Secondo il dott. Stefano Mancuso del laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale di Firenze, tutte le piante hanno una struttura modulare che gli consente di perdere fino al 90 per cento del loro corpo senza morire.
Sarà che l'insieme dei molteplici progetti di Jesus Adentro sono ramificati come le chiome più rigogliose del Leptospermum Scoparium, ma abbiamo l'impressione, che al di là del discorso della struttura modulare, anche se costringessero il batterista degli Addio ad amputare tre quarti di tutte le sue attività, il nostro non avrebbe mai il tempo a sufficienza per ricordarsi di annaffiare le piante.
Dopo aver parlato più volte della sua attività live con i suoi gruppi, delle band che spinge con la sua distro Suicide, accogliamo con piacere l'uscita del secondo numero della sua fanza cartacea Disperazione.
Oltre che al solito e lampante omaggio al disagio, Gabriele fa un po' il punto delle sue storie e quelle dei suoi compari preferiti.
Nello specifico, fico il live report del Breath! Fest all'Ateneo Occupato. Due giorni di punk Hc dello scorso gennaio con i live di Tear me down, Si non sedes is, Cayman the animal e altri duecento fino alle 4 di mattina.
Preziosissimi anche i consigli cinematografici di Massimo C. nell'ambito del filone Coming of Age.
Come fare ora a non cercare Pixote, a lei do Mais.
Da segnalare l'intervista a Leviathan, il Rumorio di Claudia Rae Boom e i collage punk di personalità di Antonio Niet.
Feedback:
not yet, probably nobody cares, or nobody cared enough to tell something. Also: nobody reads komakino.
Leave a feedback about this post, or don't.
your sweet name:
your IMPORTANT text:
url:
icon: will be resized 30x30pxl
your IMPORTANT text:
url:
icon: will be resized 30x30pxl