28-Jun-2007 4:29 PM - Schedule Two features rich contents as mp3s and (almost professional) videos from live exibithions in Minneapolis of Tapes 'n Tapes, Asobi Seksu, Low, Akron/Family, - just to cite a few.
Video and audio quality are really good, like, i really enjoyed Tapes 'n Tapes Insistor (i long The Band to come downhere..), - more, there are also some spare music reviews. Great job. - You can subscribe Their news to be notified of new uploads.
28-Jun-2007 2:40 PM - Andrew Brandou is pure talent. - His water colours illustrations are like a vivid pulses of deadpan black humour and children's book style, - totally symbolic and sinister, with an omnipresent sweety jumpy bunny (he's cute even when he embraces a machinegun), hosing down flowers while death is around the corner.. strange fantasies.. His little animals are melancholic, crazy and ready to blow the house down. - The sniper bunny turned into a toy too right some months ago.
28-Jun-2007 12:10 PM - Two faces of an hard work. Il lavoro nobilita l'uomo. Chi non lavora non fa l'amore. Impara l'arte e mettila da parte (quindi trovati un lavoro vero, drogato!). Get an haircut and get a job. E' uno sporco lavoro, ma qualcuno lo deve pur fare. L'italia è un (bel) paese fondato sul lavoro. Ora mettiamoci tutti al lavoro. I francesi traducono 'lavorare' in 'travailler'.
27-Jun-2007 5:13 PM - yes, i'm currently swallowed by my normal life in office.
in the meanwhile, do not miss the (wc) future, else You risk to sit over it, and You won't even notice..
25-Jun-2007 2:43 PM - (B)ananartista - Tortellini (14tx cd, 43'50" - stuprobrucio rec 'o7) - Mah, viste le foto su internet e il titolo del disco, mi aspettavo di trovarmi davanti ad un deficiente, e invece.. beh, in verità ancora non lo so. Forse per questo continuavo a rimandare la recensione.. [(B)anan]artista a tutto tondo, barbuto ragazzo di Milano, - un pezzo come Cenacolo potrebbe suonare no-wave e Fallau e Tortellini come due pirotecnici scossoni dissonanti, ma Sbuffì! Sbuffù! come la voce che urla Le Mucche Arrivano insomma, è una sorta di Bugo ma più underground ed eccentrico (leggi cazzone), più spettacolo da performance delirante nel suo essere inascoltabile per cui sarebbe facile sparare come sulla croce rossa.. Chiamarla avanguardia credo sia azzardato e troppo gratuito.. Influenze Frank Zappa? altri griderebbero al genio, di cui ogni stonata, improvvisazione musicale, presa in giro dell'intellettualizzazione verrebbe accolta con risate e bene placido durante ogni folle live, proprio perchè all'apice della demenza. - Personalmente non so se mi riascolterò ancora questo disco.. Poi c'è la malinconica strimpellata di Amico Strano, un ritornello che Vi si fisserà indelebile nella mente, ahi voi.. preceduta dalla novella breve di Anziano Uomo, - un vero teatrino. - Insomma, qualcuno potrebbe arrivare e chiedervi (giustamente) 'maccheccazzo ti stai ascoltando?', e Voi 'il canto delle sirene'. - info&suoni: myspace/bananartista
25-Jun-2007 10:23 AM - Ostia - From The Aether (7tx cd, 40'15" - 1997) - Ostia are from Melbourne, Australia, - They take Their name from homonym township and port of ancient Rome (in english Host), seen They have somehow roots downhere. Btw in late 90's They released this 7 track ep before disbanding in 1998 and then reforming in 2005, - a piece of Music that captivated 80s goth music reminiscences and more delicious ethereal pulses dear to Robin Guthrie's sound textures, - that pathline which turned new-wave into dreampop, where the guide lines are strong guitar work chimes and female vocals, often soothing and sensual. - And here Kylie's ones are right that needed powerful climatic enchant, - an heavenly voice, young and calm, not intoxicated by the darkwave shadows of Ostia's original influences in Music. - Drum programming, keyboard breathing like in some of The Cure's splendor, - the whole long ep is an obscure trip with highlights on Centaurs and Rope (- a mournful cello well weaves a bewitching silk of bliss), becoming brighter and sparkling along songs as Anathema and Venus Advocating - inspired elegant melodies, - more accessible and visionary in Their fragile energy. Last but not least, instrumental final track Aethersong is a blooming flower. - Music @ myspace/0stia. // Ostia - From The Aether (7tx cd, 40'15" - 1997) - Gli Ostia sono di Melbourne, Australia, - si sono dati il nome dell'omonima città e antico porto presso Roma, - visto che in qualche modo hanno parentele quassù. - Cmq sia, a fine anni 90 pubblicarono questo ep di 7 tracce prima di sciogliersi nel '98 e quindi riformarsi un paio di anni fa, - un disco che cattura le reminescenze anni 80 goth e le pulsazioni più eteree deliziose cari ai lavori di Robin Guthrie, - quel percorso che mutò la new-wave nel dreampop, dove le linee guida sono uno scampanellio di chitarre e una donna alla voce, spesso dai toni sensuali e quieti. - E qui la voce di Kylie è proprio forte di quell'incanto climatico necessario, - un cantato angelico, dal timbro giovane e calmo, non intossicato dalle ombre dark del background di influenze più dark degli Ostia. Drum programming percussivo, tastiere che respirano degli splendori dei Cure, - l'intero ep è un oscuro trip con accenti su Centaurs e Rope (qui un funereo violoncello ben tesse una seta magica di beatitudine), a divenire più luminoso e scintillante lungo canzoni come Anathema e Venus Advocating - ispirate eleganti melodie, più accessibili e visionarie nella Loro energia fragile. - In ultimo, ascoltare il pezzo strumentale Aethersong che chiude l'album sembra come assistere ad un fiore che sboccia. - Music @ myspace/0stia.
22-Jun-2007 11:21 AM - intervista agli AFRAID! [leggi tutto qui]
Gli Afraid! sono emo, sono screamo, sono hc, sono dance-punk [leggi scorsa komarecensio], ma non quell'emo e quel punk su cui le major oramai hanno piantato bandiera di proprietà affibbiando un'acconciatura e una caterva di piercing e altri cliché adolescenziali.
Gli Afraid! fuori confine sarebbero già un Gruppo di culto, - non che non lo siano già, - hanno pure diversi tour fuori confine alle spalle, ma l'italia è l'italia, e siamo quattro gatti, i locali sono quelli che sono, i cachet ai gruppi indie sono quelli che sono, e non mi pare di ricordare di un Gruppo che con un singolo si sia pagato vitto e alloggio per un anno.
No, questo in italia non succede, salvo sputtanarsi e vendersi l'anima a qualche produttore macellaio.
L'intervista agli Afraid! mette un pò di luce sul Loro lato più posato e di intelletto, quasi Groucho Marx nell'umorismo, calibrato da una coscienza attenta di quello che rappresenta la propria attitudine musicale e la 'non-scena' / pubblico italiano.
L'amico Massimo Cisternino mi ha aiutato a buttare giù qualche domanda, essendo anche Lui fan dei nostri eroi.. [leggi tutto qui]
21-Jun-2007 10:10 PM - Jessica Dimmock's photography is not care free. You'll see snaphots taken from private apartment life of prostitutes, junkies and their syringes, - human distasters and failures, - a slice of life of melancholic go-go stripper, - transvestites in nepal and even psychics in ny.. not usual, Her shots are simply stunning and sometimes moving in Their strenght and decay, She's able to capture moments of rare affection in the middle of tragedy and alienation, - Jessica looks like having the right moral courage to enlight these lost souls. - 'Jack, one of two cats, was missing for more than a week before he was found dead behind the shower..' If You're curious to read headlines behind part of photos of The Ninth Floor, do not miss New York Times's dedicated page to the whole work.
