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BryanOrMan - s/t (demotape 3tx 1999 self-produced) - Meraviglioso. Sognante, onirico, psychedelicamente fragile. Solo 3 canzoni?? NOOoo!! Ancora please, ancora! Immaginate David Bowie con un 4 tracce prima che pensasse life on mars, un plim plom plam alla sunday morning dei Velvet Underground ed un gusto retrò anni 60 da lovesong.. Poi immaginate certe note che pronunciate in una perfetta sequenza vi devono spezzare il cuore (non l’avete mai fatto?): growing up song, for a blindmans child, the round tail . Ho consumato questa k7 sentendola non so quante volte al giorno, ho paura di romperla, o che il mangianastri se la mangi veramente. I Bryanorman hanno una voce davvero bella, ti si radica nella testa e non dimentichi la sua cadenza che continua ad echeggiare, quasi avesse a dondolare dentro. Tre canzoni gtr-driven, di una delicatezza pericolosa quasi..  struggente nella sua semplicità.. Gli ho fatto un paio di domande stupide: "chi siete? J: Bryanorman line up sulla k7 sono Io [James] sul cantato e xilofono e gtr, il mio amico Barnsey alla gtr e xilofono e cantato, e una ragazza chiamata Elizabeth all’organo e qualche cantato. K: Quanti cuori avete spezzato facendo ascoltare queste 3 canzoni? J: Non sono sicuro di quanti, ma ci sono un sacco di interviste e recensioni con noi sparse in giro sul web, alcune meritano effettivamente d’esser lette!... Cerca Frog Of Destiny fanzine per la prima.. (http://kryssss.tripod.com/fod/bryanorman-done.htm)" – James mi dice che il gruppo è confluito in un nuovo progetto di nome Beam Ships e presto ci dovrebbero essere sviluppi.. hmm bene bene - Info: james, 8 harvest road, southampton, so53 4hf, uk - -beamships@hotmail.com  __by yrkomakino@gmail.comPao Mice


Mother Energy - Big Pig (10 trx, cd P.N.T.S.A. autoprod.) - Sinceramente uno schizzato. Fa al 99% periodico tutto lui, Simone, polistrumentista e hipertecnico: voce, gtr, bs, keyb, cello, drms, percussioni, musica & co., con qualche ospite… Si crea una sua etichetta che chiama prodotto non testato sugli animali (!!). La voce mi ha buttato un imbarazzo unico.. Che musica fa? Oddio.. E’ un minestrone di metal e melodic metal, qualche chitarrone pesante a volte smorzato da pause soft, - cantato in italiano mischiato ad inglese, - ma la cosa che butta giù + di ogni altra è l’uso del pitch continuo alla voce.. tipo su star 3k.. A metà percorso tra pantera, i guns & roses (!brrr!) e il cantante degli alice in chains se avesse fatto parte di un gruppo truzzo e con i capelli lunghi cotonati.. Penso che ci debba essere un’ironia di fondo nelle sue intenzioni, altrimenti non me lo spiego.. però lo scherzo è bello quando dura poco.. vabbè, questione di gusti.. comunque gusti miglia lontano da KomakIno.. In un paio di tracce alla voce c’è Clara Donà… vocina tecnicamente angelica.. Ogni song porta la spiegazione […] Da nota la confezione del Cd, tra una tetta ed un grosso maiale: una foto sul retro di (penso) lui in posizione yoga con ciabattine rosse, fascetta nera sulla fronte e petto nudo.. un pazzo! "se non esiste dio/non esisto io", una rima su tutte. Sinceramente non ho compreso le sue intenzioni, comunque a tecnica tanto di cappello, però però.. che me ne faccio della tecnica? Voglio la scintilla.. Sono stato oggettivo? Difficile.. Neuro: Simone Cossignani – v. Giuseppe Verdi, 15 – 61020 – Gallo (pesaro/urbino) – mother_energy@libero.it     ___by yrkomakino@gmail.compaolo miceli

Some Men - Come Tomorrow Come (cd single, 3tx, temper scent rec 1998) - Che nome. Certo un po’ generico e certo una loro ricerca su internet sarebbe impossibile, come andarsi a cercare the names. Di Birmingham, i some men sono difficili per me da descrivere. Cominciamo dicendo che mi piacciono e che li vedo come pronti al via su qualche buon punto di partenza non definito. Insomma hanno del buon potenziale da sviluppare. Bombshell è un pezzo con un bel cantato quasi punk clash, però sopra una musica rapita da un basso sempre in primo piano, effettato con il chorus, ed una chitarra echeggiante sul delay. La title track dà l’impressione di esser stata eseguita su un palco in mezzo al deserto per quanto è spaziale nella distanza dei suoni che la compongono, - ha uno spirito + radicato in influenze new wave ed è un discreto biglietto da visita, che però necessita conferme. Forse servirebbe loro un’altra chitarra, od un’attitudine un po’ più cattiva su una direzione tipo bombshell. Presto dovrebbe essere attivo un sito con diverse bandz di birmingham, su www.newbrummusic.fsnet.co.uk/, newbrummusic@talk21.com), e i some men dovrebbero esserci presenti con alcuni mp3, che meriterebbero davvero un ascolto. Sono curioso di vedere il loro slancio. Info: tom bradshaw – 89 burford road – kingstanding – birmingham – b44 8ed - england __ bye yrkomakino@gmail.compaolo mice

