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Alessio Ballerini

Abstract landscapes in physical soundscapes

https://www.inkoma.com/k/3657

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 | pall youhideme
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I asked Alessio to do this interview in italian and english, because, because.. come on, the reason behind that is clear, the purpose of this webzine is talking about Music, that Music - and related Artists - often invisible to the most. Especially when You're an italian guy. Actually Alessio Ballerini is not that invisible: - last years have been pretty prolific for him, sound artist, sound manipulator, blending trascendental drones with the boundaries of silence. His last solo work, Music from the puddle, gave me a pretext to make a long chat with him.

***

komakino:
Che differenza c'è fra la musica che si sente ai supermercati e la tua? // What is the difference between the music you hear in supermarkets and yours?

Alessio Ballerini: Quello che si sente ai supermercati è musica d'intrattenimento, anzi furbamente scelta per invogliare all'acquisto. Dovrebbe metterti di buon umore,  personalmente invece, subentra in me un senso di frustrazione e rabbia. La mia musica è composta per essere fruita in luoghi diversi dai market e non mentre si fanno altre cose. Nemmeno i club sono adatti, ma posti che possono evocare ed aiutare l'ascolto. Questo non significa che non mi piace sentire musica mentre faccio altro o comunque mischiata ad altre forme (mixed-media), anzi adoro anche questo tipo di fruizione, ritengo che aumenti la percezione sensoriale...
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Music in supermarkets is only music for enjoyment, and indeed astutely chosen to make you buy. It should put people in a good mood, but, in my opinion, it just creates frustration and anger. My music is not composed to be listened in places like supermarkets and when you're doing something.  It's not even suitable for clubs, it's for those places which are evocative and can help listening. This doesn't mean that I don't like listening to the music while I'm doing something else or when music is mixed with other media, and indeed I love this way of listening because it improves the sensorial perception...



komakino:
Ambient, drone, laptop music, - in questi termini c'è tutta una topica cognitiva, insomma, non è certo la spensieratezza "Pinne Fucile Ed Occhiali". Qual è la tua chiave di scrittura? Cosa ti 'alimenta'? // Ambient, drone, laptop music, - in these terms there is a whole cognitive topical, in short, is not the carefree verse/chorus/verse.. What is your key to writing? What does feed your inspiration?

Alessio Ballerini: Credo sia un fatto di sensibilità. Sono a mio agio nel comporre atmosfere tristi e speranzose, a volte però ho bisogno anche di armonie serene e piene di gioia. Mi piace sempre utilizzare tutti i suoni del paesaggio sonoro, in questo modo non ci sono limiti nell'uso delle frequenze. Parlando di laptop music, credo sia possibile realizzare musica solare e felice, forse è più difficile che imbracciando una chitarra, ma poi ognuno avverte sensazioni ed emozioni in maniera diversa..
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I think it is a matter of sensitivity. I feel at ease with composing sad and hopeful atmospheres, but sometimes I need also serene and cheerful harmonies. I always like to use all the sounds of the soundscape, because in this way there are no limits to the use of the frequencies. Talking about laptop music, I think it's possible to create radiant music, maybe it's more difficult than playing guitar, but everybody feels emotions in different ways....

komakino: Fondamentalmente fai musica strumentale.. dove sono le voci? // Basically you make instrumental music.. where are the voices?

Alessio Ballerini: Se anche ci fossero, le intenderei come uno strumento. Non mi interessa fare musica vococentrica.
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If there even were vocals, I would use them as another instrument. I'm not interested in doing vococentric music.



komakino: Ci puoi accennare a Blanc? Va oltre l'aspetto intangibile/invisibile del suono, visto il connubio dell'istallazione e i video di animazione. Come si fa ad ottenere un'istallazione? // Can you talk about Blanc? It goes beyond the intangible aspect / invisible sound, seen the combination of the installation and the animation vids. How does someone get an installation somewhere?