21-Jun-2007 2:47 PM - live report: The Rakes + Masoko + I've Killed the Cat - roma 20 giugno 2007 @ circolo degli artisti - ingresso 15€ (ma siete scemi?) .
Concerto etilico, sotto la tenda che divide il palco dalle quinte ricordo di aver intravisto uno scatolone che titolava jack daniels. Coincidenza? Arrivo alle 22.40, courtesy of mezzi pubblici capitolini, - di cui il 105 è un caloroso (anzi, accalorato dal clima e dallo stile 'più siamo più ci divertiamo') sightseeing tour bus per la roma + multietnica, passando per chinatown, jamaicatown, indiantown, insomma, arrivare al circolo col bus è sempre un'esperienza nuova, incontro tanta gente interessante, i diversamente sobri (perchè chiamarli 'mbriaghi pare brutto), pazzi allucinati, prostitute, e turisti terorizzati
. E 3 volte su 4 l'autista ad un certo punto frena il bus e inveisce contro qualche 'indisiderato'. - Quindi arrivo alle 22.40, e grazie ad un contest di rockshock avevo vinto un accredito, - che botta di cortuna, visto che ero al verde..
I Masoko avevano appena smontato il palco, me li sono persi, - non che ci tenessi, - sono bravi, ma non sono per me, - invece gli I've Killed the Cat purtroppo me li sono visti tutti, dato che non volevo perdere la prima posizione sotto il palco. A parte Nazi Mouse con cui hanno chiuso la mezz'ora, il resto per me è troppo brodo riscaldato, nonostante il nuovo batterista in carne ed ossa acquisito, - e poi la voce à la Peter Murphy riesco ad apprezzarla solo con Peter Murphy, - il resto mi sembra solo apparenza, scarpe di cuoio a punta incluse. Ma degustibus, - diversa gente applaudiva.
Interminabili minuti d'attesa con un tizio che prepara il palco per I/The Rakes - Loro si fanno attendere a noia, e quando finalmente arrivano, forse se ne intuisce il motivo, ovvero si stavano ubriacando, - o almeno di sicuro il cantante, Alan Donohoe, che appena arriva su palco sento diversa gente commentarlo con 'è vero! assomiglia troppo a Ian Curtis! E' uguale!' - in effetti è smilzo, alto, con la mascella pronunciata, e a parte il fatto che era completamente cotto, ballava spastico/marionetta proprio come il caro Ian, tipo non gli reggessero le gambe. Aprono con Retreat, che ho filmato (audio a Vostro rischio), e sciorinano tra una sorseggiata di birra e l'altra i migliori pezzi dei Loro due album, da Binary Love a Open Book, We Are All Animals, Violent, We Danced Together, Souspicious Eye, Down with Moonlight, Terror!, trascinando il pubblico su 22 Gran Job, totalmente corale insieme all'hit Work, Work, Work (Pub, Club, Sleep), Strasbourg, When Tom Cruise Cries.. La gente dietro di me ballava, qlc ragazzino mi pogava addosso non capendo che faceva troppo caldo per qualsiasi contatti fisico.
- Alan pių degli altri č totalmente ubriaco, fa il saluto del sergente, perde l'equilibrio, ogni tanto parla col pubblico, con humour suo (diceva che sono la band americana (sono inglesi) più grande del mondo), mi sono stupito riuscisse a suonare la seconda chitarra in un paio di pezzi. - Tutti sudano come bestie, pubblico incluso, - il chitarrista Matthew Swinnerton se da foto/video Vi pare un nerd, beh, confermo che dal vivo sembra invece un nerd psicopatico, occhi sgranati, ghigno.
L'audio al circolo non era affatto dei migliori, almeno per chi come me stava sotto il palco, - nonostante ciō il concerto dei Rakes è stato puro divertimento, e il batterista è un altro animale, - le ragazze a fine concerto che gli si sono fiondate intorno per il Suo momento di gloria erano meritate.. credo. Dopo il primo set concluso con Strasbourg (da due anni attendevo di cantare urlare l'Ein, Zwei, Drei, Vier!), senza farsi aspettare troppo ritornano con altri 4 pezzi (Alan ha fatto in tempo a mettersi una camicia pulita..), cominciando da Little Superstitions e chiudendo con The World Was A Mess But His Hair Was Perfect. - A fine concerto eravamo tutti zuppi di sudore, puzzolenti, ma soddisfatti.
ps. ok, io sono entrato gratis, è stato un caso, ma porcoca77o, BASTA CON I CONCERTI CHE COSTANO 15€ brutte sanguisughe.
21-Jun-2007 2:06 PM - One more time please, accept my apologies for the lack of records reviews.. i'm totally swallowed by daily-office life.. be patient.. // vogliate accettare ancora una volta le mie scuse per il mostruoso ritardo nel recensire i promo che mi sono arrivati.. komakino resta ancora una volta una one-man, anzi, one-me fanzine, - mi sbatto il possibile..
20-Jun-2007 4:03 PM - Allora, io sono un fan dei Devo. Non dico che me Li ascolto dalla mattina alla sera, ma insomma.. mi arriva un comunicato stampa che titola maiuscoletto:
ECCO IL CAST DEL SUMMER SOUND FESTIVAL 2007: DEVO, FINLEY, TIROMANCINO, AFRICA UNITE, VERDENA, NEGRAMARO. Bergamo 26 Giugno / 2 Luglio, Lazzaretto
- Ma dico, cristoiddio, che cazzarola c'entrano i Devo con i finley? con i tiro mancino?? con gli africa unite?? con i verdena?? con i negramaro???? Ma STATE FUORI COME ZUCCHINE? CHECCAZZAROLA C'ENTRA IL PUBBLICO DEI FINELY CON QUELLO DEI DEVO?? - o mi sfugge qualcosa?
O forse è stata una scelta oculata, del tipo 'prima la cioccolata, poi lo sterco', così, per educare e salvare tra quella migliaia di giovani almeno un 50ina di fortunati che finalmente intravederanno la luce? O pagheranno il cachet dei Devo con i soldi del pubblico dei verdena? - Per lo meno i suddetti non suoneranno la stessa sera, e di spalla ai Devo ci saranno di supporto tali Don Turbolento, un duo discopunk electro che non mi sembra niente male.
20-Jun-2007 10:01 AM - live report: Asobi Seksu + Sea Dweller - roma 16 giugno 2007 @ circolo degli artisti, booking: ef concerti.
[photos: thanks++ to Loto Nero, Sté De Giacometti]
Dear english komareaders, in brief: amazing Asobi Seksu [leggi komareview] was in rome a couple of days ago for a gig who ended with pain because the venue denied Them the chance to play an encore the audience (about 100 people) warmly asked for, - notwistanding it was like 00.15am only. - And for what? For the dj set that couldnt wait any longer!! Shitty policy.
