I The Magnificent Brotherhood li ho scoperti durante la prima serata del Beat Explosion 2010... e devo dire
che in quell'occasione mi hanno lasciato veramente senza parole; al tal punto da comprare, dopo il loro live,
il cd del primo disco e il vinile del secondo fresco di uscita.
Al momento però il mio giradischi sta fermo al box, sopra l'armadio, quanto tempo rimarrà ancora a mangiare polvere al posto di dischi non è dato saperlo, ma le vie della provvidenza sono infinite.
Quindi di necessità, o pigrizia a seconda dei casi, faccio virtù e in quest'ultimo mese ho letteralmente consumato il laser dell'impianto stereo con il loro omonimo album di debutto targato 2008.
Devo dire che tutte le volte passati i quaranta minuti scarsi, che racchiudono l'ascolto, il grado di soddisfazione cresce... cresce come quella fottuta voglia di fottere quando è parecchio tempo che non lo si fà.
Ora che le parole mi sono tornate parto dicendo che i quattro ragazzi di Berlino aprono le danze con cracker e l'attacco dell'organo ci porta da subito a Venice Beach bussando alla porta dei The Doors... ma dopo un paio di giri i The Magnificent Brotherhood scoppiano come petardi in quella esplosiva miscela del garage psichedelico che li contraddistingue.
Con la seconda traccia gun or run sembra che il gruppo abbia fatto un magnifico patto di fratellanza con tutti quei mostri sacri che, negli anni sessanta, hanno fatto muovere le chiappe dei nostri genitori o dei nonni a seconda di chi legge... il ritmo è incalzante e travolgente come la corsa di quelli che scappano a perdifiato rincorsi da quelli che con una pistola in mano... non sembrano avere le migliori delle intenzioni.
Con lifetime il ritmo sembra invece rallentare e ci permette di ascoltare meglio che i The Magnificent Brotherhood con gli strumenti in mano sanno fare il loro mestiere molto bene; poi la vita, se fai certe esperienze, ti insegna che il tempo è prezioso e a volte ad andare sempre a manetta facilmente si tralasciano i particolari... che chi per scrive sono invece proprio i fondamentali.
Ascoltando kicksville i nostri sembrano gli eredi naturali del compianto Sky Saxon, leader dei leggendari The Seeds, una di quelle ballate psichedelicamente distorte; chi semina raccoglie e i The Magnificent Brotherhood sembrano raccogliere i frutti delle ore passate all'ascolto di can't seem to make you mine.
La traccia numero cinque è camera e l'organo scandisce i fotogrammi della memoria con un'altra ballata ossessiva... come quando ti capitano tra le mani certe vecchie fotografie stampate su carta kodak... robba d'altri tempi... dopo l'ascolto ci si convince che forse non è vero che si sta meglio quando si stava peggio.
Con mindgarage i The Magnificent Brotherhood invece ci fanno capire che la musica quando ti tocca è come una droga... ti mangia il cervello... loro qui si calano perfettamente in quelle acide atmosfere californiane fine sessanta inizi settanta facendoci indossare i panni del più navigato hippy esplorando stati di coscienza alternativi.
No mercy on ravers al primo ascolto sembra invece riportarti a quando eri bambino... quando con il capello pettinato bene ti obbligavano ad andare a messa... ma dopo i quattro minuti e 12 secondi è tutto cosí distorto che i fedeli sembrano aver fatto la comunione con un trip... se fosse sempre stata cosí da moccioso avrei sicuramente aspettato la domenica mattina con tutt'altra trepidazione.
Con can't remeber e soma shop i The Magnificent Brotherhood mi danno l'impressione di essere veramente affiatati... due canzoni facili da ascoltare un po' meno da suonare... la prima a differenza del titolo non te la scordi, la seconda è come certi bruciori di stomaco non lo sai se sono buoni o cattivi presagi.
La traccia numero dieci è old tatoo è il ritmo sembra alzarsi notevolmente... stiamo arrivando alla fine e i ragazzi di Berlino sono come certe macchie d'inchiostro... sono indelebili... forse il miglior pezzo del disco... la voce urla... la batteria picchia... l'organo mena... il basso pressa... la chitarra spinge.