Alessio Ballerini: Blanc è un lavoro multistratificato. Nel periodo in cui viviamo trovo interessante mescolare le arti, perciò sono partito da dei disegni minimali in bianco e nero, che ho realizzato, raffiguranti "paesaggi" astratti. Poi ho manipolato i disegni e li ho animati in due video. Parallelamente ho composto la musica. Il prodotto finale è un concept album (15 disegni, 2 video, 5 brani musicali) scaricabile in creative commons, pubblicato dalla label italiana di musica sperimentale Zymogen. Tutto questo non sarebbe stato possibile una quindicina d'anni fa, quando non si scaricavano ancora album online. Come ho già detto, mi piace lavorare con i mixed-media, perciò Blanc è divenuta un'installazione, con i due video e la musica diffusa in sala e i disegni stampati che il pubblico poteva portare con se, in modo da ri-significare il lavoro e farlo uscire dalla galleria che lo ospita. Ho voluto che il concept divenisse un'installazione anche per dare fisicità al lavoro, dato che l'installazione stessa è qualcosa che si installa in un luogo, che accade in un luogo. Sono felice che sia piaciuto alla gente, difatti ha vinto il premio del pubblico per il concorso Metrocubo, organizzato dalla galleria Quattrocentometriquadri.
Devo ringraziare Filippo Aldovini e Giovanni Lami di Zymogen, che mi hanno aiutato a scrivere la scaletta dell'album, hanno agito come veri e propri produttori musicali dei nostri tempi. Come si faccia ad ottenere un'installazione non posso dirtelo. Nessuno me lo ha insegnato. Sono un autodidatta con qualche studio musicale ed artistico, ma che non ha fatto altro che suscitare in me la voglia di prendere strade differenti..
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Blanc is a multilayered album. In the age we live in I find interesting to mix different arts, so I started from my minimal drawings painted in black and white which represent abstract "landscapes" and then I manipulated and animated them into two videoclips. At the same time I composed the music. The result is a concept album (15 drawings, 2 videoclips and 5 tracks), downloadable in creative commons and published by the Italian experimental label Zymogen. All this work could not be done fifteen years ago when it was no possible to download music from internet. As I said before, I like to work with mixed-media, so Blanc can be seen as an installation with two videoclips and the music played in the exhibition room with the drawings printed and let for the people to be taken in order to re-define all the work and let it leave the room where is displayed. My intention was to transform the concept into the installation to give it a physical form since the installation itself is something that is installed in a place, something that happens in a place. I'm happy that people like it, indeed it received the public prize at  Metrocubo organized by the gallery Quattrocentometriquadri.
I have to thanks Filippo Aldovini e Giovanni Lami from Zymogen who helped me with the choice of the tracklist. They acted as proper producers from our epoch.
I can't tell you how to create an installation, nobody has explained me how to do it. I'm self-taught with some musical and artistic studies, which stimulated me to take different directions...




komakino: E ora Music from the Puddle, un'altra istallazione surreale e polaroid-grafica.. // So, here we go, a new chapter, Music from the Puddle, one more surreal installation and Polaroid-graphics ..