Btw, i felt proud to support Asobi with my own band Sea Dweller, and even more while James made coming out all that good noise from my fender deville amp.. The five piece Band was at Their best on New Years, Strawberries (also performed during soundcheck), Thursday, Goodbye, and excellent Pink Cloud Tracing Paper, - and in final with Red Sea, - offering a special sonic tsunami, with Yuki moving in the end to drums, totally kicking ass. Drummer Ben Shapiro is (of course) even more totally impressive, - i never seen any other drummer smiling and doing those things with percussions at the same time: just like He was in the thinking of 'yes i'm right doing that!'. - James Hanna is a great guitarist that knows well how to dose shoegaze lessons with own inspiration. Their live set has been to me like Mahogany on speed with You Made Me Realize. - Yuki's sweet voice renders high pitch vocals blended sweetness, not far from Kazu Makino and Satomi Matsuzaki of Deerhoof, passing from girlish falsetto to more sophisticated whispers. - I totally enjoyed the show, and They've been friendly too.. hopefully to see Them again live. // Era da dicembre che sentivo EF voler far venire gli Asobi Seksu [leggi komarecensio] in tour in italia.. e poi c'è riuscito, e tanto più, di supporto ci sono stati i (miei) Sea Dweller. Quando arrivo al Circolo a tardo pomeriggio per organizzarci per il sound-check il primo a presentarsi dei cinque è Ben, ragazzo amichevole che scopro essere il nuovo batterista (dopo Keith Hopkins e Mitch Spivak), - batterista dal passato hardcore (l'amico Carlos ha indagato), un vero animale da percussioni, - durante il check alternerà senza perdersi d'animo sessioni di blues, samba, punk, grind e i ritmi più riconoscibili degli stessi Asobi. Un mostro di talento. Poi qualche chiacchiera dopo con il bassista e James Hanna (chitarra, voce), che inizialmente nemmeno avevo riconosciuto data la barba lunga (beh io non sono affatto fisionomista, anzi, ho anche fatto la gaffe 'mi dicevano che al Vostro batterista forse serve un altro delay, dov'è Lui?). Poi arriva la minuta Yuki, martoriata dalle zanzare capitoline (it's full of fucking mosquitoes!): - ad un certo punto è proprio Lei a mettersi ai tamburi, - prima cazzeggia un pò, - poi ci lascia a bocca aperta cominciando a picchiare tranquillamente le pelli - e sarà così che finiranno in seguito la Loro esibizione, - con Lei alle percussioni sul finale di Red Sea, mentre Ben si sposta da parte con un crash, Finito il sound-check James e Yuki vengono portati ad un paio di radio per un'intervista, poi più tardi tutti quanti in pizzeria.
Noi apriamo verso le 22.30, - evito di parlare del vino dell'oste, - e per tutta la serata c'è stato circa un centinaio di persone, - gli altri afeçionados dell'indie del sabato sera, modaioli e inclusi 'i media' (giravano voci di accrediti dati a iosa agli addetti stampa), etc erano probabile ai Chemical Brothers che suonavano al palalottomatica la stessa sera. - Naturalmente dopo la mezzanotte il circolo era pieno come un uovo per la discoteca.
Gli Asobi Seksu sono in cinque su palco: chitarra/vcls - basso - batteria - vcls/tastiera - e organo vox anni 60 affittato a roma, immatricolato 0002, - tanto che il tipo (di cui non ricordo ora il nome) che lo doveva suonare, prima del concerto lo ha aperto e nemmeno fosse davanti ad un paginone di playboy ha fotografato i circuiti e la matricola per il porno in sè che rappresentavano.
Dal vivo gli Asobi Seksu sono stati fantastici, personalmente esaltanti, - particolarmente su New Years, Strawberries (anche fatta durante il soundcheck), Thursday, Goodbye, e l'ottima Pink Cloud Tracing Paper, nonostante il volume del microfono di James fosse davvero troppo basso. Mi sono sembrati quasi i Mahogany sotto effetto You Made Me Realize, - e mai ho visto un batterista ridere e godere come Ben mentre faceva cose assurde alla batteria, del tipo 'cazzo, sto davvero riuscendo a fare questo??', senza mai scemare in masturbazioni e coattate di stile. James Hanna sa come dosare i delaly con distorsore metalzone. Yuki si alterna a keyboard, tambourine e altri sonagli, - la Sua voce raggiunge vette ben note alle cantanti orientali (senti gli high pitch di Kazu Makino, Satomi Matsuzaki dei Deerhoof), dicotomia di dolcezza e angelico, - Finito lo tsunami lisergico di Red Sea alle 00.15 le luci sono ancora basse, niente musica di sala, il pubblico riesce a richiamare subito su palco gli Asobi, e Yuki ringraziando si avvicina al microfono e chiede al fonico se c'è tempo per fare un altro pezzo: E QUESTO TIZIO LE RISPONDE DI NO!!!!! - Ma sei scemo? Ma si tratta così un Gruppo venuto da oltreoceano? E per cosa poi? Per far iniziare il dj che tanto starà lì sino alle 3 del mattino e oltre? - Yuki e soci si scusano col pubblico nemmeno fosse colpa Loro, e si ritirano dietro le quinte, mentre tutti inveiscono contro chi ha segato il bis.. la sala si svuota, e a ballare non c'è nessuno per almeno 20 minuti.. che politica di merda, è veramente triste che chi sta ai bottoni non abbia un minimo di savoir faire.
18-Jun-2007 10:18 AM - Denise - Twee (6tx ep - 24'23" self-prod. 'o7) - Think of Emiliana Torrini, Mazzy Star, The Sundays, - well, Denise's solo project - an inspired girl from south italy, sounds like an idyllic and younger encounter of the above mentioned influences. - As debut self-produced release, Twee is a fragile lullabies box of innocence and intimate pop, a cradle of gentle melodies rich of brilliant swirling arpeggiated electric guitar and candy vocals. - Opening track Rocking Owl and following Flowers in the Drawer slowly dance along a more classic form of folk-based joy, catchy and fleeting, with a light crescendo; - Look for Me is the perfect balance of delicacy and mood à la time-to-go-bed-kisses-good-night.. then You're half sleeping, and outside Your bedroom a cold wind blows as glockenspiel and guitars mount a frail nocturnal ode to final melancholic Moonchild. - Low-key drumming, guitars, minimal electronics, arches, accordeon, - Denise's songwriting is polite indie, under the dreamy trademark, a young girl enraptured into a magical woven musical accompaniment, - it'll be easy You have a crush with Her tiny voice, so relaxing to hear and peaceful, - a rare sensitive appeal to get in italy. - Personally i think that Twee ep only lacks in sound production amenities, i mean, a richer mastering could make this uncut diamond a real jewel. - Music @ myspace/deniseproject, videos @ youtube/deniseproject. // Denise - Twee (6tx ep - 24'23" self-prod. 'o7) - Pensate ad Emiliana Torrini, Mazzy Star, The Sundays, - beh, il progetto solista di Denise - ispirata ragazza da salerno, - suona come un idilliaco e più giovane incontro tra le sopra menzionate influenze. - Ep di debutto, Twee è una scatola di fragili lullabies di innocenza e intimo pop, una culla di melodie gentili, ricche di brillanti emozionati arpeggi di chitarra elettrica e candido cantato. - La prima traccia Rocking Owl e la seguente Flowers in the Drawer ballano lentamente lungo una più classica forma di gioia orientata sul folk, accattivante e fugace, con un leggero crescendo, - Look for Me è invece il perfetto equilibrio di delicatezza e umore à la è-tempo-di-andare-a-letto-baci-buonanotte.. e quando ci si è quasi arddormentati si sentirà da fuori la finestra fischiare un freddo vento mentre glockenspiel e chitarra montano una fragile ode notturna per la finale malinconica Moonchild. - Quieto drumming, chitarre, elettronica minimale, archi, fisarmonica, - Denise scrive del compito indie, di quello che sventola il magico marchio di fabbrica del dreamy, - una giovane ragazza catturata nelle magiche tessiture del Suo accompagnamento musicale: - sarà facile innamorarsi della Sua voce minuta, - pacifica e amabile, un raro sensibile appeal in italia. - Personalmente ritengo che l'ep Twee abbia l'unica pecca di non esser stato troppo raffinato nella produzione dei suoni, - ovvero un mastering con più mezzi avrebbe reso questo diamante grezzo un vero e proprio gioiello. - Music @ myspace/deniseproject, videos @ youtube/deniseproject.
