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Uncletoe's Portasound - Nerissa e Lito Vales da new york insieme a qlc Loro amico special guest suonano un bell'home_made dreampop/shoegaze screziato di elettronica. Lei, dolce un po' stonata qlc volta, suona la gtr, qualche basso e una keyb, - Lui alla voce un po' Lennon + drum machine. Alla line-up ora si è aggiunto anche un bassista Ken Fernandez. 21 trx sul primo cd, autoprodotto e autodistribuito, con in copertina il viso sorridente di questo ciuffo_bambino, - che poi è lo stesso del video della Loro happy birthday, un delicato bigliettino d'auguri sonoro, quasi una ninna nanna. Strani & curiosi, - wish i was there come new e the idiotic song, potrebbe essere una sugar-sugar / honey-honey song, da ballare stile surf. Away, a far far better place, work ed altre posseggono tutta una volontà propria di fischiettosità e spensieratezza, ma mai data per certa. Poi il cielo cambia, e 4 o' clock e to the sea sembrano voler dare traduzione di una sognante psichedelia, oppure vengono a galla delle origini new wave, come sulla criptica untitled 1978 dove il testo è una lirica incompiuta di Ian Curtis, - o come su in the dark. Gli Uncletoe's Porta Sound quindi sono un'anima mutevole, tanta luce e poi di colpo il buio ed un paio di candele sacre. Oltre questo cd ce n'è un secondo, the covers, ovvero bello zeppo di 24 cover. Apre elephant stone degli Stone Roses, che sembra quasi à la Jesus & Mary Chain + melodici, - ma io salto subito su femme fatale dei Velvet Underground di cui esce fuori una sorridentissima versione live, come pure sunday morning che rivisitata con una batteria elettronica e senza plim plom acquista un gusto + sbarazzino.. Poi fortunately gone delle Breeders, creep dei Radiohead (Lito qui ha cotto e bruciato e masticato il cervello di Tom York), due pezzi dei Joy Division, shadowplay (catanta annoiata dalla voce di Nerissa) e atmosphere, taxman dei Beatles, addirittura white wedding, un pezzo di Billy Idol [!che fine ha fatto? Altro incidente con la moto??]. Poi ancora, Echo & The Bunnymen, Belle & Sebastian, The Who (!), truth dei New Order sequenziata in oscuri beat elettrici, - ed altri ancora. Addirittura sono riusciti a farmi restare seduto a sentire rio dei Duran Duran. Molto carina are you ready boots? di Nancy Sinatra, dove Nerissa dà grande épreuve di carattere. Are your ready boots? Walk! J Sul loro sito ci sono altre info, ed è possibile anche scaricare il video à uncletoe.home.mindspring.com. Interessante è anche la sezione dedicata all'arte figurativa di Lito, - visioni catturate dal passato e futuro, in b/n, - e altri trattamenti e manipolazioni dal video. Info: mp3 su www.uncletoe.net e su www.mp3.com - Lito Vales - 31/20 28th rd. #2a - astoria - new york 11102 - usa __ by paolo miceli
Kizzy - Era all'incirca la mezzanotte di un torbido giorno di
luglio quando sentii per la prima volta cantare questa tipa che porta il
nome del suo gatto morto. Il pezzo era pourquoi,
qui una voce in francese, dalle cuffie
i suoi echi nella mia testa, angelici ed ultimi,
malinconici e solivaghi. Poi seguirono easy
e crossing my hands, due contenitori di memorie liriche, per scivolare
lentamente lontano. Christy
aka Kizzy suona sola soletta
una chitarra classica, a volte anche semplicemente accennata, - graziata
con sporadiche improvvisate di violino. Le sue voci nei bellissimi cori
sembrano quelle di alcune sirene abbandonate nel deserto. Date a quelle
sirene una chitarra, e vi incanteranno a restar con loro. - Field apre con gli stessi accordi di to be dei Cranes, anche
se il gioco delle voci e del violino fa la differenza. Deeply è qlcs di sacro e
mesmerico. Niente di edito purtroppo,
ma su mp3.com/kizzy
ci sono 7 suoi mp3 gratuiti, ed altri ancora su www.megoman.com/kizzy.
Salvate la vostra mezzanotte. W kizzy, e ditele di non cambiare nome.
