"Ogni volta che m'accorgo di atteggiare le labbra al torvo, ogni volta che nell'anima mi scende come un novembre umido e piovigginoso, ogni volta che mi accorgo di fermarmi involontariamente dinanzi alle agenzie di pompe funebri e di andar dietro a tutti i funerali che incontro, e specialmente ogni volta che il malumore si fa tanto forte in me che mi occorre un robusto principio morale per impedirmi di scendere risoluto in strada e gettare metodicamente per terra il cappello allora decido che è tempo di mettermi in mare al più presto. "
Forse abbiamo letto questa pagina, l'incipit più bello della storia della letteratura, sempre quando eravamo nella posto sbagliato.
Roma nostra, in questo caso.
Anche se non ci sono più tante Balene e i viaggi verso l'ignoto costano e durano di meno, se fossimo stati a Pisa, Genova o un'altra città con il porto mentre leggevamo Melville, magari saremmo partiti subito. Giusto nel capoluogo ligure avremmo esitato un po' di più. Solo il tempo di vedere un'ultima volta i Minimal Whale. Il loro ep in questo caso è venuto giusto in tempo e al posto giusto per finire nelle nostre classifiche di fine anno. Anche se i tre componenti provengono tutti da esperienze che conosciamo bene come Numero 6, Upon, K.C. Milian e Calomito, il loro Ep è decisamente sorprendente.
Se i Paper Chase non fossero stati bruciati da un nichilismo emotivo cosí lacerante e avessero mantenuto una specie di compostezza da nostromo nel guardare la propria nave affondare forse avrebbero voluto ascoltare la bellissima Picture. Sarà per il supporto del Rhodes o il sax, ma i Minimal Whale hanno una profondità ed un'eleganza che scivola addosso e ci appiccica a loro come olio di balena. Pensare ad un incontro tra Unwound e Morphine nel palchetto dell'orchestrina del Titanic che va giù poteva essere un ossimoro.
Loro invece gli danno un senso ed un estro talmente lucido che paradossalmente in qualche stralcio sconfina addirittura nel pop. Come ci hanno confessato a proposito della scelta del loro nome: “I contrasti per noi sono sempre affascinanti. Minimal e Whale sono un po' gli opposti che si attraggono e si compenetrano, due visioni del mondo che danno vita a qualcosa di nuovo. Questa è una caratteristica quasi esclusiva della musica ed è sorprendente. La balena è un concetto universale, è l'essere misterioso che tutti vorremmo avere ma nessuno si può permettere. Mi piace la sensazione che dà, accudire e far crescere una creatura un po' strana che ti è stata regalata da una persona speciale”.
Se si spingessero oltre nelle soluzioni a più voci, darebbero ancora più continuità all'incedere orchestrale che riescono sempre a mantenere pur essendo solo in tre. Grandi.
.·´¯¯`·. .·´¯¯`·.
° ° /_ .K ..·
·.. º .·
"Whenever I find myself growing grim about the mouth; whenever it is a damp, drizzly November in my soul; whenever I find myself involuntarily pausing before coffin warehouses, and bringing up the rear of every funeral I meet; and especially whenever my hypos get such an upper hand of me, that it requires a strong moral principle to prevent me from deliberately stepping into the street, and methodically knocking people's hats off- then, I account it high time to get to sea as soon as I can."
Maybe it always happens we read this page, featuring the most beautiful incipit in the history of literature, in the wrong place.
Our Rome, in this case.
Even if there are not so many whales left around, and a journey to the Unknown now is less expensive and for sure quicker than before, - if we had paid a visit to Pisa, Genova, or wherever else town with a harbor in it, reading Melville, probably we would leave immediately. Only the time to see again one last time Minimal Whale performing live. Their EP, in this case, comes out in the right place and time, to be placed straight to the top of our best new albums list for 2014. Although the three members all come from former bands that we know well as Numero 6, Upon, K.C. Milian e Calomito, their Ep is definitely an amazing debut.
If The Paper Chase had not been burned by an emotional nihilism, so heartbreaking, and had maintained a kind of boatswain stoicism, in watching his own ship sinking, maybe they would want to give a listen to the beautiful Picture. Maybe, just because of Rhodes, or saxophone, anyway, Minimal Whale have a depth and elegance that washes off, and it glues to you as whale oil. Thinkink of a meeting between Unwound and Morphine, together in the small bandstand of RMS Titanic, going down, that could be an oxymoron.
They instead give a sense and a flair so sleek, that, paradoxically in some excerpt, it strays even in pop music. As they have confessed about the choice of their name: "The contrasts for us are always fascinating. Minimal and Whale are a little opposites that attract and interpenetrating each other, two world views that give life to something new. This is a feature almost exclusively of music and it is amazing. The whale is a universal concept, it is the mysterious being that we would all like to have but no one can afford. I love the feeling it gives, look after and grow a creature a bit strange that it was given to you by a special person. "
If they went deeper in those solutions of many voices, that would give more continuity to the orchestral pace they always manage to wisely handle, notwithstanding they are only a three piece. Great indeed.
Forse abbiamo letto questa pagina, l'incipit più bello della storia della letteratura, sempre quando eravamo nella posto sbagliato.
Roma nostra, in questo caso.
Anche se non ci sono più tante Balene e i viaggi verso l'ignoto costano e durano di meno, se fossimo stati a Pisa, Genova o un'altra città con il porto mentre leggevamo Melville, magari saremmo partiti subito. Giusto nel capoluogo ligure avremmo esitato un po' di più. Solo il tempo di vedere un'ultima volta i Minimal Whale. Il loro ep in questo caso è venuto giusto in tempo e al posto giusto per finire nelle nostre classifiche di fine anno. Anche se i tre componenti provengono tutti da esperienze che conosciamo bene come Numero 6, Upon, K.C. Milian e Calomito, il loro Ep è decisamente sorprendente.
