Prendendo tra le mani questo disco si ha subito la sensazione di tornare prepotentemente indietro nel tempo.... il minuzioso ed elaborato packaging (by Urtlepiggy) infatti mi riporta a quando, in tempi di tecnologia primitiva in cui internet era solo una chimera sconosciuta, un bambino era ancora capace di stupirsi con quei libri pop-up che sfogliandoli ti facevano aprire mondi paralleli in cui l'immaginazione era fortunatamente ancora più interessante di una realtà potenziale che oramai riesce a chiudere in gabbia qualsiasi fantasioso slancio... ahimè sono cresciuto e tutto questo discorso potrebbe essere tradotto consonamente anche a quella adulta virtualità con tonalità a luci rosse. Ma per fortuna qui si parla di musica... e il buon Belly Hole Freak da l'impressione di masticarla bene questa parola... nelle tredici tracce più una fantasma dell'opera... ti prende per l'orecchio e ti trascina in quel circo freak in cui l'aggressività, l'odio, l'amore, la comicità, la disperazione e la fottuta sensazione di essere perennemente fuori luogo stanno in equilibrio precario come un equilibrista che con un attacco di panico cammina sul filo steso dieci metri sopra quella platea intenta a godersi lo spettacolo. Io in questi 54 minuti e 08 secondi lo spettacolo me lo sono goduto tutto... con una voce che sembra uscire direttamente da quelle vecchie radio a valvole... a volte calda come certe notti sotto un piumone... a volte talmente stridula da sfregiarti l'anima come alcune esperienze che sarebbe meglio non fare... a volte conciliante come la ninna nanna che ci cantavano i nonni... a volte cosí incazzata da non farti addormentare come l'uomo nero che turbava certi fanciulleschi sogni.
Un disco tosto questo In a yellow mellow squeasy lemon swimmin'... non adatto a tutti gli ascolti ... per chi vuole rilassarsi mentre fa altro consiglio di far divorare altro dallo stereo... per chi ha voglia di urlare tutto il suo dissenso si consiglia invece vivamente di perdersi in questo misto di blues... rock'n'roll... e grezzo punk... perché a volte certe distorsioni per ascoltarle bisogna viverle anche in prima persona... e il Belly Hole Freak è un cazzutissimo one man band anche se in alcune tracce fa un casino tale che sembrano dieci in sala di registrazione.. un disco che è come certi volti con la barba... se la possono far crescere tutti... ma il fascino e la disinvoltura di mantenerla lunga è cosa per pochi.
Il sottoscritto consiglia vivamente di non perdersi le sue prossime perfomance live in cui le tracce di questo album si incendiano sul palco come le sostanze alcoliche nello stomaco dopo una serata in cui si ha la scalmanata e delirante voglia di esagerare. [Freddie Koratella aka Dj Dead Music]

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Once You get this record in your hands, it's suddenly like turning back the clock.. the detailed and processed packaging (by Urtlepiggy) brings me back when, - in a primitive technology age where internet was almost unknown, - a child was still able to be surprised opening a pop-up book, - vehicle for other parallel worlds where, luckly, imagination was more interesting of a potential reality which nowadays gets into a cage every imaginative impulse... woe is me, I grew up, and all this speech might be translated as the key for an adult virtual/internet life with red light shades.
Anyway, we're talking about Music here.. and our dear Belly Hole Freak looks like he can handle this.. with 13 tracks plus a hidden one.. He grabs you by the ears right away with the freak circus where aggressiveness, hate, love, humour, desperation and the fucking sensation of being always out of place have got a precarious balance like a funanbolo under panic attack, walking along a tightrope, put ten meters over an audience ready to enjoy the show. Personally, in these 54 minutes and 8 seconds, i totally loved the spectacle... his voice seems to come out directly from those old valve radios.. sometimes warm like some certains nights under a duvet.. others, such so screeching to slash your soul like some bad experiences You shouldn't live.. sometimes, conciliatory like a lullaby sung by your granma.. sometimes such so pissed off - it won't let you sleep, like those stories about the monster under the bed which used to ruin our childhood's dreams.
A tough record, In a yellow mellow squeasy lemon swimmin'... not for everyone.. who needs some Music to relax should opt for something else.. differently, those who want to scream out all of their inner strife, - You can't miss this mix of blues.. rock'n'roll and raw punk.. because sometimes, to be able of feeling distortions like that, You must live them out.. and Belly Hole Freak is a motherfucker one-man band, although on some of these songs, it's like there are ten making music.. a record like some beard faces.. everyone can grow one.. but to keep it long with charm and nonchalance, - that is not given to many.
The undersigned definitely recommends to not miss out on your chance to peek his next live shows, where the tracks of this album get on fire on stage, like the alcohol inside your stomach after a wild, insane night spent getting wasted. [Freddie Koratella aka Dj Dead Music]