavo. Perchè i ToMyDeepestEgo hanno dimostrato di aver molta più creatività e consapevolezza delle proprie potenzialità musicali di molte altre band del panorama. Sebbene la loro musica sia in stretto rapporto con quella degli Isis sono riusciti a catturare l'attenzione del pubblico con dinamiche potenti e con un bilanciamento tra chitarre distorte veramente ben congeniato. Riposandosi successivamente su atmosfere più diradate teneramente avvolte nella spazialità dei delay digitali. Tutto questo malgrado un soundcheck ignobile che ha azzerato batteria e basso e che avrebbe di gran lunga ridotto la qualità della performance. Bravi! Me siete Piaciuti. Breve ma intenso perchè i pezzi erano pochissimi. Aspetto con ansia il loro debutto discografico su Subsound Records previsto per il prossimo Ottobre.
Dopo una splendida apertura che aveva generato un mood malinconico molto intenso il palco è stato lasciato in balia di un gruppo decisamente fuori luogo come i Doomraiser. Sembravano essere usciti dalle fantasie di un regista americano di film per teenagers che l'unica formula che è in grado di adoperare per rappresentare i musicisti metal è una sovrabbondanza di pelle e borchie. Arrivati sul palco in compagnia delle loro amiche birre in lattina Heineken più volte offerte a una fetta di pubblico (che in realtà erano i loro amici) si sono divertiti per più di mezzora a proporre un cocktail micidiale di provincialismo e riff alla Black Sabbath ultra lenti. Finale di intreccio trai manici di chitarre e bassi che hanno rivelato una fantastica figurina pin-up di una signorina nuda appiccicata dietro il corpo dello strumento (musicale) di uno dei due chitarristi. Non aggiungo altro.
Certo, dopo una caduta di stile del genere è difficile che il pubblico si ricolleghi immediatamente al flusso di immagini messo in moto dal primo gruppo. I Red Sparowes (con membi di Neurosis, Isis) si presentano con abat-jour rosse che vengono disposte sul margine del palco e un telone rettangolare dietro il batterista dal look alla George Hurley dei Minutemen che viene usato per proiettarvi un filmato. Edifici distrutti, volti disperati, risate dei leader politici... Fotogrammi che insistono su una retorica che francamente mi ha lievemente infastidito. Mi dispiace ma non bastano i frammenti sfocati alla Dog Star Man per evaderne. A questo punto la musica avrebbe dovuto superare la carenza generata dalle immagini ma non è stato così. Ai Red Sparowes bisogna riconoscere la bravura e l'estrema precisione nell'esecuzione ma l'insistere su un discorso musicale simil Godspeed che sembravano almeno in partenza aver superato ha tradito molto le mie aspettattive. Il pedal steel non è bastato a superare le barriere del post-rock. Era più un filo conduttore, un leitmotiv che avrebbe potuto respirare e urlare di più. Momenti violenti troppo poco ricorrenti e soprattutto sottomessi a quelli atmosferici che invece la facevano da padroni. I caratteri di quel cielo plumbeo sono stati un po' trascurati e il fascino sinistro abbandonato. Peccato. Forse parte di quel geniale progetto è stato portato meglio a termine dai ToMyDeepestEgo. [live rep by massimo c., foto by loto nero, - thanks, ndk]
08-May-2007 10:32 AM - Monocle - Lounge Act (4tx ep, 17'54" - Pralaya rec '06) - Monocle, from nyc/usa, are a perfect balance of dreampop and hip/lounge Music (where Stereolab are not far), whose Secret Handshake and Car Ride well define the borderlines, the first with mellow languid female vocals running through the fast waves of delayed guitars, the latter with a more sugary easy-listening cut, sometimes twee/bossanova, - a perfect hit, where drums line are exciting and Sunny Kim's voice is even breezier and pure harmony. I'd say Their melodies are subtle and fresh, - final instrumental song Hawaii is like a missing track from Stereolab+The High Lamas' record. - Audio @ myspace/monoclemusic // Monocle - Lounge Act (4tx ep, 17'54" - Pralaya rec '06) - I Monocle, da nyc/usa, sono un perfetto equilibro di dreampop e Musica hip/lounge (dove gli Stereolab non sono lontani), di cui Secret Handshake e Car Ride ben ne definiscono i confini, la prima con le morbide vocals della cantante catturate nelle veloci ondate di delay della chitarra, la seconda con un taglio più zuccheroso easy-listening, a volte twee/bossanova, - una perfetta hit, dove le linee di batteria sono eccitanti e la stessa voce di Sunny Kim è ancora più ariosa, pura armonia. Direi che le Loro melodie sono sottili e fresche, - e la finale strumentale Hawaii è come una traccia mancante dalla collaborazione Stereolab+The High Lamas. - Audio @ myspace/monoclemusic
07-May-2007 3:41 PM - Cat Power & The Dirty Delta Blues Band, live Milano 06/05/2007 @ rolling stone, ingr. 18€ + dp.