Alessio Ballerini: Mi ha scritto Colin Herrick, un artista americano, chiedendomi se fossi interessato a comporre una soundtrack ispirato da delle polaroids raffiguranti paesaggi dentro pozzanghere, per un suo nuovo progetto, una label che pubblica in modo non seriale [la Time Released Sound, ndk] ma ogni cd è accompagnato da un artwork originale fatto e numerato a mano. L'idea mi è subito piaciuta, l'ho trovata affine con l'idea della multimedialità suddetta ed ho inziato a registrare fileds recording e comporre i suoni. Dato che le polaroids sono oggetti non replicabili, ho pensato di tenere traccia delle spedizioni. Nel frattempo ho realizzato un video con le polaroids ed ho fatto ascoltare l'album al mio amico e videomaker Marco Molinelli, con il quale ho collaborato nel collettivo Postodellefragole e nella band Elcijo. Gli ho proposto di prestare alcune sue riprese, che avevo visto, per uno dei miei pezzi. Marco ha subito accettato, entusiasta della musica ed ha sincronizzato addirittura due video. Cosí è nata l'idea di poter installare il tutto, i tre video, la mappa ed alcune polaroids originali in luoghi adatti ad ospitare la mostra. L'album è stato venduto un pò in tutto il mondo e questo mi riempie di gioia.
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Colin Herrick, an American artist, asked me if I was interested in composing a soundtrack inspired by his polaroids showing landscapes reflected in the puddles and then releasing it for his new project, a label [- Time Released Sound, k's note] which produces records not in series but with a specific and original handmade artwork. I was immediately enthusiastic about his project because I found it really close to my idea of multimediality and I started to record field recordings and compose the sounds. Since polaroids cannot be replicated, I thought to keep the traces of the places where they have been sent to. In the meanwhile I made a videoclip using these polaroids and I made listen the album to Marco Molinelli - Marco collaborated with me in the collective Postodellefragole and in the band Elcijo. I proposed to use some of his shots I've seen for one of my tracks. Marco, enthusiastic about the music, accepted instantly and even synchronized two videoclips. That's how the idea of making the whole thing came out, three videoclips, the maps and some of the original polaroids in a suitable location for my exhibit . I sold the album all around the world and this makes me feel very happy.

komakino: Sei piuttosto prolifico a livello discografico.. ma riesci anche a dare un supporto fisico a queste tue release? // You are quite prolific in recording.. these are also hardcopies of these releases?

Alessio Ballerini: Come ho spiegato prima sia Blanc che Music from the puddle hanno una versione fisica, la prima con i disegni stampati, la seconda con le polaroid originali. Inoltre è uscito a novembre "me And" per la label londinese Somehow recordings di Tim [David Brice, ndk], che ringrazio per l'ottimo lavoro. L'album è stato pubblicato in cdr ed è sould out. Ad oggi non mi interessa la serialità di un prodotto, ma la diffusione on line oppure la ricerca del packaging, magari originale in ogni suo elemento. Per esempio con il gruppo di cui faccio parte, Beurk, abbiamo ricavato 102 copie, ognuna diversa dall'altra, da cartoni di vinili trovati nella spazzatura.
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As I explained before, both Blanc and Music from the puddle have a physical dimension, the first through the printed drawings, the second through the polaroids. Moreover, 'me And' came out in November for Somehow recordings, a London record label run by Tim [David Brice, k's note] who I'd like to thanks for his great job. The album was published in cd-r and it's sold-out. Now I'm not interested in the seriality of products; I think it's more important the diffusion on-line or, rather, a good and original packaging. For example, with Beurk, a band where I play, we created 102 copies each and every different from the others starting from the covers, from old vinyls found in the garbage.



komakino: Oltre al tuo progetto solista sei (stato) musicalmente attivo altrove, giusto? Beurk, El Cijo.. // Besides your solo project, you are (/ have been) also active musically on other fronts, right? Beurk, El Cijo..

Alessio Ballerini: L'avventura El Cijo è finita. E' stata sicuramente una grande esperienza che mi ha permesso di crescere dal punto di vista musicale. Con i Beurk stiamo parlando proprio in questo periodo di registrare il secondo album...Ho bisogno di confrontarmi, di collaborare e dare vita a progetti con più persone.
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The project El Cijo has ended. It was a good experience for sure, since it gave me the possibility to grow up from a musical point of view. In these days we're planning with Beurk to record the second album... I need to confront myself with other people, collaborate and start new projects with other artists.

komakino:
Cosa usi per produrre i tuoi suoni? C'è più digitale o analogico? Insomma, le corde le cambi ancora alla chitarra? Ti ritieni un musicista? //  What do you use to produce/create your sound? There is more digital or analog? In short, do you still replace guitar strings? Do you consider yourself a musician?