_by yrkomakino@gmail.compaolo miceli
Ian C. StewarT - Dietro questo ragazzo di Dublino, usa, ci sono davvero tante idee, progetti musicali, zine (AUTOreverse) e produzioni (Bizzarre Depiction). Cominciamo da Star Pillow (rec 96), progetto solista mi pare di aver capito, il cui nastro, that's a funny name for a lobster [frase presumo ripresa da un film campionato tra un pezzo e un altro), ha un artwork davvero da plauso, dipinto con acquarello e firmato uniposca, con tanto di una.. una caccola attaccata? Diciamo forse una mollica di pane, e non addentriamoci troppo in merito. 9 pezzi, una sorta di sfiga indie-rock pregno di ironia sul primo pezzo, il quale canta praticamente della ragazza dei suoi sogni, - molto carino il testo. Qui qualche umore post-rock, come pure su guess, ma senza sincope e più alla leggera. Anche perché poi sul pezzo seguente lo stile cambia, c'è una batteria elettronica, e risalgono memorie wave anni 80, sporcate pure con un po' di elettronica. Poi su leaping from the tallest structure in town attacca invece un umore + folk, quello proprio di chi prende la propria chitarra classica e nella sua stanzetta accende il primo registratore che trova, prende e registra la sua malinconia o l'eccitazione di un momento. Alla fine la k7 si chiude con due pezzi rubati alla newave anni 80, ace of spades (cover dei motorhead?) ed una senza titolo, in stile influenza sisters of mercy. E il dark è anche un'altra faccia di questo tipo, visto che su un'altra k7, quella degli Irreligion (eyes of the lonely), dove suona la gtr e batteria, c'è addirittura una cover dei christian death di rozz williams [rip], death wish, un po' rallentata, quasi fossero i primi type o negative a suonarla. Qui insieme a raymond lilly [vcls] e michael million [bs, gtrs & vcls], ci sono 5 titoli di puro umore goth oltre oceano, per certi versi già sentito, + rimembranze death in june. Peccato che il basso sia continuamente slappato sul primo pezzo, che aveva un inizio molto lirico.. too distant, pezzo interamente studiato da michael, è tutto rapito nel chorus, e forse è l'episodio + credibile del demo, anche se manca di qualcosa. Magari ad un darkettone potrebbe piacere moltissimo, ad un amante del dark, poco. Su mp3.com/irreligion ci sono 3 pezzi. Ian non si ferma ancora, e sul progetto Crook'd Finger butta giù un popò di musica no_stop per underground rave party, titolo aft [?], 6 pezzi. E ci riesce pure bene. Molto flashato, x_ray eyes potrebbe fare da soundtrk a qualche film girato di notte, con panoramiche sulle strade dove le luci delle macchine diventano delle scie sfiammate e sfocate e chissà quale trip in corpo. C'è davvero da alzarsi e muovere corpo e manine in preda a qualche trance. Buono anche da sentirsi in macchina, senza rischio di agglomerarsi a qualche mr unz_unz. Elettronica, samples, cool_edit, re_birth? La k7 è splittata con Fzzy Pmpr, e mancando ogni tipo di info non saprei proprio dire chi ci sta dietro. Anche qui è tutto un mixing continuo, però di matrice + easy, meno underground, campioni appalla, forse meno digitale e più da connubio tra giradischi per dj, il tutto sciorinato in 10 trx, title (provate a pronunciarlo) fdgybtns. Entrambi i progetti sono ascoltabili in realmedia sul sito di Ian. L'ultima proposta in ordine è Samarkand, continua, un vero e proprio maximum cut+paste come da sottotitolo sulla copertina. In effetti Ian qui cuce & impasta proprio di tutto: oriente, drum&bass, shadow project, syd barrett, michael gira, elettro_impulsi, voci - ma vi sfido a riconoscere qualcosa. Il tutto registrato_looppato live in un giorno, nell'apoteosi del cooledit. CoolEdit user of the year 98? Prima di questa k7 sembra che ce ne siano state altre 8. Conatti e Info: ian@autoreverse.net, autoreverse - p.o. box 3488 - dublin, oh 43016-0241 - u.s.a. - http://come.to/bizarredepiction http://www.mp3.com/IanCStewart __by yrkomakino@gmail.compaol miceli
Mezzanine/C-14 - Giuro che non sono pagato da mp3.com. Ciò non toglie che è in sé un'ottima risorsa x chi è morso dal dubbio mi devo accontentare di quello che passa don giulio su radio maria rock?. Io direi che questi Mezzanine/c-14, u.s.a., sono profondamente scossi da distorsioni à la Unsane e incisioni Afghan Wighs (il gentleman Greg Dulli senza romanticismi e volontà da soul man, - quindi il + arrabbiato). Super power trio noise_core, bs rancido + drm e chitarra, esplosioni urlate, voce vomitante, riff concitanti da super carica & tensione. All'attivo Machinegun Camera EP, + il classico repertorio di demotapes. Penso che il pezzo intitolato specialist possa essere la Loro cosa + apprezzabile, - però dovrebbero cercare + originalità nella voce.
