Asobi Seksu
w/ Sea Dweller
roma 16 giugno 2007 @ circolo degli artisti, booking: ef concerti.
| pall youhideme
[photos: thanks++ to Loto Nero, Sté De Giacometti]
Dear english komareaders, in brief: amazing Asobi Seksu [leggi komareview] was in rome a couple of days ago for a gig who ended with pain because the venue denied Them the chance to play an encore the audience (about 100 people) warmly asked for, - notwistanding it was like 00.15am only. - And for what? For the dj set that couldnt wait any longer!! Shitty policy.
Btw, i felt proud to support Asobi with my own band Sea Dweller, and even more while James made coming out all that good noise from my fender deville amp.. The five piece Band was at Their best on New Years, Strawberries (also performed during soundcheck), Thursday, Goodbye, and excellent Pink Cloud Tracing Paper, - and in final with Red Sea, - offering a special sonic tsunami, with Yuki moving in the end to drums, totally kicking ass. Drummer Ben Shapiro is (of course) even more totally impressive, - i never seen any other drummer smiling and doing those things with percussions at the same time: just like He was in the thinking of 'yes i'm right doing that!'. - James Hanna is a great guitarist that knows well how to dose shoegaze lessons with own inspiration. Their live set has been to me like Mahogany on speed with You Made Me Realize. - Yuki's sweet voice renders high pitch vocals blended sweetness, not far from Kazu Makino and Satomi Matsuzaki of Deerhoof, passing from girlish falsetto to more sophisticated whispers. - I totally enjoyed the show, and They've been friendly too.. hopefully to see Them again live. // Era da dicembre che sentivo EF voler far venire gli Asobi Seksu [leggi komarecensio] in tour in italia.. e poi c'è riuscito, e tanto più, di supporto ci sono stati i (miei) Sea Dweller. Quando arrivo al Circolo a tardo pomeriggio per organizzarci per il sound-check il primo a presentarsi dei cinque è Ben, ragazzo amichevole che scopro essere il nuovo batterista (dopo Keith Hopkins e Mitch Spivak), - batterista dal passato hardcore (l'amico Carlos ha indagato), un vero animale da percussioni, - durante il check alternerà senza perdersi d'animo sessioni di blues, samba, punk, grind e i ritmi più riconoscibili degli stessi Asobi. Un mostro di talento. Poi qualche chiacchiera dopo con il bassista e James Hanna (chitarra, voce), che inizialmente nemmeno avevo riconosciuto data la barba lunga (beh io non sono affatto fisionomista, anzi, ho anche fatto la gaffe 'mi dicevano che al Vostro batterista forse serve un altro delay, dov'è Lui?). Poi arriva la minuta Yuki, martoriata dalle zanzare capitoline (it's full of fucking mosquitoes!): - ad un certo punto è proprio Lei a mettersi ai tamburi, - prima cazzeggia un pò, - poi ci lascia a bocca aperta cominciando a picchiare tranquillamente le pelli - e sarà cosí che finiranno in seguito la Loro esibizione, - con Lei alle percussioni sul finale di Red Sea, mentre Ben si sposta da parte con un crash, Finito il sound-check James e Yuki vengono portati ad un paio di radio per un'intervista, poi più tardi tutti quanti in pizzeria.
Noi apriamo verso le 22.30, - evito di parlare del vino dell'oste, - e per tutta la serata c'è stato circa un centinaio di persone, - gli altri afeçionados dell'indie del sabato sera, modaioli e inclusi 'i media' (giravano voci di accrediti dati a iosa agli addetti stampa), etc erano probabile ai Chemical Brothers che suonavano al palalottomatica la stessa sera. - Naturalmente dopo la mezzanotte il circolo era pieno come un uovo per la discoteca.
Gli Asobi Seksu sono in cinque su palco: chitarra/vcls - basso - batteria - vcls/tastiera - e organo vox anni 60 affittato a roma, immatricolato 0002, - tanto che il tipo (di cui non ricordo ora il nome) che lo doveva suonare, prima del concerto lo ha aperto e nemmeno fosse davanti ad un paginone di playboy ha fotografato i circuiti e la matricola per il porno in sè che rappresentavano.
Dal vivo gli Asobi Seksu sono stati fantastici, personalmente esaltanti, - particolarmente su New Years, Strawberries (anche fatta durante il soundcheck), Thursday, Goodbye, e l'ottima Pink Cloud Tracing Paper, nonostante il volume del microfono di James fosse davvero troppo basso. Mi sono sembrati quasi i Mahogany sotto effetto You Made Me Realize, - e mai ho visto un batterista ridere e godere come Ben mentre faceva cose assurde alla batteria, del tipo 'cazzo, sto davvero riuscendo a fare questo??', senza mai scemare in masturbazioni e coattate di stile. James Hanna sa come dosare i delaly con distorsore metalzone. Yuki si alterna a keyboard, tambourine e altri sonagli, - la Sua voce raggiunge vette ben note alle cantanti orientali (senti gli high pitch di Kazu Makino, Satomi Matsuzaki dei Deerhoof), dicotomia di dolcezza e angelico, - Finito lo tsunami lisergico di Red Sea alle 00.15 le luci sono ancora basse, niente musica di sala, il pubblico riesce a richiamare subito su palco gli Asobi, e Yuki ringraziando si avvicina al microfono e chiede al fonico se c'è tempo per fare un altro pezzo: E QUESTO TIZIO LE RISPONDE DI NO!!!!! - Ma sei scemo? Ma si tratta cosí un Gruppo venuto da oltreoceano? E per cosa poi? Per far iniziare il dj che tanto starà lí sino alle 3 del mattino e oltre? - Yuki e soci si scusano col pubblico nemmeno fosse colpa Loro, e si ritirano dietro le quinte, mentre tutti inveiscono contro chi ha segato il bis.. la sala si svuota, e a ballare non c'è nessuno per almeno 20 minuti.. che politica di merda, è veramente triste che chi sta ai bottoni non abbia un minimo di savoir faire.
Feedback:
not yet, probably nobody cares, or nobody cared enough to tell something. Also: nobody reads komakino.
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