Se i Paper Chase non fossero stati bruciati da un nichilismo emotivo cosí lacerante e avessero mantenuto una specie di compostezza da nostromo nel guardare la propria nave affondare forse avrebbero voluto ascoltare la bellissima Picture. Sarà per il supporto del Rhodes o il sax, ma i Minimal Whale hanno una profondità ed un'eleganza che scivola addosso e ci appiccica a loro come olio di balena. Pensare ad un incontro tra Unwound e Morphine nel palchetto dell'orchestrina del Titanic che va giù poteva essere un ossimoro.
Loro invece gli danno un senso ed un estro talmente lucido che paradossalmente in qualche stralcio sconfina addirittura nel pop. Come ci hanno confessato a proposito della scelta del loro nome: “I contrasti per noi sono sempre affascinanti. Minimal e Whale sono un po' gli opposti che si attraggono e si compenetrano, due visioni del mondo che danno vita a qualcosa di nuovo. Questa è una caratteristica quasi esclusiva della musica ed è sorprendente. La balena è un concetto universale, è l'essere misterioso che tutti vorremmo avere ma nessuno si può permettere. Mi piace la sensazione che dà, accudire e far crescere una creatura un po' strana che ti è stata regalata da una persona speciale”.
Se si spingessero oltre nelle soluzioni a più voci, darebbero ancora più continuità all'incedere orchestrale che riescono sempre a mantenere pur essendo solo in tre. Grandi.
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° ° /_ .K ..·
·.. º .·
"Whenever I find myself growing grim about the mouth; whenever it is a damp, drizzly November in my soul; whenever I find myself involuntarily pausing before coffin warehouses, and bringing up the rear of every funeral I meet; and especially whenever my hypos get such an upper hand of me, that it requires a strong moral principle to prevent me from deliberately stepping into the street, and methodically knocking people's hats off- then, I account it high time to get to sea as soon as I can."
Maybe it always happens we read this page, featuring the most beautiful incipit in the history of literature, in the wrong place.
Our Rome, in this case.
Even if there are not so many whales left around, and a journey to the Unknown now is less expensive and for sure quicker than before, - if we had paid a visit to Pisa, Genova, or wherever else town with a harbor in it, reading Melville, probably we would leave immediately. Only the time to see again one last time Minimal Whale performing live. Their EP, in this case, comes out in the right place and time, to be placed straight to the top of our best new albums list for 2014. Although the three members all come from former bands that we know well as Numero 6, Upon, K.C. Milian e Calomito, their Ep is definitely an amazing debut.
If The Paper Chase had not been burned by an emotional nihilism, so heartbreaking, and had maintained a kind of boatswain stoicism, in watching his own ship sinking, maybe they would want to give a listen to the beautiful Picture. Maybe, just because of Rhodes, or saxophone, anyway, Minimal Whale have a depth and elegance that washes off, and it glues to you as whale oil. Thinkink of a meeting between Unwound and Morphine, together in the small bandstand of RMS Titanic, going down, that could be an oxymoron.
They instead give a sense and a flair so sleek, that, paradoxically in some excerpt, it strays even in pop music. As they have confessed about the choice of their name: "The contrasts for us are always fascinating. Minimal and Whale are a little opposites that attract and interpenetrating each other, two world views that give life to something new. This is a feature almost exclusively of music and it is amazing. The whale is a universal concept, it is the mysterious being that we would all like to have but no one can afford. I love the feeling it gives, look after and grow a creature a bit strange that it was given to you by a special person. "
If they went deeper in those solutions of many voices, that would give more continuity to the orchestral pace they always manage to wisely handle, notwithstanding they are only a three piece. Great indeed.
Feedback:
federico writes:
se non li spaventano i superacuti notturni di mia figlia possono pure dormire da me
(16/12/2014 18:56:00 - ip: 85.119...)
se non li spaventano i superacuti notturni di mia figlia possono pure dormire da me
(16/12/2014 18:56:00 - ip: 85.119...)
pall youhideme writes:
Esattevolmente, Mat :D Li attendiamo per un live rep, dai
(16/12/2014 16:14:00 - ip: 89.97....)
Esattevolmente, Mat :D Li attendiamo per un live rep, dai
(16/12/2014 16:14:00 - ip: 89.97....)
mat|marsigliarecords.it writes:
ve li mando a calci in culo a roma se non si muovono da soli. a chi li possiamo girare? tony e dria?
(16/12/2014 16:12:00 - ip: 93.32....)
ve li mando a calci in culo a roma se non si muovono da soli. a chi li possiamo girare? tony e dria?
(16/12/2014 16:12:00 - ip: 93.32....)
federico writes:
si dovete venire a roma
(16/12/2014 14:13:00 - ip: 85.119...)
si dovete venire a roma
(16/12/2014 14:13:00 - ip: 85.119...)
pall youhideme writes:
Davvero un album con i controcazzi, sanno scrivere, sanno fare gli assoli, 90s a palate, non annoiano. Godibilissimi! Sarei curioso di vederli/sentirli live.
(16/12/2014 12:29:00 - ip: 5.152....)
Davvero un album con i controcazzi, sanno scrivere, sanno fare gli assoli, 90s a palate, non annoiano. Godibilissimi! Sarei curioso di vederli/sentirli live.
(16/12/2014 12:29:00 - ip: 5.152....)
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