Moonbabies - june & novas (14tx - cd 2ooo - DIY). Oddio rimane poco spazio e vorrei invece scrivere molto di questo Duetto svedese: armonia nella sua + pura invenzione. Seducente la voce di Lei (Carina Johansson, anche su xylophono, piano, polysynth [?]), e mascolina quella di Lui (Ola Frick, geniaccio polistrumentista), - quando si incrociano raggiungono rari connubi armonici. Apre i'm insane but so are you, sonica pop song dal beat perfetto: ecco come si svolgono le cose: pop beat shoegaze experimental indie guitar_driven, come l'attacco finale di we're layabouts, dopo una sensazione di volontà easy, o la magnifica intro della title trk. My buddy buddy - ricordo di velocità My Bloody Valentiniane da isn't anything. Geniale il motivetto pa-pappa-paaa-pappa-paaa di city walk, da retrogusto attivo di 24h, - come i B52's ad un livello esponenziale infinitamente sonico e brit. Ola è un grande chitarrista, intuitivo demiurgo pieno di idee buone. Count stars/be patient è sperimentazione elettronica drum&beat creativa al suo meglio. Il mixing è da premio nobel per la ricerca del suono (senti il mood pop 60s finale di because you can't explain). E' una band piena di desiderio, così è ogni canzone, piena di desiderio e sorgente stessa di creazione. Quante volte mi ritrovo a ripetere la parola creazione? Loro ne sono tatuati. Un cofanetto di perle, nell'umore malinconico e cmq felice di esserlo di due amanti (le foto dove si guardano potrebbero dire molto). Una discografia (anzi, demo_grafia?) lunghissima, tra cui una distribuzione, quella per la k7 climbing up these miles, dell'italiana best kept secret [www.indiepages.com/bestkeptsecret/]; mi limito a citare il 7'' Air>>>Moon>>>Stereo e.p. ('99).
"7” air>>>moon>>>stereo ep - Se Vi piace il cd (reperibile anche pagando in lire (26mila spese postali incluse, se la lira non perde ancora di valore..) direttamente al Loro indirizzo), questo 7” (un edito + 3 unreleased) non potete mancarlo, specie per Slowmono, - un vero peccato che questo pezzo non sia anche sul cd. Si tratta di un ottima trk, d'improvviso luminante stile eterico gtr-driven dopo una breve corsa soft, che esplode fertile di distorsione e umori malinconici, - le voci si fondono e si accoppiano al loro parossismo. Starlet è una dolce ballad, sempre riconducibile d'influenza My Bloody Valentine, - e brand new coat continua nel nutrire un inspiegabile quanto speciale stato nostalgico di fondo. Una delle tante k7 demo che hanno alle spalle, è edita per la tape-label italiana best kept secret (c/o Alessandro Crestati - v. Biron di Sotto, 1o1 – 361oo Vicenza – Italy – acrestani@telemar.it), ovvero Climbing Up These Miles, contenente ben 24 pezzi + un outro, tra cui le versioni demo di alcuni pezzi del cd (è interessante sentire come fossero diamanti grezzi all'inizio), come ad esempio june & novas, o have u ever said goodbye, city walk, quanto poi perle tipo la malinconicissima in our house, persa tra piano, batteria e basso, e molte altre canzoni in stile acustico e casalingo. La title trk viaggia su note dolcissime, così come In The Banshees, This Woman Needs A Doctor, - in questi pezzi c'è uno stile originale, provocato dalla chitarra che risuona sulle note dell'anima di Ola. La senti, e dici, ecco questa è la chitarra dei Moonbabies. Questa è una scintilla. Nella speranza che vengano presto in italy, buon ascolto. // Info: malmobabies@hotmail.com - www.mp3.com/moonbaby (molti mp3) - moonbabies c/o Ola Frick - Kamrergatan 7a - 211 56 Malmö - Sweden. Il cd l'ho pagato 26 mila, ma in dollari costa meno (mai sentito parlare di lira debole?) - e lo si può richiedere direttamente a Loro, inviando i money in busta chiusa. I miei sono arrivati. Provateci. [intervista su komakino#6]