15-Jun-2007 2:30 PM - liverep: Crack! Fumetti dirompenti 14 giugno 2007 + Laser Tag (roma) + Blown Paper Bags (genova, marsiglia rec) + The Two Tears (usa/emirati arabi) @ forte prenestino. [ingr. 3€ sino le 22, dopo 5€]
Al forte prenestino non ci andavo da anni, e devo dire che ho trovato la situazione migliorata: - molto più organizzato, pulito, solo un tizio ha vomitato verso le 2 del mattino, ma soprattutto risplende in questi 4 giorni sino il 17 giugno per l'iniziativa Crack! Fumetti dirompenti, ora alla 3a edizione: un vero turbine di fumetti, fanzine, spillette, underground. Fortunatamente con me avevo solo 3€ in tasca, altrimenti avrei speso qlcs.
Quando arrivo ci sono i Laser Tag in tecnicolor che stanno già suonando.. ancora una volta sanno come attirare l'attenzione..
Il
prenestino pareva pieno di gente, in minor parte davanti al palco, - gli altri erano a mangiare e fare salotto, - ma quelli che c'erano li ho trovati piuttosto fomentati dalla follia garage e punk attitudinale dei Laser Tag, con Antonio (già That Noise from the Cellar) a suonare una fender impacchettata nella plastica (quella che tutti amano scoppiettare come dementi), come il maestro Manuel tutto dipinto di rosso, con qualche cerchio nero a mò di mirino sulla pelle, poi il bassista in verde otello, e Andrea all'organo era un pò una trasmissione rgb mancanta (difficoltà tecniche di colorazione, - vengo a sapere dopo).
Non è il mio primo concerto dei Laser Tag, si divertono Loro e così pure chi Li ascolta, alternando ritmi sincopatici garage (- Pills con il suo momento di ipnosi in crescendo, montata da un ebow sul basso) a marcette psichedeliche no-wave (Mary). Cantano praticamente tutti e quattro, - le percussioni sono spesso viscerali, e la chitarra di Antonio è suonata come si fosse fermato il tempo all'assolo di Venus in Furs.
Mentre smontano il palco decido di farmi un giro per la mostra.. e c'era quasi da svenire.. il dedalo labirintico di segrete del forte prenestino passa di stanza in stanza, completamente invaso d'arte sotterranea, davvero una lunga passeggiata da togliere il fiato per impatto visivo e quantità, fra specchi lavorati, abiti, pins, fanze, cartoline, opere varie, anche una postazione dove puoi 'masterizzare il tuo cdr/dvd'.. non so con che voglia molti di questi ragazzi si sono ritrovati nascosti in fondo al percorso, dove arrivavi oramai sfinito.. cmq, ho fatto qualche foto, ma c'era davvero molto, molto di più da vedere..
Quindi riesco a fuggire dalle segrete del palazzo del forte prenestino, mi ritrovo a sorpresa alle spalle del palco, e i genovesi Blown Paper Bags hanno appena iniziato.
Avevo recensito un Loro split qlc tempo fa [leggi komarecensione] , ero davvero curioso di sentirLi dal vivo, insomma, mi suonavano come dei pazzi B52's, più pazzoidi, accelerati nella nervatura, e sicuramente indie. Matteo, baffuto al synth e voce, prima del concerto mi dice che la formazione da 5 è passata a due, che l'altra cantante si è trasferita a Londra e il secondo batterista ha mollato: questo dal vivo Lì rende meno corali e più caustici, con il batterista in continua frenesia, le tastiere in effetto lisergico, tra Electro-Harmonix Memory Man e delay vari, il basso (e la platino bassista) che sale e scende scale come niente. - Alla fine del video che ho fatto, - quando le luci si spengono.. beh, si spengono davvero.. uno dei giocattoli di Matteo ha fatto saltare l'impianto del palco, e per dieci minuti si resta al buio, mentre la piccola folla si dà alla macchia: peccato, perchè quando riprendono il Loro live è totale frenesia eccentrica, ma molti sono col sìddetto sorcio in bocca o a giocare al calcio balilla.
E poi The Two Tears
. Di cui tra l'altro non sapevo proprio la data. Il batterista lo riconosco, è Cheb Samir (già The Normals), - un geniaccio multistrumentalista, che mangia blues/punk alla chitarra come io biscotti birillo a colazione. La sexy in calzini, invece, scopro essere tale Kerry D
avis, che oltre ad avere un bel paio di gambe, suona e canta indie garage rock come respirasse. Puro talento naturale. Poi magari non sa nemmeno riaccordarsi la chitarra da sola quando le salta una corda (a fine video si vede Lei che impreca 'lo sapevo! lo sapevo!'; - interverrà più tardi in soccorso guitarboy degli amici Intellectuals).
Il combo batteria/chitarra perfetto nella Sua scarsezza di mezzi, due, - Lei quasi sempre spalle al pubblico, occhi chiusi. Tra di Loro c'è un amplificatore scollegato che vomita riverbero a seconda di quanto rumore percepisca (mentre riaccordano la chitarra, Cheb si diverte a suonare le percussioni e a prendere a calci il riverbero).
Se volete un paragone facile Vi posso dire approssimativamente i White Stripes, ma sarei ingiusto, - poi qui le parti sono invertite, - direi piuttosto la Kill Rock Stars, Frumpies etc. - Li ho trovati trascinanti, divertenti e genuini. Poi ok c'era diversa gente che sbadigliava, ma degustibus.. come sempre..
15-Jun-2007 10:11 AM - (abbiamo) No more, sì lamponi, by forzanuova, a roma, in via nomentana, ma anche in diversi altri quartieri, tipo centocelle. Giusto ieri sera l'amico upsidedown cercava di farmi vedere una foto anal_oga scattata dal suo cellulare, - poi stamattina mi ci sono trovato pure io, quindi.. Non che sia scandalizzato, figuriamoci, è un manifesto cul_turale di forzanuova, mica firmato da forza italia o centristi o da muti sinistroidi, che magari lo pensano pure, ma più velatamente (leggi: per non perdere voti) lo chiamano family day (al che mi viene da segnalare il post vaffanculo day firmato da Beppe Grillo).
Davvero sono convinti di guadagnare consensi con dei manifesti del genere? Che tristezza.
Cmq, sono contento (et sono ironico quando dico) che quei di forzanuova abbia intavolato ancora una volta una discussione tanto aperta con questi manifesti pre-gaypride, dimostrando la propria superiorità civile, sessuale, un'identità corale per niente omofobica, ponendosi finalmente su un piano etico più elevato.
Sentivo in tv giusto qualche giorno fa qlcn dire che durante l'epoca del fascio, quando chiesero a mussolini se durante il periodo delle leggi razziali dovessero legiferare anche in materia di omosessualità (vietarla/punirla etc), il capoccione rispose che sarebbe stato tempo sprecato, che non ce n'era bisogno, 'perchè in italia gli omosessuali non ci sono'.
Un paese che non accetta le diversità altrui ha ancora tanti errori da ripetere.
