Automatic Stomp è il nuovo Lp dei The Snookys, quartetto targato Bergamo e prodotto dalla Night Fighter Records. L'ascolto del disco è veloce, perché la band in questione sciolina garage punk a go go ad un ritmo frenetico e inarrestabile. In questo disco ci si contamina da subito con le influenze di tutti quei grandi maestri del genere che hanno sconvolto più di una generazione; ad un esame più approfondito saltano fuori anche alcune venature indie … di quello genuino quando era appunto ancora indipendente.
Fatto sta che il disco parte con Boring me is Boring e i The Snookys ci tengono da subito a fare bella figura … noi non ci annoiamo manco per il cazzo; anzi viene quasi voglia di sfregarsi le mani come quando si trova qualcosa di prezioso senza neanche accorgersene. Si continua con Shoot you Down ed è un altro cazzotto allo stomaco … mi vengono in mente paragoni con i The Briefs tanto per intenderci. Where is your brain? Forse si è bruciato ascoltando a velocità doppia le hit delle bambole di New York. Underdog invece dei quattro oborici sembra un pezzo uscito dall'album dei romani Beats Me; alla faccia di chi ancora parla di secessione. Get Ready è un omaggio al grande Smokey Robinson in una versione da infarto per i puristi della disco-funk 70 … ma a me piace cosí grezza e selvaggia. Il primo lato si chiude con Automatic Stomp che da il nome a tutto il disco … forse il pezzo che mi convince meno … ma è solo questione di gusti perché anche qui si scava in uno sporco R' & B'.
I Won't go so Far e i The Snookys arrivano fino Detroit … masticando il proto punk degli MC5 … senza risultare però indigesti; il lato B prosegue con Sticky e ti si appiccicano addosso i riff di una chitarra sfrenata. Stesso discorso con la seguente The Football Song; con il ritmo ancora più veloce della precedente a confondersi quasi con gli australiani The Frowning Clouds … un po' meno vintage ma sicuramente un po' più sudici. Ascoltando invece Vasco is a Dancefloor King si passa ad un sound di puro gusto 60's ma con una voce dal tagliente sapore punk … è come se il defunto GG Allin avesse cantato alla Prima della Scala di Milano … se fosse andata cosí forse l'opera mi avrebbe sicuramente rotto meno i coglioni. L'album si chiude con Pass Me By … un ballatone romantico che non fa mai male.
Dopo i The Kaams dalla provincia lombarda un'altra ventata di freschezza. Almeno da certi punti di vista la situazione italiana per fortuna non conosce crisi.
After The Kaams, the province of Lombardy takes another breath of fresh air. At least, from certain points of view, the Italian situation, fortunately knows no crisis.
Freddie Koratella (Dead Music dj-set)
Fatto sta che il disco parte con Boring me is Boring e i The Snookys ci tengono da subito a fare bella figura … noi non ci annoiamo manco per il cazzo; anzi viene quasi voglia di sfregarsi le mani come quando si trova qualcosa di prezioso senza neanche accorgersene. Si continua con Shoot you Down ed è un altro cazzotto allo stomaco … mi vengono in mente paragoni con i The Briefs tanto per intenderci. Where is your brain? Forse si è bruciato ascoltando a velocità doppia le hit delle bambole di New York. Underdog invece dei quattro oborici sembra un pezzo uscito dall'album dei romani Beats Me; alla faccia di chi ancora parla di secessione. Get Ready è un omaggio al grande Smokey Robinson in una versione da infarto per i puristi della disco-funk 70 … ma a me piace cosí grezza e selvaggia. Il primo lato si chiude con Automatic Stomp che da il nome a tutto il disco … forse il pezzo che mi convince meno … ma è solo questione di gusti perché anche qui si scava in uno sporco R' & B'.