Per Cat Power, ho usato invece la tecnica fotografica 'ce l'hai davanti, ma non riesci a fotografarla', - più che altro per una questione di flash: sì, insomma, mi dispiaceva trivellarla di flash / soft flash / anti-redeye flash appena mi si avvicinava, - non che gli altri non lo facessero, e di sicuro, non che Lei non ne sia avvezza, figuriamoci. Cmq mi dispiaceva flasharla a mò di turista japponese, poi ero praticamente in prima fila, e non volevo portarla alla cecità.. quindi ho fatto pochi scatti, e brutti. Di questi, 4 ne ho salvati. - Certo, quando mi ha sbuffato contro una folata di fumo di sigaretta ero tentato di mettere da parte i miei propositi.. Cmq, è andata così. - Quando a Milano al rolling stone c'è scritto che i concerti cominciano alle 21, deve essere proprio così. Non come a roma, dove se hai culo, si comincia alle 22.30 col gruppo spalla. Ho detto 'se'. Cmq, apre come supporting band un duo chitarra+voce/batteria, di blues caustico e viscerale, - non esaltante, ma godibile, - credo che siano proprio in tour con Chan e soci. Non memorabili, ma bravi, - non ho approfondito oltre, per quanto l'ultimo pezzo it's a rainy day (questo immagino fosse il titolo, se non di sicuro l'accorato ritornello) fosse veramente de core. Verso le 21.45 cambia il palco, e salgono prima la Dirty Delta Blues Band (feat. Dirty Three quale Jim White e Judah Bauer della Spencer Blues Explosion) e poi, Lei, Chan Marshal, che il tipo all'organo, Greg Foreman, poi proclamerà durante le presentazioni come the greatest soul singer in the world. In effetti il concerto è stato al 97% un corollario di cover, blues, rock, soul, dai Rolling Stones a Otis Redding sino il tormentone Crazy degli Gnarls Barkley, oltre cui solo pochi pezzi erano originali, tipo Naked if Want to, quasi irriconoscibile, e poi principalmente dall'album The Greatest, cioè la title track, Living Proof, Lived in Bars, Love & Communication, e - per quanto mi riguarda - l'apice del concerto Where is My Love, dove momenti i due muscoloni della security del rolling stone erano quasi alle lacrime, - totalmente rapiti da Cat Power che gli cantava a dieci centimetri, Loro seduti e annoiati che non avevano ancora malmenato nessuno: ho sognato per un momento di fare quella foto, ma cristo, l'avevo appena rimessa via la digicamera, e non ho fatto in tempo che la magia era già finita. Mi spiace. Erano entrambi a bocca aperta fantastico. - Altro rimorso, per me che ero al mio primo di Lei show è stato il fatto che Chan non abbia assolutamente suonato la chitarra o il piano. :-(, ma faceva invece avanti e indietro per il palco microfono alla mano, spesso claudicante, - piuttosto tamarra (a partire dalla canotta nera), - non si capiva come e se voleva ballare o muoversi, spesso contorcendosi sulle note più alte toccandosi il pacco, o facendo il passo dell'arrotino, o calciando l'aria (vedi video).. Non so esprimere un vero parere, però ora capisco perchè nel video di Lived in Bars quasi si agita come un rapper. - In ogni modo, di sicuro tanto di cappello e tappeto rosso ad interim. - Un'ultima pecca: chitarra troppo alta e volume del microfono troppo basso. - Per il resto mi sono sentito fortunato. - Ah, dimenticavo, Cat Power & The Dirty Delta Blues Band hanno fatto un unico bis (non chiedetemi quale), senza nemmeno uscire dalla scena, perchè al Rolling Stones (o, come ho sentito dire ad alcuni indigeni milanesi, rinominato rolling fasciston) i concerti devono finire alle 23, con al massimo 15min di sforo.