14-Jun-2007 11:23 AM - Lam - House of Wax (6tx internet release, - niegazowana rec 'o7) - As debut release for netlabel Niegazowana, Lam with House of Wax offer 6 instrumental cinematic pieces, untitled tracks focusing over desertic lands, wide views over open spaces, where winds blow slowly through guitars and electronics, - oneiric means for a long trip into an imaginative and evocative parenthesis of long breaths and quiet dreams. Greg Araki might easily set Lam a job interview to score one of His stunning films, such these two italian musicians are able to weave ethereal carpets of mysterious and trascendental meditation, soft and gentle. Excellent production, almost a must-have. Robin Guthrie is not far. - You can buy online the release for 7€, or preview a whole listen here for free. // Lam - House of Wax (6tx internet release, - niegazowana rec 'o7) - Prima uscita debutto per la netlabel Niegazowana, i Lam con House of Wax offrono 6 pezzi strumentali cinematici, tracce senza titolo che fanno focus sopra terre desolate, vaste vedute sopra spazi aperti, dove i venti soffiano lenti attraverso chitarre ed elettroniche, - mezzi onirici per un lungo trip in una parentesi immaginaria e suggestiva di lunghi respiri e sogni quieti. Greg Araki potrebbe facilmente fissare ai Lam un colloquio di lavoro per musicare qualcuno dei suoi film assurdi, tanto questi due musicisti italiani sono capaci di tessere tappeti eterici di mistero e meditazione trascendentale, morbidi e gentili. Eccellente produzione, quasi un must-have. Robin Guthrie non è lontano. - Potete acquistare il download dell'album per 7€, o sentirne un'intera preview qui gratuitamente.
14-Jun-2007 10:54 AM - Who knows if beloved Pall Jenkins still remembers of a shy guy before a gig in rome, so excited in putting Him questions about Three Mile Pilot's The Chief Assassin to the Siniter while everybody else was pointing eyes on the screen to watch world cup match italia vs camerun on 17th june 1998.. a couple of years later when we met again, He did, and i feel honoured for that.. btw, i just read from a Tobias Nathaniel's myspace bullettin that Pall is working on some new recordings for Three Mile Pilot - how cool! i can't wait. More, i totally ignored side-project Mr. Tube and the Flying Objects, and two Black Heart Procession's videos GPS and Not Just Words.
13-Jun-2007 5:20 PM - That's porno for guitarists. Or at least for who has a minimum good taste for beauty. Or for communists. Who cares, btw Cheesy Guitars features the best You can find about vintage guitars, basses, and effects from the communist Europe, - made USRR included. - I am totally frothing at the mouth looking at the archives.. i would spend all my money (if only i can stop need to eat and cover!) for a guitar like Ural V8. - Or for this unidentified electric one. Absolutely orgasmic. I'm foaming. Or this one. - Of course, all the soviet effects range are worthy a reading. [dedication: this post is for Massimo, next time You in Russia, You know what souvenir i want]
13-Jun-2007 4:26 PM - Maybe that's the greatest vynils album covers archive over the net: Lp cover lover is totally impressive in its contents, - it ranges from incredibly strange music (like Jimmy & Beula, with moustaches Jimmy handling a jazzmaster.., or this bizzarre couple) to a large variety of jazz classics (Satchmo.., or the excellent cover photo for Bill Evans by Tony Frissell) as well as covers of undoubtful taste (Zwarte Lola on top?) . - Other beautiful views: the happiest man in the world, almost kkk brazilian carnaval, irv and the family clones (7th Heaven likes?) - and, a lucky handsome man with two of sexiest girls ever seen before. - Ah, ps. do not miss the ones tagged sex, especially in reason of SEX How Parents Should Instruct Their Children (i don't want to know why the blonde young guy keeps an hand in a pocket with absent look).
13-Jun-2007 12:52 PM - Shannon Wright - Let in the Light (11tx cd, 34'o7" - Viscious Circle 'o7) - Shannon Wright's Music is oxygen to Me. Said that, new album Let in the Light arrives 3 years after emotional corrosive Over The Sun, and following splendid collaboration album with Yann Tiersen in 2oo5 (- personally, a dream coming true..). Let in the Light is Her fifth full-lenght release (or sixth, if we include that gentle ep entitled
Perishable Goods), and Shannon is one more time able to make Her high inspiration shine: a pure line of passionated poetry and emphasis. While previous album was more striclty noisy guitar-driven in its wilder rage and pianocentric during more innermost arrangements, Let in the Light seems to me as an encounter between early folk-oriented Flight Safety (Louise novel, as well When The Light Shone Down, opened by a low-key digressive scala), Her experience with Tiersen (indie rock oriented Don't You Doubt Me), while a piece as Everybody's Got Their Own Part to Play is more a condescending single on coordinates
of Abbey Road era, strong of catchy drumming: only later, it's interpretable as an accessible invitation for an hidden trap made of brooding complexity, pain for missed opportunities, love (Defy this..), or gratitude to a smile (So glad / to see / you smiling / On this /new morning / with me - as She sings along piano ballad Steadfast And True). What's Let in the light? Frailty, my answer, although Her frailty is not exactly that vulnerable, it's more like a discipline to take the best from a shimmering light. (ps. last but not least, Let in the Light has been recorded by Andy Baker (not first time sound-engineering Wright's Music), also on bass, - while drums are by Kyle Crabtree of Shipping News / Rachel's and Amanda Kapousouz is at violins).
ƒ˜mp3 (via touch&go):
.11.
Everybody's Got Their Own Part to Play
_more music @
myspace/shannonwright
12-Jun-2007 5:17 PM - Oggi esce per vie digitali e major-mente ufficiali il singolo Mondo Fitness dei/di Fitness Forever! [leggi passata komarecensio] In bocca al lupo Carlos! Spero che il Tuo perfezionismo pop sbanchi nonostante la emi. // Today is the d-day for Fitness Forever [read past komareview], finally releasing digitally debut single Mondo Fitness, major hit single! Godspeed You black fitness trainer, hopefully emi helps You to break the bank!
12-Jun-2007 1:03 PM - Cat Claws live 10 Giugno 2007 Roma @ circolo degli artisti, ingr. free.
[foto by Loto Nero, thanks!]
One more live show in Rome for local indie heroes Cat Claws [read former komaposts]: - Their special formula blending the best of Breeders, Elastica and Sonic Youth noisy pop escapes has renewed my desire to see Them signing for some far-seeing record label, indie or less, so that Their unreleased album Magic Power sees officially the light, such it's got heavy-rotation attitudes. Notwistanding the whole audio output was not at its best, due to a fast&furious 10mins sound check (as i heard), the four piece Band was still total excitement, - songs are joyous postpunk blues and fast discordant sonic attacks. Besides tops with Bob, Love is Dumb, She Know Every Part of the City, They also performed a new track called Silly Fool, where Lavinia's vocals turned sexier and whispered, - and last album track closed with a solid catchy crescendo. A brief set, about 30 mins, - not enough, They are worthy more, and overall a larger audience, that last night for the most was outside at the venue's dehors, talking and having an aperitif. - Well, do not miss Cat Claws' first official video, - music @ myspace/catclawsband. // Sono capitato alla serata mondana Hysterics solo per i Cat Claws. Non che non abbia apprezzato le varie bancarelle nel dehors estivo del circolo, anzi, carina la passeggiata, piena di colori e sforzi creativi, e avessi avuto qlc soldo in tasca, avrei comprato pure una tshirt (come non poter puntare gli occhi sulla borsa del magopancione?, sicuramente farebbe contenta qualche pulzella). E poi mi sono accaparrato le mie due copie free di Stirato, che più fanza (free) e design non si può a Roma (sempre una produzione eccellente).
