Jessica Bailiff
w/ Annelies Monseré + Folded
live in Roma, 29 nov 2006 @ traffic club, 4+1€
| pall youhidemeJessica's set [-› video, 7mb(very very.. dark, sorry)]
Folded's set
photos courtesy of komafriend Stefano DeGiacometti (‹- more at His hp) and videos by Harmonique.
Verso le 18 mi arriva una telefonata: è Annelies Monseré, mi dice che sono davanti al traffic ma che oltre Loro lí non c'è ancora nessuno. La sua voce è concitata, particolarmente bassa, fatico a capirla.. cazzo il mio inglese da telefono sucks.. Ok in dieci minuti sono lí. Forse 20. - In qualche modo ci ho messo lo zampino nell'organizzare questa data, - aiutato da Cristiano (aka Folded) ho messo finalmente in contatto le parti Boring Machine e Zero Magazine, dopo che una serie di locali capitolini e organizzatori vari mi hanno dato tranquillamente buca, con le risposte più assurde (una su tutte 'non siamo organizzati per i live', - se Vi interessa sapere chi.. scrivetemi). Insomma, mi sono sbattuto volentieri, perchè non potevo perdermi la Bailiff dal vivo per la promozione di Feels Like Home [leggi komarecensio], assolutamente. Quando arrivo il traffic invece ha appena aperto, ma Jessica, Annelies e Jesse restano fuori, a congelare.. Li saluto, sono molto tranquilli, oltre che affamati, gli chiedo com'è andata la data precedente, e abbozzano un mezzo sorriso e qualche parola su poteva andare meglio. Dopo un pò il ricco buffet offre patatine e mandarini, vedo Jessica e Annelies interrogarsi sul fatto se quella sarà la loro unica cena.. per fortuna poi no, c'era dell'altro. Poi il sound-check: il fonico del traffic impazziva cercando di tirar fuori i volumi di Jessica, Annelies e Jesse, - volumi troppo bassi diceva, temeva di far fischiare tutto, tra violoncello, chitarre, basso e le due voci, tanto sottili e sospirate come sono. Due heavenly creatures. Io temevo invece che afeçionados a parte, durante il concerto ci sarebbe stata abbastanza inciviltà e disinteresse del resto del pubblico da non riuscire a sentire niente.. Invece specie durante il set di Annelies [leggi komarecensio per il Suo Helder] ci sono stati episodi di rispetto tale che ad un certo punto ho sentito addirittura il rumore dello sciacquone del wc accanto la sala concerti.. poi certo, gli idioti non sono mancati, da quello ubriaco che urlava barcollando e mano alla tempia 'sta musica è proprio un flash' a quelli che facevano tranquillamente salotto per i cazzi propri, sino ad una che per far promozione al suo gruppo dimmerd con uno dei ragazzi che organizzava la serata, per mollargli il cdr promo che casualmente aveva con sè non stava zitta un secondo. E quando qualcuno zittiva ferocemente uno di questi, si poteva vedere Annelies sorridere grata e imbarazzata. - Al traffic sulla porta che fa ingresso alla sala concerti c'è appeso un foglio con avviso dantesco, dice 'i concerti cominciano alle 23', quindi con quarto d'ora accademico, approssimato per eccesso, significa alle 23.30. Sí, a roma si rischia questo. Quindi alle 23.30 apriamo la serata, la notte anzi, io e Cristiano Carosi, per il suo progetto solista Folded. Non ne scriverò al riguardo.. per quanto mi concerne, mi piace abbastanza dal suonarci dentro.. ergo... cmq, su nerdsattack, sono state spese buone parole (tnx). - Il set di Annelies vedeva come guest Jessica al violoncello, e viceversa al turno di Lei. Le due voci molto si avvicinano nel tono per quanto Annelies pratichi uno stile di ipsnosi solipsista con suoni minimali, e Jessica invece si libri + nel lirismo da non violenza post-shoegaze. Insieme cantano la prima canzone a cappella, This Quiet Room, - breve e mesmerica com'è, il pubblico si trova impreparato ad applaudire. Annelies è una creatura celeste, vestita castigata, volto pallido, sorriso gentile, - suona chitarra, piano, cello. I suoi pezzi sono un incanto di requiem (Cold Night su tutti), anche quando fa una cover acustica di Shining Road, dei Cranes, che quasi suona come la Loro Tangled Up: più tardi ci fomenteremo a vicenda di quanto ci piacciano a entrambi i Cranes. - La performance di Jessica vede Lei molto + comunicativa, fa anche piccole intro ai pezzi che andrà a suonare, - dice ad. es. ' quando sei giovane e non hai amici, è bene che tu abbia qlc canzone felice perchè le canzoni sono i tuoi unici amici', quindi suona una cover di Fligh High di Bridget Saint John. Apre con With You, poi in scaletta la magnifica Disappear, Lakeside Blus, We were Once, What's Inside Your Mind, - un susseguirsi di raffinatezza e vortici noise in background, sapientemente calibrati dalla psichedelia di Jesse, che dal suo angolino crea una serie di fughe lisergiche a fare da tappeto al falso folk di Jessica. - Intanto si sono fatte le 2 e un quarto a.m, - personalmente mi sento uno zombie, diversa gente se n'è dovuta andare durante l'ultimo quarto d'ora, chiaramente non c'è stata adrenalina nell'aria, ma pura morfina onirica.. ma è troppo tardi.. finito il concerto, i cd vanno via come il pane, e vedo i tre firmare diversi autografi... poi tutti a correre a casa a dormire.. meno male ^_^.
Feedback:
not yet, probably nobody cares, or nobody cared enough to tell something. Also: nobody reads komakino.
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