My Dear Killer
Clinical Shyness
(7tx cd, 33'22" - Madcap Collective / Eaten by Squirrels / Under My Bed / Boring Machines 'o6)
| pall youhideme
One man Band, Stefano Santabarbara's
one: - listening to these tracks i have the image of a gloomy grey day,
- everything went wrong, a pale day finally coming to the end, - a view
from a bedroom, You can hear a cat meowing through an old window, -
he's pretty out-of-tune, - he cries out, complaining, - even if
subduedly, You cannot but hear it, - kind of insufferable sometimes -
and the rain is not exactly rain, but pure feedback (at its top on What Took You So Long),
guitar electricity, cutting riffs and arpeggio saturated with noise, -
and those complains are lyrics and groans together, - in a lo-fi
recording formula makes of these seven titles a long sound-track suite
full of pain and inmost melancholy, - a sort of hypnosis and
auto-therapy, - seven tracks (whose Words and To Apologies (probably there is a reason if these two songs are in consequence) are the folk numbers) of riving pain.
++++++++++++++++++++
One man Band, - quella di Stefano Santabarbara: ascoltando queste tracce ho l'immagine di un grigia giornata uggioso, - tutto è andato male, - un pallido giorno che finalmente giunge alla fine, - una vista su una stanza da letto, e si riesce a sentire un gatto miagolare attraverso la finestra, - è piuttosto stonato - è in pieno pianto, si lamenta, anche se sommessamente lo senti uguale, - direi insopportabile anche a volte, - e la pioggia non è pioggia, - ma puro feedack (al suo top su What Took You So Long), - elettricità da chitarra, riff e arpeggio taglienti saturi di noise, - e quei lamenti sono testi e sospiri insieme, - in una formula di registrazione lo-fi che fa di questi sette titoli una lunga sound-track suite piena di dolore e intima malinconia, - una sorta di ipnosi e auto-terapia, - sette tracce (di cui Words e To Apologies (i due titoli legano bene in consequenza) sono i pezzi folk) di lancinante dolore.
Žmp3s (via Under My Bed, from the Advanced Demo Ed.):
.1. A May Afternoon
.2. Clinical Shyness
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One man Band, - quella di Stefano Santabarbara: ascoltando queste tracce ho l'immagine di un grigia giornata uggioso, - tutto è andato male, - un pallido giorno che finalmente giunge alla fine, - una vista su una stanza da letto, e si riesce a sentire un gatto miagolare attraverso la finestra, - è piuttosto stonato - è in pieno pianto, si lamenta, anche se sommessamente lo senti uguale, - direi insopportabile anche a volte, - e la pioggia non è pioggia, - ma puro feedack (al suo top su What Took You So Long), - elettricità da chitarra, riff e arpeggio taglienti saturi di noise, - e quei lamenti sono testi e sospiri insieme, - in una formula di registrazione lo-fi che fa di questi sette titoli una lunga sound-track suite piena di dolore e intima malinconia, - una sorta di ipnosi e auto-terapia, - sette tracce (di cui Words e To Apologies (i due titoli legano bene in consequenza) sono i pezzi folk) di lancinante dolore.
Žmp3s (via Under My Bed, from the Advanced Demo Ed.):
.1. A May Afternoon
.2. Clinical Shyness
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not yet, probably nobody cares, or nobody cared enough to tell something. Also: nobody reads komakino.
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