Karin
I've Tried With Sport But It's Not My Cup Of Tea
(9tx cd, 35'31" - self-prod. 'o6)
| pall youhideme
I wonder why on the coverart there's written this cd is an ep, seen it's 9 tracks and more than 30min long.. btw, - Karin
are from arounds of Parma, italy, and play some ultra catchy indie pop,
- even too much well recorded for being released on a cdr: They'd
deserve a real - more official - optic support. Maybe sometimes too
much on the cloying/elegy side of melody perfection (i.e. Fancee), anyway Karin are able to embrace best moods of Pinback, poppier Bright Eyes' lyrism, in a continuous fresh and original twee-pop song-writing (Eat Your Supper and Go To Bed Early, Lakeland Terrier Club), as well as unexpected seductive crescendo (Untitled) and lo-fi escapes (Happy Song).
Giovanni Ferrari - bass/loops, Francesco Rabaglia -
guitar/vocals/rhodes, Filippo Alinovi - drums, - use well all of rules
of emotive Music, like tasty guitar riffs, dramatic moody lyrics, no
hints of sonic kink - all intense tradmarks own of loosers' delight,
making of Karin something clean, accessible and ready for more.. [see below for an mp3]
++++++++++++++++++
Mi chiedo perchè ci sia scritto in copertina che si tratta di un ep quando sono ben 9 tracce e dura + di mezzora.. whoknows.. cmq, i Karin sono dei dintorni di Parma, e suonano dell'accattivante indie pop, registrato anche troppo bene per meritarsi solo un cdr invece di un supporto ottico più ufficiale. - Forse la pecca è il lato troppo elegiaco/stucchevole della loro perfezione melodica (ad es. Fancee), comunque i Karin sono capaci di abbracciare i miglior umori di Pinback, le parti più pop del lirismo di Bright Eyes, in un continuo song-writing originale e fresco (Eat Your Supper and Go To Bed Early, Lakeland Terrier Club), oltre ad un inaspettato seduttivo crescendo (Untitled) e fughe lo-fi (Happy Song). Giovanni Ferrari - bass/loops, Francesco Rabaglia - guitar/vocals/rhodes, Filippo Alinovi - drums, usano bene tutte le regole della Musica emotiva, come gustosi riff di chitarra, liriche dall'umore drammatico, - nessun accenno di facezie soniche, - tutti marchi di fabbrica proprie del piacere dei looser, - tutto a rendere i Karin qualcosa di pulito, accessibile, e pronto per proporre ancora molto di più.
mp3:
.o8. Untitled
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Mi chiedo perchè ci sia scritto in copertina che si tratta di un ep quando sono ben 9 tracce e dura + di mezzora.. whoknows.. cmq, i Karin sono dei dintorni di Parma, e suonano dell'accattivante indie pop, registrato anche troppo bene per meritarsi solo un cdr invece di un supporto ottico più ufficiale. - Forse la pecca è il lato troppo elegiaco/stucchevole della loro perfezione melodica (ad es. Fancee), comunque i Karin sono capaci di abbracciare i miglior umori di Pinback, le parti più pop del lirismo di Bright Eyes, in un continuo song-writing originale e fresco (Eat Your Supper and Go To Bed Early, Lakeland Terrier Club), oltre ad un inaspettato seduttivo crescendo (Untitled) e fughe lo-fi (Happy Song). Giovanni Ferrari - bass/loops, Francesco Rabaglia - guitar/vocals/rhodes, Filippo Alinovi - drums, usano bene tutte le regole della Musica emotiva, come gustosi riff di chitarra, liriche dall'umore drammatico, - nessun accenno di facezie soniche, - tutti marchi di fabbrica proprie del piacere dei looser, - tutto a rendere i Karin qualcosa di pulito, accessibile, e pronto per proporre ancora molto di più.
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