29-Feb-2008 3:13 PM - Live report: Glenn Branca @ auditorium parco della musica, ingresso 12€.
A ripensarci, secondo me il caro Glenn la scorsa sera s'è fatto un pò due co.. della madonna.
Ma partiamo dall'inizio: Hallucination City, sinfonia n. 13, - certo, sinfonia è tutto dire, immagino che Ludwig avrebbe di che storcere il naso, - in ogni modo Glenn Branca era Lui a fare l'aeroplanino col cucchiaio pieno di noise a Thurston e Lee nell'81 o giù di lì (vabbè che non erano proprio più ragazzini..) con le sue guitar orchestras, e se mi è permesso, direi che le 4 suite di Hallucination City sono un pò come una versione strumentale di Evol dei Sonic Youth, ma più dilagante nella cacofonia, cacofonia alimentata da 100 chitarre, o meglio, 80 chitarre elettriche, 20 bassi elettrici, e una solabatteria. - E così era promesso dal programma, Glenn Branca direttore, insieme a John Myers (fu già chitarrista nei Rat At Rat R, band della cugina di Glenn (definiti da Lui stesso 'i fugazi prima di essere i fugazi')), e Virgil Moorefield alle percussioni (non esattamente un novellino..).
Sì, chiaramente tutte queste cose me le sono andate a cercare su internet, figurateVi, anzi, ad un certo punto al caro Massimetto che era seduto accanto a me, durante il primo movimento di Hallucination City gli ho fatto 'oh guarda, c'è un pazzo che sta in mezzo all'orchestra in piedi, immobile, quello lì, di mezza età, con lo zaino sulle spalle, ma che fa?' - Risposta: 'Ma quello E' Glenn Branca'.
- Ah.
Ma quindi non dirige lui? - No. - Boh, ogni tanto si faceva un giro lungo il perimetro del palco, poi scompariva dietro una porta, - ma insomma che ruolo ha avuto la scorsa sera? Faceva solo presenza? Nemmeno s'è tolto la giacca. Ogni tanto compariva tipo fantasma / eminenza grigia, ma senza dirigere alcunchè. - E ricompare solo a fine quarto movimento per schivare le strette di mano, abbracciare Moorefield e Myers, per infine inchinarsi davanti ai ragazzi dell'orchestra ringraziandoli [vedi ultima foto dove pare che ci sta per sparere una loffa, quella sì cagofonica (pardon)].
Quindi: boh?
Aggiungo, - a me è parso che ier sera non fossero 80 chitarre, ma una 60ina, e 15 bassi (mi sbaglio? fatemi sapere), - non che io sia un mostro in matematica.. .
Un pò sentitomi coglionato, cmq devo dire che
l'orchestra multietnica, multietà, multiampli (si passava da fender deville vintage a bruttissimi peavy), ha saputo cavalcare l'onda, che nella botta dell'inizio del secondo movimento ha fatto saltare qualche pulzella dalla sedia. Una serie di crescendo sinistri, dove le sfasature delle chitarre creavano uno strano effetto chorus naturale tagliente e tenebroso, un vero trip, - chissà se è piaciuto ai vari genitori in sala che erano lì perchè i figli erano su palco: - per tre quarti d'ora anche i metallari con zazzera e canotta nera senza maniche sono stati nella no-wave più rumoristica, anche se nel finale alcuni di questi figuri non si sono trattenuti dal fare il saluto dei lupetti metal (le corna a tre dita..)
Poi sì, davano i tappi per le orecchie all'entrata, quei cosi di pongo e fuffa rosa, e poi plettri free griffati m.i.t. (preso uno per avidità, ma non penso lo userò mai..) - ovvero gli organizzatori della serata.
E pensare che nel 1978 il caro Glenn, era il tizio cui non avresti mai prestato una chitarra..
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28-Feb-2008 3:50 PM
Ricevetti in dono questo amabile libricino illustrato in stil Goreyano, a titolo Trilogia del Signor Ahi, by il varesino Franco Matticchio, edizione Nuages.
Deliziosamente criptico, assurdo, amabile, racconta della nascita, scomparsa e ritorno del protagonista, il Signor Ahi ('Ahi' - leggasi un pò nel dolore dell'essere cieco, e un pò in inglesiota per l'essere occhio), con tanto di citazione per tali Residenti che nel capitolo secondo lo salvano nella caduta.
[ps. scansione by to drown a rose]
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28-Feb-2008 9:59 AM - Lettera breve e anonima a Björk.
'Cara Björk Guðmundsdóttir, mi chiamo P.M. e sono un Tuo fan sin da quando su Videomusic negli anni 90 vidi per la prima volta il video di human behaviour, per poi scoprire che eri sempre Tu che ancor prima vestita di rosso cantavi negli Sugarcubes in quel video lì che non mi ricordo il nome, - cmq, leggevo che a luglio vieni a Roma all'auditorium, e come ero felice quando l'ho saputo!!
Quindi sono andato sul sito loro e ho letto:
Björk
"Volta Tour"
Un evento di Luglio suona bene 2008
Biglietti: da 60,00 a 120 euro
Biglietteria 199.1**.**3 (servizio a pagamento)
Che dire? Mavvaffancoolo pure te!
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28-Feb-2008 9:50 AM
1bit Mac :-) - [thanks to Sté]
I was considering to buy an iMac G5,
- please, tell me why shouldn't i?
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27-Feb-2008 12:54 PM -
Fujasaki's electronic music is not exactly my cup of tea, btw i love the CD artwork, - pretty nostalgic and catchy, by Solution, Sweden..
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25-Feb-2008 10:06 AM - The Cesarians - Flesh is Grass / Woman (2tx CDsingle - 8'48'' - Imprint rec 'o8) - This two A-sides disc is The Cesarians' debut release, from UK, not newbees, i read that everyone of The Cesarians comes from other underground or less bands, as Christian Death (?), Monkey Island, Blood Safari, .., - two tracks of deadly goth-cabaret pop vs. new-wave, - where eclectic leader Charlie Finke's vocals are strong and deep as it is the drama He singing, - powerfully emotive, passionate and theatrical, like early Nick Cave and the Bad Seeds mixed with The Dresden Dolls and Black Ice. Clarinet, horns, piano, strings, distortion, drums, - a special blend of romanticism, waltz, and gut-wrenching. While Flesh is Grass is a spiral staircase whose its first step starts from Yann Tiersenn and the last one takes to an explosive crescendo full of crows, Woman is closer to the unusual low-rock label coined after Morphine a decade ago, - a couple of good songs that make You hope to see Them performing live soon. // The Cesarians - Flesh is Grass / Woman (2tx CDsingle - 8'48'' - Imprint rec 'o8) - Questo disco da doppio singolo rappresenta il debutto per i Cesarians, adgli UK, - non dei novizi, leggo che ognuno di Loro proviene da altre esperienze underground o meno come i Christian Death (?), Monkey Island, Blood Safari, .., - due tracce di mortale pop cabaret goth che incontra la new-wave, dove la voce dell'eclettico leader Charlie Finke è profonda e forte come il dramma di cui canta, - potente ed emotivo, appassionato e teatrale, un pò come Nick Cave and the Bad Seeds mixati con The Dresden Dolls e Black Ice. Clarinetto, corni, piano, chitarre, distorsione, batteria, - una speciale mistura di romanticismo, valtzer e gola lancinata. Mentre Flesh is Grass è una scala a spirale il cui primo gradino parte da Yann Tiersenn e l'ultimo porta ad un esplosivo crescendo pieno di corvi, Woman è più vicino all'etichetta inusuale di low-rock coniata più di una decade fa per i Morphine, - una coppia di bei pezzi che fanno venire voglia di vederLi live al più presto: e guarda caso, tra marzo e aprile si girano gran parte dell'italia [info: 5ive roses].
