To Kill A Petty Bourgeoisie
Petti à la bourguignonne
@ locanda atlantide, Roma, 04 aprile 2008 - ingr. 5€
| pall youhidemeConcerto piazzato a Roma all'ultimo secondo, tant'è la maggior parte dei presenti, una 30ina scarsa, era lí per passaparola. PECCATO, perchè Vi siete persi uno dei più bei concerti in città, - forse bello quanto, in più o in meno, quello dei Gowns lo scorso anno, in termini di pathos, patimento, struggimento, incanto e ipnosi.
Di casa Kranky, il core-duo dei To Kill A Petty Bourgeoisie - Jenha Wilhelm (voce, gtr) e Mark McGee (multistrumentista, elettronica) - è dal vivo accompagnato in via superlativa da altri due ragazzi polistrumentisti, - si scambiano basso, violino, chitarra, - a volte in due alle percussioni.
La voce della minuta Jenha è un canto di dolore spettrale, ogni ondata di suono è un atto mesmerico che Ti colpisce in pieno volto, e Ti ritrovi coinvolto in un storia di misericordia e morte.
Il ritornello di I Box Twenty, The man with the shovel is the man i'm going to marry, The Patron, - su tutti, sono stati pura elevazione mesmerica, tra oscillazioni di distorsione, volate di violino e batteria.
Due bis, a grande richiesta del pubblico.
- Davvero ottimi, non ho potuto non prendermi il cd Patron, e un 7". E maglietta. Praticamente meglio che l'oviesse.
Nota: come solito, chiedo venia per il pessimo audio del video..
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not yet, probably nobody cares, or nobody cared enough to tell something. Also: nobody reads komakino.
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