People you know è un'altra perfetta rissa musicale da garage con gli strumenti che suonano tosti come i guerrieri della notte... non li butti giù al primo colpo. Il disco dei The Magnificent Brotherhood si chiude con better hurry altro gran bel pezzo... finito il quale capisco perché certi gruppi mi fanno impazzire... perché sono semplicemente bravi... io non ho per niente fretta e in questa notte che si confonde con la mattina rifaccio ripartire lo stereo; perché rimango per l'ennesima volta convinto che, quando non te la senti, è meglio rimanere a casa a spassarsela con un buon disco invece di andare in giro a cercare invano di divertirmi. - Freddie Koratella (Dead Music dj-set)
.·´¯¯`·. .·´¯¯`·.
° ° /_ .K ..·
·.. º .·
I found out The Magnificent Brotherhood during Berlin's Beat Explosion 2010 first evening.. frankly, they left me speechless.. and after their live show I grabbed a CD of their first record, plus their latest second full-lenght, on vinyl.
Unfortunately, my turntable is currently blocked in the basement, I have no idea for how long time it will be beating the dust on the wardrobe. Anyway, you know, God moves in mysterious ways.
So, by need or laziness, in last days I literally consumed the CD player's laser ray, playing and playing their self-titled debut release, dated 2008.
I can say that everytime those 40 minutes circa are over, I feel more and more satisfied.. like that sort of fucking need of fucking when it's ages you don't.
Now that I'm not that speechless anymore, I'm ready to write these four kids from Berlin start with cracker, where an electric organ drives us to Venice Beach, knocking on The Doors's door.. after a couple of riffs, The Magnificent Brotherhood actually fire like crackers, in an explosive mix of psychedelic garage music they make their own trademark of.
The following tracks gun or run sounds like they made a magnificent bortherhood pact with all those legends that during the 60s made move our parents and grandparents' ass (according to your age).. the tempo is leading, passionate, like you were running away, breathless, from someone with a gun in a hand and no good news for you..
With lifetime they slow down, and we have the chance to listen to The Magnificent Brotherhood more carefully, and get a more clear idea how much they're good making their game. Plus, life teaches you that, often, time is precious, and when you go that fast, you may easilly leave out some details.. and, personally, the details are essential.
Listening to kicksville, ours look like the natural heritage of the beloved Sky Saxon of legendary The Seeds, - one of those ballads, psychedelically distorted; and it is like they reap what they sow after listening over and over again can't seem to make you mine.
Track number 5 is camera, and the organ one more time lights on the snapshot of memory with one more obsessive ballad.. like when you handle some kind of old pictures printed on kodak.. the days of yore.. you'll end up realizing that maybe we were better off when things appeared to be really bad.
With mindgarage The Magnificent Brotherhood show how music is able to touch you and turn like a drug.. it burns your brain.. they perfectly slide into acid atmospheres, californian, late 60s, early 70s, and you'll feel like the most experienced hippy exploring other altered states of consciousness.
No mercy on ravers, at a first listen, looks like it takes you back when you were a kid.. those days mom used to comb your hair, and you have to go to the church.. after four minutes and twelve seconds everything is such so screwed that the believers community received the Communion with an acid trip.. in these terms, I guess I would have looked forward to sunday with more passion during my snotty-nosed days..
With can't remeber and soma shop The Magnificent Brotherhood tell you how they work well together.. two easy songs to listen, less to perform.. the first, notwistanding its title, you won't forget it, the latter is like some stomach aches you can't tell their good or less warnings.
Track number ten is old tatoo, and the beat notably goes on.. the end is next, our guys from Berlin are like those ink stains.. indelible.. maybe this is the best song here.. voice screaming out loud.. percussions kicking hard.. the organ as well.. bass pushes and the guitar goes beyond..
People you know is one more perfect garage music broil, with the instruments like night warriors.. you can't beat them at first hit..
