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Skronk

(One Man Band Festival) IV edition

https://www.inkoma.com/k/4146

Live in Rome (IT) 22-02-2013 @ Sinister Noise Club (ingresso 10 euro)

 | freddie koratella
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Con questo venerdi 22 febbraio lo Skronk Festivalgiunge alle sua quarta edizione. Questa volta a far crescere l'attesa al Sinister Noise Club c'è un ospite d'onore: il messia del r'n'r' in versione monobanda: Mr. Bob Log III accompagnato da una manciata di discepoli One Man Band nostrani a rendere la cornice ancora più esaltante.
Si comincia presto al piano bar sinistro e per una volta Roma gioca di anticipo; la gente accorre quasi da subito numerosa. Ad aprire le danze tocca a Tarabush, neo progetto di Gipsy Rufina, che qui suona con un fazzoletto da bandito sul volto. Una cigar box guitar distorta da parecchi effetti. Uno stomp-box. Una voce che urla disagio. Essendo la prima assoluta c'è un po' di impaccio iniziale, ma al primo ascolto sembra un progetto da pedinare per le infinite evoluzioni che può prendere. A seguire Steddie & the Buried Marilyns che in mezzora scarsa ci regala un set fatto di rime dissacratorie su feroci melodie rock'n'roll. Il monobanda romano intrattiene i presenti con le sue hit da camera da letto; in certe occasioni con la lingua bisogna essere sciolti. Il pubblico cresce costantemente e prendere una birra al bancone incomincia ad essere complicato. Prima di sfollare al piano di sotto c'è la performance di Spookyman e il suo country-blues è addirittura principesco. Il Tom Waits de' noantri è in gran forma con una voce calda e suadente che infiamma un ambiente già reso incandescente dalla formula + Bevi – Paghi.
Tempo di fare ulteriori provvigioni alcoliche e scendendo le scale dovrebbero accogliermi le prime note di Wasted Pido. Sembra che tutti però abbiano avuto la mia stessa malsana idea e la sala di sotto del Sinister Noise stenta un po' a riempirsi. Il punk-blues iniziale del monobanda veneziano è infatti per pochi intimi; per fortuna io sono tra questi. Wasted Pido è in giro a presentare il suo nuovo sette pollici e si presenta sul palco con cappellino della Sun Records e maglietta dei Bad Brains. Due piccoli particolari che racchiudono simbolicamente tutto il suo live show: sporco, cattivo, disilluso in perfetto stile “lo-fai”. Quando incominciano a notarlo anche i ritardatari la festa si fa grossa. Arrivato il momento di One Man 100%Bluez il bunker sinistro è già gonfio di gente. Lui ci incanta con il minimo indispensabile: voce, chitarra, stomp e Mr Tambourine legato stretto al piede. Il suo è un blues sporco ma accattivante. Il suo è un sound che ti fa muovere le chiappe. Vedere inoltre un nutrito gruppo di persone scatenarsi sotto il palco è uno spettacolo nello spettacolo. Barbe incolte a go go nello Psycho Voodoo finale. Cambia il palco ma con The Blues Against Youth la musica non cambia. Sempre di un blues infernale si tratta e sempre di altissimo livello. Ora il bunker sinistro è già stragonfio di gente. The Blues Against Youth non si lascia scappare l'occasione di eccitare un pubblico che sta aspettando l'orgasmo; lui ci sa fare e ogni volta che lo vedo è sempre meglio.
Quando Bob Log III sale per la prima volta sul palco del Sinister Noise io non ci sono. Avevo bisogno di un pò d'aria ancora più viziata rispetto a quella del sotterraneo sinistro che, dopo una frettolosa rampa di scale, mi riaccoglie ancora più stragonfio di gente. Ciò che accade dopo è delirio allo stato puro. Chi ha già avuto il piacere di vedere il messia dei one man band sa di cosa sto parlando. Chi come me ha avuto la fortuna di farlo nel ventre del Sinister Noise è certo di aver assistito a qualcosa di epico, leggendario.
La persona giusta al posto giusto.
Bob Log III è uno show man e questa sera lo spettacolo ha un sapore tutto particolare.
Chi c'è stato avrà per sempre in testa qualcosa da raccontare.
Perché questa è stata una di quelle serata che non si dimentica.
Grazie a chiunque ci abbia messo del proprio.

Freddie Koratella (Dead Music dj-set)
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