04-May-2007 1:58 PM - Miss Kenichi, live 03/05/2007 Roma @ traffic, ingr. 5€
Sì, per le foto ho usato quella tecnica esoterica del 'microfono davanti la bocca' sul soggetto. E' una specialità difficile, ci vogliono anni di mi-pesa-troppo-il-sedere-per-abbandonare-il-mio-posto. E tale tecnica si può eseguire solo quando è l'una di notte passata. Sì, perchè fondamentalmente i due locali gruppi di spalla a Miss Kenichi non avevano ben chiaro il fatto di essere gruppi spalla, o il concetto in sè, e quindi hanno sciorinato praticamente un'ora a testa. Una dilatazione temporale infinita. Un gap sfiancante, che solo quando sfociava nel puro trash esibizionista risultava appagante. E, mi spiace parlarne male, ma erano due gruppi che non c'entravano una mazza con lo stile 'soft' o 'low-key' della bionda berlinese. - A cominciare dal fattore 'doppio pedale a manetta' ta-tta-ra-ta-tatatatatà. I classici gruppi che si portano al concerto gli amici dell'università o del call-center, che per la prima voltà così si ritrovano in un locale 'indie', e si strasfasciano i coglioni in attesa che tutto finisca. - Personalmente credo che i due gruppi di ieri sera, tali Bludeepa e Blu Order Side Project, fossero in realtà la proiezione astrale della masturbazione dei due relativi batteristi, batteristi affetti da sindrome del doppio pedale, mostri di tecnica da tempi assurdi alternati di sedicesimi, tre ottave, cinque terzi, e che ne so, insomma, 'daje cor pedale', o col crash messo in verticale come fosse una parete. Il primo gruppo ha fatto due suite interminabili di 30 minuti, sorta di dream theater senza metallo, e gli altri erano tra vasco rossi e piero pelù in grazia ormonale del Tama Iron Cobra Power Glide Double Kick Drum Pedal. O che ne so quale altro attrezzo illegale per batteristi che non stanno mai fermi. - Insomma, per quanto mi riguarda, degustibus (sono diplomatico, né?), ma tecnica sprecata. E per me dimostrazione ne è poi stata Miss Kenichi, che doppiopedale non lo aveva, nemmeno la batteria anzi, e la classe era tutt'altra. - Un bel contrabbasso alto quando il suo bassista, e per lei chitarra su fender deluxe, armonica bocca (scherzerà commentando poi 'eccoci al bob dylan contest'). Bionda platino, comunicativa, introduce praticamente ogni canzone, scherza, - di una che si intitola Georgina chiede se c'è qualcuna con lo stesso nome in sala, ma l'appello cade nel vuoto. Più tardi quando le compro un cd e le chiedo di firmarmelo le dico che il mio nome è Georgina, ma Lei non comprende il mio humour, e lo stava scrivendo pensando fosse il nome di una mia amica. Il suo concerto è stato piuttosto minimale confronto le registrazioni da studio, dove appare anche una batteria (senza doppio pedale). Insomma, un concerto inter-nos, tutti seduti a terra, o quasi, qualche volata di archetto sul contrabbasso, glockenspiel, diamonica. Il concerto è stato carino, in particolare la filastrocca di Under My Skirt mi è piaciuta per quanto non ho ben chiaro il senso delle strofe under my skirt there's a rainbow [..] there's a dog that bites You might lose an eye or You'll burn Your fingers. Mah. Educazione sessuale? - Anche i nuovi pezzi inediti non erano male. Cmq, ha fatto presa su alcune 'capitate al traffic per caso', e ha venduto un mucchietto di cd, meno male, dalla merda nasce un fiore. - Mettiamola così, sono io ad essere intollerante. - Cmq, last, but not least, ancora una volta il traffic mi toglie il sonno: concerto finito verso le 2 e mezza. Ah, aggiungiamo che ha cominciato a diluviare e io ero in motorino.. grazie dio.
