Marissa Nadler
w/ Charalambides
@ traffic, roma, 08 aprile 2008, ingr. 10€ [booking: Wakeupandream]
| pall youhideme
Quando stringo la mano a Marissa Nadler fuori del traffic mi viene in mente Margaret Hamilton "I'm melting, I'm melting! What a world, what a world! How could a good little girl like you destroy my perfect wickedness!",
e forse qlc scimmia volante c'era nel cielo post-pioggia di roma,
pioggia che ha tenuto sulla sedia a dondolo, coperta sulle ginocchia e
telecomando in mano diversi giovani prepensionati dell'indie: TUTTO ciò
a dire che c'erano massimo 30 persone, inclusi gli addetti.
Marissa Nadler
Charalambides
Poi ok, dopo la Nadler, da strega del nord muta in fata angelica dalla voce soave quando la rivedo su palco e canta, spostandosi da un microfono all'altro più riverberato, - suona una chitarra e una dodici corde acustica, più un'armonica a bocca in un pezzo. Rimango ipnotizzato, estasiato, - qualcuno del pubblico mi spacca le orecchie a più riprese in un boato eccessivo di osannamento. Insomma, ce n'era di plauso da votarle. Bello il nuovo pezzo inedito sul Paper Lover, - malinconica e pastorale su tutte le altre melodie. Più tardi durante il set dei Charalambides (ho finalmente scoperto come si pronuncia il Loro nome..) vedo la Nadler sbadigliare, - ok, non significa nulla, - ma i Charalambides Li si odiano o Li si amano, - sono un viaggio tantrico e mantrico, - due chitarre, Christina e Tom Carter, coppia ex coppia, due rumoristi, Lui più sperimentatore e free di Lei, in quattro o cinque passeggiate psichedeliche, dove Christina vocalizza e chiama gliddei con un dolore acuto, - una voce controllata e sciamanica. Tom tamburella velocissimo con le dita le corde della chitarra alla base del ponte, quasi una pratica sessuale, - sono riuscito a vedere il Suo volto solo un paio di volte, quegli occhiali da freakkettone, nascosto sotto la lunghissima capigliatura (stesso parrucchiere di J. Mascis). Usa una loop station che sarà il mio prossimo acquisto, registra a multistrato il Suo tappeto noise, lo srotola a più riprese sopra i massimo due accordi in Mi di Christina, che riesce anche a far saltare il miccantino a metà set. Un bel concerto, una lezione di noise.
Il concerto era in programma inizialmente all'Init, al momento bloccato da problemi anali per permessi vari, - quindi ricollocato al traffic. E' un VERO peccato che non ci sia stato pubblico, ok che costava 10€, ma sono due Gruppi, non uno, - Chi organizza e Chi suona non ci campa cosí, e nemmeno copre le spese, - se ne parlava giusto la scorsa sera, - al prossimo giro/tour pensate che per certo sceglieranno ancora Roma?, - si rischia di rendere sfittico il palinsesto Musicale capitolino se non c'è a chi venderlo. Insomma, col cavolo che ci vedremo/sentiremo Colleen.
Last BUT not least, You can download for free at Emile Au Jardin Patrologique the whole Charalambides' live set.
Charalambides
Poi ok, dopo la Nadler, da strega del nord muta in fata angelica dalla voce soave quando la rivedo su palco e canta, spostandosi da un microfono all'altro più riverberato, - suona una chitarra e una dodici corde acustica, più un'armonica a bocca in un pezzo. Rimango ipnotizzato, estasiato, - qualcuno del pubblico mi spacca le orecchie a più riprese in un boato eccessivo di osannamento. Insomma, ce n'era di plauso da votarle. Bello il nuovo pezzo inedito sul Paper Lover, - malinconica e pastorale su tutte le altre melodie. Più tardi durante il set dei Charalambides (ho finalmente scoperto come si pronuncia il Loro nome..) vedo la Nadler sbadigliare, - ok, non significa nulla, - ma i Charalambides Li si odiano o Li si amano, - sono un viaggio tantrico e mantrico, - due chitarre, Christina e Tom Carter, coppia ex coppia, due rumoristi, Lui più sperimentatore e free di Lei, in quattro o cinque passeggiate psichedeliche, dove Christina vocalizza e chiama gliddei con un dolore acuto, - una voce controllata e sciamanica. Tom tamburella velocissimo con le dita le corde della chitarra alla base del ponte, quasi una pratica sessuale, - sono riuscito a vedere il Suo volto solo un paio di volte, quegli occhiali da freakkettone, nascosto sotto la lunghissima capigliatura (stesso parrucchiere di J. Mascis). Usa una loop station che sarà il mio prossimo acquisto, registra a multistrato il Suo tappeto noise, lo srotola a più riprese sopra i massimo due accordi in Mi di Christina, che riesce anche a far saltare il miccantino a metà set. Un bel concerto, una lezione di noise.
Il concerto era in programma inizialmente all'Init, al momento bloccato da problemi anali per permessi vari, - quindi ricollocato al traffic. E' un VERO peccato che non ci sia stato pubblico, ok che costava 10€, ma sono due Gruppi, non uno, - Chi organizza e Chi suona non ci campa cosí, e nemmeno copre le spese, - se ne parlava giusto la scorsa sera, - al prossimo giro/tour pensate che per certo sceglieranno ancora Roma?, - si rischia di rendere sfittico il palinsesto Musicale capitolino se non c'è a chi venderlo. Insomma, col cavolo che ci vedremo/sentiremo Colleen.
Last BUT not least, You can download for free at Emile Au Jardin Patrologique the whole Charalambides' live set.
Feedback:
IceliaI writes:
ma uffa avevo scritto un commento e nn me l'ha pubblicato
(10/04/2008 21:51:00 - ip: 151.32...)
ma uffa avevo scritto un commento e nn me l'ha pubblicato
(10/04/2008 21:51:00 - ip: 151.32...)
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