Intro: Beatrice Antolini debutta lo scorso con un ottimo album pieno di estro creativo e luminanza pop psychedelica, capace di scintillare di atmosfere fatte di chitarre jangle, piano, swing, new-wave, synth, percussioni, suonando anche (leggerete..) accendini, sgabelli e più, - tutti chiari segni di bizzarria e gioia free pop proprie di una mente fervida e ispirata. - Non potevo non scambiarci qlc domanda..
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Dear english readers, i'm toooooooo lazy to translate the whole interview i had with Beatrice Antolini, new shiny jewel-Artist on debut with Big Saloon [read past komainterview here], fervent mind of bizzarre psychedelic pop, - one of few female italian solo Musicians with a real sparkle.. more at Her myspace page.
komakino: Wow, una one-woman
band.. giusto? in genere si dice one-man band ma non credo Ti si
addica, .. come mai non fai Musica stile san remo? Non rischi di
rovinare la media delle ragazze che se suonano fanno molto pianobar, -
specie considerando che usi Nome & Cognome invece che.. 'un nome da gruppo'..? Oppure sono io che pecco in statistica?
Beatrice Antolini:
Insomma one-woman band mica tanto, è vero che registro tutti gli
strumenti da sola ma poi dal vivo siamo in cinque e bisognerebbe essere
in dieci per rendere l'atmosfera dell'album! Uso il mio nome e cognome
per rendere tutto il meno complicato possibile dato che i pezzi sono
miei dalla a alla z.
komakino: Di dove sei? Ci sono radio, locali, o quant altro per uscire da 'la musica che passa il convento' da quelle parti dove vivi?
Beatrice Antolini:
Io sono di Macerata, abito a Bologna da sei anni e studio a Ferrara
quindi non sono di nessun posto e non sento le radio, locali qui a
Bologna ce ne sono tanti, ogni tanto vado a qualche concerto ma non
esco moltissimo.Comunque anche in Italia per quanto se ne dica, credo
che ci sia le possibilità di ascoltare e seguire musica diversa da
quella che “passa il convento”.
komakino: facendo ricerche in
internet, anzi, per fare il moderno e uccidere la lingua italiana,
'googlizzando' il Tuo Nome et Cognome è uscito fuori che hai alle
spalle un'esperienza jazz.. un duo, mi pare di capire.. - esperienza
estemporanea o hai contemporaneamente a questo altri progetti musicali?
Beatrice Antolini:
In passato ho avuto moltissime altre esperienze musicali, dal punk al
dark all'industrial all'elettronica al jazz ma da quando ho iniziato a
lavorare a Big-saloon non ho piu' avuto nessuna collaborazione
con altri gruppi/generi perché sono troppo legata al mio progetto (e
perché riesco a lavorare solo da sola).
komakino: il disco Big Saloon
com'è nato? E' una sorta di collezione di pezzi che hai tenuto nel
cassetto negli anni o è stato un exploit improvviso? C'è qualche
concept creativo dietro?, alla fine sono ben 13 pezzi..
Beatrice Antolini: Diciamo che è stato una via di mezzo.
Big Saloon
è il riassunto delle mie esperienze musicali e personali. E' una specie
di casa dove dentro abitano tutti i personaggi che forse ho incontrato
o che forse ho solo immaginato. E' nato il giorno in cui mi sono resa
conto che anche senza tutti i mezzi che mi sarebbero serviti (che
anelavo da anni) sarei riuscita a registrare qualcosa di buono, e che
avrei potuto sostituire quello che non avevo con quello che avevo (è
per questo che ho suonato accendini penne e matite e sgabello).
La maggior parte dei pezzi sono nati tra il 2003 e il 2004 in solitudine divertendomi. Un pezzo (Moved from a Town) è del 1999 e viveva nel mio cassetto insieme a tanti altri pezzi che vorrebbero uscire da lí.
komakino: Marco Fasolo dei Jennifer Gentle figura nelle note di copertina, e ad un primo ascolto l'influenza di Quei di Valende
si faceva sentire chiara, poi personalmente mi sono accorto che + che
altro avete in comune la follia pop psichedelica più che le partiture..