03-May-2007 4:40 PM - The Parenthetical Girls - Safe as Houses (10tx cd, 38'11"
Slender Means Society / Acuarela 'o6) - The Parenthetical Girls are a 4 piece Band from Portland, whose unique (music) aim is to make You cry. - At least that's what i believe in. - I mean, Safe as Houses never fails in its everlasting nostalgic tone, a smart delicate song-writing wavering indie pop and twee music together, well mixing electronic instrumentation and glockenspiel peal. It seems to me like a beautiful series of lullabies for a bucolic funeral, with a vision of the beloved dead's spirit flying to the sky accompanied by aseual angels broken in pain. Think of Radiohead, Sigur Ros and Belle and Sebastian, Mùm, - The Parenthetical Girls' Music is equally accessible and intriguing, yet too much elegant for majors. The Weigh She Fell Under and Oh Daughter/Disaster are pure pearls, strong enough to become Their classics, - with singer's voice at its top nervous, delicate falsetto over stunning lyrics of destruction and innocence.. In some days They'll tour italy, and then a gig in rome, - i guess i'll be right sitted in front of the stage, hypnotized and dreamy. - The whole album is like an excellent story-teller. // The Parenthetical Girls sono un quartetto di Portland, il cui unico scopo (musicale) è quello di farVi piangere. - Almeno questo è quello di cui sono convinto. - Mi spiego, Safe as Houses non allenta mai il tono sempiterno nostalgico che tiene, un brillante delicato song-writing che tesse insieme indie pop e twee music, ben mixando strumentazione elettronica e scampanellio glockenspiel. Mi sembra come una serie di cantilene/filastrocche per un bucolico funerale, con una visione dello spirito del morto che vola al cielo, accompagnato da angeli asessuati rotti nel dolore. Pensate ai Radiohead, Sigur Ros and Belle and Sebastian, Mùm, - la Musica de The Parenthetical Girls è ugualmente accessibile e intrigante, per quanto troppo elegante per le major. The Weigh She Fell Under e Oh Daughter/Disaster sono due perle perfette, forti abbastanza per diventare i Loro classici, - con la voce del cantante al top del nervoso, in falsetto delicato sopra testi di distruzione e innocenza.. Sono in tour in italia, e presto faranno una data a roma, - immagino sarò in prima fila, seduto a terra, ipnotizzato e sognante. - L'intero album è come un eccellente raccontastorie.
ƒ˜mp3 (via website):
.o1. Love Connection, pt. II
03-May-2007 11:54 AM - Be Invisible Now! - Neutrino (5tx cd, 40'10" - Boring Machines 'o7) - Music signals from outer space, kosmic sound rain, minimal audio regeneration, - call it as You want, - Be Invisible Now! is total analog music heaven, a long sinousidal map of frequencies, calculations and sonic curvatures. - Think of Tangerine Dream's dream sequences, as well of an alienating scenario, where air You breath is exactly the noise You're going to hear. - One man-band (?), Marco Giotto, Neutrino production is excellent, - audio output is clean and bright, with a good couple of headphones You won't miss any slow turbolence of this intelligent data - psychedelia. // Be Invisible Now! - Neutrino (5tx cd, 40'10" - Boring Machines 'o7) - Segnali musicali dall'oltre spazio, pioggia dal sound cosmico, rigenerazione audio minimale, - chiamatela come Vi pare, Be Invisible Now! è un paradiso di oltranzismo analogico, una lunga mappa sinusidale di frequenze, calcoli e curvature soniche. Pensate alle dream sequences dei Tangerine Dream, come anche a qualche scenario alienante, dove l'aria che respirate è esattamente il rumore che riuscirete a sentire. - One man-band (?), Marco Giotto, la produzione di Neutrino è ottima, - l'output audio è pulito e luminoso, - con un paio di buone cuffie non Vi perderete niente della lenta turbolenza di questa psichedelia da intelligent data.
ƒ˜audio @: myspace/beinvisiblenow
03-May-2007 11:42 AM - What's crazy and mind-blowing with Palla's photography, from Osaka, Japan, it's the stunning as well perfect photomerge/juxtapostion technic, sort of porno for photoshoppers. It's like watching reality through a drugged eye, where urban locations are more similar to Escher prospectives than to the real thing, a whirling explosions of reflections, symmetries and even more, like a kaleidoscopic God's play, - at best collected in a book project dated 2003. Do not miss His/Her (?) website.
03-May-2007 10:48 AM - april was sunny as well rainy, btw i survived especially thanks to:
æ. cat claws - magic powers
æ.æ. question mark & the mysterians - 96 tears
æ.æ.æ. shannon wright - let it in the light
æ.æ.æ.æ. james holden - the idiots are winning cds
æ.æ.æ.æ.æ. airiel - winks & kisses
æ.æ.æ.æ.æ.æ. blonde redhead - 23
æ.æ.æ.æ.æ.æ.æ. yellow school bus factory - operation big bear
æ.æ.æ.æ.æ.æ.æ.æ. lonely drifter karen - sinsweetime