Ammettiamo che quando ci contattano i gruppi che cantano in italiano per
mandarci del materiale assumiamo un pò la postura di quando facciam
finta di cercare scrupolosamente la chiave di casa giusta nel
pianerottolo davanti a un vicino poco friendly.
I nostri però sono solo pregiudizi e in più siamo dalla parte del
torto, che in passato siamo anche stati l'oggetto indesiderato di alcuni
odg in riunione di condominio, che l'ampli a quel volume non si può
provare.
Se ci fossimo preclusi la possibilità di ascoltare per intero il primo ep de i/le Astolfo sulla luna avremmo fatto un errore imperdonabile e ci saremmo meritati freddezza e scortesia in tutti i caseggiati del beneventano. Già solo per la giovanissima età e la mole smisurata di riferimenti letterati che il terzetto è riuscito a produrre in Moti Browniani, i nostri meriterebbero un'attenzione particolare, tanto più che a livello musicale si muovono su territori a noi carissimi. Aldilà di un'Epica Etica Etnica Pathos alla Christian Death e una vaga assonanza con il suono di fine '90 dei Disciplinatha gli* Astolfo maneggiano con cura anche le atmosfere tipiche dei Massimo Volume, senza disdire la predisposizione a fraseggi articolati e geometrici alla Slint.
Se fossimo i loro allenatori di calcio gli diremmo di non aver paura a tirare certe bombe quando tirano i calci di rigore. Se fossero i nostri vicini, li saluteremmo sempre con fare sbracciato e sapremmo a chi andare a chiedere un cd di roba pesa per mandare fuori di testa chi ci sta sulle palle. In questa recensione parliamo di Moti Browniani, ma ci teniamo a elogiare soprattutto il loro tiro live che è sorprendentemente articolato ed efficace. Attendendo l'uscita del nuovo Modotti, sempre a proposito di cantato in italiano.
.·´¯¯`·. .·´¯¯`·.
° ° /_ .K ..·
·.. º .·
We confess that as a local band with lyrics in italian gets in touch with us, we feel like when we pretend to look carefully for the house key in front of a not so friendly neighbor.
Ours are nothing but prejudices, and plus, we know we are in the wrong, as in past, we were also the subject of some unwanted "order of business" during a condominium meeting, because you can't keep the amp at that volume.
If we were denied this chance to fully listen to the the first EP by Astolfo sulla luna, well, we would have done an unforgivable mistake, and we would deserve coldness and rudeness in all the buildings of Benevento. They are worth a special attention even only in reason of their very young age, besides the immense amount of literary references in writing their Brownian motions (Moti Browniani ep), especially because they musically space on a land dear to us. Beyond the Epic Ethics Ethnic Pathos à la Christian Death, and a vague similarity with the sound of the late 90s of Disciplinatha, Astolfo sulla luna handle with care even the typical cut of Massimo Volume, sometimes with an eye to the articulated phrasing and geometry of Slint.
If we were their football coaches, we would say do not be afraid to throw bombs for being successful in the penalty shootout:. if they were our neighbors, we would greet them with a big hello and we would know who to go ask for a CD of heavy stuff, to turn crazy those living around us. In this review we speak of Brownian motions, but we want to commend especially their live performance, surprisingly articulate and effective. Waiting for the release of the new Modotti, always about singing in Italian. And speaking of, we're waiting also the new Modotti's record.
Se ci fossimo preclusi la possibilità di ascoltare per intero il primo ep de i/le Astolfo sulla luna avremmo fatto un errore imperdonabile e ci saremmo meritati freddezza e scortesia in tutti i caseggiati del beneventano. Già solo per la giovanissima età e la mole smisurata di riferimenti letterati che il terzetto è riuscito a produrre in Moti Browniani, i nostri meriterebbero un'attenzione particolare, tanto più che a livello musicale si muovono su territori a noi carissimi. Aldilà di un'Epica Etica Etnica Pathos alla Christian Death e una vaga assonanza con il suono di fine '90 dei Disciplinatha gli* Astolfo maneggiano con cura anche le atmosfere tipiche dei Massimo Volume, senza disdire la predisposizione a fraseggi articolati e geometrici alla Slint.
Se fossimo i loro allenatori di calcio gli diremmo di non aver paura a tirare certe bombe quando tirano i calci di rigore. Se fossero i nostri vicini, li saluteremmo sempre con fare sbracciato e sapremmo a chi andare a chiedere un cd di roba pesa per mandare fuori di testa chi ci sta sulle palle. In questa recensione parliamo di Moti Browniani, ma ci teniamo a elogiare soprattutto il loro tiro live che è sorprendentemente articolato ed efficace. Attendendo l'uscita del nuovo Modotti, sempre a proposito di cantato in italiano.
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We confess that as a local band with lyrics in italian gets in touch with us, we feel like when we pretend to look carefully for the house key in front of a not so friendly neighbor.
Ours are nothing but prejudices, and plus, we know we are in the wrong, as in past, we were also the subject of some unwanted "order of business" during a condominium meeting, because you can't keep the amp at that volume.
If we were denied this chance to fully listen to the the first EP by Astolfo sulla luna, well, we would have done an unforgivable mistake, and we would deserve coldness and rudeness in all the buildings of Benevento. They are worth a special attention even only in reason of their very young age, besides the immense amount of literary references in writing their Brownian motions (Moti Browniani ep), especially because they musically space on a land dear to us. Beyond the Epic Ethics Ethnic Pathos à la Christian Death, and a vague similarity with the sound of the late 90s of Disciplinatha, Astolfo sulla luna handle with care even the typical cut of Massimo Volume, sometimes with an eye to the articulated phrasing and geometry of Slint.
If we were their football coaches, we would say do not be afraid to throw bombs for being successful in the penalty shootout:. if they were our neighbors, we would greet them with a big hello and we would know who to go ask for a CD of heavy stuff, to turn crazy those living around us. In this review we speak of Brownian motions, but we want to commend especially their live performance, surprisingly articulate and effective. Waiting for the release of the new Modotti, always about singing in Italian. And speaking of, we're waiting also the new Modotti's record.
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not yet, probably nobody cares, or nobody cared enough to tell something. Also: nobody reads komakino.
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