Tzukor Bila Smert - S/t 24 tx (cd – 99 – snowdonia & mizmazeprod.) Non mancano neppure x questo mese le Snowdo-news!! Questa volta in collaborazione con una nuova label chiamata Mizmaze di Milano. Inaugurano codesto sodalizio coproducendo Tsukor Bila Smert (in inglese Sugar With Death) eclettica band polacca. Now-wave? WoW-wave?? Avant-Retro-guarde?!? forse si, forse no !! Le direttive sonore della band capitanata dalla poetessa cantante Svitlana Ohrimenko trovano le loro origini nelle musiche popolari dei paesi che piu’ a est non si può (ukrainoWave?=?) dove piano, organo ,trombette e gingilli vari creano filastrocche scarne e spigolose dove la voluttuosa voce di Svitlana coreggia pomposa ["coreggia?" ndp]. Colonna sonora ideale per la Vostra ultima Pasquetta. Grandiosi. - snowdonia@ctonline.it  ___By Bernie

Crush 22 - Invidio molto la fragilità della vena pop di questo gruppo. Di gainesville, florida, Loro sono una bellissima quanto debole fiamma, eterica e delicata, risplendono di una luce particolare, che disegna o risveglia ombre danzanti nelle menti di chi li ascolta. Alle voci Estelle (keyb), a metà di una memoria tra Stereolab e My Bloody Valentine, - e la cagionevole entità Mario (gtr), + josh (drms) e roy (bs).  Di edito ebbero solo wrapped around, un sognante volo negli abissi spaziali, comparsa su un vinile, yearbook comp., della claire de leon rec. Questa trk come altre 5 sono mp3 scaricabili gratuitamente su www.mp3.com. These feelings sembra la versione pop di gusto francese di love will tear us a part; e if it wasn’t for this contiene dentro di sé l’inverno. Le tastiere hanno un gusto molto retrò 80s (unsatisfied). Il gruppo ebbe vita 7 mesi nel 98 da quanto leggo, per poi avere diaspora fra brittle stars (shelflife rec), le tigre e argentina. ___by yrkomakino@gmail.compaolo miceli

Ro_robot - Mannequin (k7, 4tx, sept 98, autoprodotto) - In teoria avrei dovuto recensire prima il demo e poi il cd (Land su koma#3) dei Ro-robot, ma oltre a non aver mai avuto un'esatta concezione temporale, le cose sono avvenute in questo ordine. Devo dire mi riesce di apprezzare di + il demo rispetto al cd, - qui il suono è molto più compatto-omogeneo, senza spazietti vuoti, e riflette una rabbia più decisa nel gruppo, tipo i bisbigli di new medicine. Poi in quanto a funzioni stereo, beh, l'unica differenza sta nella forma circolare del cd, visto che è registrato ad honorem. Per chi non ne avesse letto precedentemente i ro-robot sono olandesi, power trio, e propongono un post punk qui molto caotico. Le due voci (gtr & basso) si dividono dei buoni pezzi, - e ancora resto convinto dell'influenza dei Joy Division sul gruppo (nonostante le smentite..),  per quanto riguarda cantati e l'uso del basso. Insomma hanno delle belle idee e sarei curioso di vedere cosa sanno fare dal vivo. Info: ROBOT.html (ci sono diversi loro mp3), waandersm@texim.eurodis.com, ro-robot – lansinkstraat 10 – 7481 Jp Haaksbergen – Netherlands   ----> by yrkomakino@gmail.compao mice

 

Loomer - World tripped blue (98 - evileye rec) - Il nome richiama ai fortunati un pezzo di loveless by My Bloody Valentine. Invece io con i mbv non credo proprio che abbiano a spartire molto i san francescani Loomer, usa. Diciamo poco. Diciamo niente? Ok, l'ho detto. Partendo invece da un pezzo come i don't know what You want from me (quello che + ho preferito), le keyb sembrano aver studiato a scuola Kiss Me Kiss Me Kiss Me, prof. Robert Smith, lezione su one more time. Se questa mia idea fosse azzeccata, beh, nulla da ridire, anzi, adoro la prolificazione pura delle canzoni cui sono affezionato, in caso contrario, beh, guarda che combinazione.. A ciò si aggiunga una chitarra (non sempre presente) rubata ai Cocteau Twins quando non distorta, una batteria spesso elettronica, qualche synth, ed una voce femminile con tutta l'intenzione di restare sospesa tra il regno delle fate ed un sogno sul regno delle fate. Il termine shoegazing non starebbe male per la loro musica, plumbea e notturna. Forse il pericolo del gruppo è di lasciare tutto nelle delicate mani della cantante (Lynda Mandolyn), o alla sola luminosità della sua anima, la cui bella voce in alcuni episodi (leave this world) riesce a ricordare una direzione Bilinda Butcher, - insomma, su i'm coming down Hugh Caley (gtr, bass, drums, synths, sequencing) e Serge Vladimiroff (gtr, bass, synths, seqncg) sembrano far musica quasi come scusante per far cantare il loro angioletto. Di edito c'è solo world tripped blue, un cd pubblicato nel 98 dalla evil eye rec. (www.zun.com/evileye), preceduto da un singolo (shine, you always shine)ma su web sono disponibili diversi loro mp3 gratuiti su www.mp3.com.  __bye yrkomakino@gmail.comPao Mice