Un paio di sere fa sono andato al cinema a vedere Little Miss Sunshine, - tragicomico film on-the-road, anzi, on the pulmino wolkswagen,
un viaggio per realizzare il sogno di Olive, una bimba di 7 anni
dall'urletto lancinante, tipetta divertente e influenzabile ma non
stupida (vedi la storia del gelato..): partecipare ad un concorso di
bellezza per bambine.. un film ilare, pieno di personaggi sconfitti ma
non esattamente perdenti, - tutto il sunto e la rivincita è negli
ultimi minuti della pellicola e in quello che Dwayne intima alla madre
nel camerino riguardo la validità di chi dà i giudizi.. Olive bisogna
salvarla, è ancora innocente.. beh, non sto a dir troppo, come al
solito.. i cliché della famiglia disastrata e della rivincita ci sono
tutti, e l'attacco alla pazza società americana non è una novità, ma la
genuinità è sempre alta in Little Miss Sunshine, non c'è noia, si respira quasi l'aria di quella diversità off-genere di Me and You and Everyone We Know..,
- l'altra sera a roma in un cinema a p.za fiume si è riso, e molti,
neanche fossimo atterrati in aereo, a fine film hanno applaudito.. -
cercate il Vs cinema qui.
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