Unluckly Isobel split up last year, this EP collects 5 unreleased tracks and a couple of remix: they were an amazing band of four, female vocals, with roots into old school emo / punk hc and guitars à la early Blonde Redhead, from the arounds of diy Turin, Italy.
'Postumi' is better translated as hangovers than as posthumous, - it is like You had a really good time with Your friends drinking a lot and making great Music for a long night lasted 5/6 years, and then You woke up to discover that time is over.
But, luckly the Music is not, and it is still meaning, it's well fixed on a CD, one vynil 7", a couple of hard-to-find compilations, and since last month on this beautiful hand-packaged release too, gatefold cardboard sleeve, limited to 200 numbered copies, - nice artwork indeed, by Lakkahillo.
There's an everlasting sense of distress and mere desperation along these tracks, a sort of uncomfortable sense of being humans, - like when You hear the boy/girl vocals on the first track singing and repeating the refrain 'what i have seen doesn't make sense, doesn't make sense'.
As well on Nails, where it's the bitterness of Danilo Corgnati's voice to be on focus, aching with lead singer Antonella De Pace at chorus, to top up with a final harrowing guitar solo.
In Mirror there's a narrative crescendo, a sort of chatartic poetry, once it subsides, a pain relief follows, and then a tribute to Fugazi in Promises' lyrics, where drums are kicking fast, followed by the instrumental Untitled, where the guitar's echo sounds play a strange digressive psychedelic.
Later the last dessert, two remix for If I Had Told You (originally Iihty on Fioca? Ep), the first, read in a folk key by Rella the Woodcutter and the latter electronically revisited by Quintopiano.
5€, don't miss Your chance to get it.
++++++++++++++++++++++++++++++
Sfortunatamente gli Isobel si sono sciolti lo scorso anno, - questo EP colleziona 5 tracce precedentemente inedite plus un paio di remix: Loro erano un bel gruppo a quattro, con una ragazza alla voce, radici nell'emo vecchia scuola nonchè punk hc, e le chitarre che suonano à la primi Blonde Redhead, - il tutto dal canavese più diy, Italí.
'Postumi' è meglio da intendere come postumi di una sbronza che postmortem (mi gratto, noblesse oblige), - è come se Ti sei divertito da matti e hai bevuto altrettanto con gli amici per una notte durata 5/6 anni e poi Ti risvegli per scoprire che quel tempo è finito.
Ma, fortunatamente la Musica non lo è, ha ancora il Suo Significato, ed è bella che fissata su un CD, un 7" in vinile, un paio di compilation impossibili da trovare più, e, dallo scorso mese anche in questa release confezionata a mano, in cartoncino, limitata a 200 copie, con inserti e bella grafica by Lakkahillo.
C'è un sempiterno senso di angoscia e mera disperazione lungo queste tracce, - una sorta di disagio permanente dell'essere umani, - come quando il cantato lui/lei ripete il ritornello della prima traccia 'what i have seen doesn't make sense, doesn't make sense'.
O anche su Nails, dove è l'amarezza della voce di Danilo Corgnati ad essere a fuoco, in dolore con la cantante Antonella De Pace al coro, - cui segue uno struggente assolo ricamato di chitarra.
In Mirror c'è un crescendo narrativo, una sorta di poesia catartica, una volta consumata ne segue un rilassamento dal dolore, e nella tracklist, un tributo ai Fugazi con il testo di Promises, dove la batteria scalcia veloce; continua poi nella strumentale Untitled, dove la chitarra in eco gioca una strana digressiva psichedelia.
A finire, il dessert, i due remix di If I Had Told You (in origine Iihty su Fioca? Ep), il primo riletto in chiave folk da Rella the Woodcutter, e l'altro elettronicamente rivisitato da Quintopiano.
L'ep costa 5€, non perdetevelo.
'Postumi' is better translated as hangovers than as posthumous, - it is like You had a really good time with Your friends drinking a lot and making great Music for a long night lasted 5/6 years, and then You woke up to discover that time is over.
But, luckly the Music is not, and it is still meaning, it's well fixed on a CD, one vynil 7", a couple of hard-to-find compilations, and since last month on this beautiful hand-packaged release too, gatefold cardboard sleeve, limited to 200 numbered copies, - nice artwork indeed, by Lakkahillo.
There's an everlasting sense of distress and mere desperation along these tracks, a sort of uncomfortable sense of being humans, - like when You hear the boy/girl vocals on the first track singing and repeating the refrain 'what i have seen doesn't make sense, doesn't make sense'.
As well on Nails, where it's the bitterness of Danilo Corgnati's voice to be on focus, aching with lead singer Antonella De Pace at chorus, to top up with a final harrowing guitar solo.
In Mirror there's a narrative crescendo, a sort of chatartic poetry, once it subsides, a pain relief follows, and then a tribute to Fugazi in Promises' lyrics, where drums are kicking fast, followed by the instrumental Untitled, where the guitar's echo sounds play a strange digressive psychedelic.
Later the last dessert, two remix for If I Had Told You (originally Iihty on Fioca? Ep), the first, read in a folk key by Rella the Woodcutter and the latter electronically revisited by Quintopiano.
5€, don't miss Your chance to get it.
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Sfortunatamente gli Isobel si sono sciolti lo scorso anno, - questo EP colleziona 5 tracce precedentemente inedite plus un paio di remix: Loro erano un bel gruppo a quattro, con una ragazza alla voce, radici nell'emo vecchia scuola nonchè punk hc, e le chitarre che suonano à la primi Blonde Redhead, - il tutto dal canavese più diy, Italí.
'Postumi' è meglio da intendere come postumi di una sbronza che postmortem (mi gratto, noblesse oblige), - è come se Ti sei divertito da matti e hai bevuto altrettanto con gli amici per una notte durata 5/6 anni e poi Ti risvegli per scoprire che quel tempo è finito.
Ma, fortunatamente la Musica non lo è, ha ancora il Suo Significato, ed è bella che fissata su un CD, un 7" in vinile, un paio di compilation impossibili da trovare più, e, dallo scorso mese anche in questa release confezionata a mano, in cartoncino, limitata a 200 copie, con inserti e bella grafica by Lakkahillo.
C'è un sempiterno senso di angoscia e mera disperazione lungo queste tracce, - una sorta di disagio permanente dell'essere umani, - come quando il cantato lui/lei ripete il ritornello della prima traccia 'what i have seen doesn't make sense, doesn't make sense'.
O anche su Nails, dove è l'amarezza della voce di Danilo Corgnati ad essere a fuoco, in dolore con la cantante Antonella De Pace al coro, - cui segue uno struggente assolo ricamato di chitarra.
In Mirror c'è un crescendo narrativo, una sorta di poesia catartica, una volta consumata ne segue un rilassamento dal dolore, e nella tracklist, un tributo ai Fugazi con il testo di Promises, dove la batteria scalcia veloce; continua poi nella strumentale Untitled, dove la chitarra in eco gioca una strana digressiva psichedelia.
A finire, il dessert, i due remix di If I Had Told You (in origine Iihty su Fioca? Ep), il primo riletto in chiave folk da Rella the Woodcutter, e l'altro elettronicamente rivisitato da Quintopiano.
L'ep costa 5€, non perdetevelo.
Feedback:
federico writes:
il cd richiede doppia rece if you want
(17/06/2009 13:44:00 - ip: 93.40....)
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