Invertendo l'ordine degli addendi il risultato non cambia.
Un primo prezioso lavoro sotto il moniker di (am), oggi un secondo capitolo ad iniziali invertite (m+a).
Michele Ducci ed Alessandro degli Angioli sono una felice anomalia nel panorama indie-elettronico italiano perchè non si limitano a replicare i patterns e l'estetica di ciò che piace alla gente che piace.
Questo secondo disco del duo romagnolo innanzitutto è un bellissimo oggetto, proprio come lo era il suo predecessore. La cura del supporto, oggi come ieri, è la più grande dichiarazione d'amore per la musica.
Il nuovo capitolo del sodalizio (m+a), rispetto al primo lavoro, ha una connotazione decisamente dance oriented, pur mantenendo alcuni tratti di continuità col sound più dreamy del precedente Sountrack.
Il tutto è puro spleen da eterno Erasmus, notti scandinave appena sbiadite, un caleidoscopio che continua ad oscillare tra sature visioni e cristalline vertigini di malinconia.
L'iniziale F**k (am) è estatica apnea, (we) e hoy un colpo al cuore, con beats e glockenspiel in armonico stato di grazia.
Con bla e bam la pressione sale in elegante stile mimimal mentre new,pop è un perfetto congegno ad incastri dal gusto retro ‘80s.
L'ipotesi di triangolo Liko, Lene, Lisa abbozza trame narrative in equilibrio tra glitch e languide trombe e 2 titoli vicini ammicca alla dance balearica con controcanti assassini e synth in ascesa celestiale.
Questo secondo disco fotografa la maturazione di due musicisti come pochi in Italia: da suggestioni IDM a sonorità che rimandano a Junior Boys e Royksopp, Michele ed Alessandro si muovono con disinvoltura e leggerezza invidiabili lasciandoci sbalorditi pezzo dopo pezzo.
E visto che siamo di fronte ad un lavoro autoprodotto la domanda nasce spontanea: dove sono gli “illuminati” produttori italiani? Da qualche altra parte sicuramente... ma altrettanto sicuramente Michele ed Alessandro non si strapperanno i capelli per la disperazione.
Di certo torneranno presto a meravigliarci con le loro splendide canzoni.
.·´¯¯`·. .·´¯¯`·.
° ° /_ .K ..·
·.. º .·
It states that changing the order of addends does not change the sum.
A first important work under the moniker (am), now a second chapter with the reversed initials (m+a).
Michele Ducci ed Alessandro degli Angioli are a happy anomaly in the indie-electronic Italian scene because they do more than replicate the patterns and aesthetics of things like this that like to people who like.
This second disc released by the Romagna-based two piece, first of all, is a splendid object, just as was its predecessor. The attention of the media, today as yesterday, is the greatest declaration of love for music.
The new chapter of the association (m + a), compared to their first work, has got a connotation very dance-oriented, yet, it retains some continuity with the previous sound - more dreamy - of Sountrack.
All this is pure spleen from eternal Erasmus, Scandinavian nights just faded, a kaleidoscope, which continues to oscillate between saturated and crystal clear visions of melancholy vertigo.
The initial F ** k (am) is ecstatic apnea, (we) and hoy a blow to the heart, beats and glockenspiel in a harmonious state of grace.
With bla and bam the pressure rises in an elegant style mimimal while new, is a perfect device to pop grooves from retro '80s.
The hypothesis of a triangle called Liko, Lene, Lisa sketches narrative plots in balance with glitch and languid horns and "2 titoli vicini winks to the balearica dance music with assassin backing vocals and rising celestial synth.
This second disc photographs the maturation of two musicians as few in Italy: from IDM-sounding suggestions that point to Junior Boys and Royksopp, and with enviable ease and lightness, Michele and Alessandro are more and more impressive, piece by piece.
And since it's all diy / self-produced, here it comes the question: where are the "enlightened" Italian producers? Somewhere else, not here... however, for sure, Michele and Alessandro are not getting desperately dying to get one.
Certainly they will be back soon to wonder again with their beautiful songs.
Un primo prezioso lavoro sotto il moniker di (am), oggi un secondo capitolo ad iniziali invertite (m+a).
