Si è già scritto molto su come l'ipersocialità di oggi si intersechi in modo malsano con una certa smania di accumulazione. Che poi la sindrome di possesso si trasformi in profondo malessere esistenziale laddove la QUANTITA' assuma indici improvvisi di perdita è un problema che l'impatto de LA famigerata Crisi può solo far degenerare.
Non sappiamo cosa ne pensi in merito il duo veneto dei Magic Towers, ma il loro tentativo estremo di dematerializzazione dell'unità quantica del suono in tutto questo ha quasi una valenza metafisica e iconoclasta.
L'immagine de la torre - per natura legata al viaggio, al passaggio di altro e ad altrove - sposa pienamente la posizione statica e ferma che l'ensemble cerca di assumere ed esprimere tramite la propria ricerca sonora.
La presenza umana però qui pare quasi un personaggio straniante di secondo piano in un Vermeer. La musica assume una conformazione atomica davvero prossima all'aere di un tunnel cybernetico nello spazio. Inteso come incubo stellare. Se pensiamo che dietro a tutto questo c'è Canedicoda, già in passato con i mai troppo compianti Withlove, la cosa ci fa associare il tutto all'orrore. Il sodalizio di questo quarto esperimento di droni, synth e delay con la No-fi recordings degli Hiroshima rocks around ci lascia inermi di fronte alla follia.
Negli ultimi tempi abbiamo molto aprezzato i Berlikete, qui forse il livello di appiattimento e seduzione meccanica è ancora più disarticolato.
Filosofia titanica, pura accumulazione di titanio cerebrale.
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° ° /_ .K ..·
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There has been written a lot about how today's hyper-sociality intersects so unhealthy with a certain obsession for accumulation. Then, this syndrome of possession turns into deep existential angst where the AMOUNT reaches sudden highs of loss: a problem that the impact of THE infamous global Crisis can only get worse.
We don't know what the two piece Magic Towers, from Veneto (Italy), would have to say about that; but, their extreme attempt to drive quantum dematerialisation of sound in all this has an almost metaphysical significance, even iconoclastic.
The image of the tower - by nature linked to travel to another passage and over - goes with a static and straight posture which our ensemble tries to keep and express through their own sound research.
Actually, the human component here seems almost an alienating background figure in a Vermeer's painting. The music takes an atomic form similar to the air of a cybernetic space tunnel. Meant as a stellar nightmare. And let's not forget that behind all this there is Canedicoda, previously with the beloved dead Withlove, thing which makes everything match with horror itself. The brotherhood of this fourth experiment of drones, synths and delay, with No-fi recordings of
Hiroshima rocks around leaves us harmless facing madness.
Recently, we really enjoyed getting Berlikete, hence perhaps the level of mechanical flattening and seduction is even more disjointed.
Titanic philosophy, mere accumulation of cerebral titanium.
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not yet, probably nobody cares, or nobody cared enough to tell something. Also: nobody reads komakino.
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