Però il fashion, underground che sia, la presentatrice, la sfilata, le pose saffiche da passerella delle ragazze, i cliché delle camminate e anoressia da top di alcune, e la sala che si riempie per il primo pelo pubico anzichè per una chitarra ronzante, diosanto, no, questo non lo reggo. Anzi, aver visto il tipo dello staff che smaniava di buttare i Cat Claws fuori dal palco (impressione mia?) non mi ha fatto molta simpatia.
Ma come sempre c'è chi ha altri punti di vista, specie se ha preso parte dietro le quinte, e altri che i Cat Claws nemmeno li citano in una recensione a posteriori.
Io ad esempio potrei non parlare dei (the) Magic Cake, che sino al quarto pezzo hanno suonato davanti a 10 persone, poi quando s'è sparsa la voce che la cantante aveva a mostrare due cerotti a croce di nastro isolante sopra i capezzoli, ecco che s'è riempita di nuovo la sala. Ma è il suo personaggio, si fa chiamare dirty lulu. Poi fa niente se suonano come i Datura in imitazione electroclash, con solo un laptop pieno di loop e saltuariamente due accordi di elettrica, e fa niente se la cantante si mette a rompere una chitarra giocattolo o si dà un tono estremo puntando una pistola giocattolo contro il pubblico. E fa niente se hanno fatto una cover di Boys Don't Cry da far morire Robert e farlo rivoltare nella tomba. Ma magari sono solo io che sono pieno di pregiudizi. Sì, sarà sicuramente così. O forse che mi sono rotto di queste bojate, che, no, non mi colpiscono più. Anzi, mai lo hanno fatto.
Cmq, se non siete nuove a queste komaletture, oramai sapete che qui a komakino c'è un fansclub dei Cat Claws . - Arrivo che hanno appena cominciato a suonare Joseph, - non c'è moltissimo pubblico, almeno non quanto quelli che fanno aperitivo/cena e socialano fuori incuranti. Dal palco parte una lunga passerella che puzza di trappola, - e Lavinia non è Bono Vox che si fa le passeggiate. L'audio non l'ho trovato dei migliori, non ha reso Loro giustizia, - vengo a sapere che poi hanno fatto un soundcheck in fretta&furia di dieci minuti, e mi spiace per Loro, - un gran peccato, - perchè le fughe noise di Marco erano troppo scavalcate dal resto delle ritmiche. Oltre parte degli ottimi pezzi dell'album Magic Powers, ne presentano anche uno nuovo, Silly Fool, sempre accattivante, un blues à la Breeders meet Elastica, dove la voce di Lavinia tocca note alte più soavi e sexy invece che urlate, - Lei tra un accordo e l'altro balla, fa qualche passo, - poi ci sono le vette su Bob, Love is Dumb, She Know Every Part of the City, e poi il gran finale sonicyouthiano in crescendo di Magic Powers che comincia un attimo prima che un tizio dello staff ripetesse Loro per la 100sima volta che era tardi (alle 21.30?).. - insomma cristo quando glielo pubblicano questo disco? Che qualche indie o tale si svegli. Poi voglio vedere se dopo gli fanno un soundcheck di 10minuti.
Cmq, il 28 stesso mese suonano sempre a Roma (poi basta però almeno sino a settembre ok?) @ sinister noise w/ Blind Birds.
11-Jun-2007 2:17 PM - Miles Aldridge's portfolio is a perfect balance of colours and contrast, populated by vampyre ladies mixed to b/w oldiesbutgoldies style, glamour and plasticism. - Putting apart the annoying sound score (personally i didnt understand how to turn it off), His photography is always excellent (as well it is His makeup artist..), and the (nearly) full screen slide show is a total experience/lesson to not be missed.
11-Jun-2007 9:10 AM - Heat from a DeadStar - The Lighthouse (4tx ep, 16'24" - Hot Headed Music 'o7) - A couple of years after Lighten Our Minds (read past komareview), Heat from a DeadStar, from uk, are back with a new record. Except done for Black Swans extended remix, - piece originally from above mentioned release, - it seems like They left somehow behind that 'airy post-rock textures plus aggressive rhythms' formula They were well in, to turn Their music into a couple of darker numbers, Elusive Ways and title-track, - two instrumental symmetries with strong dynamics and depressing sounds/effects dear to 80's wave. More, Joan is the unexpected one: not only it's Heat from a DeadStar's first track with vocals -, but it also combines Mogwai with Air, in a rigid psychedelic slowcore trip, splendid voyage with a light dose of electronics, where acoustic guitar chords vibrate metallic and intense, while the whispered melancholic vocals are like inspiride and mournfully emotional; - the whole song is worthy more and more listenings, and gives of Heat from a DeadStar a new vision of possibilities. - Audio @ myspace/heatfromadeadstar. // Heat from a DeadStar - The Lighthouse (4tx ep, 16'24" - Hot Headed Music 'o7) - Un paio di anni dopo Lighten Our Minds (leggi passata komarecensio), gli Heat from a DeadStar, uk, sono tornati con un nuovo ep. Eccenzion fatta per l'extended mix di Black Swans, - pezzo in origine sul sopracitato disco, - sembra come che si siano lasciati alle spalle quella formula fatta di ariose tessiture post-rock plus ritmiche aggressive in cui si perdevano, per virare la Musica ina una coppia di numeri più oscuri, Elusive Ways e la title/track, due simmetrie strumentali con forti dinamiche e suoni/effetti deprimenti cari alla wave degli anni 80. In più, Joan è l'ospite inatteso: non solo è il primo pezzo degli Heat from a DeadStar con un cantato, ma combina anche Mogwai e Air, in un rigido trip slowcore psichedelico, splendido viaggio con una leggera dose di elettroniche, dove gli accordi di chitarra acustica vibrano metallici e intensi, mentre i vocals sussurrati malinconici sono ispirati e dolorosamente emozionali; - l'intera canzone è valevole più e più ascolti, e dà degli Heat from a DeadStar una nuova visione d'insieme di possibilità. - Audio @ myspace/heatfromadeadstar.
