One more praiseworthy effort from Bloody Sound Fucktory rec to dust off those invisible sonic adventures hidden into the local oblivion.
And that should tell you something, and if it does not, well, I tell you: some things deserve attention, even if dead and gone.
This time it's Gallina, a three chicken boys from Senigallia (Italy) active until 2007, featuring Marco Bernacchia (also Above the Tree), Michele Grossi (from Dadamatto) and Francesco Zocca (Lleroy), - ruled by a instrumental key of fuzzed electricity for bass and guitar, percussions tasty so 90's unstructured noise rock.
There's irony since their name until the songs' title, - but I guess it's just a parody of their insane attitude, made of sound spliters; there's not probably a significant track you can say memorable, yet, the record is fluent, pleasingly propelled by frantic energy (Cinzia tra i polli, Nerina), loaded with distorted dissonance and blended with dirty bluesy sounds, pushing sincere erratic melodies.
Last but not least, a note for collectors: it is a limited edition of 70 copies, handmade artwork by Bernacchia.
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° ° /_ .K ..·
·.. º .·
Un altro lodevole sforzo della Bloody Sound Fucktory rec di rispolverare quelle avventure soniche invisibili nonchè nascoste nell'oblio locale.
E questo dovrebbe dirvi qualcosa, e se non lo fa, ve lo dico io: cioè alcune cose meritano attenzione, anche se morte e sepolte.
Questa è la volta dei Gallina, tre polli da Senigallia, attivi sino il 2007, dove figuravano Marco Bernacchia (già Above the Tree), Michele Grossi (dei Dadamatto) e Francesco Zocca (Lleroy), - regolati da una chiave strumentale di elettricità distorta su basso e chitarra e percussioni dallo squisito gusto anni 90, destrutturato noise rock.
C'è ironia dal nome del gruppo sino i titoli dei pezzi, ma immagino sia una parodia della propria folle attitudine fatta di schegge sonore; probabilmente manca un pezzo significante che lo si possa dire memorabile, ma resta il fatto che il disco è fluente, piacevolmente azionato da energia frenetica (Cinzia tra i polli, Nerina), caricato con dissonanze distorte e tutto miscelato con suoni blues sporco, spingendo su melodie irregolari.
Nota per collezionisti: si tratta di un'edizione limitata di 70 copies, confezione e artwork a mano by il Bernacchia.
And that should tell you something, and if it does not, well, I tell you: some things deserve attention, even if dead and gone.
This time it's Gallina, a three chicken boys from Senigallia (Italy) active until 2007, featuring Marco Bernacchia (also Above the Tree), Michele Grossi (from Dadamatto) and Francesco Zocca (Lleroy), - ruled by a instrumental key of fuzzed electricity for bass and guitar, percussions tasty so 90's unstructured noise rock.
There's irony since their name until the songs' title, - but I guess it's just a parody of their insane attitude, made of sound spliters; there's not probably a significant track you can say memorable, yet, the record is fluent, pleasingly propelled by frantic energy (Cinzia tra i polli, Nerina), loaded with distorted dissonance and blended with dirty bluesy sounds, pushing sincere erratic melodies.
Last but not least, a note for collectors: it is a limited edition of 70 copies, handmade artwork by Bernacchia.
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Un altro lodevole sforzo della Bloody Sound Fucktory rec di rispolverare quelle avventure soniche invisibili nonchè nascoste nell'oblio locale.
E questo dovrebbe dirvi qualcosa, e se non lo fa, ve lo dico io: cioè alcune cose meritano attenzione, anche se morte e sepolte.
Questa è la volta dei Gallina, tre polli da Senigallia, attivi sino il 2007, dove figuravano Marco Bernacchia (già Above the Tree), Michele Grossi (dei Dadamatto) e Francesco Zocca (Lleroy), - regolati da una chiave strumentale di elettricità distorta su basso e chitarra e percussioni dallo squisito gusto anni 90, destrutturato noise rock.
C'è ironia dal nome del gruppo sino i titoli dei pezzi, ma immagino sia una parodia della propria folle attitudine fatta di schegge sonore; probabilmente manca un pezzo significante che lo si possa dire memorabile, ma resta il fatto che il disco è fluente, piacevolmente azionato da energia frenetica (Cinzia tra i polli, Nerina), caricato con dissonanze distorte e tutto miscelato con suoni blues sporco, spingendo su melodie irregolari.
Nota per collezionisti: si tratta di un'edizione limitata di 70 copies, confezione e artwork a mano by il Bernacchia.
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not yet, probably nobody cares, or nobody cared enough to tell something. Also: nobody reads komakino.
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