Quando la Natura si fa inequivocabilmente manifesta agli occhi di tutti come con la tragedia sismica di oggi, torna palese l'idea soffocata dalla quotidianeità di quanto non siamo altro che delle pulci su questo mondo cane che ci si scrolla di dosso ogni tanto.
A Roma, tutti i palazzi del quartiere dove abito hanno tremato - un nonnulla a confronto dei meno fortunati intorno all'epicentro sismisco (leggo, ad 8 km dall'Aquila), a cui va tutto il mio cordoglio (per quel che vale..): - conclusasi la prima scossa, finita quella lunga 30ina di secondi, - s'è cominciato a sentire le voci degli sconosciuti vicini che si chiamavan l'un l'altro per la prima volta dalle finestre nel sodalizio dell 'hai sentito pure tu?' - mentre alcuni scendevano in strada spaesati e una serie di tv cominciavano ad accendersi a volumi sostenuti per sentire cosa avesse da dire l'oracolo in diretta.
Poi un giro di telefonate ai parenti, pure a quelli antipatici. Qualcuno chiama la vecchia zia che non sente da anni: 'ah, non hai sentito niente? Ah ma te non stai a l'Aquila.. vabbè l'Aquila però è lí vicino da voi.. proprio niente? hmm meglio cosí dai.. ma noi non abbiamo nessuno lí a l'Aquila no? no? ah s'era già trasferita.. meglio cosí.. noi tutto bene.. no, no, a pasqua non saliamo.. no ho i bambini con la scuola, mamma sta male e non si può muovere.. no no a pasqua non saliamo.. eh no, e che venite a fare voi, giù, no? tanto state tranquilli m'hai detto. ah ma non ce l'hai il mio nuovo numero? vabbè poi te lo mando. ciao ciao' [click] - "Stanno tutti bene. Se, mo' me faccio Pasqua lí con l'angoscia, no no."
Più info tecniche presso il sito dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, - una triste cronaca aggiornata invece sulle prime pagine di ogni giornale.
A Roma, tutti i palazzi del quartiere dove abito hanno tremato - un nonnulla a confronto dei meno fortunati intorno all'epicentro sismisco (leggo, ad 8 km dall'Aquila), a cui va tutto il mio cordoglio (per quel che vale..): - conclusasi la prima scossa, finita quella lunga 30ina di secondi, - s'è cominciato a sentire le voci degli sconosciuti vicini che si chiamavan l'un l'altro per la prima volta dalle finestre nel sodalizio dell 'hai sentito pure tu?' - mentre alcuni scendevano in strada spaesati e una serie di tv cominciavano ad accendersi a volumi sostenuti per sentire cosa avesse da dire l'oracolo in diretta.
Poi un giro di telefonate ai parenti, pure a quelli antipatici. Qualcuno chiama la vecchia zia che non sente da anni: 'ah, non hai sentito niente? Ah ma te non stai a l'Aquila.. vabbè l'Aquila però è lí vicino da voi.. proprio niente? hmm meglio cosí dai.. ma noi non abbiamo nessuno lí a l'Aquila no? no? ah s'era già trasferita.. meglio cosí.. noi tutto bene.. no, no, a pasqua non saliamo.. no ho i bambini con la scuola, mamma sta male e non si può muovere.. no no a pasqua non saliamo.. eh no, e che venite a fare voi, giù, no? tanto state tranquilli m'hai detto. ah ma non ce l'hai il mio nuovo numero? vabbè poi te lo mando. ciao ciao' [click] - "Stanno tutti bene. Se, mo' me faccio Pasqua lí con l'angoscia, no no."
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