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21-Feb-2008 6:34 PM - Ancora poche ore prima dell'ultimo tuffo da questo trampolino alto venti metri, prima di girare l'angolo, di passare un altro punto di non ritorno, di chiudersi la porta dietro - quell'ennesima porta con una maniglia solo dal verso dell'entrata, - ancora un niente per finire la monografia di un ennesimo autore leggendo lentamente le penultime e poi le ultime parole di un foglio, di riuscire a sentire ancora certe frequenze sonore, ancora qualche ora per finire ammassato insieme agli altri trenta.
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21-Feb-2008 10:20 AM - Generalmente non ci sarebbe molto da stare a pubblicizzare contest o concorsi musicali. Chi in gioventù ha elargito per solidarietà il proprio voto ad amici impegnati in situazioni tipo Emergenza Rock capirà benissimo le nostre motivazioni.
In una marea spietata di etichette e agenzie pronte a fatturarti rimborsi spese sempre più vicine a coprire il doppio dei costi però, sembra quasi opportuno segnalare un’ iniziativa benefica trasparente e del tutto free come quella organizzata dall’Associazione Kanimambo impegnata sin dalla nascita per i diritti dell’infanzia ed in progetti di cooperazione internazionale.
Se avete un gruppo e volete provare a cimentarvi a Roma al Traffic o al Sinister Noise potrebbe interessavi dare un’occhiata al bando qui.
[by Federico immigrato e rifugiato]
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20-Feb-2008 12:43 PM
Laser Tag, fuzzy garage four piece Rome-based [browse through my koma-live report for pics and videos], finally posted two new versions of Mary and Pills - don't miss them.
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19-Feb-2008 6:01 PM
Finalmente l'atroce esibizionismo nichilista di Mr. Wiggles è anche nelle librerie italiane.
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19-Feb-2008 4:22 PM - Il filmato Tecnologia del Consenso (partito in tre video su youtube) resta attuale e allucinante testimonianza di una nuova forma di dittatura che non ha bisogno di fucili e impiccati: some people say..
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19-Feb-2008 2:26 PM
Eyeball stickers are cool, although i guess i never had my eyes wide open like that.. pretty weird.. [link via geekologie]
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19-Feb-2008 1:01 PM - What is a Fore-edge Painting?
'A fore-edge painting is where the page block is fanned and an image applied to the stepped surface. If the page edges are themselves gilded or marbled, this results in the image disappearing when the book is relaxed. When refanned, the painting magically re-appears.'
- Actually i don't even know yet how to call it in italian, - so, as if i could know that in english!
Btw, when i was at primary school, i remember i loved to write secret messages like school sucks or other stupid drawings on my books, - but, for sure i wasn't able to create some priceless hidden jewels as the ones by Martin Frost, shown at foredgefrost.co.uk, - it's really a kind of magic showing up from nothing: 'The magic transformation of a bright gilded book-edge into an intricate little painting, and then see it fade back into the gold again, never fails to delight'.
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19-Feb-2008 11:21 AM - Percevalmusic - Dormir Sommeil! (11tx CD, 42'19'' - Collectif Effervescence 'o7) - If You watch to this album under a baroque perspective where math-rock meets progressive/fusion Music, - ok, be sure You will get the excellence of this collage. Else, Dormir Sommeil! is another umpteenth intellectualism, a boring style exercise of cold technicism - where guitars and drums rythmics swing between being syncopated and fragmented, blended with keyboards and trumpets too. It is more recognizable as a little opera, and actually some of these tracks from Tony Chauvin's experimental solo project (previously in duo Chevreuil) have been meant as a sound track for a 'theatrical performance by Jean Baptiste Andre', - more, whorthy a note, - 'there are no overdubs on this recording', - it's a stereophonic live performance, - and that's pretty crazy if You pay attention to the whole unexceptionable temperament. Velasquez, on all, is an evocative imaginary cradle of sounds that guides into a dream where You will sleep deep (ah-ah-ah). - Ah, in Oxo La Terre (Partie Ciel) someone turns crazy and starts playing the motif of Close Encounters of the Third Kind (wtf?). - Last but not least, Bob Weston (Shellac) mastered the whole music matter. / Myspace/parcevalmusic // Percevalmusic - Dormir Sommeil! (11tx CD, 42'19'' - Collectif Effervescence 'o7) - Se guardate a questo album sotto una chiave di lettura barocca dove il math-rock incontra la fusion o il progressive, ok, state sicuri che capirete l'eccellenza di questo collage. Altresì, Dormir Sommeil! è l'ennesimo intellettualismo, un noioso esercizio di stile di freddo tecnicismo, - dove le ritmiche di chitarre e percussioni si altalenano tra l'essere sincopate e frammentate, messe anche in pasta con organi e trombe. E' più riconoscibile come una piccola opera, e in effetti alcune di queste tracce del progetto sperimentale solista di Tony Chauvin (già nel duo Chevreuil) sono state pensate proprio perssere la colonna sonora di una performance teatrale di Jean Baptiste Andre, e - degno di nota - non ci sono sovraincisioni - ognuna è una sessione unica di studio, - ed è piuttosto pazzesco se prestate un pò di attenzione all'intero ineccepibile temperamento. Velsaquez, su tutte, è un'immaginaria culla evocativa di suoni che guida in un sogno dove dormirete profondamente (ah-ah-ah). Ah, in Oxo La Terre (Partie Ciel) chi era all'organo ad un certo punto impazzisce e comincia a suonare il motivetto di Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo (checca77..?). - E infine, come non notare dove si scrive che Bob Weston (Shellac) ha curato l'intero master? / Myspace/parcevalmusic
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18-Feb-2008 11:38 AM - False Friends - The Unavoldable Light (10tx internet release, 36'39'' - Peteran rec 'o8) - Not far from a lo-fi version of The La's, The Kinks, less brit invasion, yet more garage - from northern Italy, based in Trento. Their Pop Torture would perfectly fit in a early Creation rec sampler, - it's a little gem, cutting rancid guitar sounds going over some satured male vocals; Efforts I Do is an hybrid of first era ska-punk rythmics and a jangling strings solo, like The Clash vs. The Byrds: - ok, maybe i am not able to write down a review without citing names and names, btw False Friends' Music lives in another time, - like Spirit & Love, No Airplanes, totally and genuinely out of time. Catchy, beat pop melodies, guitar rock as it gets wilder, - somehow trippy and talented, into the limits of a low budget production. //False Friends - The Unavoldable Light (10tx internet release, 36'39'' - Peteran rec 'o8) - Non lontani da una versione lo-fi di The La's, The Kinks, meno brit invasion, e più garage, - dal settentrione, di base a Trento. - La Loro Pop Torture andrebbe benissimo in una prima compilation della Creation rec, - si tratta di una piccola gemma, con dei suoni di chitarra tagliente e rancida che scavalcano un cantato su microfono saturo; poi Efforts I Do è un ibrido di ritmica ska-punk prima era e corde in assoli stridenti, un pò come The Clash vs. The Byrds: ok, sembra io non sia capace di buttare giù una recensione senza citare nomi su nomi, - in ogni modo la Musica dei False Friends vive in un altro tempo, - come Spirit & Love, o No Airplanes, totalmente e genuinamente fuori del tempo. Accattivanti, melodie beat pop che vergono nel guitar rock appena l'aria si fa più selvaggia, - in qualche modo intronati e di talento, nei limiti di una produzione di basso budget.
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15-Feb-2008 2:58 PM - And now, something completly different.
