Andrea Caccese
Icarus Falling / Set the World on Fire
(4tx 7''/CD, free download, Sit Still Promotion 2011)
| pall youhideme
Time for sincere intimacy: pages from the diary of who you'd say a sensitive soul, Andrea Caccese, written in the ink of folk guitar, electric riffs and pizzicato, microphone, suave violin and other strings breeze. Drumless.
European more than Italian, with - I read - new homebase in Västerås (Sweden), helped out by cellist Nadja Ali, Caccese releases his debut that can be traced under the trembling coordinates of Elliot Smith and Kevin Devine: fragility is the key of the delicate structure of his airy melodies, with the feeling the these tracks were recorded in a bright, big windowed bedroom more than in a studio hidden in the basement.
Two chamber folk pop songs, one carillon interlude, and a final track with the voice+guitar+one mic formula, enjoy his pages.
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° ° /_ .K ..·
·.. º .·
Tempo per della sincera intimità: pagine dal diario di chi potremmo definire un'anima sensibile, Andrea Caccese, scritto nell'inchiostro di chitarra folk, riff elettrici e pizzicato, microfono, violino soave e volte di archi. Senza batteria.
Europeo più che italiano, - leggo, - domiciliato a Västerås (Svezia), e qui aiutato dalla cellista Nadja Ali, - Caccese pubblica il suo debutto che potrebbe essere collocato tra le coordinate tremule di Elliot Smith e Kevin Devine: fragilità come parola chiave di una delicata struttura di ariose melodie, con la sensazione che queste tracce siano state registrate in un'amplia camera da letto dalle grandi finestre più che in uno studio nascosto negli antri di una cantina.
Due folk pop song da camera indie, un interludio di carillon, e un pezzo finale nella formula del chitarra&voce con unico microfono, - a voi queste pagine da sfogliare.
European more than Italian, with - I read - new homebase in Västerås (Sweden), helped out by cellist Nadja Ali, Caccese releases his debut that can be traced under the trembling coordinates of Elliot Smith and Kevin Devine: fragility is the key of the delicate structure of his airy melodies, with the feeling the these tracks were recorded in a bright, big windowed bedroom more than in a studio hidden in the basement.
Two chamber folk pop songs, one carillon interlude, and a final track with the voice+guitar+one mic formula, enjoy his pages.
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Tempo per della sincera intimità: pagine dal diario di chi potremmo definire un'anima sensibile, Andrea Caccese, scritto nell'inchiostro di chitarra folk, riff elettrici e pizzicato, microfono, violino soave e volte di archi. Senza batteria.
Europeo più che italiano, - leggo, - domiciliato a Västerås (Svezia), e qui aiutato dalla cellista Nadja Ali, - Caccese pubblica il suo debutto che potrebbe essere collocato tra le coordinate tremule di Elliot Smith e Kevin Devine: fragilità come parola chiave di una delicata struttura di ariose melodie, con la sensazione che queste tracce siano state registrate in un'amplia camera da letto dalle grandi finestre più che in uno studio nascosto negli antri di una cantina.
Due folk pop song da camera indie, un interludio di carillon, e un pezzo finale nella formula del chitarra&voce con unico microfono, - a voi queste pagine da sfogliare.
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not yet, probably nobody cares, or nobody cared enough to tell something. Also: nobody reads komakino.
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