[b/w beautiful pictures courtesy of Loto Nero]
Forse è la prima volta che ho visto sí tanta gente al sinister noise, locale che insieme al traffic a roma pare essere una delle rare valvole di sfogo dell'indie nel capitolino. Sarà stato per l'ingresso a 3€? Mah.
Ok, se è tipo la quarta volta in un anno che mi vedo live i Cat Claws [vedi menu live report] e ancora non ne ho nausea, vorrà dire qualche cosa, cioè che o vengo pagato o mi piacciono davvero. Direi la seconda opzione, i Cat Claws sono un gioiellino che luccica di Breeders, Sonic Youth, Elastica, Star Pimp, sono un best-kept-secret e mi sanno di ingiustizia sociale, o musicale, - ovvero - devono esplodere prima o poi, checcazzo, devono organizzarsi un tour di due mesi e fuggire da roma, non possono rimanere ancora troppo a lungo nell'underground a consumarsi, i numeri per accattivarsi un'attenzione maggiore ce li hanno tutti. I due nuovi pezzi che poi hanno presentato sono un altro segno di crescita, quando l'album Magic Powers è ancora a prender polvere nel cassetto. Marco alla chitarra è uno sperimentatore di noise e finezze pop, la batterista è sempre precisa e piena di soluzioni raffinate nonostante la potenza (il gioco di charleston sul finale Magic Powers mi fa impazzire, ma tanto non Ve lo posso far ascoltare..), il basso ha uno stile duro che tiene sempre corda alle melodie (sí, non significa niente, ma non sapevo come fare un complimento, ndk) e Lavinia alla voce è assolutamente accattivante. Joseph, Magic Powers, A Day as a Cat - sono una trappola noise pop, difficile sfuggirne.
I Blind Birds non Li conoscevo, - avevo notato il cantante in giro nei locali, difficile non notarlo, - vista l'invidiabile chioma corvina sino il ventre, cristone orientale.. Dal vivo Li ho trovati piuttosto scarni e approssimativi, mentre su myspace il Loro psych-pop è molto + godibile, - da Fura Fura a Anatano Pah che live mi ha dato praticamente una ragione per andarmene prima della fine del concerto, - ma più per stanchezza che altro.
Direi he le direzioni musicali qui spingono verso i 70s, specie per la chitarra dal suono tagliente e in wha wha, tra accenni di glam e rocknroll rancido, - nelle registrazioni non deludono, - quindi spero di riverdermeli live e riuscire a godermeli..
Feedback:
not yet, probably nobody cares, or nobody cared enough to tell something. Also: nobody reads komakino.
your IMPORTANT text:
url:
icon: will be resized 30x30pxl