Cinderella's Big Score (k7, live at haverrock festival, in kachtem, belgium, 13 majjo '0°, 7 tx) - Non è una cover band dei Sonic Youth, be quiet. Il terzetto proviene dal Belgio, e sono Valerie aka Cinderella alla batteria + bckn vcls, Jurgen aka Junne a gtr + vcls e Bavo aka.. aka Bavo, al basso. Anzi, con la Sonic Death trovo abbiano pochi accordi da spartire, visto che loro propongono un'attitudine più melodichevole [come parlo bene..] e poco sporca nella distorsione. Cmq la k7 riporta un live, è registrato bene, certo, ma si conoscono (le conoscete, no?) le differenze tra studio e vivo quanto ad output nell'amplificazione (specie nei grandi spazi), - quindi c'è da apporre il beneficio del ... (metti la parola sopra i puntini). Inoltre le loro intenzioni - da quanto mi scrivono - sembrano volere direzione + rumorosa, con l'aggiunta nuova del contributo di un'altra "crappy" gtr, quella di Geert (già dei locali jane insane). Apre trees, e la musica sembra concentrarsi molto sulla voce di Junne, un timbro un po' alla Jim Reid ultimo periodo (Jesus & Mary Chain) ma + pop. Poi c'è la cover di i wanna be yr dog (devo dire di chi è?), e gli danno un sapore molto bubble gum, per restare in ambito sonico, - anche se l'assolo è un po' scarnetto/amputato (non si fa! Non si fa!). Candle cerca di struggersi sul ritornello secret wish/secret wish, tentando una via malinconica come sul finale di energy, o su break it. Magari su wish, c'è da comprendere la loro citazione Sonic Youthiana, - lì sì. Ma certo non è fare citazioni il loro obiettivo, - mi sembrano invece in cerca di una via propria su cui concentrarsi, e secondo me potrebbero riuscirci. Ascoltando un pezzo registrato in studio - in real audio su www.peoplesound.com/artist/cinderellasbigscore -, ovvero 2000 (oh, quanto a fantasia nei titoli..), sembrano quasi un altro gruppo. Info: cinderella's big score - jozef deveusterlaan 13 bus 3 - 3010 Leuven - belgium. Ps. - bellissima la confezione tutta paperelle della spedizione !--> by yrkomakino@gmail.com paolo miceli
Creeping Myrtle - dooms of love, dei Creeping Myrtle, band di seattle, usa, risuona di una bellezza lirica particolare davvero, grazie anche alla voce graffiata e di carattere di Randal Pater. Una love song_band? Qualcosa di cangiante, ecco, sì, un velo che lento cade sul volto dell'amata. Waveform invece ha un carattere + da paesaggio sognante, una sorta di pace sottomarina, qui tributata col moog e le partiture della gtr, che d'improvviso viene risucchiata in vortice psichedelico. Questi due pezzi come diversi altri sono free mp3's su www.mp3.com/myrtle. Inoltre, pubblicazioni per la BMI, Ode to the Urchin, Kindergarten, Corduroy, Peculiar, Bead, - questa band d'umore oscuro trascina su piani ipnotici, è un continuo adagiarsi nella sua fede elegiaca. ___by yrkomakino@gmail.compao mice
Dallas - Dall'estonia giunge questo Gruppo formatosi nel 92, - suonano di influenza fine anni 60 tra presentesi pop psichedeliche, organetto e wha_wha e mille bolle colorate di sapone. C'è Qualcosa in Loro che fa da anello tra il francese degli Stereolab [quante volte avrò pronunciato questo nome negli ultimi tempi?] (ascoltate philosophy will die, teenadelic, let's split), il cinema di Truffaut e gli Smiths (your new girl friend), - forse per l'impostazione del cantato un po' Lushiano di Lei (Kristi Kindel), o per alcune chitarre acustiche, come pure, ricordate i Frente!? Nel 94 riscossero abbastanza successo con un singolo cover di un pezzo dei New Order, e penso abbiano diverse idee in comune, - però qui è un approccio + lounge e sensuale. Ok, forse ho chiamato in causa troppa Gente, ottima Gente, xché i Dallas meritano davvero, specie dopo l'ascolto di wendy's outside. Nel 98 è uscito il primo Loro cd omonimo, per la High Park rec (www.highpark.com) - se ne possono trovare 9 mp3 gratuiti su mp3.com/dallas -, ma prima di questo hanno partecipato a compilation e pubblicato diversi demo. ___by yrkomakino@gmail.compao mice [intervista sul #6]
Angoras - Segnalati da shove e-zine mi vado a sentire queste Angoras, ovvero 3 grrls ed un boy. MoOolto divertente il loro sito, www.theangoras.com. Steak Knife mi ha fatto pensare ai B52's se avessero avuto tendenze punk&rolle, specie per l'apporto geniale del batterista, qui anche alla voce (cool anche la vers. acustica), un pezzo davvero carino, veloce e geniale nel ritornello, come anche drive. Sick Dance suona molto simpatica e caricata, con qualche tono teen horror movie (?) Qualche accenno Bikini Kill, sana costituzione, pilloline agrodolci da prendere minimo 3 volte a settimana prima e dopo i pasti. yrkomakino@gmail.comby paolo miceli
