Giardini di Mirò
w/ Madame Lingerie
roma 01 luglio @ festa dell'unità c/o terme di caracalla - ingr. gratuito.
| pall youhidemeMi ritrovo ad un'ennesima festa dell'unità dopo secoli, perchè un amico mi aveva fatto notare che in programma alle 21.30 c'erano live i Giardini di Mirò, e gratis. Ottimo, perchè mancare? - Il fattore 21.30 era poi una bufala, nonostante segnalato da + parti, - i Giardini di Mirò hanno cominciato alle 22.50, e prima di Loro ha aperto un gruppo osceno (ai miei modesti gusti) a nome Madame Lingerie, che posso riassumere dando polarità quali carmen consoli, afterhours, negramaro e nelle pause più interessanti Interpol.. - Degustibus, - è quanto di più diplomatico posso dirne.
Quindi alle 21 ero già lí, e dopo passeggiatina lungo le bancarelle, il rifocillarmi con patatine fritte e frutta secca, e l'aver pisciato un qualunque dibattito della sinistrademoniocratica, intravedo Jukka e Luca dei Giardini, faccio giusto in tempo a farci qlc chiacchiera prima che vadano a cena, Jukka mi mostra un vasetto di miele visto che ha la gola a pezzi dopo il concerto della serata precedente a ferrara (in seguito su palco durante un pezzo momenti si strozza..).
Sino l'arrivo del gruppo spalla, il fonico mette in repeat la Musica dei Devo, ci sono bambine/i che ballano sulla pedana di fronte al palco, qualcuno di Loro fa anche il robot, - insomma, è talento naturale il Loro, - mi sarebbe piaciuto fotografarli, ma non è periodo per fare foto ai bambini, - quindi fidatevi, era pura gioia vedere una gnappetta ballare col bambolotto a the girl you want, e altri che si fomentavano in capriole e balli elettrizzati.
Personalmente ho cominciato ad ascoltare Dividing Opinions un pò in ritardo, - con un pò di pregiudizio pensavo di sapere già come avrebbe suonato il disco, - mi sbagliavo, mi hanno stupito, perchè invece la virata di allontanamento dalla formula strumentale ha fatto guadagnare Loro molto, - hanno rinnovato completamente il proprio fascino. Insomma, già la title-track di per sè è un vero cavallo di battaglia su palco, - hanno sviluppato uno spleen che prima era troppo seppellitto nelle velleità di fughe e suite post-rock/slow-core.
Broken By mi ha dato i brividi, Cold Perfection, Embers, sono ottime canzoni complete, memorabili e dalla reminescenza shoegaze e Blonde Redhead allo stesso tempo.
Il concerto dei Giardini di Mirò è stato violentemente pacato (causa i volumi bassi delle chitarre, pure quando bistrattate nelle distorsioni) e incantevole, penso il migliore dei Loro cui io abbia assistito, - con il batterista completamente carico di energia e adrenalina, un vero portento di rullate e scambi percussivi, e Jukka e Corrado a dividersi le parti vocali: direi che finalmente i Giardini hanno trovato i propri cantanti.
Fanno un bis di tre pezzi, senza farsi attendere troppo su palco, ringraziano il pubblico: Pet Life Saver (cantata da Corrado) dedicata al fonico e un altro della crew, - poi - oddio non mi ricordo più cos'era, e infine A New Start for Swinging Shoes.
Lo zoccolo duro dei fan capitolini pogava, altri erano in estasi, uno si è addormentato.
Non so se i bambini sopracitati hanno ballato anche con i Giardini di Mirò, - e chissà se i genitori li avevano portati lí apposta.
Feedback:
not yet, probably nobody cares, or nobody cared enough to tell something. Also: nobody reads komakino.
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