Soyuz
Everybody loves you
(10tx CD, 29'46'' - Black Nutria rec 2010)
| federico immigrato e rifugiatoLa cartella stampa di Everybody loves you dei Soyuz ha
profondamente avvilito la mia fiducia sullo stato di vitalità delle
webzine italiane.
E' incredibile come più di venti persone hanno copiato e incollato la stessa cosa, ricordando che il disco è prodotto da Jason Ward, registrato da David Lenci e che la copertina è opera di Jason Farrell e poco più. Ah si è anche ricordato che i nostri traggono il meglio dal suono degli anni novanta. Su questo potrei anche essere d'accordo, ma è un pò come dire che il mio naso è un misto tra quello di Rivaldo, Mastrota e Jennifer Lopez. Alla lunga il tutto potrebbe anche non voler dire una emerita cippa di cazzo.
E' incredibile come più di venti persone hanno copiato e incollato la stessa cosa, ricordando che il disco è prodotto da Jason Ward, registrato da David Lenci e che la copertina è opera di Jason Farrell e poco più. Ah si è anche ricordato che i nostri traggono il meglio dal suono degli anni novanta. Su questo potrei anche essere d'accordo, ma è un pò come dire che il mio naso è un misto tra quello di Rivaldo, Mastrota e Jennifer Lopez. Alla lunga il tutto potrebbe anche non voler dire una emerita cippa di cazzo.
Al contrario, andando nello specifico, cosí come i loro colleghi di
Black Nutria rec. Polar for the masses o i Sant'antonio
Stuntmen il terzetto di Vicenza sembra essere uno dei gruppi in
Italia con le idee più precise su quello che possa essere il loro
genere.
Specie un pezzo come Into the north, colpisce per come sembra
omaggiare la figura del grande J. Robbins. Ok a sua volta questo nello
specifico potrebbe voler dire contemporaneamente qualcosa come Government Issue, Jawbox, Rollkicker Laydown, Channels, Jack Potential, Clutch, The Bakerton Group, Jets to Brazil, Hey Mercedes, Shiner, The Life and Times, Miranda Sound, The Promise Ring, Dwindle, Pilot to Gunner, None More Black, Jawbreaker, Against Me!, Goodbye Soundscape, Modern Life is War, tutti prodotti dallo stesso Robbins [> wiki].
A noi fa piacere però riscontrare come i Soyuz pare siano rimasti affascinati soprattutto dalla fase di Burning Airlines, probabilmente il gruppo emo a noi più caro nella fase pre Yellow card e merdate varie.
A noi fa piacere però riscontrare come i Soyuz pare siano rimasti affascinati soprattutto dalla fase di Burning Airlines, probabilmente il gruppo emo a noi più caro nella fase pre Yellow card e merdate varie.
Paradossalmente tutta la produzione di Everybody loves you è
talmente ambiziosa che anche quando gioca con momenti più sfacciatamente
melodici alla Dismemberment plant, suona tirata e convincente.
Pur risultando cosí american e radiofonica però la scelta stilistica dei Soyuz è cosí fuori tempo massimo per agganciarsi al treno commerciale
di quelle band (tanto più in italia) che ci sembra del tutto onesta e
degna di grande rispetto. E' fuori discussione che potrebbero ottenere grandi
consensi in Europa e a San Diego, ma anche nei due appartamenti di
Komakino. Come direbbe mara maionchi, per noi è ok.
.·´¯¯`·. .·´¯¯`·.
° ° /_ .K ..·
·.. º .·
The press kit for Everybody loves you of Soyuz deeply discouraged my trust in italian webzines, lacking of verve and attention.
It is unbelievable that more than twenty people made copy&paste of the same arguments, saying this record is produced by Jason Ward, recorded by David Lenci and the cover art is by Jason Farrell, - then just a few more words. Oh well, they often say it takes the best of the sound of 90s. And okay, I might agree with that, but it is like I said my nose is a mix of Rivaldo, Mastrota and Jennifer Lopez's one. I mean, it can be everything and, overall, it doesn't mean a fucking thing as well.
Differently, being more specific, like for the other fellows signed for Black Nutria rec, i.e. Polar for the masses or Sant'antonio Stuntmen as well, the three piece band from Vicenza, northern Italy, are one of those few groups in Italy with a precise idea about what kind of music they are playing.
Like with Into the north, - it is remarkable how it seems to pay a tribute to the figure of J. Robbins. And okay, actually, you can read this in different keys at the same time, something like Government Issue, Jawbox, Rollkicker Laydown, Channels, Jack Potential, Clutch, The Bakerton Group, Jets to Brazil, Hey Mercedes, Shiner, The Life and Times, Miranda Sound, The Promise Ring, Dwindle, Pilot to Gunner, None More Black, Jawbreaker, Against Me!, Goodbye Soundscape, Modern Life is War, all produced by Robbins, actually [> wiki].
Anyway, we like how Soyuz seem to be mostly fascinated by the era of Burning Airlines, probably the emo band we like the most here, before Yellow card and other craps of course.
Paradoxically, the whole production of Everybody loves you is ambitious indeed, even when it goes playfully melodic à la Dismemberment plant, it is at the time strong and genuine.
And notwistanding the american and radiofriendly cut, Soyuz are luckly currently out of time (especially in Italy) to be part of that mainstream exploitation of talents of last years. So they sound honest and worth of respect.
It is quite out of the question, They might potentially get good feedback from Europe and San Diego, and in both the apartments of Komakino as well. As our local mara maionchi would say, ok for us.
Feedback:
soyuz! writes:
tra tutto ciò che abbiamo letto in giro sul nostro conto, queste sono le parole più vere, quanto di più vicino alla realtà non si possa immaginare. è una boccata d'aria fresca potersi accorgere che il disco è stato ascoltato da chi ci deve scrivere. grande. speriamo di poterti conoscere quanto prima, magari ad un nostro sudatissimo live.
(06/12/2010 17:36:00 - ip: 151.47...)
tra tutto ciò che abbiamo letto in giro sul nostro conto, queste sono le parole più vere, quanto di più vicino alla realtà non si possa immaginare. è una boccata d'aria fresca potersi accorgere che il disco è stato ascoltato da chi ci deve scrivere. grande. speriamo di poterti conoscere quanto prima, magari ad un nostro sudatissimo live.
(06/12/2010 17:36:00 - ip: 151.47...)
pall youhideme writes:
Con l'occasione cito "Ogni volta che a X-Factor pronunciano la parola "artista", Dio sposta di 10 anni in avanti la cura per l'AIDS" [by bucknasty]
(07/10/2010 15:39:00 - ip: 89.97....)
Con l'occasione cito "Ogni volta che a X-Factor pronunciano la parola "artista", Dio sposta di 10 anni in avanti la cura per l'AIDS" [by bucknasty]
(07/10/2010 15:39:00 - ip: 89.97....)
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