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15-Feb-2008 12:51 PM - Pricensa - J.P. (9tx CD, 27'23'' - Madcap Collective 'o7) - Ok, finally it seems Italy has got its own Bright Eyes guy inloved with David Bowie, - a song like Listen marks a 360° difference respect the rest of italian indie music panorama: enchanting folk pop, melancholic, heart-broken, dreamy, young, - guitar, strings, xylophone, and suddenly that other guitar trembling rush, gentle vocals, - that's an opus! As well with Window Pane, - there's a stunning vocal chorus hidden in the background - pay attention to that! - Giorgio Tempesta knows how to touch Your soul and end You up closed in the bathroom in tears.. It is a pity that a moving track like Awful Awake has been such so badly recorded, like taped during a bedroom session. Flames sounds like a songwriting signed by a lo-fi Rufus Wainwright, A Wish plays the role of a more classic lullaby. Last track, Fight, is an acoustic version for Yann Tiersen's La Dispute. Melodies and lyrics are driven by emotion, - unplugged, no rythm section, strong addiction for dramatics, - simply lovely, - i wonder what kind of rhythmic complexity He might reach if with a richer production. // Pricensa - J.P. (9tx CD, 27'23'' - Madcap Collective 'o7) - Ok, sembra che finalmente l'italia possa vantare un proprio Bright Eyes fulminato da David Bowie, - una canzone come Listen segna a 360 gradi una differenza rispetto il resto del panorama indie nostrano: folk-pop incantevole, malinconico, da cuore spezzato, sognante, giovane, - chitarra, violini, xylofono, e poi quell'improvvisa pennata sulle corde tremanti e il cantato gentile ne fanno un vero gioiellino! Come anche Window Pane, - c'è un bel gioco di voci nello sfondo che rischiano di rimanere ignorate ad un primo ascolto, - prestate attenzione! - Giorgio Tempesta sa come toccare la Vostra anima e farVi finire in bagno a piangere rotti in lacrime.. E' un peccato che una traccia toccante come Awful Awake sia stata così malamente registrata, - sembra di sentire un'unica sessione demo su un mangianastri. Flames suona come fosse firmata da un lo-fi Rufus Wainwright, mentre all'altro polo c'è A Wish che gioca il ruolo della lullaby. L'ultima traccia, Fight, è una versione acustica per La Dispute di Yann Tiersen. - Melodie e testi sono guidati dall'emozione, - unplugged, quasi nulla la sezione ritmica, - una forte assuefazione al dramma, - semplicemente amabile, - mi chiedo che complessità di ritmica potrebbe raggiungere con una produzione più ricca.
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15-Feb-2008 10:58 AM - Diciamo che aprire un'etichetta indipendente in italia è già un mezzo suicidio.
Aprirne poi una che fa uso di 'formati e supporti particolari (od "obsoleti")' quali le cassette - vedi la neonata Motorgraffo Society, - credo sia prossimo al nascondismo..
Ma ok, meglio che non fare niente.. credo.
Non che prima sempre fuori tempo massimo la plurielogiata Best Kept Secret non si fosse già distinta come tape label e manifesto bastian contrario (ultimamente nel rockerilla di gen 2008 c'era un'intervista al BKS Alessandro Crestani) e posso vantarmi? Ero con i my viole(n)t ego nel vol. 5 del BKS sampler We are not alone - songs for the lo-fi generation - bei tempi..
In ogni modo, The Motorgraffo Society pubblica una nuova uscita, i Nimetön Geist con "Umeå", dietro cui si nasconde 'Davide Del Col (Echran, Ornament, O Diabo de Vilha Velha)'.
Quindi tappeto rosso, e lLeggete tutto senza farVi vedere dal Vostro lettore mp3 qui nel comunicato stampa.
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14-Feb-2008 4:38 PM
Politically scorrect! - Indovinate qual è il cinema, quale la realtà! [thanks to Federico immigrato e rifugiato]
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14-Feb-2008 2:06 PM
Hail Ary.. Pretty fortuitous shot, isn't it?.. by James Chance (not that James Chance)
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14-Feb-2008 1:52 PM - Robin Guthrie, later.
Ovvero: del come prendere una locandina di un concerto e prendere la macchina e venire in quadrati da un disco volante sulla nomentana e vedere andare in tilt il quadro elettrico dell'auto stessa e quindi accostare al lato della strada senza frecce fari servosterzo e senza poter nemmeno tirare fuori il braccio non dico per imprecare ad un dio ma per segnalare la svolta a destra mentre si è in corsa quindi scendere e spingere prima in retromarcia poi in avanti un cadavere tedesco con quattro ruote sino il primo fortuito parcheggio a spina.
E del come usare la suddetta locandina come unico mezzo di comunicazione con gli angeli urbani della striscia blu del giorno dopo.
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14-Feb-2008 11:18 AM - Ray Daytona and Googoobombos - One Eyed Jack (10tx CD, 24'39'' - 66sixties rec 'o7) - It's since late 90s that Ray Daytona and Googoobombos are making Their own way through surf and garage Music. - Do not call it revival, - although there's no intention here to sound modern, it's better like when Tarantino finds his own personal 70s porno and films Grindhouse / Death Proof. - Groovy rythms to shake Your body and get the boogie, B-movie feeling in the air, an hot summer afternoon in Mexico wearing a life-saver Sombrero before going to the cinema with friend One Eyed Jack (!) to watch together some movie of 60s featuring go-go girls, cowboys or whateverelse in a Russ Meyer's opus: may i add any other clichè? - Forgive me, the CD is great, but i can't find the right words without saying something already said somewherelse. - Poisoned Music, Ray leads guitars, tribal drumming, theremin, and Rosie, St Ford and Red Razor are backing their strings and share vocals, - with Her on the dirty bubblegum side of the thing (It's Not That I Don't Like is completly addictive), and the guys on the fuzzy rockabilly one. I'm pretty sure The Cramps would love them, as well as Dale Hawkins. - Intentionally barely lo-fi as a 45rpm would be, corrosive, - all instrumental are catchy and trippy too, - Heat of Darkness on all. // Ray Daytona and Googoobombos - One Eyed Jack (10tx CD, 24'39'' - 66sixties rec 'o7) - E' da fine anni 90 che Ray Daytona and Googoobombos si fanno la propria strada attraverso la Musica garage e surf. - Non chiamatelo revival, - sebbene non vi sia qui alcuna intenzione di suonare moderni, è più approssimabile a quando Tarantino trova il Suo personale porno marcato anni 70 e gira un filme come Grindhouse / Death Proof. - Ritmi accattivanti per farVi ballare e sentire il boogie, sentimento da film di serie B o sotto nell'aria, un caldo pomeriggio d'estate passato in Messico indossando un Sombrero salvavita prima di andare al cinema con l'amico One Eyed Jack (!) a vedere qualche film anni 60 che racconta di go-go girls, cowboys o qualunche altra trama à la Russ Meyer: posso aggiungere qualche altro clichè? - Perdonatemi, il CD suona benissimo, ma non sono ingrado di scriverne qualcosa che non suoni già detto. - Musica avvelenata, Ray guida le chitarre, batteria tribale, theremin, e Rosie, St Ford e Red Razor alle altre corde e alle voci, con Lei sul lato bubblegum sporco della cosa (It's Not That I Don't Like crea veramente l'assuefazione), e i due su quello più fuzzy rockabilly. Sono piuttosto sicuro che a gente come i Cramps o Dale Hawkins piacerebbero. Intenzionalmente al limite del lo-fi come suonerebbe lo-fi un 45giri, corrosivi, - le strumentali anche sono ognuna un viaggio - Heat of Darkness su tutte.
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14-Feb-2008 9:46 AM - Live report: Robin Guthrie @ Circolo degli artisti, Roma, 13 feb 2008, ingr. 13€.
Il sangue lo donerei volentieri per Robin Guthrie per ciò che ha fatto con i Cocteau Twins prima [dei Quali - me tapino - non ho mai avuto il piacere di assistere ad un concerto], e per quel che ha fatto in seguito da solo o con Harold Budd (vabbè, anche per i Violet Indiana dai..), ma anche unicamente per un pezzo stravolgente come Everlasting, che purtroppo ier sera non ha eseguito.
Insomma, 13€ di sangue, anche perchè del gruppo headliner (MA STIAMO SCHERZANDO??) To Rococo Rot di cermania, sinceramente non avevo un gran interesse data la freddezza della Musica.., mi sono goduto il primo pezzo, poi ho cominciato a sbadigliare, quindi me ne sono andato a casa come da programma.
Diverse persone cui avevo proposto la serata mi avevano chiesto 'ma ora Guthrie che fa? ha un'altra band?' La risposta era no, e niente cantante, - da anni tinge nella Sua lisergia delle strumentali trascendentali, con picchi e pacchi.