08-Jun-2007 4:43 PM - Asobi Seksu - Citrus (12tx cd, 47'27" - One little indian rec 'o7) - I can say i personally followed Asobi Seksu since origins, when three guys from usa called Their own psychedelic lysergical Band Theta Wave State (formerly Three Cornered Season), and when They finally released first and unique official album Freedom Downtime, - after a s/t vynil 7", - on track
Close Watch there was a new female guest vocalist, Yuki Chikudate, also at keyboard. Then the new Band formula moved Chikudate and two Theta Wave State members James Hanna and Keith Hopkins with a new bassist, Waldman to found Asobi Seksu, They registered an internet domain
sportfck.com (yes, because that's Band's name meaning, at least as once Keith told me, referring to
She was a sport fuck. - Tyler Durden in Fight Club), and music coordinates were still uncertain, swinging between Sonic Youth, My Bloody Valentine, and even indie bossanova. - And probably They made that choice, because after replacing Hopkins and Waldman, They opted for a brand new ultra stylezed sense of design to represent the Band, and finally recorded a new stunning album, which went totally beyond early stuff: so here we are to Citrus, originally released by Friendly Fire in 2oo6, and then this year by One little indian (best known for signing Bjork). I think that previously only All Natural Lemon & Lime Flavors reached that special astral point that keep shoegaze neon glow alive and shining through walls and guitars storms, making mr. Shields' ears burning (although All Natural Lemon & Lime Flavors had definetively some Stereolab deviations). The whole Citrus album is a new shoegaze masterpiece, of course paying all debts to genre ancestors - btw, guitarist James Hanna is over addicted to trascental and spiral-offs, making natural the excellence of well known aesthetics. Then You can't resist to airy Mizu Asobi's melody, or to Red Sea's long sound-fall finale, - totally giving me the shivers such it's perfect. Listen to New Years, nothing's left to chance, - there's a full mayem control,
thought-out tricks, even when tunes approach turns bilingual in japanese and poppish, - with girlishly vocals, whispered, sweet as honey, swirling through strong bass lines (often distorted) and damn good energetic noise-pop drumming taking the best of Psychocandy. This album makes of Asobi Seksu some sound-people more than mere musicians, cutting Them a special place into heaven of memorables. [see below for mp3s]. // Asobi Seksu - Citrus (12tx cd, 47'27" - One little indian rec 'o7) - Posso dire di aver assistito sin dagli inizi alla genesi degli Asobi Seksu (o come rinominati dalla mente perversa del Vono Box, tali Assorbento Secco), quando mi imbattei nel progetto di tre ragazzi americani che avevano chiamato la propria Band psichedelica/lisergica Theta Wave State (già Three Cornered Season), per poi pubblicare l'unico album ufficiale (oltre un omonimo vinile 7") Freedom Downtime, dove sulla traccia Close Watch figurava guest vocalist la japponesina Yuki Chikudate, anche alle tastiere. - Quindi la nuova formula spinse la Chicudate e due Theta Wave State quali James Hanna e Keith Hopkins più un nuovo bassista a fondare gli Asobi Seksu, - registrarono un dominio internet sportfck.com (perchè sarebbe scopata sportiva la traduzione letterale del nome, che almeno come mi raccontò una volta Keith, era preso dalla battuta She was a sport fuck. - Tyler Durden in Fight Club), e le coordinate musicali erano ancora incerte, altalenando Sonic Youth, My Bloody Valentine e anche della indie bossanova. Ma probabilmente poi quella scelta l'hanno fatta, perchè dopo aver rimpiazzato Hopkins e Waldman optarono per un senso ultra-stilizzato del design per rappresentare la Band, e finalmente registrarono un album spettacolare, che cestina completamente i primi vagiti indie: quindi eccoci a Citrus, inizialmente pubblicato dalla Friendly Fire nel 2006, e poi dalla stessa etichetta sotto cui è Bjork. - Penso che precedentemente solo gli All Natural Lemon & Lime Flavors raggiunsero quel punto astrale che riusciva a tenere la luccicanza dello shoegaze viva e brillante attraverso muri e tempeste di chitarre, facendo spesso fischiare le orecchie a mr. Shields (per quanto ritengo che All Natural Lemon & Lime Flavors fossero di devianza Stereolab). L'intero disco Citrus è un capolavoro shoegaze, che naturalmente sì paga tutti i debiti ai progenitori del genere, - ma in ogni modo il chitarrista James Hanna è indubbiamente assuefatto di trascendentalismo e volate in spirali, rendendo naturale l'eccellenza di estetismi pur ben conosciuti. Quindi è impossibile resistere all'ariosa melodia di Mizu Asobi, come al lungo finale a cascata di Red Sea, - mi dà i brividi tanto è perfetto. AscoltateVi New Years, niente è lasciato al caso, - c'è un pieno controllo del caos, trucchi ben calibrati, anche quando l'approccio melodico diventa bilingue in japponese e più pop, con il cantato da ragazzina, sussurrato e alto, dolce come miele, che libra tra forti linee di basso (spesso distorte) e percussioni noise-pop dannatamente buone, a prendere il meglio di Psychocandy. Questo album fa degli Asobi Seksu della sound-people prima che meri musicisti, e ritaglia Loro un posto nel paradiso dei memorabili. - ps. no, non è una recensione marchetta, cmq suonano live il 16 giugno, sabato prossimo al circolo degli artisti, con di spalla i miei sea dweller.
ƒ˜mp3s (via homepage):
.red sea
(live radio session in seattle)
.o3. new year [more @ myspace/asobiseksu]
08-Jun-2007 2:08 PM - Sono un nonmangiacarne da un pò, non ne faccio un vanto, anzi, poco mi importa, il pesce è ok perchè non ha sentimenti, e i delfini sono mammiferi non pesci, e le uova non sono fecondate, e il macdonald mi ha sempre fatto schifo già solo dall'odore/puzzo che emanano figuriamoci poi la questione morale e il lavaggio di cervello e de-culturizzazione di massa. non mangio carne perchè a questo punto mangerei anche le persone perchè altrimenti sarebbe un controsenso schifarsi davanti ad un cadavere di un essere umano, invece che passarsi la lingua fra le labbra e pensare gnam gnam. ok, ho ancora una giacca di pelle comprata anni fa e chissenefrega, non mi faccio problemi, e la pelle la trovi ovunque, e non mi interessa il calcio, le partite di calcio, lo sport in genere, le barche, tifare per una squadra, ripiegare l'orgoglio che non ho per me in qualcosaltro di più corale. non mi piace né cerco di ubriacarmi per quanto non disdegni il bere, non ho mai fumato perchè mi puzzerebbe l'alito a vita e così la casa di fumo, mi immagino le pareti ingiallite, i vestiti che sanno costantemente di fumo, mai mi sono drogato, mai ho accettato l'invito, mai ho votato la destra o il centro, mai ho creduto nella sinistra se non come male minore, mai mi sono andato a cercare un abito firmato o comprato qlc capo di vestiario per seguire una moda, mai mi sognerei di andare in giro con scritto sui vestiti in petto baciabbracci o itaila, o attenzionemaniacosessuale, o di entrare in un solarium per essere sempre abbronzato e mai mi abbonerei ad un servizio di suonerie pseudogratis per il cellulare, ho smesso di credere in dio verso i 14 anni, e mi chiedo perchè bush debba venire a sconvolgere la città di roma quando esiste il videotelefono, internet, la videochiamata: videochiamatelo e lasciate respirare alla città il suo smog, evitate di militarizzare, di creare il terrore antiterrorista, nemmeno fossimo nell'epoca francese del Terrore, della Legge dei Sospetti. - Ah, cmq volevo solo dire che la foto di questo kebap gigante mi disgusta, vegetariano o non.
08-Jun-2007 1:54 PM - I Love Groucho Marx, even in portoguese. "Estos son mis principios. Si a usted no le gustan, tengo otros."
06-Jun-2007 3:43 PM - That's ultracool! The first official Cat Claws' video is out!, that is, Joseph!, from still-almost-kept-secret album Magic Powers. - Truly okay stop/motion story, spread the word. More komasupport by clicking here, - live komavideos here. // C he bellezza! Il primo video ufficiale dei Cat Claws è Joseph, dall'album ancora-tenuto-quasi-segreto Magic Powers. - Stop/motion storyboard, - diffondete il verbo. - Vecchi komafeedback qui, e miei video live là.
