Dead Western
Suckle At The Supple Teats Of Time
(10tx CD, 46'58'' - Discorporate + Altin Village & Mine rec 2010)
| pall youhideme
You can't actually say if Troy Mighty, aka Dead Western, is singing or yawning, such his voice is deep (The Mockery for all). For sure His style (and signature) is contagious just like when someone yawns next to You, and then something triggers in your brain and makes You do the same. If this CD was a vinyl, I've been wondering if it is a 33 or a 45rpm.
And no, I'm not saying this record is boring, - not nearly, it is more properly hypnotic to sleep through the whole night, - not galvanizing, okay, yet it cradles You, gently and softly with its slow psych-folk lullabies.
Second release for Dead Western, from California, USA, - Suckle At The Supple Teats Of Time has got that magic visionary timbre which soon gains the respect of all those fans of Marissa Nadler or Smog, - a sort of esoteric cut where the tunes are more like spells than songs (A Song To Calm The Minds), an album stuffed with acoustic instruments and background percussions, written around a sinister and different backbone, like if there was something surreal hidden between the lines, a primordial holy feeling You sense along every song, narrative and humanly mythological (The Killers).
That's Music for another state of consciousness. I am frankly curious to attend His show in Rome next wednesday.
.·´¯¯`·. .·´¯¯`·.
° ° /_ .K ..·
·.. º .·
Non potrei sinceramente dire se Troy Mighty, aka Dead Western, stia sbadigliando o cantando, tanto la di Lui voce è profonda (The Mockery per tutte). Per certo il Suo style (e firma) è contagioso quanto qualcuno che Ti sbadiglia accanto, quindi scatta quel qualcosa nel nostro corpo che ci fa fare lo stesso. E se questo CD fosse stato un vinile, avrei avuto sincere difficoltà ad un primo ascolto a scegliere se farlo girare a 33 o 45 giri.
No, non sto dicendo che sia un disco noioso, - tutt'altro, - è più propriamente ipnotico a morte, non galvanizzante, okay, ma Ti culla, gentile ed elegante sulle sue lente litanie psych-folk.
Secondo disco per Dead Western, dalla California, USA, - Suckle At The Supple Teats Of Time ha quel timbro magico visionario che secondo me non tarda a conquistarsi il rispetto di chi è già fan di Marissa Nadler o Smog,- una sorta di taglio esoterico dove le melodie rassomigliano più ad incantesimi che a canzoni mere e proprie (A Song To Calm The Minds), in un album condito di strumenti acustici e percussioni in ultimo piano, - il tutto scritto su una colonna vertrebrale sinistra e diversa, come se vi fosse qualcosa nascosto tra le righe, un sentimento sacro primordiale che si avverte lugno ogni traccia, narrivativa e umanamente mitologica (The Killers).
Insomma, è Musica per un altro stato di coscienza. E sono francamente curioso di vedermi il Suo show qui a Roma il prossimo mercoledí, - le altre date, a cominciare da oggi, le trovate fra i concerti.
And no, I'm not saying this record is boring, - not nearly, it is more properly hypnotic to sleep through the whole night, - not galvanizing, okay, yet it cradles You, gently and softly with its slow psych-folk lullabies.
Second release for Dead Western, from California, USA, - Suckle At The Supple Teats Of Time has got that magic visionary timbre which soon gains the respect of all those fans of Marissa Nadler or Smog, - a sort of esoteric cut where the tunes are more like spells than songs (A Song To Calm The Minds), an album stuffed with acoustic instruments and background percussions, written around a sinister and different backbone, like if there was something surreal hidden between the lines, a primordial holy feeling You sense along every song, narrative and humanly mythological (The Killers).
That's Music for another state of consciousness. I am frankly curious to attend His show in Rome next wednesday.
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Non potrei sinceramente dire se Troy Mighty, aka Dead Western, stia sbadigliando o cantando, tanto la di Lui voce è profonda (The Mockery per tutte). Per certo il Suo style (e firma) è contagioso quanto qualcuno che Ti sbadiglia accanto, quindi scatta quel qualcosa nel nostro corpo che ci fa fare lo stesso. E se questo CD fosse stato un vinile, avrei avuto sincere difficoltà ad un primo ascolto a scegliere se farlo girare a 33 o 45 giri.
No, non sto dicendo che sia un disco noioso, - tutt'altro, - è più propriamente ipnotico a morte, non galvanizzante, okay, ma Ti culla, gentile ed elegante sulle sue lente litanie psych-folk.
Secondo disco per Dead Western, dalla California, USA, - Suckle At The Supple Teats Of Time ha quel timbro magico visionario che secondo me non tarda a conquistarsi il rispetto di chi è già fan di Marissa Nadler o Smog,- una sorta di taglio esoterico dove le melodie rassomigliano più ad incantesimi che a canzoni mere e proprie (A Song To Calm The Minds), in un album condito di strumenti acustici e percussioni in ultimo piano, - il tutto scritto su una colonna vertrebrale sinistra e diversa, come se vi fosse qualcosa nascosto tra le righe, un sentimento sacro primordiale che si avverte lugno ogni traccia, narrivativa e umanamente mitologica (The Killers).
Insomma, è Musica per un altro stato di coscienza. E sono francamente curioso di vedermi il Suo show qui a Roma il prossimo mercoledí, - le altre date, a cominciare da oggi, le trovate fra i concerti.
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not yet, probably nobody cares, or nobody cared enough to tell something. Also: nobody reads komakino.
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