Poi ha suonato / remixato l'album dei Mahogany, tra gli altri.. mica è rimasto a pettinare bambole.
Quindi su palco c'era Lui, il suo panzone (ops..), un laptop, una bizzarra quasi coatta chitarra Chandler custom, uno schermo su cui venivano proiettati filmati kaleidoscopici di 23 Envelope memoria.. io però non riuscivo a togliere gli occhi di dosso a Lui, - a guardarlo montare strato su strato una serie di loop di placenta e materia astrale.. peccato il suono fosse tutto in linea invece che passare per un amplificatore (Robin, mi chiamavi, Ti prestavo il mio ampli!), - peccato, - l'effetto era un pò plastico, il risultato ha perso di pathos e potenza, anche se quando ha suonato Snowfall e il Neil's theme della o.s.t. di Mysterious Skin (film by Greg Araki) avrei voluto fare un'ecatombe di tutti quelli che facevano salotto parlando ad alta voce dei ca77i propri.. - quindi il solito quesito: ma perchè non restate fuori sino la fine del concerto? O almeno non sotto il palco, cribbio..
Circa un'ora di set, qualche sorriso di Robin quando gli cade l'auricolare, e poi quel Suo piccolo ghigno finale quando gli cade in loop una stecca sulla chitarra che torna ciclico proprio sul finire dell'ultimo pezzo.. un set sognante, a tratti ipnotico..
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13-Feb-2008 2:51 PM - Intervista ai KA MATE KA ORA
[english translation here]
Nell'universo parallelo di myspace, ce ne sono di Band nascoste, - sì ok, già presento il corale ma va?; - alcune se non molte, fortunatamente sono ancora nascoste, altre meno, - in ogni modo è da lì che mi giunse novella dei Ka Mate Ka Ora qualche mese fa, poi recensiti su komakino lo scorso mese.
Oggetto di denucia alla questura da parte dei vicini per rumori electroharmonix molesti nella locale Montale (scherzo), con piacere ne torno a parlare, anche se il Loro batterista si ascolta i red hot chili peppers.
*komakino: ka make.. ka mate.. ka ora.. kazzo di nome è? Non rischiate di confondere i vostri potenziali ascoltatori, che nel consigliargli al prossimo finiscono per balbettare e/o sputarsi addosso?
Ka Mate Ka Ora: Anche te con 'sta storia del nome... appena vinciamo il disco di platino pubblichiamo un intero tomo di storpiature del nostro nome.
A parte questo, crediamo comunque che sia un nome abbastanza neutro: con un nome così potremmo suonare di tutto, dalla musica lounge, al reggae, al metal...alla slow-core!
*komakino: A parte le sciocchezze, leggo siete di Montale, in prov. di Pistoia, - come Vi siete conosciuti? Come avete finito per suonare insieme? Oltre Voi, Montale nasconde forse una scena, o vivete per altri motivi altre città?
Ka Mate Ka Ora: Un giorno di tre anni fà due fratelli (Carlo e Stefano) decisero di formare un gruppo. A Carlo andava bene e a Stefano pure, mancava però un terzo...uscirono di casa e suonarono il campanello al loro vicino (Alberto) chiedendogli se voleva suonare la batteria con loro. E lui non rispose di no!
Quindi, come vedi, la nostra collocazione potrebbe essere ristretta alla via, addirittura allo stesso palazzo!
Per questo ci piace ricordare che siamo di Montale, un'indicazione abbastanza precisa della nostra provenienza.
E non ovviamente per sostenere una qualche supposta scena locale che non esiste proprio! Anche se anche Samuel Katarro è montalese!
Del resto non crediamo proprio di far parte di alcuna scena.
Se vuoi saperlo non ci piacciono le scene. Sono "esclusive".
L'unica scena che possiamo concepire è quella che include solo noi ed "esclude" tutti gli altri.
*komakino: Posso essere intrusivo e chiederVi che cosa fate nella vita di tutti i giorni? Specialmente in italia, non credo si campi di musica indie, quindi c'è sempre il parallelo della doppia vita.
Ka Mate Ka Ora: Per certi versi sarebbe proprio bello vivere di musica.
Solo, non crediamo sarebbe una cosa funzionale al modo di concepire la nostra musica. Ci piace fare quello che ci pare, nel modo che ci pare e sapere che non è con la musica che ci procuriamo da mangiare ci lascia tutta la libertà di cui abbiamo bisogno. Questo non significa che tutti coloro che vivono di musica non siano artisti liberi: tempo fa leggevamo che Mark Eitzel, al termine di un suo concerto qui in Italia, si allontanava a piedi da solo dal locale con la sua chitarra in spalla e pensammo "Cazzo questo è uno libero davvero".
Vedi ci deve volere proprio tanto coraggio, o tanta disperazione per essere liberi in quel modo lì.
Comunque per risponderti io e mio fratello lavoriamo nel mondo dello sport (veramente!) e Alberto è uno studente di ingegneria.
*komakino: La scelta della lentezza, di cui Vi fate bandiera, si traduce in un'onda d'urto catartica e distorta, una sorta di polvere sottile luttuosa e finale, - insomma, niente hit da spiaggia e racchettoni, non splende il sole dalle Vostre parti?
Ka Mate Ka Ora:
Guarda che la Toscana è anche bella, colorata e luminosa!
Di certo la lentezza aiuta ad elaborare, a prendere confidenza con quello che sei, con le cose che fanno parte del tuo mondo. E se prendi confidenza con te stesso può capitare di conoscere il lutto, l'idea della fine. Non solo questo per fortuna...
*komakino: Quanto, e se, è importante nella Vostra vita questo progetto Ka Mate Ka Ora?
Ka Mate Ka Ora
(Carlo):
Dal punto di vista "pratico" come avrai capito non molta. Da un altro punto di vista se immagino le nostre vite senza i Ka Mate Ka Ora, non le immagino certo migliori. Le immagino prive di una parte importante...
(Stefano):
E' importante quanto mangiare, dormire, pisciare... è una necessità.
*komakino: Cosa gira di più sul Vostro giradis... o lettore mp3?
Ka Mate Ka Ora (Carlo):
In questo momento Xiu Xiu, 69 love songs dei Magnetic Fields, Tristeza, Iron and Wine e poi qualunque cosa dei Seam.
(Stefano):
Attualmente Sun Kil Moon, The Warlocks, Okkervil River, Mojave 3, Meat Puppets...oltre ai soliti Low e Red House Painters.
(Alberto):
Red Hot Chili Peppers su tutti!
*komakino: Leggevo siete in fase di registrazioni, - di cosa si tratta? che ci dobbiamo aspettare?
Ka Mate Ka Ora:
Abbiamo da poco terminato di registrare il nostro primo album, quello del disco di platino!
Adesso, molto probabilmente le registrazioni voleranno in USA per essere mixate e masterizzate...vediamo...
*komakino: Myspace è un buon canale di uscita, ma non la soluzione definitiva di diffusione vista l'inflazione che chiunque può farsi una pagina e addare 5mila persone, - Vi affidereste a qualche booking per ottenere più visibilità e riuscire a suonare in giro?
Ka Mate Ka Ora:
Guarda, questa cosa di myspace non la vediamo tanto male, offre davvero un sacco di opportunità!
Certo è un pullulare di roba insulsa ma prevale la fiducia che tutto ciò che è privo di un progetto, prima o poi, debba crollare. Certo, magari dopo aver succhiato un po' di risorse, ma crolla.
Un booking? perchè no, non siamo ancora competenti a sufficienza da permetterci l'autarchia.
*komakino: Ma "Draw a straight line and follow it è una cover di La Monte Young "Composition 1960 No. 10" ?? ^_^
Ka Mate Ka Ora:
In realtà no. E' solo il nostro personalissimo e distorto omaggio al minimalismo. Qualunque cosa esso sia.