The Magnificent Brotherhood's record ends with better hurry, one more score done.. it makes me clear why certain bands totally drive me crazy.. they're not only that good, there's more.. I have all the time needed to play this record again tonight; and one more time I'm sure that if you're not in the right mood to go out, stay home with a good record: there's no reason to look for pleasure in vain outside. - Freddie Koratella (Dead Music dj-set)
Al momento però il mio giradischi sta fermo al box, sopra l'armadio, quanto tempo rimarrà ancora a mangiare polvere al posto di dischi non è dato saperlo, ma le vie della provvidenza sono infinite.
Quindi di necessità, o pigrizia a seconda dei casi, faccio virtù e in quest'ultimo mese ho letteralmente consumato il laser dell'impianto stereo con il loro omonimo album di debutto targato 2008.
Devo dire che tutte le volte passati i quaranta minuti scarsi, che racchiudono l'ascolto, il grado di soddisfazione cresce... cresce come quella fottuta voglia di fottere quando è parecchio tempo che non lo si fà.
Ora che le parole mi sono tornate parto dicendo che i quattro ragazzi di Berlino aprono le danze con cracker e l'attacco dell'organo ci porta da subito a Venice Beach bussando alla porta dei The Doors... ma dopo un paio di giri i The Magnificent Brotherhood scoppiano come petardi in quella esplosiva miscela del garage psichedelico che li contraddistingue.
Con la seconda traccia gun or run sembra che il gruppo abbia fatto un magnifico patto di fratellanza con tutti quei mostri sacri che, negli anni sessanta, hanno fatto muovere le chiappe dei nostri genitori o dei nonni a seconda di chi legge... il ritmo è incalzante e travolgente come la corsa di quelli che scappano a perdifiato rincorsi da quelli che con una pistola in mano... non sembrano avere le migliori delle intenzioni.
Con lifetime il ritmo sembra invece rallentare e ci permette di ascoltare meglio che i The Magnificent Brotherhood con gli strumenti in mano sanno fare il loro mestiere molto bene; poi la vita, se fai certe esperienze, ti insegna che il tempo è prezioso e a volte ad andare sempre a manetta facilmente si tralasciano i particolari... che chi per scrive sono invece proprio i fondamentali.
Ascoltando kicksville i nostri sembrano gli eredi naturali del compianto Sky Saxon, leader dei leggendari The Seeds, una di quelle ballate psichedelicamente distorte; chi semina raccoglie e i The Magnificent Brotherhood sembrano raccogliere i frutti delle ore passate all'ascolto di can't seem to make you mine.
La traccia numero cinque è camera e l'organo scandisce i fotogrammi della memoria con un'altra ballata ossessiva... come quando ti capitano tra le mani certe vecchie fotografie stampate su carta kodak... robba d'altri tempi... dopo l'ascolto ci si convince che forse non è vero che si sta meglio quando si stava peggio.
Con mindgarage i The Magnificent Brotherhood invece ci fanno capire che la musica quando ti tocca è come una droga... ti mangia il cervello... loro qui si calano perfettamente in quelle acide atmosfere californiane fine sessanta inizi settanta facendoci indossare i panni del più navigato hippy esplorando stati di coscienza alternativi.
No mercy on ravers al primo ascolto sembra invece riportarti a quando eri bambino... quando con il capello pettinato bene ti obbligavano ad andare a messa... ma dopo i quattro minuti e 12 secondi è tutto cosí distorto che i fedeli sembrano aver fatto la comunione con un trip... se fosse sempre stata cosí da moccioso avrei sicuramente aspettato la domenica mattina con tutt'altra trepidazione.
Con can't remeber e soma shop i The Magnificent Brotherhood mi danno l'impressione di essere veramente affiatati... due canzoni facili da ascoltare un po' meno da suonare... la prima a differenza del titolo non te la scordi, la seconda è come certi bruciori di stomaco non lo sai se sono buoni o cattivi presagi.
La traccia numero dieci è old tatoo è il ritmo sembra alzarsi notevolmente... stiamo arrivando alla fine e i ragazzi di Berlino sono come certe macchie d'inchiostro... sono indelebili... forse il miglior pezzo del disco... la voce urla... la batteria picchia... l'organo mena... il basso pressa... la chitarra spinge.
