Enon
w/ Jackie-O-Motherfucker
Roma, 06 dicembre 2007 @ Init, v. della stazione tuscolana, 133 - ingr. 16 (booking: Wakeupandream / Indigena)
| pall youhidemeL'Init va avanti con un'ottima programmazione, e ieri non potevo perdermi gli Enon, e poi ero curioso di conoscere meglio i Jackie-O-Motherfucker, Oooooo-Motherfucccker come John Schmersal poi dopo ripeterà più volte al microfono (immagino negli usa non sia carino dirlo dal palco salvo rapper ingioiellati).
Sala non piena, ma con discreta piccola folla che non ci ha messo troppo a stringersi al palco. I Jackie-O-Motherfucker erano in quattro, di primo e pure secondo acchitto direi un pò nerd, - e senza la pulzella Natalie Mering, (che leggo essere) solitamente a voce e chitarra. Il batterista Danny Sasaki dai tratti velatamente orientali immagino disponesse di una sola postura retta e un'espressione corucciata del viso, - per il resto le sue braccia e gambe volteggiavano e folleggiavano tra cassa, tamburi e piatti, alternando lunghe suite free a ritmiche di crescendo quando su due pezzi dei 6/7 esibiti Tom Greenwood (il tipo col cappellino) montava arcate di distorsione space rock, mentre l'altro chitarrista, Nick Bindeman, forte di ben due delay line 6 sciorinava drone, arpeggi lisergici alla Popol Vuh, insieme al collega in canti mantra, o in stile sommesso e quieto, mentre con giradischi, effetti vari, flauto un crash e batteria elettronica un altro del gruppo (quello degli orgasmi nella foto), purtroppo poco audibile (?) scratchava, corollava di scintille quei trip eterei e trasognati non lontani poi dal divenire cavalcate di memoria Spiritualized.
Direi ottimi nel proprio coraggio, anche sulla ballad - ultimo pezzo - ho tradito qualche sbadiglio.
Enon: ohmmioddio, era nel lontano novembre 2004 che avevo visto per la prima volta un Loro concerto (e ci furono di spalla gli ottimi Twig Infection, rip).. tempus fugit che orrore.. Allora John frequentava ancora il barbiere, - e da allora mi sono rimasti in mente i suoi occhi verdi sgranati da pazzo. - Li ho rivisti ieri, - ha dato meno di matto, - cmq c'era anche quel Suo ghigno, - davvero un tajo, come dicono qui. Poi Matt Schulz, fotocopiato come tre anni fa, il cui taglio di capelli a scodella segue esattamente il tempo della batteria.. e suona con le infradito! E siamo a dicembre pure.. - John fa diversi siparietti, tipo - il pubblico gli chiede di farsi alzare il microfono della voce, - Lui fa spallucce, ma poi fa il gesto di alzarne il livello con una rotellina invisibile :-D
Non mancano pezzi dal nuovo album Grass Geysers Carbon Clouds, quali Sabina, l'adrenalinica su tornanti stretti Peace of Mind, Ashish, Mirrormmirrormirrormirrormirrormirror, Colette Dr. Freeze (colonna sonora per le condizioni climatiche dell'Init, direi). Vecchi cavalli di battaglia: Natural Disasters, Starcastic. Ed un paio di pezzi nuovi, che mi pare di capire siano Anashade e Lab - Per il bis fanno Mr. Ratatatatat e un nuovo singolo a titolo Little Girls. - Io e qlc die-hard fan proviamo a farli tornare su palco, ma niente da fare, il resto del pubblico non aiuta, - poi Toko e John escono per scendere da palco, noi scherziamo cominciando ad applaudirTi tipo per il bis pur sapendo che non erano usciti per quello, Loro stanno al gioco corrono giù per le scale :-D Poi è John invece che si intrattiene con noi, comincia a sparare una serie di ca77ate divertenti, tipo che Matt fa parte di un organizzazione governativa che passata una certa ora gli vieta di suonare dopo una certa ora, che per contratto discografico non possono fare troppi bis, noi si ride come cretini, - poi dice che si ricordava che qlc anno prima aveva suonato a roma, appunto, ma che avevano dovuto aspettare che la gente finisse di vedere la partita prima di poter cominciare a suonare [triste repubblica fondata sul lavoro degli altri, ndk].. poi continua e dice che da Loro è popolare il basket, ma che Lui è basso e ha smesso di giocarci quando ha capito che non sarebbe cresciuto oltre.. Siamo tuti innamorati di John e degli Enon, - vado a prendermi il vinile di Grass Geysers Carbon Clouds, affronto la tormenta per tornare a casa..
Feedback:
not yet, probably nobody cares, or nobody cared enough to tell something. Also: nobody reads komakino.
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