Alessio Ballerini: Per comporre musica utilizzo il computer e qualsiasi periferica connessa, chitarre, tastiere, etc...inoltre registro fileds recording, processo e miscelo il tutto. C'è sicuramente più digitale nelle mie composizioni. Mi ritengo un musicista, certo. Una trentina d'anni fa Brian Eno si definí un non-musicista, ma oggi credo che i non-musicisti siano divenuti a tutti gli effetti musicisti. Intendo dire, che il “suono organizzato”, oggi, comprende tutte le frequenze, non più solo le tonalità degli strumenti tradizionali come la chitarra, la batteria o il violino. Chiunque crei “suono organizzato” credo si possa ritenere un musicista. In sostanza le parole di Cage e Debussy sono divenute realtà... grazie al computer.
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To create music, I use the computer and every device connected to it, as guitar, keyboard, etc... Moreover, I make field recordings, and then I process and mix them together. Undoubtedly, there's a lots of digital in my compositions. I feel like a musician, obviously. Brian Eno, thirty years ago, defined himself a non-musician, but today I think that non-musicians have definitely become musicians. What I say is that the “organized sound”, today, range over all the frequencies, not only those from the traditional instruments as guitar, drums or violin. I think that everybody who creates an “organized sound” should feel like a musician. Actually, the words by Cage and Debussy have became a reality... thanks to the computer.

komakino: Che ne pensi di X-factor, Amici di Maria, Top of the Pops, MTV.. insomma, immagino sai dove voglio andare a parare.. //  What about X-Factor, Amici di Maria, Top of the Pops, MTV .. I mean, I guess you know where I'm going with this.



Alessio Ballerini: E' un argomento molto complesso. Cercherò di essere esaustivo e non divagare. Penso che questi programmi nuocciano alla cultura dell'arte, alla crescita etico-intellettuale dei giovani e che vendano sentimenti fasulli. Anche alcune tra le persone più intelligenti ne sono ammaliate, con la scusa di volere qualcosa di semplice la sera quando tornano a casa stanche dal lavoro. Solo apparentemente lo spettacolo è semplice, in realtà muove dinamiche ben più introspettive. Ci cattura, ci rende amorfi, attenti a qualcosa che è solo una brutta fotografia della realtà, dei sentimenti e delle emozioni, e ci distanzia da ciò che è realmente importante, sia da quello che accade nel mondo, sia dalla vera e pura semplicità.
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It's a very difficult question. I'll try to be exhaustive and not verbose. I think that these Tv shows damage the culture of art and the intellectual and ethical growth of the young and they sell false emotions. Even some of the most clever people are attracted to them because they think they need something simple and relaxing when they come back home from work. Only apparently the show is simple, indeed they are characterized by much more introspective dynamics. It captures us, it makes us amorphous; it drives us to pay attention to something that is only the bad picture of reality, feelings and emotions, since we are kept far from what it's truly important either what happens in the world or just the pure and true simplicity.

komakino: In questi anni di attività musicale, ti sei fatto una qualche idea (o perchè no, pregiudizio fondato) sulla scena underground italiana? C'è fuga di cervelli anche qui? //  During these years of playing music, you got any idea (or why not, prejudice based) on the Italian underground scene? There's brain drain here too?

