Ieri ho comprato la versione di Pink Moon in vinile! Versione con vinile rosa. Per tutti gli amanti di Nick Drake è un must
per la semplice ragione che a differenza del cd in questo splendido
vinile il calore è stato ampiamente catturato. Attenzione! non parlo
solo di calore sonoro ma anche di calore emotivo. Sí, perchè sentire Pink Moon in questa versione (Island/Giucar) è come avere Nick Drake
vicino. La sua voce, la sua chitarra e il suo inconfondibile finger
picking. Le frequenze alte sono morbide e la spazialità del suono è
finalmente percepibile. La musica occupa quindi una posizione ben
precisa in uno spazio immaginabile. Sono rimasto sbalordito perfino
dalla definizione del riverbero naturale della chitarra che questa
volta gode di un attacco molto definito e non compresso. La voce ha
perso un po' del carattere ovattato che sembrava essere molto evidente
nel cd.
Ma passiamo agli aspetti più personali... Mi chiedo ancora dopo moltissimi anni perchè mi sia impossibile fare a meno di ascoltare questo disco. Quello che è certo è che non posso distogliere l'attenzione da quelle immagini stampate per sempre nella mia mente. Forse è l'attenzione nel descrivere la sua storia ad avere un peso particolare, che pur non volendo è come descrivere la mia e quella di molte altre persone. Quando in Place To Be sussurra “ When I Was Young, Younger Than Before/ I Never Saw The Truth Hanging From The Door” è proprio come riscoprire i pensieri che nuotano in molti miei ricordi brulicanti di malinconia.
In alcune biografie che mi è capitato di leggere viene più volte sostenuta la tesi che Pink Moon sia un disco oscuro. Un disco che mette in evidenza tutti i pensieri angosciosi che Nick si trovava ad affrontare prima della sua morte. Mi sento di mettere in discussione se non del tutto almeno in parte questa tesi, rifacendomi quindi alla sua musica e ai suoi testi. A mio parere Nick è uno dei pochi nella storia della musica ad essersi mostrato per quello che era e sentiva. Un'onestà rara che si scioglie di fronte alla luce accecante di un amore non corrisposto. Non solo un amore per una persona in particolare ma un amore universale che probabilmente vedeva svanire di fronte ai suoi occhi. In tutto questo però non c'è oscurità, semmai luce malgrado il dolore e la sofferenza. Pink Moon è sospeso nel tempo perchè non conosce inizio o fine ma solo il movimento inarrestabile di dense emozioni...
Per chi ha già avuto modo di assoparare questi spledidi frammenti musicali consiglio vivamente la caccia al tesoro per averne una copia. Per chi invece, dopo aver letto queste mie misere considerazioni, vorrà avvicinarsi all'ascolto di Pink Moon (con la prospettiva magari di impadronirsi al più presto della versione qui recensita) auguro un buon viaggio nella proprie emozioni e in quelle del nostro Nick .
Ma passiamo agli aspetti più personali... Mi chiedo ancora dopo moltissimi anni perchè mi sia impossibile fare a meno di ascoltare questo disco. Quello che è certo è che non posso distogliere l'attenzione da quelle immagini stampate per sempre nella mia mente. Forse è l'attenzione nel descrivere la sua storia ad avere un peso particolare, che pur non volendo è come descrivere la mia e quella di molte altre persone. Quando in Place To Be sussurra “ When I Was Young, Younger Than Before/ I Never Saw The Truth Hanging From The Door” è proprio come riscoprire i pensieri che nuotano in molti miei ricordi brulicanti di malinconia.
In alcune biografie che mi è capitato di leggere viene più volte sostenuta la tesi che Pink Moon sia un disco oscuro. Un disco che mette in evidenza tutti i pensieri angosciosi che Nick si trovava ad affrontare prima della sua morte. Mi sento di mettere in discussione se non del tutto almeno in parte questa tesi, rifacendomi quindi alla sua musica e ai suoi testi. A mio parere Nick è uno dei pochi nella storia della musica ad essersi mostrato per quello che era e sentiva. Un'onestà rara che si scioglie di fronte alla luce accecante di un amore non corrisposto. Non solo un amore per una persona in particolare ma un amore universale che probabilmente vedeva svanire di fronte ai suoi occhi. In tutto questo però non c'è oscurità, semmai luce malgrado il dolore e la sofferenza. Pink Moon è sospeso nel tempo perchè non conosce inizio o fine ma solo il movimento inarrestabile di dense emozioni...
Per chi ha già avuto modo di assoparare questi spledidi frammenti musicali consiglio vivamente la caccia al tesoro per averne una copia. Per chi invece, dopo aver letto queste mie misere considerazioni, vorrà avvicinarsi all'ascolto di Pink Moon (con la prospettiva magari di impadronirsi al più presto della versione qui recensita) auguro un buon viaggio nella proprie emozioni e in quelle del nostro Nick .
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