Three years later a debut entitled This Heart doesn't Hurt [read past komareview], three piece band Schiele
is back, from the mountains of Vicenza (northern italy), and refined
Their lyrical fierceness into poetry, - then Their new release is what
You'd call the step to maturity, such it is precise, structured in each movement and strong at the same time. They balance blasting songs as Pills, We don't want to be your friends (air of Arab on Radar and Shellac), the march of my death, with quieter and more meditative tracks such spiders VS spiders, portraits of love
(where Luca's vocals reach the excellence of elegance, actually He
gives the shivers each time He ventures to virtuosity): guitars weave
patterns of pure solitude and appeal, a chemistry loaded with explosive
drumming. Artly mixed by Giulio Favero (recently, it is like there's Favero in each italian promo i got), also playing guitar on my death (whose lyrics are inspired by Carver,
as i read), this new album looks out the window of post rock and
post-whatever militia, - we cannot assure that it follows a beaufitul
promenade into something new, - as You can see on the cover art, there are some shiny clouds in the sky, - yet, that doesn't change there's going to be a beautiful
storm. - I'm sad for Them, because They're from Italy, - else this
wouldn't be a self-released, and probably They would be on tour in Your
Country too.
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Tre anni dopo il debutto a titolo This Heart doesn't Hurt [read past komareview], il trio Schiele ritorna dalle montagne di Vicenza; hanno ridefinito la Loro ferocia lirica nella poesia, e il Loro nuovo disco è quello che direste il passo della maturità, tanto è preciso, pensato in ogni movimento e forte allo stesso tempo. Bilanciano canzoni taglienti come Pills, We don't want to be your friends (aria di Arab on Radar e Shellac), la marcia di my death, con più quiete e meditative tracce quali spiders VS spiders, portraits of love (dove la voce di Luca raggiunge l'eccellenza dell'eleganza, - anzi, ogni qual volta osa qualche virtuosismo dà i brividi): le chitarre tessono trame di pura solitudine e charm, una chimica caricata da percussioni esplosive. Mixato ad arte da Giulio Favero (ultimamente mi pare di ritrovare Favero in ogni credits dei promo che ricevo dall'Italia), che suona anche la sei corde su My Death (il cui testo, leggo, è tratto liberamente da Carver), - l'album si affaccia dalla finestra milizia del post rock e il post-quellochevolete, - non Vi si può assicurare che seguirà una passeggiata nuova fuori, - perchè come vedete dalla copertina, fuori è nuvoloso, - ma ciò non cambia che possa coglierVi una bella tempesta. - Sono triste per Loro che sono italiani, altresí avrebbero qualche etichetta in fila per produrli e gli stenderebbero tappeto rosso per un tour dalle Vostr parti..
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Tre anni dopo il debutto a titolo This Heart doesn't Hurt [read past komareview], il trio Schiele ritorna dalle montagne di Vicenza; hanno ridefinito la Loro ferocia lirica nella poesia, e il Loro nuovo disco è quello che direste il passo della maturità, tanto è preciso, pensato in ogni movimento e forte allo stesso tempo. Bilanciano canzoni taglienti come Pills, We don't want to be your friends (aria di Arab on Radar e Shellac), la marcia di my death, con più quiete e meditative tracce quali spiders VS spiders, portraits of love (dove la voce di Luca raggiunge l'eccellenza dell'eleganza, - anzi, ogni qual volta osa qualche virtuosismo dà i brividi): le chitarre tessono trame di pura solitudine e charm, una chimica caricata da percussioni esplosive. Mixato ad arte da Giulio Favero (ultimamente mi pare di ritrovare Favero in ogni credits dei promo che ricevo dall'Italia), che suona anche la sei corde su My Death (il cui testo, leggo, è tratto liberamente da Carver), - l'album si affaccia dalla finestra milizia del post rock e il post-quellochevolete, - non Vi si può assicurare che seguirà una passeggiata nuova fuori, - perchè come vedete dalla copertina, fuori è nuvoloso, - ma ciò non cambia che possa coglierVi una bella tempesta. - Sono triste per Loro che sono italiani, altresí avrebbero qualche etichetta in fila per produrli e gli stenderebbero tappeto rosso per un tour dalle Vostr parti..
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not yet, probably nobody cares, or nobody cared enough to tell something. Also: nobody reads komakino.
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