I The Skeptics sono un trio di provenienza mista tra il Belgio e la Francia; cercando informazioni sul loro conto ho letto che sono uno di quei progetti che nascono a perditempo, formati per il puro gusto di suonare insieme, generati da quei tipi di elementi tutti già impegnati in altri gruppi, fanzine o etichette discografiche. Forse proprio per i numerosi impegni o chissà per quale altro motivo ma, dando un'occhiata al retrocopertina di Spider Baby, mi accorgo invece che voce, chitarra, basso e batteria appartengono tutte alla stessa persona: Monsieur Bart De Vraantijk. Ma devo dire, in perfetto stile della Psicologia della Forma, che il tutto è più della somma delle singole parti; alla fine ne esce fuori un vinile veramente niente male.
Appena inizia a girare il primo lato ho subito la sensazione di entrare in quel genere di caverna che solo il primitive garage può occupare. Infatti con They don't know Nothing e Hey Hey Baby mi appare in tutta la sua leggiadria tossica il peggior Leighton Kozumi; quello dato per spacciato dopo l'iniezione letale dei The Morlocks.
Il secondo lato si apre con la title track Spider Baby; la musica cambia e si entra in una lenta marcia funebre con uno schizofrenico riff degno del miglior Ian Curtis. La luce si spegne con Nite Ride, uno strumentalone surf che cavalca le onde del più classico r'n'r'... si finisce tra gli applausi.
Se trovate questo vinile nello scaffale di qualunque negozio di dischi non siate scettici... afferratelo.
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The Skeptics are a trio of mixed origin from Belgium and France, and looking for information, I have read that is one of those projects that were born in their spare time, formed for the sheer pleasure of playing together, generated by all those types of people formerly involved in other bands, fanzines and record labels. Perhaps because of busy schedules or who knows what else, but, glancing at the back cover of Spider Baby, I realize that, voice, guitar, bass and drums all belong to the same person: Monsieur Bart De Vraantijk. But I must say, in the style of the Gestalt Psychology, that the unit is more than the sum of its own parts: it comes out something really great.
When the vinyl starts spinning, I quickly realize that I enter into that kind of cave that only primitive garage music can occupy. In fact, with They don't know Nothing and Hey Hey Baby I have a kind of vision of Leighton Kozumi, toxic and in full grace; right after a deadly shot of The Morlocks.
The B side opens with the title track Spider Baby, the music changes and you enter into a slow funeral march with a schizophrenic riffs worthy of the best Ian Curtis. The light goes out with Nite Ride, a long instrumental piece which rides the waves of a more classic surf r'n'r '... it ends with applause.
If you find this vinyl on the shelves of a record store, do not be skeptical... grab it.
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