06-Jun-2007 11:14 AM - VV.AA. - Clouds (5tx cd ep, 25'o2" - Raise rec 'o7) - This sampler is like watching snapshots during some of WAX sessions, - a recording studio based in Rome, now releasing a first ep as Raise rec, featuring 5 talented local (or almost local) indie Bands, all on a lysergical often low-key plan. Except done for Moka, all Bands left are at Their first label debut, with La Calle Mojada opening the show with Rohmer, a melodious enchanting lullaby with quite gentle male vocals, a song like made of three suites; i had already heard more of Their stellar set in a couple of live shows, so i can say They're guitar-driven Music is closer to early Slowdive's stuff, than psychedelia of this Rohmer. - Murmur's harmonies guide listeners into symphonic, with female whispered vocals, electronics, melancholic violin, solem guitar, - it's a good sample that makes worthy awaiting the whole album. Moka are not newbees, Their drift for instrumentals of intense romanticism swinging tension/explosion is a kind of rule They're well experienced with, - They know how to reach the point, - although personally i think it's a nothing new under the sun, especially if You're an addict to Mogwai. - I remember Zo.e's early vagitus was during 90s, i remember They were pretty into Slint's Washer after taste, - but now, featuring former Blueprint's guitarist (ita) Massimiliano Cruciani, They look like more interested in walking the indie shoegaze side, - kind of slowcore, dreamy noise, i'd say like swiss Velma currently do, or in past as some Slow Buildings dear to Pale Saints, - just to cite a couple of coordinates. - Last track: it's Design's one, going from a tuneful boy/girl vocals intro into an uptempo noise downhill more brit-pop oriented, closing with a quick guitar arpeggio crescendo. - Ep costs 6€, postage included in Europe. - Music @ myspace/raiserecords // VV.AA. - Clouds (5tx cd ep, 25'o2" - Raise rec 'o7) - Questo sampler è come una serie di istantanee durante alcune sessioni al WAX, - uno studio di registrazione di base a Roma, ora alla prima uscita discografica come Raise rec, dove figurano 5 Band locali (o quasi), indie e di talento, - tutte su un piano lisergico spesso in chiave quieta. Eccezione fatta per i Moka, gli altri 4 Gruppi sono al Loro debutto da etichetta, con i La Calle Mojada che aprono con Rohmer, una melodiosa lullaby incantevole, con cantato gentile di Marco Poloni, - una canzone fatta come di tre stanze. Avevo già ascoltato durante un paio di concerti il resto del Loro set stellare, e posso dire che il Loro guitar-driven è più vicino alle cose degli Slowdive, che alla psichedelia di questa Rohmer. - Le armonie dei Murmur guidano invece gli ascoltatori nel sinfonico, con cantanto di una ragazza, sussurrato, - poi elettroniche, violino melanconico, chitarra solenne, - è un buon assaggio che rende l'attesa di un album intero meritevole. I Moka non sono dei novelli, - il Loro trasporto per strumentali di passionato romanticismo nell'altalenare tensione ed esplosione è una sorta di regola fatta di cui hanno molta esperienza, - sanno come raggiungere il punto, - sebbene credo non sia esattamente una novità sotto il sole, - specie se siete già in abuso da Mogwai. Ricordo che i primi vagiti degli Zo.e erano negli anni 90, ed erano piuttosto nel retrogusto da Washer degli Slint, ma ora, rinnovata line-up, feat. Massimiliano Cruciani fu-Blueprint, sembrano redenti e passeggiare tranquillamente sul lato shoegaze, - sorta di slowcore, noise sognante, - direi un pò come ci si adagiano gli svizzeri Velma, o come in passato facevano i Pale Saints con Slow Buildings, - giusto per citare qualche coordinata. A chiudere l'ep ci sono i Design, che partono con un melodico riff a due cori Lui/Lei per poi cadere in un uptempo più noise e orientato al brit-pop, sino a concludere con un crescendo di veloci arpeggi. - L'ep costa 6€, s.p.i., - l'audio è su myspace/raiserecords.
04-Jun-2007 1:51 PM - Terry is a talented visionary artist, making Art from daily objects, - He sees other things where everybody else sees 'the usual thing'. Then: even pencils can have sex, or a little package of pills can enjoy Your had as it was a kite, - elephant & peanuts, fork & spoon running, - oh gods, all His artworks are pure imaginery and They're funny at the same time, - so lovely, - and - last but not least, the piece entitled Unfortunate and The Earl's Favorite Way to Relax drive me crazy.. best greetings, dude..
04-Jun-2007 12:53 PM - Brian from Silber rec runs a webzine too, and last issue is dedicated to Father's Day, - interviewing 20 musician dads, like Alan Sparhawk (of Low), Colin Newman (Wire), Sam Rosenthal (Projekt rec, Black Tape for a Blue Girl), Dan Sostrom (Tonevendor & Clairecords, Brittle Stars) just to cite a few, - about balancing art & family life'. Pretty interesting.
01-Jun-2007 1:03 PM - Jessica Bailiff - Old Things (11tx cd, 55'53" - Morc rec 'o7) - Old Things is a gemstone reflecting rarities and unreleased tracks by Jessica Bailiff, release packaged in an artistic wonderful coloured cardboard gatefould. It well takes snaphots of passages between Her early post-shoegaze / spacey ambient recordings and more austere delicacy of s/t album in 2002, where Her songs turned more direct and bright, and vocals emerged more seductive and clear. Jessica's guitarmusic is vibrating, an exciting hypnagogical sound-bath, - during the years She's been able to pass from droney experiments into more precise forms of hypnosis. Crush (feat. Alan Sparhawk - Low) and instrumental Amethyst Depression (feat. Jesse Edwards - Red Morning Chorus, and mate with Jessica in amazing Northern Song Dynasty) sound like early Spiritualized's best
aesthetic
psychedelia, while home version of Warren (previously on Hour of the Trace, 1999) steps solemn along a path of cathartic peace, together with Shadow, best intoning Her angelical nostalgia and dreamy breathy vocals. - Last but not least, Nicholson Square 2: absolutely touching in its folky current.
- Old Things is not for-fans-only: i'd say it's an excellent collection of 11 beautiful tunes, formerly (almost) kept secrets. // Jessica Bailiff - Old Things (11tx cd, 55'53" - Morc rec 'o7) - Old Things è una pietra preziosa che riflette rarità e tracce unreleased di Jessica Bailiff, uscita confezionata in un bel cartoncino colorato dai toni artistici ed eleganti. L'album ben fotografa come istantanee i passaggi tra le di Lei prime registrazioni più post-shoegaze / ambient spaziale, sino la delicatteza più austera dell'omonimo album del 2002, dove le Sue canzoni hanno avuto una virata più diretta e luminosa con il cantato che emerge più seducente e chiaro. La guitar-music di Jessica è vibrante, un eccitante bagno di sound ipnagogico, - durante gli anni è stata capace di passare dagli esperimenti più drone a forme più precise di ipnosi. Crush (feat. Alan Sparhawk - Low) e la strumentale Amethyst Depression (dove figura Jesse Edwards - Red Morning Chorus, e Suo compagno nei Northern Song Dynasty) suonano come il miglior primo ascetismo psichedelico degli Spiritualized, mentre la versione casalinga di Warren (precedentemente sul disco Hour of the Trace, 1999), prende passo solenne lungo un percorso di pace catartica, insieme con Shadow, meglio intonante la Sua angelica nostalgia ed il cantato sussurrato. - E infine, - non per importanza, - Nicholson Square 2: assolutamente toccante nella sua corrente folk.
-
Old Things non è solo per i fan: direi invece che è una collezione di 11 belle melodie, precedentemente (quasi) tenute segrete.
ƒ˜mp3 (via label):
.o2.
helpless
-» see: past komainterview i had with Jessica.
01-Jun-2007 9:58 AM - What's best than a sleepy sweet song to start a new day?.. By Denise Project, . Let them take you care in my room...
01-Jun-2007 9:53 AM - Massive listenings of following Artists made May easier to live:
ω. deerhunter - cryptograms
ω.ω. shannon wright - let in the light
ω.ω.ω. afraid! - s/t 7"
ω.ω.ω.ω. camera obscura - let's get out of this country
ω.ω.ω.ω.ω. blonde redhead - 23
ω.ω.ω.ω.ω.ω. question mark & the mysterians - 96 tears
ω.ω.ω.ω.ω.ω.ω. cat claws - magic powers
ω.ω.ω.ω.ω.ω.ω.ω. edible woman - the scum album
-> -> -> May was witness of cataclismi e stagioni impazzite .