People you know è un'altra perfetta rissa musicale da garage con gli strumenti che suonano tosti come i guerrieri della notte... non li butti giù al primo colpo. Il disco dei The Magnificent Brotherhood si chiude con better hurry altro gran bel pezzo... finito il quale capisco perché certi gruppi mi fanno impazzire... perché sono semplicemente bravi... io non ho per niente fretta e in questa notte che si confonde con la mattina rifaccio ripartire lo stereo; perché rimango per l'ennesima volta convinto che, quando non te la senti, è meglio rimanere a casa a spassarsela con un buon disco invece di andare in giro a cercare invano di divertirmi. - Freddie Koratella (Dead Music dj-set)
.·´¯¯`·. .·´¯¯`·.
° ° /_ .K ..·
·.. º .·
I found out The Magnificent Brotherhood during Berlin's Beat Explosion 2010 first evening.. frankly, they left me speechless.. and after their live show I grabbed a CD of their first record, plus their latest second full-lenght, on vinyl.
Unfortunately, my turntable is currently blocked in the basement, I have no idea for how long time it will be beating the dust on the wardrobe. Anyway, you know, God moves in mysterious ways.
So, by need or laziness, in last days I literally consumed the CD player's laser ray, playing and playing their self-titled debut release, dated 2008.
I can say that everytime those 40 minutes circa are over, I feel more and more satisfied.. like that sort of fucking need of fucking when it's ages you don't.
Now that I'm not that speechless anymore, I'm ready to write these four kids from Berlin start with cracker, where an electric organ drives us to Venice Beach, knocking on The Doors's door.. after a couple of riffs, The Magnificent Brotherhood actually fire like crackers, in an explosive mix of psychedelic garage music they make their own trademark of.
The following tracks gun or run sounds like they made a magnificent bortherhood pact with all those legends that during the 60s made move our parents and grandparents' ass (according to your age).. the tempo is leading, passionate, like you were running away, breathless, from someone with a gun in a hand and no good news for you..
With lifetime they slow down, and we have the chance to listen to The Magnificent Brotherhood more carefully, and get a more clear idea how much they're good making their game. Plus, life teaches you that, often, time is precious, and when you go that fast, you may easilly leave out some details.. and, personally, the details are essential.
Listening to kicksville, ours look like the natural heritage of the beloved Sky Saxon of legendary The Seeds, - one of those ballads, psychedelically distorted; and it is like they reap what they sow after listening over and over again can't seem to make you mine.
Track number 5 is camera, and the organ one more time lights on the snapshot of memory with one more obsessive ballad.. like when you handle some kind of old pictures printed on kodak.. the days of yore.. you'll end up realizing that maybe we were better off when things appeared to be really bad.
With mindgarage The Magnificent Brotherhood show how music is able to touch you and turn like a drug.. it burns your brain.. they perfectly slide into acid atmospheres, californian, late 60s, early 70s, and you'll feel like the most experienced hippy exploring other altered states of consciousness.
No mercy on ravers, at a first listen, looks like it takes you back when you were a kid.. those days mom used to comb your hair, and you have to go to the church.. after four minutes and twelve seconds everything is such so screwed that the believers community received the Communion with an acid trip.. in these terms, I guess I would have looked forward to sunday with more passion during my snotty-nosed days..
With can't remeber and soma shop The Magnificent Brotherhood tell you how they work well together.. two easy songs to listen, less to perform.. the first, notwistanding its title, you won't forget it, the latter is like some stomach aches you can't tell their good or less warnings.
Track number ten is old tatoo, and the beat notably goes on.. the end is next, our guys from Berlin are like those ink stains.. indelible.. maybe this is the best song here.. voice screaming out loud.. percussions kicking hard.. the organ as well.. bass pushes and the guitar goes beyond..
People you know is one more perfect garage music broil, with the instruments like night warriors.. you can't beat them at first hit..
The Magnificent Brotherhood's record ends with better hurry, one more score done.. it makes me clear why certain bands totally drive me crazy.. they're not only that good, there's more.. I have all the time needed to play this record again tonight; and one more time I'm sure that if you're not in the right mood to go out, stay home with a good record: there's no reason to look for pleasure in vain outside. - Freddie Koratella (Dead Music dj-set)
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not yet, probably nobody cares, or nobody cared enough to tell something. Also: nobody reads komakino.
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