Mi arriva e pubblico.
Roma, domenica 3 aprile. Solito orario. Tutto normale (per cinquanta secondi). Pioggia radioattiva. Al dal Verme, localino cantebballa (arci, arci) sito nella omonima via della periferia sud, improvvida sbabbata col Baba Eventi Presenta; cominciamo
Per la prima volta insieme grande ammucchiata That Noise from the Cellar a sessantanove con Stimm.ung.blend che danno vita a Stimmungnois: oltre alle solite atrocità ultraloudesotericnoise e canzonettismo, sugose covers neomelodiche da Joy Division e Sonic Youth. Torniamo ai classici.
A seguire, direttamente dalla Stagione Lirica di Operetta, a grande richiesta "Anomalie explosion" di e con Chris Blazen. Il nostro, ispirato da un discorso del fisico atomico danese N. Bohr, ci conduce nel suo mondo fantastico di fumi, raggi laser e paillettes, in compagnia di Poldo Sbaffini e incredibili canzoni in cinese.
L'altra operetta, di carattere decisamente più intimista, è quella proposta dal duo fisarmonicistico Benedetto Fanna-Luca Miti, con le scenografie virtuali del maestro Bani: "Il Pesce Rosso al Cavallino Bianco"; tra atmosfere viennesi alla Wedekind e sonorità vagamente schoenberghiane incontriamo Don Giovanni a braccetto della Bohème, Puccini a cavalluccio di Mozart, e possiamo senza pudore mostrare il rimpianto austroungarico del valzer...
Tutto normale, per cinquanta secondi...
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Roma, domenica 3 aprile. Solito orario. Tutto normale (per cinquanta secondi). Pioggia radioattiva. Al dal Verme, localino cantebballa (arci, arci) sito nella omonima via della periferia sud, improvvida sbabbata col Baba Eventi Presenta; cominciamo
Per la prima volta insieme grande ammucchiata That Noise from the Cellar a sessantanove con Stimm.ung.blend che danno vita a Stimmungnois: oltre alle solite atrocità ultraloudesotericnoise e canzonettismo, sugose covers neomelodiche da Joy Division e Sonic Youth. Torniamo ai classici.
A seguire, direttamente dalla Stagione Lirica di Operetta, a grande richiesta "Anomalie explosion" di e con Chris Blazen. Il nostro, ispirato da un discorso del fisico atomico danese N. Bohr, ci conduce nel suo mondo fantastico di fumi, raggi laser e paillettes, in compagnia di Poldo Sbaffini e incredibili canzoni in cinese.
L'altra operetta, di carattere decisamente più intimista, è quella proposta dal duo fisarmonicistico Benedetto Fanna-Luca Miti, con le scenografie virtuali del maestro Bani: "Il Pesce Rosso al Cavallino Bianco"; tra atmosfere viennesi alla Wedekind e sonorità vagamente schoenberghiane incontriamo Don Giovanni a braccetto della Bohème, Puccini a cavalluccio di Mozart, e possiamo senza pudore mostrare il rimpianto austroungarico del valzer...
Tutto normale, per cinquanta secondi...
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