Gioacchino Turù
C'è Chi E' Morto Sul Tagadà
(17tx cdR, 41'20" StuproBrucio rec 'o7)
| pall youhideme
Chiamiamolo divertissement melodico elettronico per
musicare la propria dialettica ironica, raccontata con tono
falso-teatrante e pop, - questo è il massimo cui posso arrivare
stilisticamente invece che stringere dicendo semplicemente che Bananartista [leggi vecchia komarecensio] ha un fratello monozigote di tutt'altra demenza [e qui mi sembra di trovarne l'evidenza],
sempre tra la cialtronata e il dubbio che si tratti invece di genialità
ubriacata, specie ascoltando il panegirico della seduta al cesso con
giornale, cioè Pluffare, che su tutte canta 'ah che piacere il pluffare dello stronzo che senza dispiacere, sai, mi innamora'. - Poi Oggi Festa Mondiale potrebbe essere una intro stile Morr music, Mutande potrebbe anche passare per un pezzo indietronico, cosí come Sposa Sposata, o l'accattivante lo-fi di L'Uomo più Bello del Mondo. - Strampalato, porcoqui porcolà, non-sense, filastrocche, infantilismo, bassa fedeltà, parentesi intima cantautoriale (Quel Cul Blù),
mi viene da chiedermi se Tricarico o Samuele Bersani abbiano prodotto
un demo del genere prima di sanremo, e che quindi la sottile linea
rossa che separa la merda dal cioccolato (stesso colore, altro gusto) è
rossa solo perchè indie/bedroom recording invece che prodotta in uno
studio della E.M.I..
ƒ˜mp3 (via label):
.o6. Mutande
ƒ˜mp3 (via label):
.o6. Mutande
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