I Won't go so Far e i The Snookys arrivano fino Detroit … masticando il proto punk degli MC5 … senza risultare però indigesti; il lato B prosegue con Sticky e ti si appiccicano addosso i riff di una chitarra sfrenata. Stesso discorso con la seguente The Football Song; con il ritmo ancora più veloce della precedente a confondersi quasi con gli australiani The Frowning Clouds … un po' meno vintage ma sicuramente un po' più sudici. Ascoltando invece Vasco is a Dancefloor King si passa ad un sound di puro gusto 60's ma con una voce dal tagliente sapore punk … è come se il defunto GG Allin avesse cantato alla Prima della Scala di Milano … se fosse andata cosí forse l'opera mi avrebbe sicuramente rotto meno i coglioni. L'album si chiude con Pass Me By … un ballatone romantico che non fa mai male.
Dopo i The Kaams dalla provincia lombarda un'altra ventata di freschezza. Almeno da certi punti di vista la situazione italiana per fortuna non conosce crisi.
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Automatic Stomp is The Snookys's new LP, quartet from Bergamo, Italy, branded and produced by Night Fighter Records. Listening to the album goes fast, because the garage punk band is waxing a go go at a frantic pace, always relentless. On this record, we are immediately contaminated with the influences of all those great masters of genre that have rocked more than a generation, and, after a closer examination, you can also spot an indie vein, that kind of genuine and primitive when indie was actually for indiependent.
So, the disc starts withBoring me is Boring and The Snookys are keen right away to look good, no bored at all; I will say more: it is like when you find something valuable without even realizing it. It continues with Shoot you Down, and this is one more punch in the stomach... I can think of comparisons with The Briefs just to be clear. Where is your brain? Maybe it got burned after listening to double speed the hits of the New York Dolls. Underdog, instead of Bergamo, it seems coming out from Rome, Beats Me; in the face of those who still talk of secession downhere. Get Ready is a tribute to the great Smokey Robinson in a myocardial version for the purists of 70's disco-funk... but I like it rough and wild. The first side closes with Automatic Stomp which gives its name to the whole record... perhaps the piece which I like less... but it's only a matter of taste, because here too you dig into a dirty R '& B'.
I Won't go so Far and The Snookys go straight to Detroit... chewing the proto punks, the MC5... but without being stodgy, and the B side continues with Sticky and it actually sticks you up on the riff of a wild guitar. The same goes with the following The Football Song, even faster than the previous one, you might swear you smelled the australian The Frowning Clouds... a little less vintage but definitely a bit dirtier. Vasco is a Dancefloor King goes on a sound of pure 60's style but with a voice from the sharp taste of punk ... it's as if the late GG Allin had sung at La Scala in Milan... if this would have happened, maybe I might stand the opera. The album closes with Pass Me By... a romantic long ballad that never hurts. Automatic Stomp is The Snookys's new LP, quartet from Bergamo, Italy, branded and produced by Night Fighter Records. Listening to the album goes fast, because the garage punk band is waxing a go go at a frantic pace, always relentless. On this record, we are immediately contaminated with the influences of all those great masters of genre that have rocked more than a generation, and, after a closer examination, you can also spot an indie vein, that kind of genuine and primitive when indie was actually for indiependent.
So, the disc starts withBoring me is Boring and The Snookys are keen right away to look good, no bored at all; I will say more: it is like when you find something valuable without even realizing it. It continues with Shoot you Down, and this is one more punch in the stomach... I can think of comparisons with The Briefs just to be clear. Where is your brain? Maybe it got burned after listening to double speed the hits of the New York Dolls. Underdog, instead of Bergamo, it seems coming out from Rome, Beats Me; in the face of those who still talk of secession downhere. Get Ready is a tribute to the great Smokey Robinson in a myocardial version for the purists of 70's disco-funk... but I like it rough and wild. The first side closes with Automatic Stomp which gives its name to the whole record... perhaps the piece which I like less... but it's only a matter of taste, because here too you dig into a dirty R '& B'.
After The Kaams, the province of Lombardy takes another breath of fresh air. At least, from certain points of view, the Italian situation, fortunately knows no crisis.
Freddie Koratella (Dead Music dj-set)
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