[foto by LotoNero]
A onor di cronaca, la stessa sera suonavano anche Soul of the Cave e Tidal Wave, ma causa alzataccia la mattina dopo, mi sono sentito solo i Desperate Living (motivo per cui ero lí) e poi me ne sono andato allo scoccare della mezzonotte.
- I Desperate Living li considero un terzetto atipico, visto che il Loro hc è più emo e screamo (casa Dischord) che lontanamente metallo-muscoloso (recensio dell'ep Immaterial a venire), poi c'è il buon Massimo Cisternino (parco di recensioni su komakino) che ne è chitarrista e ottimo urlatore come pochi.
Vorrei dirVi che era pieno di gente il sinister noise , ma il pubblico non era affatto random, e quindi l'oculata 30ina scarsa di persone erano lí che paventavano di avvicinarsi al palco, ma che a fine pezzo applaudivano convinti, e quindi non capirò mai se la gente entra stanca nei locali, o se è lí solo per fare la presenza e poi andarsene, se è solo timidezza di ritrovarsi da soli davanti al palco illuminati o cos'altro. Ok.
Cmq, i Desperate Living erano al Loro primo concerto l'altra sera, - in tre, basso/gtr/batteria, - salvo interminabili pause tra un pezzo e l'altro e volume troppo alto del basso che quasi cancellava la chitarra hanno picchiato violentemente pelli e corde, un set di 7 pezzi senza posa, aperto con l'omonima strumentale per poi fare l'ottima scaletta dell'ep (di cui le catartiche Homework e Mobile Phone Generation), una nuova traccia e due cover (titoli da Fugazi e Minor Threat).
Un live viscerale dallo stile duro e lontano dalla definizione moderna e acquisita dalle major di emo.
Feedback:
not yet, probably nobody cares, or nobody cared enough to tell something. Also: nobody reads komakino.
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