Brasilia (aka LeTigre) - Un eterico ronzante stato delle cose. Il Feedback è lasciato nutrire dietro un basso (quello di Roy) letteralmente in fiamme, un organo/fuoco sacro fa da messa (Jen), mentre la batteria (di Mark) cerca di stare dietro alla dolce voce a volte imprendibile di Jen. Tra le loro influenze citano My Bloody Valentine, Stereolab, Spacemen 3, Hip Hop e New Order, ed io confermerei proprio che le parrocchie sono quelle (voce compresa). The existing state of affairs è una canzone che ti fa temere possa esploderti in faccia da un momento all'altro, - ma è un esplosione lenta ed avvolgente e solo alla fine ti accorgi quanto anche penetrante. Writing on the walls nei suoi 58 secondi è geniale, - quanto la sua (volontaria?) liaison con darwinism and the status quo che gioca un momento di falsa_fine da applauso per come riprende. Red spot non ti fa nemmeno prendere respiro, comincia ancor prima che tu prema play, ti accolla subito tutta la sua melanconia, e ti trasporta in qualche luogo ameno. Purtroppo sono solo 5 pezzi (disponibili su http://www.mp3.com/letigre e su www.megoman.com/brasilia), ma all'orizzonte sembra esserci una pubblicazione. Speriamo. Josh dei Brittle Stars era stato loro drmr. Ps. Ah, nulla a che fare con l'omonima LeTigre di K. Hanna. ___by yrkomakino@gmail.com paolo miceli
SkyWave - La prima canzone che mi ero ascoltato di questo gruppo era stata got that feeling, che è palesemente clonata alla Jesus + Mary Chain più fischiaorecchie. E la cosa mi aveva anche infastidito. Tolto quell'episodio però, sono riuscito ad innamorarmi dei feedback di questo gruppo, delle sue chitarre che esplodono sputando tutto l'acido che hanno in corpo e delle voci. Insomma, gli Skywave hanno la Loro originalità e scansano ombre. Li ho fatti ascoltare a darrrio e mi ha detto senza pochi giri di parole che gli fanno cagare. Opinioni. Io penso di poterli adorare senza problemi, specie per la psichedelia intronante di slow in space, un viaggio spaziale, o la parentesi sixties di under the moon, cioè, su questo pezzo mi hanno fatto venire in mente quei cartoni animati tipo scooby doo (si scrive così?) dove ogni tanto si mettevano alle chitarre a cantare spensierati. E su questa song c'è dell'evanescenza spensierata, però la voce vive la sua malattia. A parte questi due episodi, il gruppo vive di distorsione esplosa (sandune), di cicloni di riverbero acidi pronti ad investirti (it's in yr eyes), il tutto suonato da bs + gtr + batteria, voce e cori. Info, cd e 7'': www.killerrockandroll.com, skywave - 204 anderson dr., fredicksburg - va 22405 - usa
>:./ Mp3 dell'ultim'ora - Su mp3.com c'è un mucchio di paccottiglia, ma anche della qualità fortunatamente, - e gratis. Ascoltatevi per iniziare gli Arrogants [california], che aprono con Lovesick, intelligente veloce veloce dreampop qui da indie top chart, con un ritornello infallibile di Jana Wittren, già Majestic 12 [?] - invece ascoltando le altre canzoni l'atmosfera cambia, insomma quello sembra essere un episodio unico perché il resto è tutto concentrato su tristi ballate sotto compresse (will you notice when i'm gone - dovrebbe dare un suggerimento). Molto carina anche never let u down. Di edito c'è your simple beauty per la Shelflife rec. I Viva Voce nonostante il nome sono un 3io di nashville, usa, indie rock accattivante (consiglio he touches stars), un po' Breeders/Pixies, con dei bei numeri da giocare, anche nei due progetti paralleli, FraNcis - del batterista Kevin, e Fräulein, della cantante e chitarrista Anita, editi per la VivaRec che immagino sia una loro produzione. Hoodoo Wrong - è un oscuro gruppo della new_ zealand, drm elettronica, bs, gtr, tutto ciò che ha un suono + una voce. Ad es. pensive smoking è un pezzo che ti fa saltare la luce [c'è anche il rumore del cavo che si brucia!], - il buio - la gente che urla ahhhhhhhhhhhhhHHHHHHHHHHHHHHH!!!! Claustrofobia, spazi sinistramente chiusi. Non male. __by paolo miceli