*komakino: Ok, MTV orienta il faro a seconda di come ordinato dalle major, - major che seguono le mode dei giovani che riempiono gli stadi, non dei quattro gatti che vanno ad un concerto 'indie', ma soprattutto major che alimentano e creano 'il giovane' stesso, poi sedandone la voglia e necessità di nuovo come anche il senso artistico; la domanda è: ci sarà mai speranza? Oppure è proprio grazie a questa bruttezza che altrimenti non sarebbero nati i Ka Mate Ka Ora, come non sarebbe nato il punk nei 70 se fossero stati tutti soddisfatti e panciolle?
Ka Mate Ka Ora: La merda concima, e questo è un fatto. Per il resto evitiamo di addentrarci in un'analisi sociologica, meglio ricondurre tutto all'essenza. Ognuno di noi è il risultato di tutto ciò che ha vissuto e la personalità non è altro che il modo in cui riesci ad elaborare il positivo ed il negativo che c'è nella tua esistenza.
E nei Ka Mate Ka Ora c'è la nostra personalità, questo è sicuro, e quindi, in qualche modo, c'è anche mtv e tutto il resto...
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13-Feb-2008 12:49 PM - Trees of Mint - Micro Meadow... (10tx CD, 4845'' - Here I Stay rec 'o8) - From Sardinia, but based in Bologna, one-man Band Trees of Mint releases a label debut album more recognizable as a collection of ten delicate fragile private pop-songs, where Francesco Serra's bright clean guitar sound (a beauty not far from Cat Power's Moon Pix or Sparklehorse) and vocals cradle the listener while He is reading pages of His diary. Dreamy, sometimes dangerously narcotic (After All), - often accompanied by a rythm section wisely performed by Andrea Siddu of Plasma Expander. - I found some highlights on nice happy-song Today Polaroid - potential hit with that loop of guitar chime -,
Pale Building, and instrumental Rail Roads - track full of grace - as well as the prelude Defrost, so minute and enchanting at the same time. This album made me remind of Prague, same loneliness, different views. - Grab a cup of tea, enjoy. // Trees of Mint - Micro Meadow... (10tx CD, 4845'' - Here I Stay rec 'o8) - Dalla Sardegna, ma di casa a Bologna, la one-man Band Trees of Mint fa il Suo debutto su etichetta, e l'album è classificabile come una collezione di dieci fragili delicate canzoni pop private, dove il suono pulito / luminoso della chitarra di Francesco Serra (una bellezza non lontana dal Moon Pix di Cat Power o anche Sparklehorse) e il suo cantare cullano l'ascoltatore mentre Lui gli legge le pagine del Suo diario. Sognante, a volte pericolosamente narcotico (After All), - spesso accompagnato da una sezione ritmica curata dal bravo Andrea Siddu dei Plasma Expander. - Ho trovato meritvoli la felicità di Today Polaroid - potenziale hit con quel loop di plim plom plam -, poi Pale Building, e le strumentali Rail Roads - traccia piena di grazia - e il breve preludio Defrost - così minuto quanto incantevole allo stesso tempo. Tutto ciò mi ha fatto tornare in mente l'altro no_strano Prague, stessa solitudine, differenti punti di vista. - Afferrate una tazza di té fumante, e godeteVi il disco..
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13-Feb-2008 11:14 AM - Ex-P - Carpaccio Esistenziale (12tx CD, 40'49'' - Fratto 9 Under the Sky rec 'o8) - From Ivrea, northern italy, at Their second release, Ex-P [it stays for Ekpyrosis] are unconventional in a conventional way. I mean, experimental free-jazz is free and experimental within the jazz framework, - so, sometimes unconvetional is simply synonymous for not-radiofriendy. Btw, Ex-P do Their dirty own thing, i don't think They care too much of orthodoxy and rules, so They walk a new step, less precise than former jewel Ancora Saigon [read former komareview], swinging between funky bass compulsions, fractured percussionism, noises, clarinet flute, guitars. - On the other side, a track as Attacco al tram, is not avant-guardism, yet it's a melancholic trip with sax and drumming drifting in a strong emotive crescendo. 5 Terre is a precious jazz number - all instruments are excellent and evocative. Track#12 L'ultimo Funk is nearly an algorithm in three suites, from one progressive-like to another more kaleidoscopic. - Ok, maybe You won't fall in love with Them, maybe neithern do i, - btw what is love? // Ex-P - Carpaccio Esistenziale (12tx CD, 40'49'' - Fratto 9 Under the Sky rec 'o8) - Da Ivrea, vicino Torino, alla Loro seconda uscita discografica, gli Ex-P [che leggo stare per Ekpyrosis] sono anticonformisti in modo convenzionale. Mi spiego, lo sperimentalismo free-jazz è free e sperimentale nei limiti del permesso delle stutture jazz, - quindi non-convenzionale a volte è semplicemente sinonimo di non-per-le-radio. - Cmq sia, gli Ex-P fanno il Loro sporco lavoro, e non penso si curino troppo dell'ortodossia e di come sfuggire alle sue regole, quindi fanno un nuovo passo, meno preciso del precedente gioiello Ancora Saigon [leggi vecchia komarecensio], ondeggiante tra linee di basso funky compulsive, percussionismo fratturato, rumori, clarinetto, chitarre. - Dall'altro lato, una traccia come Attacco al Tram, non è avanguardia, anzi, è un malinconico viaggio caricato di pathos da sax e batteria, eccellenti ed evocative. La traccia #12 L'ultimo Funk è pressappocco un algoritmo in tre rimandi, da uno quasi progressive a toni quasi kaleidoscopici. Ok, forse non Ve ne innamorerete, forse nemmeno io, ma cos'è poi l'amore?
ƒmp3 (via label)
.o5. 5 terre
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12-Feb-2008 5:38 PM
This beard cap and other essential pieces for a successful living in Scandinavia here.
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12-Feb-2008 12:14 PM
Yeah, that's an amazing sexy picture of Efterklang's blond-in-red babe, - stunning Music moment shot by One Hour Photo during the below mentioned gig in Rome @ Init.
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12-Feb-2008 10:05 AM
It might happen to You.
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12-Feb-2008 9:17 AM - Live report: Efterklang @ Init roma, Roma 09 feb 2008.
Passare da un locale (il Circolo) all'altro (l'Init) facendo meno di 30mt a piedi, e riuscire a vedersi un altro concerto dopo quello Jennifer Gentle + Edwood.. c'ero quasi riuscito.. invece arrivo alla fine del set dei danesi Efterklang (almeno sono entrato gratis..), per i quali ogni volta che ho cercato di dirne il nome a qualcuno devo aver startunito o cosa, senza riuscire mai a pronunciarlo per intero.. In ogni modo arrivo e sembra ci sia un clima gonfiato di bei sentimenti e fratellanza, - mi pare di capire che questi Efterklang (salute) fossero stati capace di abbracciare tutti i presenti e far Loro scambiare un gesto di pace, o di sonno, o di sogno, un pò come la città illustrata nel telone alle Loro spalle (pardonnez-moi, nella foto non si vede). -
Ma vengo graziato di due bis, e mi crogiolo per un pò in una sorta di funerea festa musicale agrodolce, in 7 o 8 su palco, i maschietti vestiti come da circo, e una bionda pulzella in rosso, tra violini, piano, laptop, batteria, sega ad arco, chitarra, basso tamburi, e baffetti improbabili. - Un bel concerto, gli Efterklang [vedi video] coinvolgono il pubblico in un mesto coro finale.. bel finire.
Mi è dispiaciuto essermelo perso, ma - battuta del secolo - obiquo non lo sono ancora.
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11-Feb-2008 12:28 PM - Live report: Jennifer Gentle + Edwood @ Circolo degli artisti, Roma 09 feb 2008, ingr. 6€
Edwood set:
Jennifer Gentle set:
Arrivo verso le 22.15, gli Edwood sono già su palco, con il locale che va a riempiersi sino al completo per l'inizio del set dei Jennifer Gentle, - molto pubblico random che non conosceva nemmeno i nomi di chi stava o avrebbe suonato su palco.
