Mi vanto di aver visto i Sonic Youth live per la terza volta lo scorso sabato.
b/w photo by Loto Nero
Allora arrivo ad ostia antica by trenino ostiense, che fermata 'ostia antica', ti getta direttamente sul viale per l'anfiteatro. Quelli sul trenino che faranno parte del pubblico dei Sonic Youth si riconoscono subito: magliettina SY, o di altri gruppi alternative, spilline, bottiglie al seguito, stle semipunk, semidark, semiblowup.. Appena scesi alla fermata comincio a sentire gente che chiede 'scusa per andare al concerto.. da che parte?'.
Pare che già dalle 21 tutti i biglietti fossero sold-out, - ci deve esser stata una prevendita pazzesca, - quindi una lunga fila di gente biglietto alla mano che deve passare un cancelletto dove le forze dell'ordine controllano qualche zaino e tolgono i tappi alle bottiglie (cosa che non capirò mai, visto che poi all'interno dell'area vendevano birre e acqua).
Arrivo e gli Zu stanno già suonando la Loro cacofonia jazz-core, sax strangolato, batteria tra l'hc più grind e basso che distorce sperimentalismi vari, - un pò una masturbazione a sé, fatta con tecnica estrema ed eccellente (più tardi Thurston ringrazierà gli Zu), - hanno il Loro pubblico di afeçionados, molta gente ci poga anche, gli Zu si esaltano, autocelebrano, - gli applausi si sprecano. Personalmente a me l'audio non faceva impazzire, e l'altra sera mi è sembrato il Loro live solo casino.
Dalla cima dell'anfiteatro, guardandogli sotto alle spalle, vedo i quattro Sonic Youth + figlia Koko e amichetta che finiscono la cena, o giù di lí, - e mentre il pubblico Li chiama a gran fiato, Li vedo invece tranquilli che chiacchierano, con un grosso energumeno afroamericano che gli fa ad guardia del corpo.
Finalmente arrivano su palco, Thurston Moore annuncia Daydream Nation, ed è l'inizio dell'intro di Teenage Riot che molti cantano corale.
Thurston è nato nel 1958, Kim nel 1953, Lee nel '56, Steve nel '63. Gli unici segni di stanchezza di tutte queste primavere personalmente le vedo nei capelli bianchi di Lee, la sua e la di Thurston pancia, e il fatto che Thurston si sia messo gli occhiali per leggere i lyrics di qlc pezzo (oddio non se Li ricordava +?).
Per il resto rimangono ancora tante spanne oltre tutti, una classe ineccepibile e selvaggia dopo oltre 25 anni, - quando uscí Daydream Nation nell'88 io avevo 10 anni, e non l'ho ascoltato prima dei 16, - l'aver assistito al concerto dedicato interamente all'album è stato per me qualcosa di catartico e cronologicamente giusto.
Per quanto mi riguarda Daydream Nation è stato l'album dove Lee Ranaldo era prima donna, o forse è perchè i miei pezzi preferiti sono proprio tra quelli dove Lui canta, Eric's Trip ed Hey Joni, dove live Thurston è libero dal cantato e si sbizzarrisce in accordi dissonanti urlanti puntando la chitarra al cielo.
Una torma di giovini poga al buio, cosa che il mio senso di morte mi ha sconsigliato dopo qlc brutta esperienza. Gli altri, chi seduto, chi in piedi sulle scalinate ballano, cantano, - la Musica è trascinante, - Kissability è un'ipnosi tarantula in quel suo ritornello con le chitarre che disegnano piccoli labirinti di arpeggi.
Su Providence rimangono su palco Lee e Thurston, il primo alla chitarra che fa rogo di feedback, l'altro a sintonizzare una radio su chissà quali stazioni fm italiane inconsapevoli d'esser state parte del concerto, con la base del piano e i msg stile segreteria telefonica preregistrati. - Ennesimo cambio di chtiarre, e proseguono con Rain King, potente e precisa nelle trasvolate distorte. - Altro picco spettacolare su Silver Rocket.
A metà del set mi guardo alle spalle, e vedo Koko che valigia alla mano se ne sta andando, salutando quelli dello staff: chissà se ha le scatole piene dei concerti dei Suoi vecchi.. Magari si ascolta ramazzotti, tanto per andare contro ai genitori? Spero (per Lei) di no. - Perchè non è che sai, dici sei una persona fortunata che hai un genitore Sonic Youth, no, cristo, ne hai BEN DUE di genitori Sonic Youth. Checcazzarola.
Terminata la scaletta con Eliminator Jr. mi aspettavo che con i bis tornassero a fare le b-side dei singoli, invece prendono a suonare dall'ultimo album Rather Ripped, in ordine, Incinerate, Reena (con una scatenata Kim a ballare), Do you believe in Rapture?, Jams Run Free - e poi altro encore con Pink Steam e Or (giusto?), con Thurston che fa scivolare il collo della chitarra sul bordo del palco con il pubblico della prima linea che sbava per toccarla.
Gran concerto.
ps. il tipo che ogni tanto prendeva a suonare il basso è il bassista dei Pavement, Mark Ibold.
ps2. se volete i video in formato + qualitativo dell'mp4, basta chiedere..
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not yet, probably nobody cares, or nobody cared enough to tell something. Also: nobody reads komakino.
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