Beatrice Antolini: Strano dato che Big Saloon e Valende sono stati concepiti nello stesso periodo ma io non conoscevo Marco e lui non conosceva me.
Ho sentito Valende dopo aver finito di registrare il grosso di Big Saloon
e mi è molto piaciuto ma non credo assomigli alla mia musica, veniamo
da due scuole diversissime, io vengo dalla classica lui viene dal rock,
poi siamo folli entrambi, è vero.
komakino: Riascolti spesso Big Saloon quando sei sola?
Beatrice Antolini: Si, spesso
komakino: Ma soprattutto, che vuol dire 'Riule Ule'? [la traccia #6 del disco, ndk]
Beatrice Antolini: Vuol dire ri ule ule il personaggio del pezzo (nella mia mente è una specie di cane pazzo), mi piace molto inventare nomi e parole.
komakino: La doppia produzione Mad Cap Collective e Silly Boy Ent. [etichetta dei Jennifer Gentle, ndk] mi fa pensare quasi ad un collettivo di amici con un gran gusto della musica in comune.. come ci sei capitata in mezzo?
Beatrice Antolini: Ho conosciuto i ragazzi della Silly Boy a Bologna ad un concerto dei Jennifer Gentle,
gruppo che io purtroppo non conoscevo ma che ho subito apprezzato
molto, gli ho fatto sentire dei miei pezzi, loro mi hanno spronato ad
andare avanti con la produzione dando peso a quello che facevo, cosí ho
continuato a registrare gli strumenti che mancavano come la batteria e
le percussioni fino ad avere Big Saloon praticamente finito, a quel punto mancava solo un'etichetta che si occupasse della stampa del disco e della promozione.
Sapevo che Federico [Federici, ndk] della Madcap Collective
aveva sentito un mio demo e che gli era piaciuto, cosí ho pensato
subito a lui e ho fatto bene perché i ragazzi della madcap sono molto
bravi e mi hanno accolto nella loro famiglia (sembriamo dei mafiosi) a
braccia aperte.
komakino: Come sono andati i primi concerti col gruppo? Con quale pezzo avete aperto la serata?
Beatrice Antolini: I primi concerti sono andati bene direi! Apriamo sempre con Monster Munch perché è un pezzo energico, un po' come dire “eccoci qua abbiamo iniziato!”
komakino: C'è in progetto un tour promozionale in italia? Qualche video? Mi immagino qlcs tra Betty Boop e Yellow Submarine..
Beatrice Antolini:
Per adesso non c'è un vero e proprio tour in vista, ma spero che presto
si organizzerà qualcosa di impegnativo magari anche all'estero. Ho una
specie di video fatto da me con soggetto Frankenstein che spero di
montare per Monste Munch! Sarà divertente!
komakino: Nel caso ti si desse la possibilità di scegliere un Gruppo/Artista con cui fare uno split, per chi opteresti?
Beatrice Antolini: Opterei per Freddie Mercury se fosse ancora vivo.
komakino: Qual è l'ultimo disco metal che hai comprato? - Scherzo. Myspace può aiutare un'Artista indie come Te?
Beatrice Antolini: L'ultimo disco metal che ho comprato credo che sia stato gli Obituary “the end complete” nel lontano 1995 ma non mi piaceva neanche all'epoca.
Credo che My space personale sia inutile, mentre myspace music può
essere un modo per far girare la tua musica quindi mi piace anche se
non credo nei myspacemiracoli.
komakino: I vicini si sono mai lamentati della Musica che fai? Ti chiedono mai 'maddai, hai un gruppo? che musica fai?'
Beatrice Antolini: Di solito per tenermeli buoni alterno i pezzi di Big Saloon a Mozart che è curativo e anti-stress.
Devono essere dei santi cmq.
Beatrice Antolini: Per adesso il disco puo' essere acquistato dal sito della madcap collective (www.maledetto.it) o ai concerti, o da me che vivo a Bologna, per la distribuzione incrociamo le dita. (anche tu incrocia incrocia).
komakino: x x
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intervista by komakino, dicembre 'o6, via email.
Feedback:
not yet, probably nobody cares, or nobody cared enough to tell something. Also: nobody reads komakino.
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