La prima impressione con gli Edwood è stata che avevano Thom York alla tastiera, - risolino tra me e me, e ritorno alla realtà. - Sono carini questi Edwood, peccato la cosa del bassista fantasma preregistrato su base, un pò mi ha fatto storcere il naso, - al che si capisce perchè il batterista stava con le cuffie, cosa che odio.
I volumi delle chitarre erano un pò bassi, peccato, - in ogni modo direi che il cantante ha una bella voce delicata non lontana da certi Sophia, anche nelle idee (Bright potrebbe tranquillamente pagare pegno alla Weightless di Proper-Sheppard), e la Musica mi ha ricordato un pò i Calla, un pò i Placebo nei movimenti più veloci, - mi sono comprato il Loro CD Punk Music During the Sleep, - direi che è molto godibile, non ha molti cambi di tempo, ma è di buona compagnia nel suo tono lirico e romantico, - cosa rara in italia, se sono i supporter di questo tour dei Jennifer Gentle, un motivo c'è.
Ho visto un paio di ragazze cantare i Loro testi, - mi sono perso qualcosa? - Hanno catturato il pubblico con la dolce esplosione di Sleep, Riot Afternoon e Tender.
I Jennifer Gentle, - ero lì per Loro, - lo sono dal primo I Am You Are, mi vanto di non essermeli mai persi una volta a roma [sfogliaTi komakino!].. beh, salvo il primo concerto a quel locale che una volta si chiamava Ex magazzini generali ad ostiense, - arrivai giusto al boato finale dopo aver combattuto per cercare parcheggio quasi un'ora.
Sulle pareti del Circolo degli artisti si proiettano multicolore le riprese di quello che si vede su palco, a cominciare dal pezzo di apertura, Universal Daughter.
La line-up che accompagna dal vivo Marco Fasolo, dopo la dipartita dell'altro core member Alessio Gastaldello (ora nelle coordinate astrali di The Mamuthones), mi pare conservare solo il virtuoso organista, che brucia di psichedelia 60s pezzi come Nothing Make Sense e I Do Dream You, - in ogni modo basso, seconda chitarra e batterista (un vero e proprio picchiatore) si sono amalgamati al meglio, e l'unione di intenti era perfetta nella nuova evoluzione, molto più potente e acida che pria. Marco Fasolo ha maturato una sicurezza alla fender jaguar e una naturalezza nei voli vocali/schizofrenici davvero invidiabile, intonatura melodiosa e totalmetne sotto controllo, - un live coinvolgente, che suonava rancido e freak.
Fantastici su Locoweed, - Take My Hand, The Ferryman (presentata come una mazurca danzereccia), Electric Princess con gran finale Electric Lady Opera che nella sua valanga finale ha travolto (ancora una volta) tutti gli sfottò dei nuovi avventori che non smettevano di fare paragoni con i Pink Floyd Barrettiani etc etc etc.
Bis a grande richiesta, ma non c'è tempo, perchè se non fanno iniziare la discoteca il pianeta esplode, quindi si concede ai Jennifer Gentle solo 1'40 secondi, in cui Marco e soci comprimono una versione acceleratissima di I Do Dream You, - il pubblico della prima fila impazzisce, io pure, una valanga di applausi, siamo tutti innamorati di Jennifer..
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11-Feb-2008 10:09 AM
Yeah, that's Isabella Rossellini having sex with a fly, - pretty disturbing, isn't it?.. understand "why" @ i watch stuff.
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08-Feb-2008 4:59 PM
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08-Feb-2008 4:11 PM - '[..] nei primi secondi in cui inizia a cantare e ballare nell'olio, nell'attimo in cui l'odore del soffritto ti sorprende alle spalle mentre stai lavando i piatti, proprio in quel momento si rannicchia il significato della vita.'
L'ode al Soffritto, tratto da I Racconti Del Frigorifero, da solo vale una degna attenzione per tutti gli altri scritti del menzionato blog, che come centro gravitazionale e psichico ha per l'appunto il frigo e il pan di.. no, proprio la Spagna. [tags: come non farsi gli affari propri e leggere il diario degli altri]
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08-Feb-2008 11:05 AM - La Batterie - He Ate A Lamp Now He's A Fan (13tx CD, 46'38'' - Cake and Coffee rec 'o7) - From Berlin, totally into indie art-pop: minimal jazzy or swing drumming, cute boy/girl vocals, guitars sometimes noisy dissonant, xylophone, - a what if Yo La Tengo, The Victorian English Gentlemens' Club and Free Kitten were mated in a lab. - Anne Paschvoss (drms, melodica, voice), Pascal Aperdannier (gtr, piano, groovebox, voice), and His brother Mario Aperdannier (piano, groovebox) play some brilliant irresistible Music, fresh and 360° lovely, full of ideas and uptempo u-turns. They know how to play two chords and make something beautiful. - Milk And Die is my favorite name for a song for this year, and If Things Work Out has got a perfect pop melody (be sure that the sad tone verse 'today the coffee won't get warm' is well stuck into my head), together with Spring too (its satured piano-driven soul reminds me of Brasilia's fuzzy experiments). More, They like to play with words at the microphone and with spoken word too, from Sunset Lies to the above mentioned Milk And Die. Track entitled The Warm Sea has got an excellent lounge digression mixed with a frenzy lo-fi pause; Ice Cream is simply delicious as the summer story it tells. - La Batterie is that kind of Band that colours Music with passion, artistic sense and naturalness. - Ps. I read on Their myspace something that made me smile "In the end it all results in a kind of Spongebob-version of Sonic Youth" - i agree with that.. // La Batterie - He Ate A Lamp Now He's A Fan (13tx CD, 46'38'' - Cake and Coffee rec 'o7) - Da Berlino, totalmente dentro l'art-pop più indie: drumming jazzato o swing, Lui/Lei carini alle voci, le chitarre qualche volta dissonanti e rumorose, xilofono, - un ipotetico accoppiamento da laboratorio di Yo La Tengo, The Victorian English Gentlemens' Club e Free Kitten. Anne Paschvoss (drms, melodica, voce), Pascal Aperdannier (gtr, piano, groovebox, voce), and His brother Mario Aperdannier (piano, groovebox) suonano della Musica brillante e irresistibile, fresca e amabile a 360 gradi, piena di idee e virate ad U in uptempo. Sanno come con due soli accordi creare qualcosa di Bello. - Milk And Die è il mio nome preferito per una canzone almeno per tutto questo anno, e If Things Work Out ha una melodia pop perfetta (e state sicuri che il tono triste del verso 'today the coffee won't get warm' mi si è ben conficcato nella testa), insieme con Spring anche (la sua anima satura guidata dal piano mi ricorda gli esperimenti fuzz dei Brasilia). In più, piace Loro giocare con le parole al microfono e anche con lo spoken word, - da Sunset Lies alla sopra menzionata Milk And Die. La traccia a titolo The Warm Sea ha un'eccellente digressione lounge spezzata da una pausa frenetica lo-fi; Ice Cream è semplicemente deliziosa quanto la storia estiva che racconta. - La Batterie è il genere di Gruppo che colora la Musica di passione, senso artistico e naturalezza. - Ps. ho letto sul Loro myspace qualcosa che mi ha fatto sorridere e con cui concordo 'Alla fine tutto risulta essere come una versione Spongebob dei Sonic Youth' ahahahah.
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07-Feb-2008 4:38 PM
'From ImprovEverywhere, over 200 people freeze in place on cue in Grand Central Station in New York.' - Funny and odd, - personally more interesting than hundreds of people pictured naked.
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07-Feb-2008 12:49 PM - cerco gruppo che mi suoni al matrimonio
[from it.arti.musica.rock]
"cerco un gruppo che faccia cover di canzoni famose, da vasco a battisti a
celentano, pupo, cotugno, raffaella carrà, ramazzotti, de gregori, cartoni
animati, insomma deve saper suonare un pò di tutto e saper fare anche un pò
di cabaret con qualche barzelletta giochini ecc.
