The Record's
Money's on Fire
(12tx CD, 41'29'' - Self-release / N5 Ed. Musicali / Warner Chappel 'o8)
| pall youhideme
I remember i saw for the first time these three guys from Brescia on tv, months ago in an episode of MTV italia Operazione Soundwave
- a sort of contest for unknown bands, and i was somewhat sceptical
with that, simply because it was about an mtv-thing, - it's not all
that hard to see, isnt it? BTW these young men were performing a
perfect pop-song entitled Clouds Are Moving, - it was - actually it is - quite enjoyable, - something clean and poppy punk between Weezer and Clash, - and i thought 'oh, good, mtv doesn't completley suck today..', then later the jury box asked them to set a cover of Rihanna's Umbrella for the forthcoming episode, - so i backed track and said myself 'ok, mtv sucks'. Btw The Record's played their very own version of that brainwashing song, and then They won the finals, - good for them, because now (after previous self-produced Mizar in 2007) Their label debut album is due 1st October, released by Warner Chappel, They're getting some good exposure,
and that's oxygen for them as well it is something against italian
music cospiracy of silence too. I mean, They won't save this world, and
ok, there's nothing revolutionary, - but, it's good Mtv bet on Them:
their combination is good, 12 contagious songs, potentially
radio-friendly and fresh, whose three/four potential airplay hits, -
well recorded and produced by Giovanni Ferrario. Guitars, bass, drums, piano, two boys at vocals; in Hot Spot You won't miss catchy echos of Devo, - they're fast and abrasive, - A Little Content is a sweet parallel between The Zombies' harmonics and Elvis Costello; Money's on Fire is a modern rock song with 60s retro taste, balance of riffs and energy, wild and appealing, as well as Rudy, here
somehow post-grunge, full of melodic hooks. Actually They sound like a
party/college band, each track is highly danceable, good dynamics,
explosive, rich attention for details, always with a good sense of
humour, - there's not to think about deeper meanings, - Their tracks
are playful and enough weird.
+++++++++++++++++
The Record's - Money's on Fire (12tx CD, 41'29'' - Self-release / N5 Ed. Musicali / Warner Chappel 'o8) - Mi ricordo che li avevo visti la prima volta in tv questi tre ragazzi di Brescia, mesi fa a MTV italia Operazione Soundwave - una sorta di concorso per band emergenti, ed ero piuttosto scettico, insomma, era sempre qualcosa di mtv, - non è difficile da capire, no? Cmq sia, questi ragazzi raccontavano la loro storia e stavano suonando un loro pezzo, effettivamente molto godibile, pop-song perfetta, - qualcosa di pulito e poppy punk tra Weezer e Clash, - e allora ho pensato 'beh, dai, oggi mtv non fa cosí schifo', quindi poi la bionda giuria ha comandato Loro per la seguente puntata di preparare la cover di Umbrella di quella giovanna della Rihanna, - allora ho fatto in tempo a ricredermi e sentenziare un successivo 'ok, mtv anche oggi fa schifo'. Ciò non cambia che The Record's hanno suonato la loro personalissima versione, e hanno vinto le finali, - buon per loro, perchè ora (dopo la precedente autoproduzione di Mizar nel 2007) il Loro debutto su etichetta è previsto per il primo ottobre, - via Warner Chappel, - stanno ottenendo un pò di buona esposizione mediatica, e questo è sia ossigeno per Loro che per la minuta battaglia contro la cospirazione del silenzio sulla musica italiana underground. Mi spiego, non saranno certo Loro a salvare il mondo, e non è certo un album rivoluzionario, - ma è cosa buona che siano stati supportati da Mtv: la loro formula è buona, 12 canzoni contagiose, potenzialmente radiofriendly e fresche, tra cui tre/quattro potenziali hit, - ben registrati e prodotti da Giovanni Ferrario. Chitarra, basso, batteria, piano, due ragazzi alle voci; in Hot Spot sentirete echi infestanti dei Devo, - sono veloci ed abrasivi, - A Little Content è un dolce parallelo tra le armoniche dei Zombies e Elvis Costello; Money's on Fire è una traccia di modern rock con retrogusto anni 60, un equilibrio di riff ed energia, sono selvaggi e accattivanti, come anche in Rudy - piuttosto post-grunge, piena di attacchi melodici. In effetti suonano come una party/college band, ogni traccia è altamente ballabile, hanno buone dinamiche, sono esplosivi, e hanno una ricca attenzione per i dettagli nella scrittura, sempre con un buon senso dello humour; - non c'è da aspettarsi troppa dietrologia, le Loro tracce sono giocose e altrettanto rancide.
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The Record's - Money's on Fire (12tx CD, 41'29'' - Self-release / N5 Ed. Musicali / Warner Chappel 'o8) - Mi ricordo che li avevo visti la prima volta in tv questi tre ragazzi di Brescia, mesi fa a MTV italia Operazione Soundwave - una sorta di concorso per band emergenti, ed ero piuttosto scettico, insomma, era sempre qualcosa di mtv, - non è difficile da capire, no? Cmq sia, questi ragazzi raccontavano la loro storia e stavano suonando un loro pezzo, effettivamente molto godibile, pop-song perfetta, - qualcosa di pulito e poppy punk tra Weezer e Clash, - e allora ho pensato 'beh, dai, oggi mtv non fa cosí schifo', quindi poi la bionda giuria ha comandato Loro per la seguente puntata di preparare la cover di Umbrella di quella giovanna della Rihanna, - allora ho fatto in tempo a ricredermi e sentenziare un successivo 'ok, mtv anche oggi fa schifo'. Ciò non cambia che The Record's hanno suonato la loro personalissima versione, e hanno vinto le finali, - buon per loro, perchè ora (dopo la precedente autoproduzione di Mizar nel 2007) il Loro debutto su etichetta è previsto per il primo ottobre, - via Warner Chappel, - stanno ottenendo un pò di buona esposizione mediatica, e questo è sia ossigeno per Loro che per la minuta battaglia contro la cospirazione del silenzio sulla musica italiana underground. Mi spiego, non saranno certo Loro a salvare il mondo, e non è certo un album rivoluzionario, - ma è cosa buona che siano stati supportati da Mtv: la loro formula è buona, 12 canzoni contagiose, potenzialmente radiofriendly e fresche, tra cui tre/quattro potenziali hit, - ben registrati e prodotti da Giovanni Ferrario. Chitarra, basso, batteria, piano, due ragazzi alle voci; in Hot Spot sentirete echi infestanti dei Devo, - sono veloci ed abrasivi, - A Little Content è un dolce parallelo tra le armoniche dei Zombies e Elvis Costello; Money's on Fire è una traccia di modern rock con retrogusto anni 60, un equilibrio di riff ed energia, sono selvaggi e accattivanti, come anche in Rudy - piuttosto post-grunge, piena di attacchi melodici. In effetti suonano come una party/college band, ogni traccia è altamente ballabile, hanno buone dinamiche, sono esplosivi, e hanno una ricca attenzione per i dettagli nella scrittura, sempre con un buon senso dello humour; - non c'è da aspettarsi troppa dietrologia, le Loro tracce sono giocose e altrettanto rancide.
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not yet, probably nobody cares, or nobody cared enough to tell something. Also: nobody reads komakino.
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