Michele Ducci ed Alessandro degli Angioli sono una felice anomalia nel panorama indie-elettronico italiano perchè non si limitano a replicare i patterns e l'estetica di ciò che piace alla gente che piace.
Questo secondo disco del duo romagnolo innanzitutto è un bellissimo oggetto, proprio come lo era il suo predecessore. La cura del supporto, oggi come ieri, è la più grande dichiarazione d'amore per la musica.
Il nuovo capitolo del sodalizio (m+a), rispetto al primo lavoro, ha una connotazione decisamente dance oriented, pur mantenendo alcuni tratti di continuità col sound più dreamy del precedente Sountrack.
Il tutto è puro spleen da eterno Erasmus, notti scandinave appena sbiadite, un caleidoscopio che continua ad oscillare tra sature visioni e cristalline vertigini di malinconia.
L'iniziale F**k (am) è estatica apnea, (we) e hoy un colpo al cuore, con beats e glockenspiel in armonico stato di grazia.
Con bla e bam la pressione sale in elegante stile mimimal mentre new,pop è un perfetto congegno ad incastri dal gusto retro ‘80s.
L'ipotesi di triangolo Liko, Lene, Lisa abbozza trame narrative in equilibrio tra glitch e languide trombe e 2 titoli vicini ammicca alla dance balearica con controcanti assassini e synth in ascesa celestiale.
Questo secondo disco fotografa la maturazione di due musicisti come pochi in Italia: da suggestioni IDM a sonorità che rimandano a Junior Boys e Royksopp, Michele ed Alessandro si muovono con disinvoltura e leggerezza invidiabili lasciandoci sbalorditi pezzo dopo pezzo.
E visto che siamo di fronte ad un lavoro autoprodotto la domanda nasce spontanea: dove sono gli “illuminati” produttori italiani? Da qualche altra parte sicuramente... ma altrettanto sicuramente Michele ed Alessandro non si strapperanno i capelli per la disperazione.
Di certo torneranno presto a meravigliarci con le loro splendide canzoni.
.·´¯¯`·. .·´¯¯`·.
° ° /_ .K ..·
·.. º .·
It states that changing the order of addends does not change the sum.
A first important work under the moniker (am), now a second chapter with the reversed initials (m+a).
Michele Ducci ed Alessandro degli Angioli are a happy anomaly in the indie-electronic Italian scene because they do more than replicate the patterns and aesthetics of things like this that like to people who like.
This second disc released by the Romagna-based two piece, first of all, is a splendid object, just as was its predecessor. The attention of the media, today as yesterday, is the greatest declaration of love for music.
The new chapter of the association (m + a), compared to their first work, has got a connotation very dance-oriented, yet, it retains some continuity with the previous sound - more dreamy - of Sountrack.
All this is pure spleen from eternal Erasmus, Scandinavian nights just faded, a kaleidoscope, which continues to oscillate between saturated and crystal clear visions of melancholy vertigo.
The initial F ** k (am) is ecstatic apnea, (we) and hoy a blow to the heart, beats and glockenspiel in a harmonious state of grace.
With bla and bam the pressure rises in an elegant style mimimal while new, is a perfect device to pop grooves from retro '80s.
The hypothesis of a triangle called Liko, Lene, Lisa sketches narrative plots in balance with glitch and languid horns and "2 titoli vicini winks to the balearica dance music with assassin backing vocals and rising celestial synth.
This second disc photographs the maturation of two musicians as few in Italy: from IDM-sounding suggestions that point to Junior Boys and Royksopp, and with enviable ease and lightness, Michele and Alessandro are more and more impressive, piece by piece.
And since it's all diy / self-produced, here it comes the question: where are the "enlightened" Italian producers? Somewhere else, not here... however, for sure, Michele and Alessandro are not getting desperately dying to get one.
Certainly they will be back soon to wonder again with their beautiful songs.
Feedback:
pall youhideme writes:
Album spettacolare, e per usare un termine tecnico, direi prodotto con i controcoglioni.
(27/12/2010 10:57:00 - ip: 89.97....)
Album spettacolare, e per usare un termine tecnico, direi prodotto con i controcoglioni.
(27/12/2010 10:57:00 - ip: 89.97....)
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