Insomma cerco un gruppo che sappia fare il suo mestiere di intrattenitori,
diciamo alla animatori di villaggio x capirci.
Ps: se economici è meglio!!! ....non avete idea di quanto mi sta costando
sto cazzo di matrimonio... a saperlo prima...magari...chissà!
Ps2 : un consiglio spassionato...prima di sposarvi pensateci bene, molto
bene...e il preventivo che più o meno vi siete fatto sulla spesa che
sosterrete raddippiatelo tranquillamente!
Zona Latina.
Fine di giugno 2008.
Fatemi sapere
grazie"
Un matrimonio da sogno.
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07-Feb-2008 12:15 PM -
Se il massimo uso alternativo che avete fatto delle BIC nel corso della Vostra vita è stato solo riutilizzarle come stuzzicadenti o cerbottane in classe, allora l'articolo di designboom a titolo reinventing the bic pen Vi aprirà nuovi orizzonti.
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07-Feb-2008 10:07 AM - Dead Elephant - Lowest Shared Descent (8tx CD, 39'52'' - Robotradio / Donnabavosa 'o8) - A gigantic blast wave from northern italy. After a couple of aching growls it's the opening song Introducing my eye, in flames to explode in face (new drummer Sandro Serra freaks me out), like a beast who becomes a bomb. Think of Unsane, early Neurosis, maybe Distorted Pony too (because of certain chatartic distorted guitars by the amazing singer Enrico Tauraso) and if You're wondering what is album's inmost aim, the answer is simple: 'it is perfect to kick everybody in the ass', just to use a Frenchism. - I mean, i received this CD as a promo, but when i was at the end of track#2, Another fuckin' word to say we miss you it totally drove me crazy and i felt like obliged to go and pay 10€ to Robotradio rec to calm dowm my karma, and that's what i done, shit! It totally deserves my blood. BTW, Dead Elephant are not newbees, (i read) They can boast of excellent collaborations with Unfortunate Miracle rec and supporting tours of Capricorns (uk), Lair of the Minotaur (usa), Joe Lally (Fugazi - usa), Zu (ita), - whose just Luca Mai plays saxophone on Post crucifixion, moving the axis into jazz-core for a brief while. It is on Black Coffee Breakfast and Clopixol that Dead Elephant slowly step through a psychedelic path made of plangent multi colours and nichilism. On The same breath is Eugene Robinson of Oxbow to scream out, extreme, shrill and brutal together with the Music. Cohesive, solid dirty spurious post-hardcore, last track The worst & the best signs last witness of a ferocity finally consumed. - Last but not least, - artwork and packaging are really impressive. // Dead Elephant - Lowest Shared Descent (8tx CD, 39'52'' - Robotradio / Donnabavosa 'o8) - Una gigante onda d'urto proveniente dal nord italia, dintorni di Cuneo. Dopo un paio di grugniti pregni di dolore è la prima traccia Introducing my eye, in flames ad esplodere in faccia (il nuovo batterista Sandro Serra è pura adrenalina), come una bestia che diventa una bomba. Pensate agli Unsane o ai primi Neurosis, forse anche agli Distorted Pony (dato il senso catartico di alcune distorsioni delle chitarre by il magnifico cantante Enrico Tauraso) e se Vi ponete la questione del perchè fare un album del genere, la risposta è semplice: 'serve a rompere il culo a tutti' come dicono in francia. Mi spiego, - ho ricevuto questo CD come promo, ma quando ero arrivato verso la fine della traccia #2, Another fuckin' word to say we miss you sono quasi impazzito, e mi sono sentito obbligato a versare 10€ alla Robotradio rec per sedare il mio karma, ed è stato esattamente quello che ho fatto, cazzarola! Merita il mio sangue. In ogni modo, i Dead Elephant non sono novizi, (leggo) possono vantare collaborazioni eccellenti con la Unfortunate Miracle rec e tour di supporto a Capricorns (uk), Lair of the Minotaur (usa), Joe Lally (Fugazi - usa), Zu (ita), di cui proprio Luca Mai suona il sax su Post crucifixion, spostando l'asse nel jazz-core per un breve istante. E' su Black Coffee Breakfast e Clopixol che invece i Dead Elephant incedono lenti su un percorso psichedelico fatto di multicolori risonanti e nichilismo. Su The same breath poi c'è Eugene Robinson degli Oxbow che urla, estremo e brutale come la stessa Musica. Coesi, solido post-hardcore spurio e sporco, - l'ultima traccia The worst & the best segna l'ultima testimonianza di una ferocia finalmente consumata. - In ultimo, non per importanza, - artwork e confezione del CD sono un vero gioiellino.
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06-Feb-2008 2:58 PM -
MadCap Collective e Silly Boy Ent. ristampano il disco debutto di Beatrice Antolini [leggi komaintervista di qlc tempo fa], Big Saloon [leggi komarecensione]: nuovo master, nuovo formato in digipack e nuova copertina, - il tutto disponibile da domani. Altre novità: l'entrata nel roster di DNA concerti (buono!) e la partecipazione al nuovo album dei bauBaustelle, cosa che personalmente non mi fa impazzire, ma grasso che cola, no?
[leggi comunicato stampa]
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06-Feb-2008 1:15 PM - Chester Polio - s/t (7tx CDr, 25'3o'' - self-prod. 'o7) - Ok, let's think of this release exactly for what it is, - a demo: live studio recordings, instrumental, featuring guitar, bass and machine-gun drums, - wild, fast, rancid and nearly lo-fi, kind of noise vs. math-rock embryo for a future more official product suitable for a label like (i.e.) Collectif Effervescence. I mean, nothing new, - no surprises, btw, well performed notwistanding its imprecisions and it gets an idea of Their corrosive performance on stage (I Was Palombo over all), - an impressive assault, with pain. Ps. the CDr includes a plastic mini envelope with some cool minimal handmade drawings by a guy called Tone. // Chester Polio - s/t (7tx CDr, 25'3o'' - self-prod. 'o7) - Ok, prendiamolo per quello che è, - un demo: registrazioni in presa diretta in studio, musica strumentale, che vede chitarra, basso e batteria mitragliatrice, - selvaggi, veloci, rancidi e pressappoco lo-fi, - sorta di noise vs. math-rock ancora embrione per un futuribile prodotto più ufficiale, magari valevole l'attenzione di un'etichetta come la Collectif Effervescence. - Non si può certo dire che presentino delle novità, non ci sono sorprese, in ogni modo, i pezzi sono ben suonati nonostante qualche imprecisione e rendono bene l'idea della Loro perfomance corrosiva per il palco (I Was Palombo su tutte), - un assalto che fa una certa impressione, con dolore. PS. il CDr include una bustina di plastica che racchiude qualche disegnino minimale molto carino, by Tone.
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06-Feb-2008 12:28 PM - Consiglio la lettura dell'articolo I Figli di Sandra e Clemente apparso il 17 gen 2008 su News ItaliaPress, e di cui mi arrivano catene di sant'antonio per email, a cui però manca il link al documento originale, cosa fondamentale per appunto scindere la cosa dal resto dello spamming quotidiano, quindi eccolo qui.
Magari leggetelo qlc ora dopo pranzo, altrimenti viene l'acido, - non che siano novità nel panorama italiano, ma come dicevo, - è interessante..
Anzi, mi fa tornare in mente un bellissimo (quanto triste nelle rivelazioni) servizio di Report di RAI3 sul finanziamento pubblico ai giornali, - un bel video di giornalismo da non perdere, fedelmente archiviato nelle varie evoluzioni e disponibile sulla interrete.
Intanto c'è chi si affida a Padre Pio (Tutto).
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Joseph Beuys vs. TV [found via PATAsign]
- By posting this video You might:
.1 think that komakino is such so cool for posting a such so strange/odd conceptual video;
.2 totally waste your time, especially if You think things will make sense in this Beuys' work;
.3 surrend to curiosity and waste a little bit less of Your time if You held the FFWD button down, and enjoy this experimental oddity.