Alessio Ballerini: Tirando le somme, l'underground italiano è florido. C'è però un importante problema. Gli italiani sono esterofili (pubblico ed organizzatori), ovvero danno maggiore importanza agli artisti che vengono da fuori piuttosto che quelli che ci sono già in patria. Per questo ho deciso di dar vita ad A.I.P.S - Archivio Italiano Paesaggi Sonori, assieme a Francesco Giannico ed atri soundscapers italiani (Pietro Riparbelli, Giovanni Lami, Enrico Coniglio, Luca Bergero, Luigi Mastandrea, Luca Frigo e l'Università Musicale di Bolzano e Fabio Orsi). Proprio per diffondere il paesaggio sonoro e la musica elettroacustica, ambient e drone oriented, sperando di riuscire a divulgare questa cultura. Non nascondo che mi piacerebbe andarmene dall'Italia, proprio per questa scarsa ricettività. Sto provando le ultime cartucce, se non succede nulla di importante è molto probabile che raggiungerò i molti artisti Italiani migrati all'estero.
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To sum up, the Italian underground scene is flourishing. However, there's an important problem. The Italians – both the audience and the organizers – are xenophile, that means they attach more importance to the artists coming from abroad rather than those we have in our country. This is the reason why I created A.I.P.S - Archivio Italiano Paesaggi Sonori [The Italian soundscape archive, k's note]  – with the collaboration of Francesco Giannico and other Italian soundscapers (Pietro Riparbelli, Giovanni Lami, Enrico Coniglio, Luca Bergero, Luigi Mastandrea, Luca Frigo, the University of Music of Bolzano and Fabio Orsi). The intention is to diffuse the soundscape and the electroacoustic, ambient and drone-oriented music, hoping of spreading this culture over. I must confess that I'd like to leave Italy, since the artistic sensibility is scarce here. I'm putting on the tables all of my aces, once done, if nothing important happens, probably I'll reach all those artists who have migrated abroad.



komakino: Ti ricordi cosa ti ha fatto innamorare della Musica? Oggi c'è ancora quel primo impeto? E se ad un certo punto tutto continuasse semplicemente per inerzia? // Can you remember what made you fall in love with music? Today there is still that first impulse? And what if at some point everything just continues by inertia?

Alessio Ballerini: Ricordo come se fosse ora quando a circa 7 anni giravo nell'area davanti la scuola elementare con il mio mangia cassette portatile e mentre correvamo con gli altri bambini mandavo a tutto volume la musica che mi piaceva, cercando in quella maniera di esprimere le emozioni che provavo agli altri, come per dire "senti che musica fantastica, ascolta come ci può far sentire". In futuro ho capito che non tutti provano le stesse emozioni con gli stessi suoni. Oppure, ricordo molto bene il giorno di partenza da un campeggio estivo, mentre ero sul pullman in attesa che partisse. C'era un melodia che usciva dalle piccole casse del bus, io ero seduto e pensavo. Quella musica era la giusta colonna sonora del mio stato d'animo, mi faceva sentire pieno di gioia e di speranza. Se un giorno dovesse continuare per inerzia, credo che smetterei di registrare e comporre.
//
I remember it as it were now when I was seven and I was in front of my primary school with my walkman turning the volume up while I was running with other children, trying to communicate my feelings to the others, that is to say “listen to this fantastic music, listen to how it makes you feel”. Later in the years I understood that everyone can feel different emotions even if with the same sounds. I also remember very well the day I left a summer camping and I was in a bus waiting to leave. There was a melody coming  out from the small speakers inside the bus and I was sitting and thinking. That melody was the right soundtrack for my soul, it made me feel joyful and hopeful. If someday it'll go on only by inertia, I give up with recording and composing.

komakino: Leggi libri? C'è qualche libro che ultimamente ti è parso speculare alla tua musica? // Like books? Is there any book that you recently think to mirror your music?

Alessio Ballerini: Leggere è una delle cose che mi piace di più. Ho trovato spunti molto interessanti per i miei progetti, dalla recente lettura di "Lettera a uno sconosciuto" di Richard Kostelanetz, di "L'audiovisione" di Michel Chion tra i tanti..
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Reading is one of the things that I like the most. I've found some very interesting cues for my projects by reading “Conversing with Cage” by Richard Kostelanetz or “L'adudio-vision – Son et image au cinéma” by Michel Chion among others..

komakino: Last but not least, come si fa ad acquistare le tue release? // Last but not least, let us cover you with gold: where can we buy your music?

Alessio Ballerini: Sul mio sito web www.alessioballerini.com nella sezione discografia ci sono tutte le informazioni per acquistare o scaricare gratuitamente i miei dischi.
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You can find all the info on my website www.alessioballerini.com under the section “discography” where you can purchase or freely download my albums.
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