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06-Feb-2008 9:29 AM - The Ladybug Transistor - Can't Wait Another Day (12tx CD, 40'58'' - Merge rec 'o7) - Brooklyn-based indie elegant pop The Ladybug Transistor are at Their 6th full-lenght release, - i guess that means something. Sometimes symphonic pop (So Blind) through delicate arrangements, often stylistically rooted into 60s folk music with Their singer Gary Olson singing smooth and seducing through His deep melodious voice, almost baritone. The drumming is precise [sadly, drummer San Fadyl recently passed on], together with guitars and hammond, there are far-west trumpets too on Broken Links and I believe that the opening track Always on the Telephone would be one of Mark Knopfler's favorite piece of music with that bloody electric guitar solo and that unexpected 80s-styled sax intrusion (wtf?). - Personally i don't think there are particular hit-singles, except done for sweet For No Other as well as In-Between, quite enjoyable. Although that, it's gold for fans of Belle & Sebastian, Sondre Lerche, Calexico, - the whole music matter is full of attention in its partiture and dangerously homogeneous - i mean, it becomes nearly undistinguished after a few tracks in terms of songwriting, and maybe that's the reason why of my lack of love for this album. // The Ladybug Transistor - Can't Wait Another Day (12tx CD, 40'58'' - Merge rec 'o7) - The Ladybug Transistor, di base a Brooklyn, suonano dell'elegante indie pop, e sono al Loro sesto disco, - suppongo questo abbia un valore. - A volte pop sinfonico (So Blind) attraverso arrangiamenti delicati, spesso stilisticamente ramificati nel folk anni 6o con il cantante Gary Olson che canta soave e sudecente attraverso una voce profonda e melodiosa, quasi baritono. La sezione ritmica è precisa [tristemente, il batterista San Fadyl è morto in tempi recenti], insieme alle chitarre e l'hammond, - ci sono anche trombe far-west su Broken Links, e credo che la traccia d'apertura Always on the Telephone sarebbe uno dei pezzi preferiti di Mark Knopfler con quell'assolo maledetto di chitarra elettrica e quell'intrusione inattesa di sax stile anni 80 (maccheccazz..). - Personalmente non credo ci siano particolari hit-singles salvo fatto per la dolce For No Other come anche In-Between, piuttosto godibile. - Detto ciò, è oro per i fan di Belle & Sebastian, Sondre Lerche, Calexico, l'intera materia musicale è piena di attenzione nelle partiture e pericolosamente omogenea, - mi spiego, forse diventa quasi indistinguibile in termini di songwriting arrivati alla terza canzone, e forse è la ragione per cui non riesco ad affezionarmi a questo album.
ƒmp3 (via hp):
Always On The Saxophone [alternative version for Always on the Telephone]
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05-Feb-2008 3:46 PM - Hipurforderai - La Peggiore Mezzora della Vostra Vita (8tx CDr, 30'14'' - SiLagrima rec 'o8) - Il titolo suona più minaccioso di quello che sembra, un pò come il doppio senso mancato di Lubrificarsi E' Bene (a dirlo è poi un robot), o forse il mio livello di sopportazione è oramai mitrizzato dopo anni di promo sbagliati alla persona sbagliata. In ogni modo Daniele Guasco aka Hipurforderai si diverte a mettere in loop estratti di film impossibili e spaccati di vita genovese, a volte girandoli al contrario (e quindi Il Diavolo si chiama Gastone), musicandoli in elettronica, decostruzioni di ambient e glitch, drumming vario, - direi alla fine anche ricercato nei sample, - e dove puoi pure imbatterti nella giovane Giglia che Ti racconta la sua Voglia Mondiale con uno sconosciuto come stesse parlando ai suoi amici durante l'aperitivo, - oppure passeggiando per la via davanti ad un'officina puoi rimanere testimone dell'inquietante Gli Stronzi di una Volta - pregna di un gusto sinistro di bruttezza civile - battaglia fra le generazioni - non da poco. Sperimentale, o semplicemente non curante di cercarsi un pubblico, un pò come lo stesso CDr che ha una confezione non convenzionale, attaccato ad un pezzo di cartone con uno stencil dorato come grafica, 50 copie numerate e poche info su un foglietto a quadretti, - la SiLagrima rec è poi una costola della genovese Marsiglia. - Certo l'Assaggiatore di Marmellata è da psicopatici. - Download gratuito, - 'non state a chiedere niente'.
ƒmp3 (via label):
.o1 Sentimenti contrastanti per giovani signorine
.o2 Voglia Mondiale
.o3 Gli stronzi di una volta
.o4 Il Diavolo si chiama Gastone
.o5 Lubrificarsi è bene
.o6 Verità with braghe elasticizzate
.o7 L'assaggiatore di marmellata
.o8 Tagli orientali
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04-Feb-2008 1:03 PM - "MiceCars", "Black Circus Tarantula", "Sea Dweller", "Cat Claws", "Laser Tag", "Turnpike Glow". Sono nomi di complessi musicali che da qualche anno dominano la scena "underground" romana. Nessuno sembra però disposto a scommettere su di loro.
Sul 'dominare' un campo di sterco, credo ci sia poco di cui vantarsi, in ogni modo, almeno se ne parla. In america? - Link all'articolo di Oggi 7, prezioso found del Vono Box.
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04-Feb-2008 10:37 AM - Comunicato stampa di Onga / Boring Machines, - tags: Spectrum / Sonic Boom / Spacemen 3 - Be Invisible Now!, nuova compilation, nuovo booking.
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04-Feb-2008 10:23 AM - Altrochè la Casta del buon Gian Antonio Stella. Se negli ultimi mesi avete avuto a che fare con traslochi, ricerca di un nuovo appartamento, o l’impresa titanica di arredare da zero un ambiente sotto i 40mq sarete sicuramente stati costretti ad affrontare prima o poi la nuova più agguerrita e inarrestabile Categoria Sociale nelle feste più esclusive della nostra città: gli agenti immobiliari-arredatori-semi laureati nella triennale di Architettura a Valle Giulia. Inamidati, forti di un linguaggio sublime e inarrivabile appreso a qualche corso di formazione-motivazionale scrausissimo e intercambiabile da sabato mattina all’Eur (tenuto a sua volta da qualche illuso, certo di pagarsi con quel lavoro il proprio, di arredatore) sono pronti anche a svenarsi per un completo al giorno da 4.000 euro o gel acquatici-americani pur di fregarti mezzo euro in più sul contratto. Passerei ore a sentire il loro punto di vista su come è meglio liberarsi di un tramezzo o cambiare finestra e mi convincerebbero sempre di più. Nessuno li può fermare. Se avete avuto modo di passare mai all’assemblea comunale al campidoglio (arredato benissimo), vi renderete conto che i partiti che sono più avanti (Forza Italia, i mastelliani…) è da questo ceto (e dai principi dell’autosalone, certo) che vanno a pescare i loro cavalli di razza, ecco perché vincono le elezioni. C’è poco da fare contro queste facce da culo, ma se volete combattere con un minimo di competenza e ironia in più con questi nuovi eroi sociali vi consigliamo caldamente www.patasign.com, portale assolutamente squisito, che tra citazioni storico-filosofiche squisite immagini strepitose potrà consigliarvi al meglio su quale porta saponette e meglio abbinare il vostro calzino preferito. [by Federico immigrato e rifugiato]
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01-Feb-2008 6:34 PM - Yeah, i'm gonna take a w/e off, see You on monday.
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01-Feb-2008 10:13 AM - Music meant Oxygen, recently especially thanks to:
õ sea dweller - underwater town
õõ goldfrapp - seventh tree
õõõ sleeping people - growing
õõõõ papier tigre - s/t
õõõõõ inner sleeve - looking up
õõõõõõ the emerald down - scream the sound
õõõõõõõ lucertulas - tragol de rova
õõõõõõõõ cat claws - magic powers
õõõõõõõõõ enon - grass geyser.. carbon clouds
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